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GSC in borsa: 24.03


Amichevole: AQUILA BIANCA METATO - ASD GS CASTELFRANCO 2003: 4-1

GS CASTELFRANCO 2003: Tonegutti (dal 10°st Glielmi), Di Modica (dal 25° pt Luciano), Calò, Brogi, Nuti (dal 25°st Pagni), Meini, Panicucci (dal 10°st Lanzotti), Mosca, Vitale, Chiti S. (dal 25°st Farese), Patti.

Musigliano (Cascina). Seconda amichevole per i colori bianco/verdi dove, il risultato finale recita la stesso scarto sportivo della prima uscita di sette giorni fa in quel di Villa Campanile.
Ma non ci curiamo dell'esito subito in quanto le partite preparatorie ad un campionato in veloce avvicinamento, devono servire a trovare quei giusti automatismi ed affiatamento tra i comparti dopo che, durante la settimana, il duro lavoro di preparazione fisica consente limitata attività di puro gioco.
Al cospetto di una squadra tecnicamente superiore che la fa da padrone nel girone di Eccellenza del Comitato Uisp di Pisa, Mr Profeti,al termine della partita, vede comunque il bicchiere mezzo pieno:
“ - siamo venuti fin quaggiù sapendo di trovarci di fronte ad una squadra superiore ma il nostro intento era quello di amalgamare ancora di più i reparti ed, in parte ci siamo riusciti - ” sono le prime dichiarazioni a caldo.
“ - Nonostante le ancora numerose assenze” – continua Mr Profeti – “che mi hanno permesso oggi di schierare in campo l'altra parte ritenuta ad oggi “titolare” non presente al debutto contro la Giovanile Bientina, ho visto una squadra che solo a tratti a dovuto subire il gioco degli avversari, spesso proponendo le proprie geometrie e, sopratutto, quello che mi interessava, alla fine eravamo sicuramente più freschi noi di loro”. Adesso si avvicina la settimana clou dove, all'intramezzo della terza amichevole contro la forte Castelfranco/Cerretti, quello che voglio preparare bene è la quarta ed ultima amichevole, in programma sabato 18, contro il Melone -”.
Anche capitan Brogi era soddisfatto della prestazione sua e dei propri compagni anche se, purtroppo, la prima rete, subita già al 5°, nasceva da un proprio movimento mal gestito con veloce verticalizzazione avversario dove Nuti, ritrovandosi solo a rincorrere l'uomo, non ha potuto niente sull'appoggio centrale del proprio uomo al compagno a rimorchio con facile segnatura sull'incolpevole Tonegutti in uscita.
E' buona la manovra centrale castelfranchese: Mosca e Brogi, in mezzo, contrastano e propongono coadiuvati da un Chiti S. in gran forma che fa la spola per vie verticali tra la linea mediana e l'attacco amico rappresentato oggi da un Vitale che si muove ma che spesso tergiversa con la palla; buona, sulla fascia, il continuo movimento di Panicucci che, se arriva al cross pennellato solo in una occasione, quanto meno porta via l'avversario e crea spazi.
Meno efficace, a sinistra, l'azione bianco/verde: da un Patti che cavalca ma che spesso si infila in imbuti avversari, ad un Di Modica, troppo nervoso e, forse, ancora in precarie condizioni fisiche, che non lo rendono tranquillo tanto che, sarà il primo ad uscire, prima della fine di frazione, per un duro contrasto con un avversario.
La difesa castelfranchese se ha nella coppia centrale un buon Nuti ed un troppo loquace Meini, Calò trasmette tranquillità e ragionevolezza al reparto ma, in talune circostanze è tardivo a proporre e proporsi in un'alternanza a scendere dei terzini ben lontana dalla perfezione.
Il gioco espresso dalle formazioni è buono ed occasioni clamorose non se ne registrano grazie ai reparti difensivi che, se nei locali vedono la supremazia in tecnica ed anticipi, gli ospiti, con accorta tattica del fuorigioco, annullano le pericolose verticalizzazioni avversarie.
Certo che il tasso tecnico superiore dei pisani si vede e sul finale di frazione arriva il raddoppio un buona triangolazione a destra dove il neoentrato Luciano, messo in mezzo, si lascia andar via il diretto avversario con diagonale secco a trafiggere Tonegutti per il 2-0 finale di frazione.

Ripresa dove il GS CASTELFRANCO parte di gran carriera coi locali in evidente difficoltà: la manovra bianco/verde culmina col clamoroso palo interno colpito da un Chiti S. scatenato alla ricerca della propria prima rete castelfranchese.
La formazione di Mr Profeti sembra più fresca ed imbastisce buone azioni corali con l'AQUILA BIANCA sempre pericolosa in contropiede ma l'alta difesa ospite argina le incursioni avversarie.
Entra Lanzotti che alterna palle perse a luminose giocate per un valore aggiunto che prima o poi saprà essere importante con la partita che scorre verso il finale e, la storia delle ultime reti è più cronaca di un finale di partita che molti aspettavano che non esito di invenzioni o mancanze evidenti.
Se Pagni pensa bene di crollare sull'uomo in piena area per il sacrosanto rigore del 3-0, il minuto immediatamente successivo vede Patti protagonista sulla corsia di destra di un ottimo lavoro con avversari saltati come birilli, danza lungo la linea di fondo e rasoterra pennellato dove il piattone di Vitale era facile come bere un bicchier d'acqua con un 3-1 apparentemente finale di partita quando, allo scadere, la ferma retroguardia castelfranchese concedeva il poker ai locali.
Adesso ultima settimana di preparazione: con l'infermeria piena di acciaccati che dovrebbe pian piano svuotarsi e la convinzione di poter schierare, finalmente, l' 11 titolare, a Mr Profeti il compito di dirigere la propria pattuglia verso il debutto in campionato del 25/26 settembre dove, già dalla riunione della Lega Calcio Pontedera di lunedi 13, potremmo sapere le potenziali avversarie grazie all'estrazione dei gironi prevista nella serata.
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