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GS CASTELFRANCO 2003 – ORGOGLIO PECCIOLESE: 2-3

GS CASTELFRANCO 2003: Tonegutti, Calò, Papa, Brogi, Pagni, Aringhieri, Patti, Brotini, Vitale (dal 35°st Iacopini), Chiti S., Di Modica (dal 21°st Farese e dal 30°st Glielmi). A disp. di Mr Profeti: Ndyaie, Sardelli, Telleschi e Chiti C.

Reti: Chiti S. (Ca) al 12° pt, Ribechini (Op) al 24°pt, Vitale (Ca) al 24°st, Capoluongo (Op) al 30° st su rigore, Crecchi (Op) al 38°st.

Angoli: 7-4.

Castelfranco di Sotto. Partita vietata ai deboli di cuore quella andata di scena oggi sul terreno del “Matteoli”. Un pimpante Gs Castelfranco ha, per buoni tratti della gara, imposto il proprio miglior ritmo e creato qualcosa in più degli avversari, scesi a Castelfranco, quanto meno, per strappare un punto su un terreno dove i bianco/verdi raccolgono sicuramente di più di quanto visto lontano dai propri confini.
Purtroppo il bollettino recita un doloroso “2” a favore della compagine pecciolese, forse più cinica, forse più fortunata o forse più intelligente ad aver letto meglio l’incontro, proprio nelle fasi finali dove, a soli 10 minuti dalla fine, li vedeva soccombere per 1-2.
C’è grossa delusione tra le fila bianco/verdi: la vittoria nello scontro diretto odierno, avrebbe significato l’uscita dalle sabbie mobili degli spareggi-salvezza che adesso diventano triste realtà pur con davanti ancora molte partite da giocare. Ma la mancanza di continuità di risultato che, con la sconfitta odierna, risucchia in maniera negativa anche il pareggio di sei giorni fa col Fornacette, apre scenari difficili accompagnati, a maggior ragione, da quelle che saranno le assenze per le prossime partite causa provvedimenti disciplinari che un DG, risucchiato nel nervosismo di fine incontro, comminerà.

Orgoglio Pecciolese con formazione per 8/11 uguale a quello vincente per 2-0 nell’incontro di andata dove, anche in quell’occasione, i nostri colori dominarono per buona parte del match ma la festa la fecero i locali.
Bianco/verdi, viceversa, rinnovati rispetto a 4 mesi fa per 6/11 mentre, rispetto alle ultime uscite, solo due le novità che presenta Mr Profeti: per un Farese al riposo in panchina, viene spinto in zona più avanzata un Di Modica spesso producente in fase offensiva mentre Pagni ritrova i galloni da titolare dopo diverso tempo di “recupero fisico”.
L’assenza di Trovato, appiedato dal GS, ricolloca Brotini in mezzo al campo per un assetto tattico, comunque, confermato.

