Calcio a 11
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GSC in borsa: 24.03
ASD GS CASTELFRANCO 2003 – POL. AURORA: 0-4
GS CASTELFRANCO 2003: Tonegutti, Pagni (dal 1°st Brotini), Iacopini, Meini, Papini (dal 8°st Ndiaye), Di Modica (dal 27°st Pistolesi), Brogi, Trovato, Vitale, Patti (dal 20°st Farese), Tontoli (dal 25°st Sardelli). A disp. di Mr Profeti: Glielmi.
Reti: Bamonte al 4°pt e 15°st, Vannini al 24°pt, ------- al 30°pt.
Angoli: 10-1.
Castelfranco di Sotto. Alla fine dello scorso articolo parlavamo della ricerca dell’esser giusta pietanza in un campionato dove i bianco/verdi castelfranchesi non riuscivano ancora a dare quella continuità di risultati per collocarsi ora a sinistra ora a destra del tabellone del torneo.
Bene, con la fragorosa quanto clamorosa sconfitta interna ad opera di un’ Aurora che pareva essere formazione di alto rango quando, con tutto rispetto, occupava lo stesso nostro gradino, credo che il “pesce” sia il piatto in questo momento più assimilabile ed accostabile.
Che sian tonni, gamberi o totani, poco importa: con la sconfitta odierna, la più pesante subita in casa nella storia “giessina”, escludendo la scorsa stagione dell’ “Eccellenza”, adesso siamo veramente caduti nella padella a friggere cercando di non scottarsi nella retrocessione dell’innominabile “I° Livello”.
Al giro di boa di campionato, salvo il recupero casalingo contro il forte Fauglia slittato a fine torneo, il Gs Castelfranco è ufficialmente e meritatamente in piena zona play-out: seconda sconfitta consecutiva, la difesa più perforata del torneo, un attacco che, se si ferma Vitale, si dimentica della via della rete. La sconfitta odierna, in quello che oggi e, forse a fine campionato, potrebbe essere stato uno scontro diretto per non scivolare in “Serie C”, vale, purtroppo doppio: alla mente ritorna prepotentemente quel 4-1, stagione 2006/07, che ci vide superare il “Via di Corte”, permettendoci di salvarci per differenza reti, con una rosa … andate un po’ a vedere!
Mr Profeti, negli spogliatoi, recita il proprio sermone: campionato ancora lungo dove tutto è ancora possibile e, caricando i propri ragazzi, fa capire quanto è importante la sfida odierna dove, nel passato solo nella stagione 2003/04 i destini delle due squadre si erano incontrati (doppio 1-0 per il GSC con reti di Caciagli e Vitale). Solo più recentemente, tre estati fa, grande sfida in quel di Montecastello nell’omonimo torneo dove, alla sconfitta nostrana per 0-2 nel girone di qualificazione, si contrappose lo storico successo per 2-1 nella finalissima con la conquista del primo trofeo della storia castelfranchese.
Le tenute dei 22 atleti che fanno ingresso sul rettangolo di gioco rinvigoriscono nella mente quei “Tuttocalzatura – Cuoiopelli” di alcuni lustri fa, dove al bianco/verde casalingo si contrapponeva il bianco/rosso dei vicini: ma i ricordi lasciano subito spazio al presente quando in ben 120 secondi Iacopini, sulla propria difensiva, è già costretto a ben quattro interventi tirati di interdizione sull’uomo ed al 3° Rossi va via oltre la retroguardia locale in gioco regolare per palla deviata dal lancio del proprio compagno, ma per il DG è fuorigioco!
Mr Profeti è in piedi in quanto capisce che l’avversario è sceso a Castelfranco col chiaro intento di far posta piena, notando le due punte più la terza, a sostegno, che paiono imprendibili: Iacopini, ancora lui, viene sanzionato per un inesistente fallo commesso al limite dell’area dalla cui battuta scaturisce l’immediato vantaggio ospite.
Calcia forte Vannini, palla che supera la barriera leggermente mossasi dallo sporco ma efficace lavoro di un avversario, e sfera smanacciata dall’ottimo intervento di Tonegutti ma, sulla cui ribattuta il colpevole immobilismo dei difensori locali permettono a Bamonte di anticipare un proprio compagno, sottomisura, per la testata vincente a rete: 0-1.
