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ASD CASTELFRANCO 2003 – MONTEFOSCOLI CALCIO: 1-2

GS CASTELFRANCO 2003: Tonegutti, Calò (dal 21°st Farese), Sardelli (dal 23°st Aringhieri), Brogi, Pagni, Meini, Patti, Mosca (dal 1°st Pistolesi), Vitale, Trovato, Chiti S..A disp. di Mr Profeti: Glielmi, Luciano e Ndiaye.

Reti: Vitale (Ca) al 3° pt su rigore, Trovatelli (Mo) al 10°st e Cogliano (Mo) all'11°st.

Angoli: 2-6.

Castelfranco di Sotto. In una cupa giornata piovosa e novembrina, al GS CASTELFRANCO non sono bastati né “Matteoli”, né Vitale per evitare una sconfitta che, oltre a far perdere l'imbattibilità casalinga, spinge la formazione di Mr Profeti troppo lontana da quelle posizioni “per un posto al sole” che, per alcuni, me compreso, auspicavano voler vedere durante il campionato.
La partita di oggi ha dimostrato che, se siamo forti con i deboli, ma gettiamo via punti importanti con pareggi incredibili, quando incontriamo formazioni più dotate, come gli avversari odierni, subiamo troppo il gioco altrui e non riusciamo a condurre in porto risultati inizialmente favorevoli.

