gscastelfranco2003.itG.S.Castelfranco 2003 gscastelfranco2003.it

Calcio a 11

- Album GS (storico)
- Clas. marcatori GS (storico)

- L'album
- La classifica
- Il calendario
- Class. marcatori GS

GSC in borsa: 24.03


GS CASTELFRANCO 2003 – RINASCITA LAJATICO: 2-1

GS CASTELFRANCO 2003: Glielmi, Calò, Tontoli, Papa, Pagni, Aringhieri, Patti (dal 13°st Chiti C.), Brotini, Vitale (dal 30°st Pistolesi), Chiti S. (dal 10°st Emati), Sardelli (dal 1°st Di Modica e dal 36°st Telleschi). A disp. di Mr Profeti. Papini e Farese.

Reti: Vitale (C) al 18°pt. Tontoli aut. (L) al 27°pt, Chiti C. (C) al 27°st) .

Angoli: 7-3.

Castelfranco di Sotto. Un Gs Castelfranco combattivo esce dal pantano del “Sussidiario” con due punti pesantissimi per una classifica che, adesso, fa respirare e guardare ai prossimi impegni non certo con tranquillità ma con la consapevolezza di poter far risultato in altre occasioni e circostanze.
In un match enormemente condizionato dalle pessime condizioni meteorologiche vissute su un terreno che di terreno aveva ben poco tanto intriso e cosparso di acqua era, le due formazioni hanno sicuramento avuto il merito di voler e saper onorare il gioco del calcio: gioco il cui significato poca aveva a che fare con le pallonate viste durante tutto l’incontro ma che i 22 in campo hanno comunque interpretato da veri “amatori”. Un plauso mi sento di spenderlo anche nei confronti del DG la cui buona direzione poteva essere influenzata dalle difficili condizioni nei confronti di atleti spesso involontariamente fallosi, comminando solo tre “gialli” procedendo, viceversa, con energici richiami verbali, ben più incisivi e meno gravosi viste le circostanze.

Nella mente dei bianco/verdi locali, il clamoroso 2-2 dell’andata, risultato conquistato oltre i tempi regolamentari da un Lajatico che credette fino in fondo ad una rimonta cominciata dalla sfortunata autorete di Luciano, quando il Gs Castelfranco conduceva, a pieno merito, per 2-0. Di quella rocambolesca gara, con tanto di rissa finale, solo metà dei ragazzi stasera scesi in campo erano presenti e, su ambo i fronti, obiettivi convergenti su un’unica parola: SALVEZZA!
Per un Gs Castelfranco in “corsia di sorpasso” dalla I^ giornata di ritorno con la testa – solo quella – adesso fuori dalla zona play-out, c’è un Lajatico con un piede nel I° Livello con bisogno assoluto di far punti per evitare la diretta retrocessione nella Serie “C” Amatori Valdera.