Il Gs Castelfranco sbanda: mentre Meini, nel proprio inedito ruolo di mediano, non trova l’uomo da marcare, Di Modica perde malamente palla sulla ¾ d’attacco costringendo Pagni all’irregolare interdizione sull’uomo in fuga che gli costerà il giallo per l’unico cartellino locale.
Locali finalmente dalle parti di Burchi con Patti che, all’8°, pennella da destra un ottimo traversone a centro area dove Vitale sa ben smarcarsi con palla schiacciata di testa a rete ma l’efficacia della conclusione non è eccellente e Burchi, pur in controtempo, rimedia.
Doppio angolo castelfranchese tra il 9° ed 11°, senza esito, con Mr Cavallini costretto ad una sostituzione per infortunio.
Sembra destatosi il Gs Castelfranco che spinge sull’acceleratore: al 13° buon lavoro di Vitale dalla sinistra con servizio centrale per Patti che protegge palla e si gira sull’uomo cadendo, comunque, a terra ancorché strattonato ma non in maniera troppo irregolare; stesso minuto e ci prova Brogi con tiro sporco che innesca la rimessa pontederese con Rossi al tiro a lato e 14° con ancora Vitale ad arpionare una difficile palla con conclusione altrettanto complicata a lato.
Ancora angolo castelfranchese dopo la percussione e tiro di Di Modica mentre al 17°, su fallo conquistato da Trovato, Meini cerca la porta ma la battuta è lenta ed alta.
Meriterebbe il pareggio un Gs Castelfranco sugli scudi al 19°: ottima azione in velocità Brogi-Trovato-Vitale con fiondata dalla destra e miracolo di Burchi a sventare.
Sempre bianco/verdi: minuto 23 con nuovo corner locale con Di Modica a saltare più in alto di tutti ma l’impatto è debole e, nel momento migliore castelfranchese con Meini fuori dal campo per la dura botta subita, arriva il raddoppio ospite.
Pagni e Iacopini non sono efficaci nella difensiva centrale su Rossi che protegge palla e serve, largo a destra, il solissimo Vannini che, con un diagonale tutt’altro che irresistibile, mette la palla alle spalle di un Tonegutti questa volta non esente da colpe: 0-2.
Il Gs Castelfranco non ci sta: ancora doppio angolo ma qualcuno in bianco/rosso arriva sempre prima mentre, tra le due occasioni, Brogi spara a rete con ribattuta di un avversario mentre Tontoli, al 28°, lascia partire un potente fendente dalla ¾ sinistra con specchio inquadrato ma Burchi abbranca sicuro.
Sembra poter segnare la squadra di Mr Profeti ma al 30° la partita si chiude. Bamonte e Rossi, sull’out sinistro fanno quello che vogliono ed il servizio per la verticalizzazione di Ricchi è un invito a nozze per l’avanzante centrocampista che, da fondo campo, rimette al centro dove Pagni, sotto porta, è anticipato dall’avversario in scivolata: 0-3!
E’ scoramento totale: i bianco/verdi si spengono sul cross di Brogi, al 36°, direttamente a fondo campo.
Ripresa con Brotini al posto di Pagni ed inizio promettente con buon fraseggio locale con Trovato alla conclusione svirgolata.
Al 2° buon lavoro di protezione palla di Patti con conquista della punizione per permettere a Vitale di cercare, da calcio piazzato, la via della rete ma la punizione, deviata, è alta. Ancora due angoli, ma gli avversari non ci permettono di essere pericolosi.
Finché le azioni castelfranchesi stazionano dalle parti di Isolani e compagni, la pressione c’è: purtroppo troppo è il fiatone quando, come tra il 5° ed il 8°, gli avanti pontederesi puntano il difensore con apprensione e palle liberate in maniera approssimativa e poco efficace.
