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POL. CASTELLO LARI 1989 - ASD GS CASTELFRANCO 2003: 0-2

GS CASTELFRANCO 2003: Tonegutti, Calò, Meini, Brotini (dal 5°st Aringhieri), Trovato, Papini (dal 26°st Pistolesi), Patti, Di Modica (dal 1°st Caroti), Vitale, Farese (dal 20°st Chiti C.), Tontoli. A disp. di Mr Profeti: Telleschi, Ndiaye e Iacopini.

Reti: Vitale al 11°st e Chiti C. al 28°st.

Angoli: 9-2.

Lari. Ritorna al successo, addirittura esterno (non accadeva dal settembre 2009), un Gs Castelfranco – ancora con la fortunata maglia rossa – sceso in quel di Lari con diverse incognite concretizzatesi in certezze durante lo svolgimento del match, una partita fortissimamente vinta nel gioco ma, soprattutto, nella mente di tutti quelli che sono scesi in campo.
Terreno di gioco dal quale riemergevano, poiché ancora fresche, le tremende goleade subite nella scorsa stagione dove, sulle tre partite disputate, ben 11 furono le reti subite, addirittura 4 dalla compagine odierna, rotonda vittoria risultata poi inutile in quanto i larigiani avrebbero accompagnato i nostri colori nella retrocessione in Promozione.
Certo, a vedere i 22 in campo, sembrano veramente lontani quei tempi: per un curioso dato simmetrico, sia per i bianco/azzurri locali che per i rossi castelfranchesi, sono solo 3 gli uomini presenti in quel 4-0 sopramenzionato, aumentati, ancora in maniera simmetrica, a 5 nel match di ritorno, al “Matteoli”, terminato 2-1 ancora per gli avversari.
Sono scandite oltre misura le parole del Mr all’interno degli spogliatoi quale prologo all’odierno incontro: sa quanto è importante dover far risultato nella soleggiata giornata odierna, non solo per la classifica ma anche per il morale di molti elementi, messo a dura prova dopo lo stillicidio di cattive notizie pervenute negli ultimi venti giorni.

Solito assetto tattico dell’ottimo primo tempo disputato contro il Legoli sette giorni orsono ed al 3° subito palla-gol per Vitale che, da invidiabile posizione, lesto a raccogliere la svirgolata da fuori di Trovato, prima salta agevolmente il diretto marcatore, poi chiude a botta sicura con sfera calciata di poco alta.
Panchina castelfranchese già in piedi e che vi ci rimane fino all’8°: incerto il controllo di palla di Salvadori che va a servire centralmente Trovato che innesca immediatamente lo scatto di Farese, al debutto stagionale da titolare, con impetuosa cavalcata sulla sinistra con rasoterra piazzato a evitare la disperata uscita di Finozzi con palla a far la barba al palo ed a spegnersi sul fondo.
Sulla stessa azione, però, il DG prima aveva consentito il “vantaggio” ospite, poi va sanzionare l’irregolare atterramento di Vitale, a rimorchio di Farese, proprio al limite d’area, irregolarità che avrebbe impedito al bomber castelfranchese l’eventuale deviazione vincente.
Alla battuta Trovato calcia direttamente sulla barriera in doppia conclusione, palla su Brotini ad allargare immediatamente a sinistra dove Tontoli ci abitua ancora al preciso cross rasoterra sul quale Vitale è il più lesto a raccogliere ed insaccare il vantaggio, ma per il DG c’è un fuorigioco difficile da decifrare per chi scrive.
Reazione larigiana che la possiamo intravedere al 13° approfittando prima di un incerto rinvio di Papini – al rientro dopo 1 mese e mezzo – poi di una fase non brillante della difesa castelfranchese che permette a Boggi di concludere da fuori con deviazione per il primo corner dell’incontro senza esito.
Gs Castelfranco ancora insicuro nelle ripartenze: Di Modica irrompe su De Simone in maniera irregolare con nuovo calcio piazzato senza esito non prima però di ascoltare le proteste locali per un presunto “mani” in area di Papini.
Mr Profeti in piedi non gradisce la situazione che evolve ancora in maniera pericolosa al 17° quando Maccanti, ben lanciato, allunga la sfera sulla propria corsa con elusione della marcatura di Calò lasciato solo nella circostanza ma la palla, allungata, è preda dell’intervento di Tonegutti, anche lui al rientro dall’ infortunio di un paio di settimane fa.
Buon lavoro di Farese in pressing alto sul portatore di palla indotto all’errore ed al 21° Gs Castelfranco che si rituffa in avanti con Vitale bravo, dalla destra, a scodellare sotto porta un delizioso cross che poteva essere preda di un Tontoli rimasto, viceversa, troppo largo, con azione che sfuma.
Al 23° il Castello Lari pareggia il conto delle palle-gol: ancora Papini falloso al vertice sinistro d’area con punizione ben calibrata al centro area dove è bravo il tempismo di Schiavone a spizzare di testa con traiettoria della sfera ad insaccarsi se il provvidenziale intervento di piede di Tonegutti non ci avesse messo la pezza con palla in angolo per il primo dei due tentativi consecutivi senza esito.
Scampato il pericolo, i castelfranchesi si ricordano di avere tra le proprie fila quel Vitale ai vertici della classifica cannonieri che si fa apprezzare, al 25°, per un gran controllo di palla al limite dell’area con fiammata a cercare la rete ma a trovare un gran Finozzi a sventare l’occasione ospite.
Trascorrono 60 secondi e nuova chance castelfranchese: è prezioso l’ennesimo controllo e protezione della palla di un Farese che ha e da vigore subendo fallo e consentendo a Meini la calciata dal limite. La conclusione, non è forte ma sicuramente precisa, sulla quale si accartoccia Finozzi.
Il Castello Lari avanza centralmente ma barcolla con Vitale che s’invola in un nuovo contropiede dove insiste troppo col possesso-palla, senza avvedersi dei compagni a rimorchio Di Modica e Farese ed azione sfumata. Ed ancora i rossi ospiti, al 31°, con l’ottimo pressing centrale di Trovato che agevola il recupero della sfera a Patti, chirurgica verticalizzazione su Vitale che, solo davanti a Finozzi, pur decentrato a sinistra, spara rasoterra di poco a lato.
Vantaggio castelfranchese ancora strozzato in gola con nuova opportunità al 33° dopo l’ennesimo fallo subito dagli attaccanti ospiti: questa volta ci prova Tontoli, col suo sinistro, ma la conclusione impatta nella barriera locale che innesca immediatamente una fluida azione di rimessa interrotto dal gomito del Papini in gioco pericoloso col giallo subito e punizione affidata al potente tiro di Maccanti, intercettato, questa volta, dalla barriera nostrana con l’arrivo puntuale del duplice fischio per l’intervallo.