Mr Profeti premia, quale titolare, 10/11 della formazione che ben ha impressionato nella trasferta di Cascine con l’unico dubbio, risolto positivamente a pochi minuti dall’inizio del match, della presenza in campo di bomber Vitale: d’altronde, da Pontedera Cogliano colpisce ancora e “Cassano” deve rispondere.
Lo schieramento in campo dei 22 è accompagnato dall’Inno di Mameli quale commemorazione della vicina ricorrenza del 150° dell’Unità d’Italia ma lo scroscio d’acqua che già da qualche minuto si abbatte su Castelfranco “annacqua” le note nazionali, pioggia che non accenna a placarsi neppure al richiamato minuto di raccoglimento in ricordo della scomparsa del giovane Bagatti Alessio.
Il DG fischia, comunque, l’inizio dell’incontro nonostante la pioggia scrosci battente: i primi minuti sono di assoluta confusione e dobbiamo aspettare il 6° per vedere una palla dalle parti di Glielmi che anticipa la punta avversaria trovatasi favorita da un rimpallo in piena area locale.
Risponde, all’8°, un Vitale a scendere sulla destra che, favorito da una serie di rimpalli, s’incaponisce sul proprio out senza cercare il compagno felicemente appostato a centro area mentre sempre lui, un minuto dopo, salta agevolmente il diretto avversario con ricorso del difensore al fallo tattico: il sinistro dal limite di Tontoli è inguardabile.
Mentre la pioggia, finalmente, concede tregua, Sanna, al rinvio, è tutt’altro che efficace con palla appena fuori area non raccolta dagli avanti bianco/verdi: Gs Castelfranco più incisivo ed efficace nel recupero palla, nei rinvii e nei rilanci, nella ricerca di soluzioni di squadra.
Locali in rete al 14° dagli sviluppi del primo angolo dell’incontro: dalla battuta di Patti respinta della difesa rosso/blu, Papa intercetta ed apre ancora su Patti ancora defilato vicino al corner ed in sospetta posizione di fuorigioco con nuovo traversone al centro, dove, sul secondo palo, Vitale è il più lesto con efficace battuta a rete ma per il DG è l’attaccante bianco/verde in posizione irregolare.
Buona, al 16°, la progressione dalla sinistra, di Chiti S. con morbido pallonetto su Sardelli all’incrocio in piena area di rigore anticipato dalla perentoria uscita di Sanna mentre, al 18°, arriva il meritato vantaggio castelfranchese: punizione di Tontoli dalla ¾ con palla indirizzata all’altezza del dischetto con impatto aereo provato da tanti ma trovato da nessuno. Solo Vitale sbuca da dietro il gruppo contendente, con piazzata di controbalzo ad insaccare sull’incolpevole Sanna: 1-0.
XVII^ marcatura stagionale, VII^ giornata consecutiva a segno che fanno il paio con le VIII consecutive del girone di andata: numeri da capogiro per un Vitale in stato di grazia che pare, finalmente, essere in vista di un traguardo atteso e sfiorato per più stagioni.
Sull’euforia raggiunta, buona azione Chiti S.-Sardelli-Vitale a finire in leggero fuorigioco mentre la prima azione degna di nota di un Lajatico troppo attendista la registriamo solo al 22° quando uno scatenato Cecchelli ubriaca tre uomini castelfranchesi costringendo l’onnipresente Papa al fallo strategico: la punizione, ben calciata in piena area, fa finire la sfera a pochi metri dalla linea della porta difesa da Glielmi dove, alla presenza di uomini avversari il brivido corre sempre presente se il DG non fermasse per un fuorigioco ingiudicabile.
Sembra un Lajatico uscito dal guscio che trova spazio e coraggio spesso insistendo su azioni nel centrocampo castelfranchese senza che quest’ultimo riesca a liberare efficacemente se non col classico contropiede che, al 25°, fa partire l’utile Chiti S. sulla progressione di Vitale che elude la difesa ma non la precisa uscita di Sanna a spazzare in tribuna.
Ma le effimere puntate del Lajatico si trasformano addirittura in rete in una situazione tra le più controllabili: punizione, al 27°, calciata dalla sinistra con Tontoli in anticipo sulla palla ad appoggiare, di testa, con retropassaggio ad uno Glielmi, viceversa, avanzato per la presa aerea. Classica autorete da incomprensione con parabola che scavalca l’estremo difensore locale e palla in fondo al sacco: 1-1.
Sbanda Tontoli che, al 29°, è graziato dal DG a seguito di un duro fallo da dietro su un Cecchelli imprendibile mentre risponde, alla debolezza dei propri compagni, la fiammata di Vitale che, rubata palla sulla destra, spara a mezza altezza un terra-aria imprendibile ma di poco fuori.
Se il Gs Castelfranco punzecchia, il Lajatico sfiora il sorpasso: Cecchelli, ancora lui, guadagna il fondo dalla destra seminando uomini e panico con cross sotto misura sul compagno solissimo in piena area che ha la sfortuna – fortuna per chi scrive – di impattare male una sfera da addolcire in rete e non da impennare fuori come accadrà.
L’inesauribile Papa – anche oggi tra i migliori -, calcia al volo una palla arpionata da Vitale sotto misura ancora fermato in posizione irregolare mentre il finale di frazione è dell’altro miglior uomo in campo per i locali: un Aringhieri perentorio in chiusura, al 34°, su meccanismo difensivo dei propri colleghi di reparto non impeccabile, al 36°, da calcio piazzato cerca, con la collaborazione dello scivoloso terreno serale, la marcatura dalla ¾ con esito di poco fuori.