Un Papini claudicante permette l’ingresso in campo di Ndiaye con Mr Profeti che va a collocare Brotini nel ruolo di libero: ma il n° 10 castelfranchese non ha il passo dello sgusciante Bamonte che, pur in ritardo, supera di slancio il centrale bianco/verde con occasionissima sfiorata al 14° ma la palla è fuori, facendosi comunque perdonare solo un minuto dopo con nuova progressione a lasciare sul posto l’avversario e palla collocata nel sacco: 0-4.
Oramai, pur con ancora 20 minuti da giocare, l’intero Gs Castelfranco aspetta solo di poter uscire dal campo lestamente: 9° e 10° angolo locale ancora senza esito a testimonianza di come sia incredibile non riuscire a sfruttare ben dieci tiri dalla bandierina mentre l’indiavolato Bamonte fa frizzare ancora i guantoni a Tonegutti che, d’intuito, sventa la V^ marcatura!
Meini per Brogi ma il suggerimento è lungo mentre il neoentrato Farese, caparbiamente, penetra in area ben imbeccato da Vitale con linea di fondo guadagnata ma cross sottomisura a scuotere la rete esterna.
L’unico angolo per l’Aurora lo registriamo al 24° da smanacciata di Tonegutti a salvare ancora la porta dopo il pallonetto del solissimo Catarsi presentatosi dalla destra mentre un esausto Di Modica lascia il posto a Pistolesi, non prima di aver tentato ma non trovato la via della rete con tiro sporco da fuori area.
Finale di gara con ultimi sussulti: Catarsi nel burro castelfranchese senza trovare valida opposizione tra quattro avversari mentre Vitale si guadagna ancora una punizione dal limite ma la battuta, dallo stesso eseguita, trova ancora la via della rete di protezione sopra il montante avversario. Ancora, per finire, quinta marcatura sfiorata per un Aurora che, con Rossi, vince un rimpallo ma non trova la rete.
Musi lunghi tra i locali, di fronte ad un pubblico anche nutrito: occorre rimboccarsi le maniche per un campionato che sta mostrando la dura realtà della nostra squadra dove, al di là di tatticismi o teorie, quel che conta, parere personale, sono gli uomini che, in questo momento, non hanno idee e piedi per poter stare in zone più tranquille di classifica.
Se la difesa ha subito 21 reti, se il centrocampo non sa filtrare ed inventare e se l’attacco vive di solo “Cassano”, la via della salvezza sarà veramente dura.
Occorrono rinforzi e ritorni: se tutti collaboriamo possiamo sicuramente farcela!
Reti: Bamonte al 4°pt e 15°st, Vannini al 24°pt, ------- al 30°pt.
Angoli: 10-1.
Castelfranco di Sotto. Alla fine dello scorso articolo parlavamo della ricerca dell’esser giusta pietanza in un campionato dove i bianco/verdi castelfranchesi non riuscivano ancora a dare quella continuità di risultati per collocarsi ora a sinistra ora a destra del tabellone del torneo.
Bene, con la fragorosa quanto clamorosa sconfitta interna ad opera di un’ Aurora che pareva essere formazione di alto rango quando, con tutto rispetto, occupava lo stesso nostro gradino, credo che il “pesce” sia il piatto in questo momento più assimilabile ed accostabile.
Che sian tonni, gamberi o totani, poco importa: con la sconfitta odierna, la più pesante subita in casa nella storia “giessina”, escludendo la scorsa stagione dell’ “Eccellenza”, adesso siamo veramente caduti nella padella a friggere cercando di non scottarsi nella retrocessione dell’innominabile “I° Livello”.
Al giro di boa di campionato, salvo il recupero casalingo contro il forte Fauglia slittato a fine torneo, il Gs Castelfranco è ufficialmente e meritatamente in piena zona play-out: seconda sconfitta consecutiva, la difesa più perforata del torneo, un attacco che, se si ferma Vitale, si dimentica della via della rete. La sconfitta odierna, in quello che oggi e, forse a fine campionato, potrebbe essere stato uno scontro diretto per non scivolare in “Serie C”, vale, purtroppo doppio: alla mente ritorna prepotentemente quel 4-1, stagione 2006/07, che ci vide superare il “Via di Corte”, permettendoci di salvarci per differenza reti, con una rosa … andate un po’ a vedere!