Mr Profeti conferma in blocco l'undici sceso in campo nella prima frazione di gioco di sabato scorso, contro il Lajatico, premiando i ragazzi per lo splendido primo tempo espresso in quella trasferta.
Certo, oggi, parlare di gioco del calcio sarà difficile: a parte la pioggia, calmatasi già da un'oretta a scongiurare le aperture di fastidiosi ombrelli, il terreno è un vero e proprio acquitrino che, se pur presentando un duro fondo compatto, la superficie è intrisa di acqua in ogni dove con poltiglia fangosa in ogni angolo del campo.
Per il DG si può giocare, constatando la regolare segnatura orizzontale ma avverte che, in presenza di acquazzoni consistenti, fermerà, a proprio insindacabile giudizio, il match qualunque sia esito e minuto.
Mr Profeti predica, negli spogliatoi, grinta ed intelligenza: oggi, l'incontro, si risolverà solo grazie ad episodi in quanto provare a giocare sarà, praticamente impossibile. E le proprie profetiche parole sembrano subito avverarsi, già al 2° minuto.
Un bravo Vitale protegge palla a fondo campo costringendo il proprio marcatore a liberare in angolo dalla cui battuta, Mosca scodella in piena area dove Patti è il più lesto ad arpionare, proteggere e cercare lo spazio per la battuta a rete ma viene vistosamente atterrato.
Per il DG è penalty sacrosanto e mai rigore fu più accettato da tutti con religioso silenzio, sarà per l'evidente fallo o per il dormiveglia di molti atleti.
Da brivido la battuta di Vitale, con rasoterra non certo irresistibile ma irraggiungibile da Turchi tuffatosi dal lato opposto ma con la sfera a ballonzolare, a fil d'acqua, sopra il melmoso terreno, rischiando di trovare la classica pozza maligna a fermarne la corsa. Per fortuna la rete viene scossa per uno dei gol più veloci della storia castelfranchese.
Non si scompone il Montefoscoli che, seppur animoso nelle parole di diversi giocatori, prende in mano il pallino del gioco con baricentro immediatamente collocato sulla ¾ d'attacco lasciando il fianco libero ad un GS CASTELFRANCO pronto a partire di rimessa.
Nero-arancio più aggressivi sulla palla e sull'anticipo, nonostante la propria inferiorità numerica nella zona nevralgica del campo: infatti, mentre tre difensori sono sempre sulla linea di centrocampo a tener d'occhio un Vitale alla 5/6 rete in campionato e vero tormento anche per loro, Chiti permane tra le linee senza dare appoggi o coperture, ed il centrocampo bianco/verde, in connubio con la propria difesa, da questo momento in poi si adopererà per spazzare palle a destra ed a manca senza riuscire ad impostare azioni di rilievo. Ma, se ci contiamo, eravamo, costantemente in 9 contro 7!
Al quarto d'ora si registrano già due chirurgiche verticalizzazioni per gli uomini di Mr Di Paola, sicuramente bravi a calciare la “collosa” palla che ad imbeccare il compagno, ma l'attenta retroguardia castelfranchese, complice il buon sincronismo chiamato da Meini, fa cadere in millimetrici fuorigioco gli avanti ospiti.
Break bianco/verde con l'energico Patti a strappar palla ed a difenderla grintosamente con punizione subita e calciata di Meini con parabola smorzata dalla difesa del Montefoscoli e traiettoria a finire tra Turchi e Vitale, ma l'estremo difensore ospite è più lesto ed abbranca in presa alta.
Ancora sfondamento centrale del Montefoscoli, questa volta in posizione regolare, con Cogliano che si decentra di quel poco che basta a Tonegutti per chiudere miracolosamente uno specchio che stava per essere violato con respinta di pugno e, due minuti dopo, allo scoccare del 19°, svirgolata di Calò in piena area a concedere il primo angolo per gli ospiti con parabola intercettata, leggermente fuori tempo, dallo stacco aereo di Benvenuti con conclusione alta.
Continua la pressione montefoscolina: Mr Profeti, costantemente in piedi, chiama alla calma ed al gioco i propri ragazzi, convinto di poter far male nella prossima azione di contropiede che mai arriverà.
Pagni, al 20°, affonda irregolarmente il tackel su Bertelli, con punizione a seguire della quale si incarica il pericoloso e conosciuto Perini: da posizione centrale, il proprio rasoterra fa la barba alla barriera forse mal disposta, con palla ad insaccarsi a fil di montante se Tonegutti, in tuffo plastico, non opponesse la propria manona a sventare in angolo il pareggio maturando.
Sarà il primo dei tre angoli che il Montefoscoli calcerà, in occasione dei quali, in una circostanza, l'estremo difensore locale abbrancherà ma impennerà la palla con brivido per la parabola a sfiorare la traversa evitando la clamorosa autorete.
Regge il fortino locale e, da fuori, cerca il jolly Benvenuti con fiondata tesa e forte con Tonegutti ad opporsi di pugno ed ancora Cogliano, al 26°, a cercare fortuna con difficile girata, dal limite e pressato da avversari, con sfera spenta a lato.
Il centrocampo bianco/verde non argina: arrivano sempre prima i colleghi ospiti che innescano subito fasce ed attaccanti con difesa locale sempre in tensione ed a rincorrere uomini, traiettorie, parabole e palle.
Viene fatto arretrare Chiti S. per dar manforte alla zona nevralgica del campo, in attesa spasmodica dell'intervallo per riordinare idee ed uomini ed ancora Cogliano viene lanciato, oltre la linea difensiva bianco/verde, in posizione irregolare per il DG, molto dubbia per chi scrive.
Per le nostre calciate la sfera sembra una “palla-medica” arpionata al terreno od una bilia impazzita a cercar di fuggire dalla melma “matteolina”; per il Montefoscoli, viceversa, certe giocate vengono comunque fuori, con ricerca della profondità e dell'uomo solo in area.
Meini falloso, al 31°, con generosa punizione di un buon DG con Perini a cercare la rete ma a trovare un proprio compagno che gli sporca la giocata ed ancora Perini a beffare il diritto di Calò da posizione impossibile col centravanti ospite a crossare sul secondo palo dove Brogi, anziché tergiversare, commette ancora l'ennesimo fallo al limite dell'area con esito senza pretese.
Solo al 34°, il GS CASTELFRANCO esce dal guscio con ottima imbeccata di Chiti S. per lo scatto di Vitale che, apparentemente in leggero vantaggio sul marcatore, ne subisce il ritorno commettendo, alla fine, pure fallo: troppo poco per meritare un vantaggio che, coi denti, sta maturando ed, al 35°, unico errore di un sempre più positivo Trovato, beffato dal proprio “dritto” sul portatore di palla che, centralmente, va a servire ancora Perini in perfetta solitudine in piena area dove, al proprio sicuro tiro, si oppone un miracoloso Tonegutti con palla deviata in corner per il duplice fischio dell'intervallo.