E’ sicuramente buona la partenza castelfranchese con primo angolo già conquistato al 1° e buone geometrie con Pecciolese preoccupato a difendere e coprire; ci pensa, allora, Tonegutti a prendere di sorpresa gli avversari con lungo rinvio nella zona di Patti dove il laterale bianco/verde, pur in difficoltà di controllo, riesce ugualmente ad arpionare la sfera con pronta verticalizzazione per Vitale anticipato millimetricamente dall’uscita di Molesti.
Ancora innescato Vitale, al 9°, da rinvio sempre dalle retrovie questa volta di Calò con pronto recupero di Bessi ed al 10° il centravanti castelfranchese, in stato di grazia, riceve da Chiti S. con pronto tiro dalla distanza, lontano per impensierire, ma pericoloso per il rimbalzo cercato davanti la zona di Molesti che, a dispetto della non perfetta forma fisica, si distende in tuffo per il secondo angolo a favore dei locali.
O. Pecciolese non pervenuta e giusto vantaggio locale: pregevole azione di rimessa castelfranchese con Di Modica in progressione da sinistra ed appoggio laterale al decentrato Vitale. Doppio dribbling sull’uomo con traversone in area dove alle spalle della linea difensiva ospite sbuca l’opportunismo di Chiti S. e piattone vincente. 1-0 Gs Castelfranco, seconda segnatura in questo campionato del “pocho”.
Sulle ali dell’entusiasmo, al 13°, botta da lontano ancora di Chiti S. con mira sballata mentre al 15° intervento da tergo di Pagni su Ribechini, consentendo allo stesso n°21 ospite di scodellare in area con palla liberata per un bel contropiede dove Vitale lancia un velocissimo Papa che finisce per trascinarsi la palla sul fondo.
Esaurita la fase soporifera, l’Orgoglio Pecciolese, complice evidentemente un allentamento dei locali, alza pian piano il proprio baricentro con palla spesso a stazionare nella ¾ bianco/verde. Prima, al 18°, è Marchetti A. a crossare in piena area dove Tonegutti si prodiga in un’uscita un po’ avventurosa con Aringhieri a rifugiarsi in corner, poi, un paio di minuti dopo, tiro da fuori su servizio di Ribechini ma la mira è sballata.
Break castelfranchese con azione di rimessa ove Brogi fa partire Patti che, prima resiste al ritorno dell’uomo, poi lifta sotto porta l’invito per la rincorsa di Vitale che, in difficile acrobazia, cerca la via della rete, ma la conclusione è a lato.
Sembra esaurita la spinta ospite: Molesti in apprensione su retropassaggio di Crecchi S. con rifugio laterale dalla quale battuta veloce, Di Modica cerca Patti a forzare i tempi per un portiere avversario fuori dai pali, ma la dinamica non è precisa ed efficace.
Per un centrocampo apparentemente riequilibrato, arriva il tocco magico del pareggio ospite: Pagni, ancora falloso al limite, consente la battuta da calcio piazzato, da parte del mancino Ribechini. La palla va a togliere la ragnatela al set sinistro della porta difesa da un Tonegutti in inutile tuffo sulla magnifica esecuzione del n° 21 pecciolese. 24° e 1-1.
Sbanda il Gs Castelfranco: Aringhieri è chiamato agli straordinari su lancio per lo scatto di Infelise mentre al 27°, da destra, sfonda Perrotta con Tonegutti a distendersi per evitare grattacapi più seri.
E’ una Pecciolese più serena e precisa nelle proprie giocate e questo le rende la vita più facile mentre i locali cercano ma non trovano quelle giuste geometrie viste nei primi minuti e si affidano ad improvvisazioni, come il collo pieno dalla distanza, con parabola a scendere, del coraggioso Chiti S., ma la conclusione di spenge a lato.
Ma il match, comunque, riserva sempre sorprese e la buona condotta di gara di un preciso DG, sembra naufragare dal clamoroso penalty non concesso per vistoso atterramento di Vitale, cinturato al collo, da Bessi saltato in velocità ed in prossimità della linea di fondo dove, l’unica attenuante alla mancata concessione della massima punizione, era della sfera uscita fuori dal terreno di gioco per un’ipotesi veramente poco difendibile.
Le vibranti proteste bianco/verdi innescano l’ammonizione per Tonegutti mentre Pagni liscia una facile palla consentendo l’avanzata di Infelise che, pur solo, ancorché decentrato appena fuori area, spedisce clamorosamente a lato con conclusione sporca ed inguardabile.
Gs Castelfranco che, comunque, termina la frazione all’arrembaggio: in piena area, Patti tira su Vitale involontariamente sulla traiettoria e, sulla ribattuta, Di Modica ci prova dalla sinistra per la conquista di un doppio angolo, ancora senza esiti.