Ripresa con Di Modica al posto di Sardelli ed il DG al cambio di tenuta e sarà pressione locale: già al 1° Chiti S. ruba palla e cavalca la fascia destra con perfetto cross per l’accorrente Vitale che, rubato il tempo all’avversario, in luogo della necessaria battuta a rete sulla disperata uscita di Sanna, s’inventa anche il dribbling sul portiere che riesce, miracolosamente, a recuperare il tempo con salvataggio in angolo.
Saranno due le battute consecutive castelfranchesi dove prima Chiti S., al volo sul secondo palo, cicca la sfera, dopo Vitale impatta di testa ma Sanna di distende con palla abbrancata a terra.
Al break del solito Cecchelli con palla ancora intercettata dall’imperioso Aringhieri, anche Patti ha la sua occasione, da nuova battuta d’angolo con palla a ballonzolare a due passi dalla linea magica senza che il n° 9 locale trovi, pur felicemente appostato, la zampata vincente.
Il campo è veramente pesante ed impossibile: nonostante ciò, le formazioni in campo esprimono energie incredibili con Fiorentino a cercare e trovare un corridoio con difesa locale aiutata dalla pozzanghera di turno e, sul fronte opposto, cavalcata d’impeto del fresco Di Modica ad avanzare sul fronte sinistro, trovare il varco ma … superarsi con se stesso con perdita d’equilibrio.
Primo cambio ospite, mentre Emati fa riposare Chiti S.: un Glielmi troppo confidenziale va a rinviare la sfera addosso ad un avversario mentre l’altro Chiti, Cristian, rileva Patti.
Un Di Modica, adesso, a destra, viene messo in movimento dalla perfetta apertura di un Papa sugli scudi, con fondo guadagnato e cross pennellato sull’avanzata di Emati che batte a colpo sicuro ma un difensore ospite devia in angolo.
Poco calcio, tante pallonate: ma la volontà espressa dagli atleti è tanta e, qualche azione, la si vede anche se le pesanti condizioni del terreno peggiorano sempre più con pioggia di nuovo presente.
Triangolazione Lajatico al limite fermata dall’acqua ed ancora lancio illuminante di Papa per lo scatto di Emati e Vitale pescati – non si sa ne chi e ne se – in fuorigioco.
Doppio angolo al minuto 23 con Vitale, al volo, a strozzare l’urlo del raddoppio dal salvataggio sulla linea di un difensore al cui risponde, da una splendida esecuzione da calcio piazzato dal limite, ancora Cecchelli: Glielmi vola, ma è battuto, la traversa fa il proprio dovere respingendo la sfera con disperazione disegnata nei volti degli ospiti.
L’incontro appare apertissimo e dal solito sermone del “…gol fallito, gol subìto…” arriva il gol partita: Tontoli, perdonandosi, se mai ne avesse colpa, la sfortunata autorete, lancia una perfetta palla a scavalcare la non impeccabile retroguardia del Lajatico che vede sfuggirsi il duo Vitale-Chiti C. che, quasi ostacolandosi, scavalcano la disperata uscita di Sanna con “amichevole sportellate” tra i commilitoni che, sul terreno pesante del Sussidiario, andavano a favorire la stazza e maggior freschezza di un Chiti C. a suggellare in rete la propria spinta propulsiva con esplosione di gioia sua e di tutta la squadra.
Qualcuno inneggia al fuorigioco ma il 2-1 è ufficializzato: Pistolesi per Vitale mentre l’impeccabile Aringhieri chiude ancora non evitando, comunque, il ritorno di un Di Modica gran corridore ma intervenuto in maniera scomposta sull’uomo al limite, con inevitabile ammonizione.
Cecchelli scodella da susseguente calcio piazzato – siamo al 31° - con uscita avventurosa di Glielmi in mezzo a troppi uomini, piazzamento più composto un minuto dopo a disinnescare un nuovo traversone, proveniente dal fronte opposto, a chiudere l’azione d’angolo ospite.
Pagni in un nuovo felice anticipo mentre Telleschi va a rilevare un Di Modica da preservare per il futuro: ma aumenta la pressione rosso/blu con tutti gli effettivi all’attacco, portiere compreso. I fantasmi del pareggio dell’andato si manifestano tutti dal doppio angolo calciato dal Lajatico con nugolo di uomini in area piccola con palla prima a stazionare troppo con sguardi puntati a vedere se la rete veniva scossa o la sfera finalmente allontanata poi, nel bel pieno di un recupero durato fino al 7° minuto e 30 secondi, l’acrobatico volo di Glielmi che, con la mano di ritorno, va a smanacciare la velenosa parabola ad insaccarsi sotto la traversa del solito Cecchelli per un intervento miracoloso quanto eccezionale a meritarsi ancora un buon voto nel proprio pagellino tecnico-comportamentale!
Un Pagellino, comunque, importante per tutti: da chi ha combattuto in campo, ha chi si è reso disponibile ai pochi minuti per i quali è stato chiamato sul terreno, a chi, pur prendendosi acqua ed umidità, non è neppure entrato ma rendendosi disponibile alla causa comune: per un grande Gs Castelfranco 2003.

Il “sorpasso” si è concluso: la freccia, in classifica, si riposiziona per il rientro sulla corsia principale in testa al gruppone con davanti le prime sei della classe. A Montefoscoli un’altra prova da vivere intensamente: con capitan Brogi e Meini al rientro per una scelta di formazione tutt’altro che agevole … per un’abbondanza fondamentale ed essenziale!

7,177,793 visite uniche