GS CASTELFRANCO 2003: Tonegutti, Di Modica, Papa, Brogi, Brotini, Aringhieri, Patti (dal 31°pt Calò), Trovato, Vitale, Chiti S. (dal 26° st Pistolesi), Farese (dal 32°pt Emati). A disp. di Mr Profeti: Ndyaie, Sardeli, Pagni e Glielmi.

Reti: Vitale (Ca) al 26° pt, Salvadori (Fo) al 28°pt.

Angoli: 4-2.

Fornacette. Si smuove ancora la classifica di un discreto Gs Castelfranco che fa e disfa nell’arco di due minuti: alla solita e pregevole rete di Vitale, si fa recuperare nell’arco di 120 secondi senza riuscire a gestire vantaggio ed uomo in meno per il momentaneo infortunio di Papa.
Dover dividere la posta con un’altra pericolante non è certo risultato di rilievo: ma, spesso, il timore di esser sconfitti ha il sopravvento ed anche se le formazioni si sono affrontante a viso aperto, ad un certo punto dell’incontro, DG compreso, era chiaro che l’ “X” maturando era il risultato, oltre che giusto, accomodante.

Formazioni rinnovate per la metà rispetto all’undici sceso in campo nella partita di andata dove, al “Matteoli”, maturò quel clamoroso 2-2 (doppio vantaggio castelfranchese alla fine della prima frazione di gioco); Mr Profeti ripropone il vincente modulo tattico di sette giorni prima, non certo esonerandosi da disegnare addosso a qualche atleta, ruoli non abituali.
Fermo Tontoli per infortunio, ancora ai box Meini, il tecnico bianco/verde ritrova Sardelli, Pagni e Di Modica mentre, dal I° minuto, parte un convalescente Patti a verificare se è smaltita l’influenza di un paio di giorni fa.
Assetto tattico locale molto spregiudicato con un prorompente 3-4-3, necessario per risollevarsi da una classifica che, al momento, la vede in penultima posizione, a due punti dalla compagine castelfranchese e quindi in “ultima posizione” nell’ipotetica griglia di partenza dei “play-out”.
Modulo locale che sembra funzionare subito quando già al 1° è buono il controllo con tiro a fil di palo di capitan Malacarne Federico con Tonegutti chiamato a distendersi in tuffo per il miracolo ed il salvataggio in angolo dalla cui battuta, ancora i locali alla conclusione con l’altro Malacarne, Filippo, solo in area a concludere centralmente con nuovo intervento, questa volta in presa, di Tonegutti.
Risponde al 4° il Gs Castelfranco: è buono il lancio, zona bandierina, su Vitale che aggancia e conquista il giusto fallo. Chiti S. calcia la parabola con grattacapi per Favati prima chiamato a smanacciare, poi a controllare l’insidiosa, ancorché defilata, rovesciata di Vitale.
Ancora Vitale in gran movimento ad eludere la linea difensiva locale dopo il lungo lancio dalle retrovie di un ritrovato Papa ma per il DG è fuorigioco ed, al 9°, doppio angolo castelfranchese senza esito.
E’ sui rilanci che il Gs Castelfranco potrebbe far male: un autoritario Trovato innesca, sulla sinistra, un volenteroso Farese fermato in dubbio fuorigioco ed ancora il centrale castelfranchese, questa volta, è pronto sul palo della propria difensiva a ribattere il buon cross dalla destra dello sgusciante Diop.
Tiro svirgolato dal limite di Chiti S. a servire involontariamente lo scatto di Vitale con buon stop di petto ma palla leggermente allungatasi a favorire il tempismo di Favati un uscita preoccupata ed al 15° pregevole azione di rimessa ospite.
Vitale, di gran carriera, copre l’intero corridoio di destra e, nel tre contro tre, scodella al centro dove, buoni nel tempismo, meno nella posizione, Chiti S. e Farese non sono nel metro quadro giusto del campo per battere a rete.
Un precipitoso Di Modica sradica palle ma perde attimi ed al 19° lancio a sinistra per Salvadori con ottimo cross sul palo più lontano dove il solitario Malacarne Federico spara fuori mentre Mr Toscano è costretto a sostituire l’infortunato Diedhiou con Milani.
A seguire un doppio angolo locale con Trovato a sbrogliare e, nel momento migliore dei bianchi di Fornacette, arriva il vantaggio castelfranchese: 26° minuto con punizione sulla propria ¾ conquistata da Papa con calciata lunga di Aringhieri in area avversaria, posizione defilata, dove vi ci si tuffa Vitale che, in controllo volante, raccoglie il suggerimento eludendo i marcatori con pregevole pallonetto in velocità sulla disperata uscita di Favati.
Dodicesimo sigillo dell’attaccante bianco/verde che, con la segnatura odierna, riconquista, in solitaria, la vetta della classifica cannonieri del girone.
Purtroppo resiste solo 120 secondi il vantaggio ospite: momentaneamente fuori campo Papa per infortunio, Mr Profeti urla la copertura immediata vista l’inferiorità numerica ma il taglio a sinistra a servire Salvadori è perentorio che, approfittando del fuori tempo di Di Modica, scavalca con pallonetto sul secondo palo, l’incolpevole Tonegutti in uscita: 1-1.
Frazione che si esaurisce con le due fiammate sopra descritte e con discreto possesso palla castelfranchese sulla ¾ d’attacco ma senza trovare soluzioni efficaci, non prima di annotare un doppio cambio ospite dove mentre Calò rileva un Patti non al meglio, Farese lascia spazio ad Emati.