Mr Profeti, negli spogliatoi, recita il proprio sermone: campionato ancora lungo dove tutto è ancora possibile e, caricando i propri ragazzi, fa capire quanto è importante la sfida odierna dove, nel passato solo nella stagione 2003/04 i destini delle due squadre si erano incontrati (doppio 1-0 per il GSC con reti di Caciagli e Vitale). Solo più recentemente, tre estati fa, grande sfida in quel di Montecastello nell’omonimo torneo dove, alla sconfitta nostrana per 0-2 nel girone di qualificazione, si contrappose lo storico successo per 2-1 nella finalissima con la conquista del primo trofeo della storia castelfranchese.
Le tenute dei 22 atleti che fanno ingresso sul rettangolo di gioco rinvigoriscono nella mente quei “Tuttocalzatura – Cuoiopelli” di alcuni lustri fa, dove al bianco/verde casalingo si contrapponeva il bianco/rosso dei vicini: ma i ricordi lasciano subito spazio al presente quando in ben 120 secondi Iacopini, sulla propria difensiva, è già costretto a ben quattro interventi tirati di interdizione sull’uomo ed al 3° Rossi va via oltre la retroguardia locale in gioco regolare per palla deviata dal lancio del proprio compagno, ma per il DG è fuorigioco!
Mr Profeti è in piedi in quanto capisce che l’avversario è sceso a Castelfranco col chiaro intento di far posta piena, notando le due punte più la terza, a sostegno, che paiono imprendibili: Iacopini, ancora lui, viene sanzionato per un inesistente fallo commesso al limite dell’area dalla cui battuta scaturisce l’immediato vantaggio ospite.
Calcia forte Vannini, palla che supera la barriera leggermente mossasi dallo sporco ma efficace lavoro di un avversario, e sfera smanacciata dall’ottimo intervento di Tonegutti ma, sulla cui ribattuta il colpevole immobilismo dei difensori locali permettono a Bamonte di anticipare un proprio compagno, sottomisura, per la testata vincente a rete: 0-1.
Il Gs Castelfranco sbanda: mentre Meini, nel proprio inedito ruolo di mediano, non trova l’uomo da marcare, Di Modica perde malamente palla sulla ¾ d’attacco costringendo Pagni all’irregolare interdizione sull’uomo in fuga che gli costerà il giallo per l’unico cartellino locale.
Locali finalmente dalle parti di Burchi con Patti che, all’8°, pennella da destra un ottimo traversone a centro area dove Vitale sa ben smarcarsi con palla schiacciata di testa a rete ma l’efficacia della conclusione non è eccellente e Burchi, pur in controtempo, rimedia.
Doppio angolo castelfranchese tra il 9° ed 11°, senza esito, con Mr Cavallini costretto ad una sostituzione per infortunio.
Sembra destatosi il Gs Castelfranco che spinge sull’acceleratore: al 13° buon lavoro di Vitale dalla sinistra con servizio centrale per Patti che protegge palla e si gira sull’uomo cadendo, comunque, a terra ancorché strattonato ma non in maniera troppo irregolare; stesso minuto e ci prova Brogi con tiro sporco che innesca la rimessa pontederese con Rossi al tiro a lato e 14° con ancora Vitale ad arpionare una difficile palla con conclusione altrettanto complicata a lato.
Ancora angolo castelfranchese dopo la percussione e tiro di Di Modica mentre al 17°, su fallo conquistato da Trovato, Meini cerca la porta ma la battuta è lenta ed alta.
Meriterebbe il pareggio un Gs Castelfranco sugli scudi al 19°: ottima azione in velocità Brogi-Trovato-Vitale con fiondata dalla destra e miracolo di Burchi a sventare.
Sempre bianco/verdi: minuto 23 con nuovo corner locale con Di Modica a saltare più in alto di tutti ma l’impatto è debole e, nel momento migliore castelfranchese con Meini fuori dal campo per la dura botta subita, arriva il raddoppio ospite.
Pagni e Iacopini non sono efficaci nella difensiva centrale su Rossi che protegge palla e serve, largo a destra, il solissimo Vannini che, con un diagonale tutt’altro che irresistibile, mette la palla alle spalle di un Tonegutti questa volta non esente da colpe: 0-2.