Inizio di ripresa con gli stessi 22 effettivi ed il tempismo di Vitale fa guadagnare, già al 1°, un’interessante punizione risolta malamente del destraccio di Brogi.
Sembra veramente in palla la squadra locale per una ripartenza da scintille ed, al 3°, clamorosa occasione gettata al vento per il raddoppio locale.
Difesa Pecciolese in balia dei venti e verticalizzazione per un Di Modica che si fa trovare smarcato al limite dell’area, avanza palla al piede e, sull’uscita di Molesti piazza, la lenta conclusione che finisce per rimbalzare sul palo, essere raccolta da Vitale con nuova conclusione con miracoloso ritorno di Molesti ed ancora angolo castelfranchese.
Esplode la panchina bianco/verde per il clamoroso errore o spacciata sfortuna per come la si voglia vedere; fatto sta che, sul fronte opposto, Crecchi Stefano lancia l’omonimo Giacomo con il recupero difficoltoso di un Aringhieri saltato ed in evidente intervento falloso da tergo quale ultimo uomo per le stesse proteste, dalla fazione opposta, di quelle esplose dalla nostra contrada per il penalty non concesso sul finale di primo tempo.
Vitale, all’8°, conclude al volo da posizione laterale con palla poco sopra la traversa mentre ancora Pagni, spesso determinante in zona di copertura, a volte si lascia sorprendere dall’opportunismo di Infelise, molto avvezzo alla caduta, atta a far conquistare punizioni, metri e fiato ai suoi.
Un Pagni che, comunque, sta dimostrando di recuperare bene la miglior forma fisica come al 11° quando, all’errore di appoggio di Brogi, Ribechini fa partire ancora Infelise ma il centrale castelfranchese è perentorio nel recupero con retropassaggio d’anticipo su Tonegutti in uscita a sbrogliare la pericolosa evoluzione.
Mentre si alza un improvviso vento a frenare le avanzate locali, Calò trova un campanile insidioso ma ben controllato da Molesti ed al 13° Ribechini cerca fortuna da fuori con tiro forte ma alto.
Doppio cambio ospite con intermezzo a pareggiare il conto dei legni: fasi confusionarie nei 16 metri bianco/verdi con palla a rimbalzare ora a destra ora a manca con Infelise, sotto misura, ad incocciare la propria conclusione sulla traversa mentre Patti salva sulla linea ed la conclusione al volo di Crecchi S., sul secondo palo, termina fuori.
Un pareggio che sembra vacillare per due formazioni che si allungano: prima parte bene Di Modica ma, anziché allargare su Vitale smarcato, si accentra finendo nell’imbuto ospite; dopo chirurgico lancio di Ribechini sul duo Infelise-Del Vita col DG a sanzionare un dubbio fuorigioco.
Ma sono i locali a sembrare più decisi e, se al 20° Patti invita a nozze, su pregevole pallonetto, la conclusione del solitario Chiti S. in piena area, ancorché decentrato, con conclusione fuori, al 24° ancora il n° 9 locale sale in cattedra per ottimo lancio su Vitale che, in dubbia posizione, parte di gran carriera solo contro Molesti, facilmente scavalcato dal pallonetto in corsa per il 2-1 locale, 13^ rete a consolidare il primato in classifica cannonieri.
Pagni perentorio sull’uomo a suggellare di aver preso le misure con sparata altissima, al 27°, di uno spento Capoluongo mentre al 28° ancora angolo locale, ma ancora assolutamente non sfruttato.
Ma, forse, nel momento in cui la partita andava assolutamente gestita, in ogni ordine e grado, arriva la doccia fredda innescata dal minuto n° 29: incertezza difensiva castelfranchese sulla ¾ destra con verticalizzazione pecciolese per lo scatto di Infelise chiamato in fuorigioco ma di difficile visione, sia per chi scrive sia, evidentemente, per un DG meglio appostato.
La punta ospite, causa di danni a non finire per i nostri colori, penetra in area e sulla disperata uscita sui piedi di Tonegutti, si lascia cadere tra le manone dell’estremo difensore locale per un sacrosanto rigore concesso, meno netto nelle pacate ed amichevoli discussioni del dopo partita.
Purtroppo, la precedente ammonizione per proteste di Tonegutti, peserà come un macigno nell’economia della presente e successive gare, per l’espulsione subita, ed il rigore trasformato con Capoluongo a spiazzare Glielmi.
Gs Castelfranco che, però, non si perde d’animo: Patti conquista l’ennesima punizione con Brogi a scodellare al centro dove Calò, in anticipo su tutti, anziché cercare l’impatto aereo, avanza il piedone ma né trova la sfera ne consente a Vitale, retroappostato, di intervenire.
Angolo castelfranchese mentre Mr Ribechini richiama il proprio n° 21 andando a rinforzare un centrocampo forse in debito di idee ma che, come la partita si era messa, a sottoscrivere un prezioso pareggio.
Viceversa ci crede Mr Profeti che chiama un Vitale leggermente infortunatosi in un’azione precedente a chiudere, in rovesciata, l’offensiva dei suoi.
Al precedente ingresso in campo del generoso Farese a spingere sulla sinistra, Iacopini rileva il bomber bianco/verde con Papa chiamato a spingere sulla stessa corsia ma i ruoli non vengono recepiti.
Gs Castelfranco con lo stesso Iacopini in zona d’attacco, Pagni ad anticipare l’uomo a centrocampo e lo stesso Aringhieri a tenere veramente alta la squadra.
Non demordono i bianco/verdi che vogliono fortissimamente il successo per un doppio recupero subito ma da una confusionaria azione a liberare castelfranchese, si innesca il break di Del Vita che, pur da posizione decentrata, spara a rete con Glielmi in felice opposizione in angolo.
Siamo a metà del 3° dei 4 minuti di recupero chiamati dal DG: dal buon angolo battuto (mai li calciassimo noi a quella maniera), addirittura quattro uomini avversari sono smarcati all’altezza del dischetto, col più lesto Crecchi S. ad impattare in maniera vincente di testa per il 2-3!
Solo il tempo della battuta da centrocampo per il triplice fischio finale: gioia grande ospite, delusione nera per il Gs Castelfranco che, in qualche elemento, si lascia andare a nervose frasi verso un DG poco influente nell’esito dell’incontro.
L’ammirevole sportività di alcuni giocatori in blu nei confronti di un buon Gs Castelfranco, anche se non allieva la cocente delusione, è la miglior risposta a fatti antisportivi che, a volte, si registrano sui campi di calcio.

Purtroppo il passo falso odierno potrebbe pesare veramente troppo per quanto espresso in campo: la reazione deve essere immediata per ricercare, altrove, questi nuovi punti lasciati al vento.
Ma non si riesce, comunque, a capire, che la partita non è fine a se stessa e che alcuni comportamenti, anche se amplificati da chi, viceversa, dovrebbe, dall’alto della propria ufficialità, saperli gestire, fanno parte di un campionato da lottare in lungo ed in largo.
Alle squalifiche in corso, a quelle maturande, agli infortuni, assenze malattie e desaparecidos, sono troppi i nei per un progresso di torneo indenne da criticità.
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