Ripresa con Pistolesi per un Mosca oggi che più di altri ha sofferto il difficile terreno ed il GS CASTELFRANCO pare trovare il giusto equilibrio.
Buona la giocata, ancora sulla destra, di un Patti in crescendo con palla ancora arpionata e portata avanti alla conquista di una nuova punizione calciata malamente da un Meini pronto a riconquistare la posizione ed al 5° bella imbeccata di Trovato per lo scatto di Vitale che beffa la linea difensiva ma viene anticipato di un nonnulla dalla precisa uscita, fuori d'area, dell'attento Turchi.
Reazione ospite con profondità di Cogliano anticipato dall'ottima chiusura di Pagni con salvataggio in angolo, dalla cui battuta, in un'area gremitissima, Sardelli spazza senza complimenti.
Purtroppo i rinvii della retroguardia castelfranchese reiniziano ad essere di proprietà avversaria ed il copione visto nel primo tempo, andrà a ripetersi.
Brogi, falloso su Testi per uno spintone solare, con Perini alla battuta senza esito e proteste ospiti, incomprensibili, al 7°: ancora Perini con tiro a rete da posizione pregevole con Tonegutti battuto ma sfera ad annegare in una pozza con Pagni, in scivolata, a spazzare. Non ho capito se le vibranti proteste erano per l'intervento del centrale bianco/verde o del punto in cui la sfera è stata respinta.
Per il DG si può giocare mentre Chiti S. verticalizza per Vitale in fuorigioco ed, al 10°, arriva il meritato pareggio ospite.
Bel numero del solito Perini che, da destra, elude con pregevole finta, l'esperto Meini, con palla sul suo sinistro a servire il centrale Trovatelli che, nell'unica menzione dell'articolo, trova rete e gloria.
Esplode la gioia nero/arancio, amplificata 60 secondi dopo: calcio piazzato dall ¾ d'attacco montefoscolina con passaggio filtrante all'accorrente Cogliano partito da dietro che, d'infilata, prende l'immobile difesa bianco/verde ed insacca facile facile per il 1-2.
Due minuti di follia locale e la maledizione del secondo tempo è arrivata!
GS CASTELFRANCO che rischia il tracollo: lancio lungo a scavalcare ed a servire lo scatto di Perini con Pagni fermo ad osservare sperando nel fuorigioco ma l'attaccante ospite è in posizione regolare con rasoiata centrale a tu per tu con Tonegutti che, in spaccata, decide di salvare porta e meritarsi il titolo di migliore in campo.
Calò sbanda sia al 14° sulla fuga del neoentrato Lici con fiondata alta, che al 15° con netto fallo al limite senza esito e finalmente, al 18°, sul fronte opposto, conclusione di Chiti S. dal limite con puntata necessaria ma specchio non inquadrato.
Sicuramente tra i migliori locali, anche un Patti sempre più necessario per l'ennesimo buon lavoro sulla destra, atto a conquistare un doppio angolo senza esito mentre Mr Profeti rompe gli indugi: fuori Sardelli e Calò, dentro Farese ed Aringhieri, alla ricerca di un difficile pareggio ma mai impossibile.
Suonano la carica i più grintosi dei bianco/verdi mentre su Vitale c'è l'anticipo di Turchi uscito a valanga sul vertice dell'area che, seppur in anticipo, si vede sfuggire la sfera con la stessa recuperata dalla punta castelfranchese, vistosamente atterrato, nella zona proibita, dalla gamba di ritorno dell'estremo difensore ospite.
Per il DG, buona la direzione di gara, forse l'unico errore in una gara difficile da gestire per le proibitive condizioni del terreno.
Sembra, comunque, destatosi, il GS CASTELFRANCO, ma troppo tardi aspettare lo svantaggio per tirar fuori gli attributi: ancora angolo con difesa arcigna a liberare sui piedi di Chiti S. che, di controbalzo, spara poco fuori ed al 33°, in contropiede, Lici è più veloce di Pagni che da tergo lo atterra vistosamente per un secondo giallo che, per grazia ricevuta, non arriva, ma che si attira gratuitamente un nervoso Meini, scaraventando, con le mani, la palla nella zona del calcio piazzato, cogliendo in pieno il DG che lo manda nella doccia anticipatamente.
Dopo i quattro minuti di recupero, altri due saranno decretati per le speranze castelfranchesi di non perdere l'imbattibilità casalinga: al servizio di Patti per il cross sotto porta finito fuori di Chiti S., alla lunga rimessa laterale di Trovato tra le fauci di un Farese che non trova il tempismo per il beffardo pareggio in extremis.

Battuta d'arresto al cospetto di una formazione migliore che, ci poteva stare, ma viste le circostanze e la difficoltà a far circolar palla, la rete di vantaggio poteva e doveva essere gestita meglio.
Ancora una volta stiamo parlando di “gestione della partita”, del saper leggere l'incontro, di saper interpretare le gesta dell'avversario: non riusciamo, ed è solo una questione di testa, a portare il match sui nostri binari, perdendo quella bussola spesso addomesticata nel primo tempo ma che, inesorabilmente, per la pressione mentale che ci autoesercitiamo, non riusciamo più a controllare nella ripresa. Non è assolutamente un caso che delle 11 reti subite da inizio campionato, ben 10 siano arrivate nei secondi 35 minuti!
“Testa bassa e pedalare”: ho visto molti ragazzi che sono usciti dal terreno di gioco col fuoco nelle pupille, vogliosi di riprendere immediatamente la marcia oggi arrestatasi, ma facendo necessariamente gruppo e coesione. Qua c'è spazio per questi propositi e non certo per inutili individualismi o prese piccose di posizione!
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