Il Gs Castelfranco non ci sta: ancora doppio angolo ma qualcuno in bianco/rosso arriva sempre prima mentre, tra le due occasioni, Brogi spara a rete con ribattuta di un avversario mentre Tontoli, al 28°, lascia partire un potente fendente dalla ¾ sinistra con specchio inquadrato ma Burchi abbranca sicuro.
Sembra poter segnare la squadra di Mr Profeti ma al 30° la partita si chiude. Bamonte e Rossi, sull’out sinistro fanno quello che vogliono ed il servizio per la verticalizzazione di Ricchi è un invito a nozze per l’avanzante centrocampista che, da fondo campo, rimette al centro dove Pagni, sotto porta, è anticipato dall’avversario in scivolata: 0-3!
E’ scoramento totale: i bianco/verdi si spengono sul cross di Brogi, al 36°, direttamente a fondo campo.
Ripresa con Brotini al posto di Pagni ed inizio promettente con buon fraseggio locale con Trovato alla conclusione svirgolata.
Al 2° buon lavoro di protezione palla di Patti con conquista della punizione per permettere a Vitale di cercare, da calcio piazzato, la via della rete ma la punizione, deviata, è alta. Ancora due angoli, ma gli avversari non ci permettono di essere pericolosi.
Finché le azioni castelfranchesi stazionano dalle parti di Isolani e compagni, la pressione c’è: purtroppo troppo è il fiatone quando, come tra il 5° ed il 8°, gli avanti pontederesi puntano il difensore con apprensione e palle liberate in maniera approssimativa e poco efficace.
Un Papini claudicante permette l’ingresso in campo di Ndiaye con Mr Profeti che va a collocare Brotini nel ruolo di libero: ma il n° 10 castelfranchese non ha il passo dello sgusciante Bamonte che, pur in ritardo, supera di slancio il centrale bianco/verde con occasionissima sfiorata al 14° ma la palla è fuori, facendosi comunque perdonare solo un minuto dopo con nuova progressione a lasciare sul posto l’avversario e palla collocata nel sacco: 0-4.
Oramai, pur con ancora 20 minuti da giocare, l’intero Gs Castelfranco aspetta solo di poter uscire dal campo lestamente: 9° e 10° angolo locale ancora senza esito a testimonianza di come sia incredibile non riuscire a sfruttare ben dieci tiri dalla bandierina mentre l’indiavolato Bamonte fa frizzare ancora i guantoni a Tonegutti che, d’intuito, sventa la V^ marcatura!
Meini per Brogi ma il suggerimento è lungo mentre il neoentrato Farese, caparbiamente, penetra in area ben imbeccato da Vitale con linea di fondo guadagnata ma cross sottomisura a scuotere la rete esterna.
L’unico angolo per l’Aurora lo registriamo al 24° da smanacciata di Tonegutti a salvare ancora la porta dopo il pallonetto del solissimo Catarsi presentatosi dalla destra mentre un esausto Di Modica lascia il posto a Pistolesi, non prima di aver tentato ma non trovato la via della rete con tiro sporco da fuori area.
Finale di gara con ultimi sussulti: Catarsi nel burro castelfranchese senza trovare valida opposizione tra quattro avversari mentre Vitale si guadagna ancora una punizione dal limite ma la battuta, dallo stesso eseguita, trova ancora la via della rete di protezione sopra il montante avversario. Ancora, per finire, quinta marcatura sfiorata per un Aurora che, con Rossi, vince un rimpallo ma non trova la rete.
Musi lunghi tra i locali, di fronte ad un pubblico anche nutrito: occorre rimboccarsi le maniche per un campionato che sta mostrando la dura realtà della nostra squadra dove, al di là di tatticismi o teorie, quel che conta, parere personale, sono gli uomini che, in questo momento, non hanno idee e piedi per poter stare in zone più tranquille di classifica.
Se la difesa ha subito 21 reti, se il centrocampo non sa filtrare ed inventare e se l’attacco vive di solo “Cassano”, la via della salvezza sarà veramente dura.
Occorrono rinforzi e ritorni: se tutti collaboriamo possiamo sicuramente farcela!