Inizio di ripresa dove le squadre si affrontano subito a viso aperto: le due marcature ravvicinate hanno impresso meccanismi psicologici diversi ma vincenti per ambo le formazioni e, per chi osserva, sembra poter, da un momento all’altro, arrivare una nuova fiammata atta a dare ancor più vigore ad un incontro comunque piacevole.
Scintilla che sembra scoccare al 5° dopo che Chiti S. verticalizza bene per Vitale fermato in un dubbio fuorigioco che poteva veramente far male ed ancora Chiti S., al 6°, a destreggiarsi bene all’altezza della bandierina d’attacco di sinistra con buon cross sotto porta facile presa dell’alto estremo difensore locale.
Formazioni che pian piano si allungano ma il Gs Castelfranco sembra avere qualcosa in più: ermetica in difesa, grintosa a centrocampo, veloce in attacco con i locali, viceversa, atti a non scoprirsi e ribattere senza, al momento, autori di azioni in manovra.
Ancora Chiti S. protagonista con buona punizione conquistata a qualche metro dalla linea dei 16 metri con calciata altissima di Emati mentre Brotini, pur non gradendo il ruolo, si rende protagonista di un nuovo intervento in anticipo sull’uomo nei paraggi.
Occasione-gol castelfranchese al 12°: Vitale salta l’uomo sull’out destro con cross al centro dove Emati, in corsa, arriva, pur pressato, un attimo dopo senza impattare la sfera a due passi dalla porta avversaria mentre Mr Toscano mescola un po’ le carte la davanti, preoccupato di non riuscir a tener palla lontano dalla sua zona difensiva.
Al 14° Trovato innesca Vitale con Malacarne Federico in intervento “giallo” con susseguente punizione battuta dallo stesso n° 4 ospite ma l’esecuzione non è da raccontare con occasione bianco/verde sfumata.
Finisce la benzina, al quarto d’ora, la compagine castelfranchese: i locali, non si sa se per proprio merito o per demerito altrui, alzano il baricentro con palla a stazionare spesso sulla propria ¾ d’attacco dove la migliore giocata la registriamo al 17° quando, da calcio piazzato, la liftata parabola di capitan Malacarne, manda fuori tempo Tonegutti che, smanaccia comunque in angolo dalla cui battuta, una serie di colpi proibiti induce il DG ad estrarre un nuovo “giallo” all’indirizzo delle proteste di Sparaciari.
Con la stanchezza che avanza, le giocate sono sicuramente meno precise da ambo le parti e spesso, dove non si arriva con testa e gambe, si arriva col tacchetto o con lo spintone: è così che, al 21°, si accapigliano Malacarne e Trovato.
Per il DG non ci sono dubbi: ancora un “giallo” per il capitano, addirittura “rosso” diretto per il nostro centrale e squadre in dieci!
Pistolesi per Chiti S. con Di Modica chiamato ad accentrarsi il quale si renderà colpevole di un nuovo atterramento, questa volta ai danni di Milani con conclusione, da fuori, di Malacarne Filippo ma il tiro è telefonato.
Il gioco, però, oramai è molto spezzettato e sono parecchi gli errori di impostazione e precisione: ancora una prestazione sopra le righe di un Aringhieri in salute con tempismo in un nuovo anticipo con lancio non raccolto ed anche Mr Toscano vuol tutelarsi inserendo un centrocampista in più sacrificando punta-Salvadori.
L’ultimo ad arrendersi sarà Vitale: prima, al 33°, con scatto in profondità nuovamente arrestato per un nuovo fuorigioco molto dubbio, dopo, al 34°, con conclusione personale rimpallata da un avversario.

Al triplice fischio del 39° si fanno i conti: un pareggio che, sarà senz’altro positivo se collocato in una serie di risultati altrettanto positivi, già a partire dal prossimo incontro casalingo contro la Pecciolese. Ma senza, comunque, dimenticare, che la salvezza passa senza dubbio dal dover conquistare punti sicuramente più pesanti contro le prime della classe!