Ripresa che vede una sostituzione per parte con Fastelli al posto di un Badalassi spesso in difficoltà su Tontoli, ed il rientro di Caroti, anche lui lontano dal gruppo da diverso tempo, per un Di Modica preso da crampi intestinali.
Penetrazione al 3° di Maccanti, fronte sinistro, con conclusione da difficile posizione e pressato da un Papini in recupero con palla alta mentre, due minuti dopo, un duro scontro al centrocampo, costringe Mr Profeti a far uscire Brotini stile “unicorno” per rilevarlo con Aringhieri che entra subito bene in clima partita.
Ancora larigiani a protestare col DG per un presunto fallo di Calò in piena area ed evidenti difficoltà castelfranchesi, come capitato in quei 10/15 minuti della prima frazione, allorché l’ottimo piede di Boggi calcia 4 angoli consecutivi, tutti sotto porta, sui quali Tonegutti ha il suo da fare, prima a respingere di pugno le arcuate parabole, poi a tirare il fiato sull’ultimo tentativo dalla bandierina con palla a dirigersi sul palo più lontano che avrebbe beffato l’estremo difensore ospite se la traiettoria fosse stata più a scendere.
Gs Castelfranco che apprezza anche il lavoro in copertura di un Caroti con piedi a volte dimenticati ma che, vedendoli all’opera, subito ricordati, con illuminante taglio per lo scatto di Vitale anticipato dal felice intervento di Salvadori.
Ma è il preludio della rete castelfranchese: giro numero 11 delle lancette della ripresa con calcio piazzato dalla sinistra dalla cui battuta Caroti mette ancora la palla in zona Salvadori con evidenti difficoltà e palla in angolo. Patti è bravo nella calciata in piena area dove Vitale, mai lasciarlo solo, calcia a rete indisturbato: 1-0 Gs Castelfranco e decima segnatura per la punta bianco/verde.
L’impeto del Castello Lari lo si apprezza in manovre accerchianti il pacchetto difensivo ospite che ricorre al sandwich quando si avvede del tentativo di sfondamento centrale con Cerrai a calciare la punizione sulla barriera mentre Chiti C., al debutto in campo, rileva l’ottimo Farese.
Castello Lari ancora in forcing con prolungato possesso-palla ma che non trova il pertugio vincente mentre la difesa ospite, tutta “gialla” accoglie Pistolesi per un ruggente Papini contrariato dalla sostituzione ma comprensibile nella decisione del Mr, rimanendo, altresì, ad incitare con la propria grinta, i compagni.
La pressione larigiana, però, col trascorrere dei minuti, perde di lucidità, consentendo il buon gioco del nuovo duo d’attacco Chiti C.-Vitale: è bella la triangolazione in velocità con suggerimento di Vitale per il compagno in piena area che cicca clamorosamente la palla di ritorno per una limpida occasione, ma bomber Chiti, si farà perdonare un paio di minuti dopo.
Ancora azione di rimessa castelfranchese con palla conquistata sulla ¾ d’attacco da Vitale, in solitaria, e, quindi, in attesa di compagni: palla sul destro con profondità di manovra zona sinistra con agevole dribbling sull’uomo e palla rimessa al centro dove Chiti C., a rimorchio, anticipa difensore e portiere in uscita e palla in fondo al sacco per il 2-0.
Partita virtualmente conclusa: Patti e Schiavone si accapigliano per la doppia espulsione in una partita molto corretta e nuovo illuminante suggerimento di Caroti per l’avanzata di Tontoli con cross preciso dalla sinistra raccolto da Vitale, numero sull’uomo, e botta centrale preda di Finozzi.
Incontro che termina col tentativo dalla destra, del neoentrato Cini, ma la palla è svirgolata a lato dopo 4 minuti di recupero e l’ancor costante possesso-palla larigiano atto a produrre solo qualche tentativo da fuori sempre ribattuto o mal gestito.
Ossigeno puro per la truppa castelfranchese: col doppio passo odierno, oltre a riguadagnare zone della classifica più tranquille, sarà sicuramente di stimolo anche per tutti quegli elementi che, ultimamente, hanno un attimino allentato l’impegno “giessino”.
Adesso, prima della pausa natalizia, scenderà al “Matteoli” un promettente Fauglia: occasione bianco/verde per dimostrare il proprio peso di questo momento.
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