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GSC in borsa: 24.03


Torneo Città di Pontedera: ASD GS CASTELFRANCO 2003 – AR LA BORRA CALCIO: 2-0

Reti: Sgarra al 13° e 37° st.

Angoli: 1-4.

GS CASTELFRANCO 2003: Glielmi, Davini, Meini, Brogi (dal 21°st Papa), Nuti, Cretella, Sgarra, Di Modica (dal 3°st Bertini), Patti (dal 11°st Mosca), Vitale (dal 33°st Calò), Tontoli (dal 14°st Sardelli). A disp. di Mr Profeti: Trovato e Aringhieri.

Montecastello. XII^ Edizione del “Città di Pontedera” che inizia sotto i migliori auspici per un GS CASTELFRANCO desideroso e voglioso di dimenticare un campionato che lo ha quasi sempre visto fuori dai giochi per una categoria, attualmente, non alla portata.
Nella serata dell'inaugurazione del “Girone B” del Torneo estivo più prestigioso per il Comitato UISP Valdera, la compagine di Mr Profeti dà dimostrazione di saper giocare a calcio, di lottare e di stringere i denti nelle situazioni più complesse: ha sicuramente meritato la posta piena, non senza, comunque, soffrire in alcuni frangenti dell'incontro e, complice anche un pizzico di buona sorte, ha fatto proprio l'incontro di apertura della propria manifestazione scacciando fantasmi e complessi da risultato che, in alcuni momenti, sono comunque riaffiorati.

Match che sembra non voler iniziare mai: prima gli avversari tardano ad arrivare, poi le mute non sono del giusto colore ed ancora la compagine amaranto a chiedere minuti di comporto. Sembra la tattica giusta, quella adottata da La Borra che già, al 1° minuto, beneficia di due battute d'angolo consecutive con, alla seconda occasione, il colpo di testa di Gerbase per la girata, a lato, di Ianniello.
E' immediata la reazione castelfranchese che costruisce la prima nitida palla-gol: buono il lavoro di Patti, al 4°, a rubar palla centralmente con suggerimento per lo scatto di Vitale sull'out destro. Il bomber, fuggito all'uomo, penetra da destra in area avversaria con fiondata a scendere e parte alta della traversa scheggiata.
Neppure il tempo di imprecare l'immediata occasione e da battuta di punizione di Davini, al 5° – prestito GSC - dalla propria metà campo, ancora Vitale a controllare, coprire e girarsi in maniera fulminea pur pressato da due uomini in area avversaria con botta centrale ravvicinata sulla quale Baroni respinge d'intuito.
Una Borra smarrita accusa la briosità castelfranchese: cambio fascia destra-sinistra per la botta al volo di Tontoli con deviazione provvidenziale di difensore in angolo dalla cui battuta Sgarra – prestito GSC -, da limite e da posizione laterale, raccoglie e conclude di poco fuori.
Veramente buona la partenza dei rossi di Mr Profeti che, annusando il colpo, premono ancora: uno scatenato Sgarra, allo scoccare del 9°, cavalca ancora il proprio fronte destro con uomo saltato ed appoggio centrale per un Vitale ancora lesto allo stop con girata pregevole ma diagonale a fil di palo per l'ennesima occasione strozzata.
Tira il fiato il GS CASTELFRANCO concedendo metri ad una Borra che dimostra, comunque, proprietà di palleggio e di gioco arioso a privilegiar le fasce dove, non di rado, riescono a mettere l'uomo in più nei confronti del reparto difensivo castelfranchese che, al momento, riesce sempre ad avere buon gioco.
Tontoli riprova il jolly della botta al volo con conclusione, questa volta alta al 17° mentre, un minuto dopo, buona triangolazione Davini-Sgarra con conclusione al volo, ma alta, del giocatore della Pol. Castelfranco.
Sarà da questo momento che il GS CASTELFRANCO perderà l'iniziativa conquistata: gli avversari, guadagnando metri e fiducia, cominciano ad affacciarsi dalle parti di Glielmi, prima al 19° da azione di rimessa con difesa dei rossi scoperta ma verticalizzazione amaranto non precisa ed al 21° con buon lancio sull'ottima sovrapposizione di Ghelli che, approfittando della sfortunata scelta di tempo di Cretella, calibra un velenoso cross su Glielmi appostato sul I° palo ad osservare la parabola a scavalcare la traversa e finire sul fondo.
Qualche malinteso di troppo tra reparto centrale e difesa castelfranchese la si evidenzia dalla non rara superiorità numerica che sovente gli uomini di Mr Baroni riescono ad ottenere: triangolazione in velocità Bastianelli-Monti con Nuti a far “blocco” intelligente ed al 24° pennellata da calcio piazzato di Bagnoli – la “volpe rossa” con passato tra i professionisti del calcio – con controllo e conclusione, pur telefonata, di Gerbase.
Un Di Modica fuori tempo frana sull'incolpevole Bastianelli con Bagnoli a tentar ancora fortuna da calcio piazzato, posizione centrale, e palla alta ed ancora La Borra, al 35°, con sempre Bastianelli a scendere dalla destra e servire lo smarcato Massa con tiro liftato controllato da Glielmi che è lesto a rilanciare l'azione per i proprio colori con successivo suggerimento per un Vitale fermato in sospetto fuorigioco quando era a tu per tu con Baroni.
Lo stesso Vitale, un minuto prima, aveva ancora cercato la via della rete con botta centrale ed interposizione col corpo di un difensore avversario ed attesa di fine frazione con giallo.
E' in attacco La Borra con Bagnoli a scodellare ancora un calcio piazzato ed ennesima ribattuta della difesa castelfranchese col DG a soffiare dentro il fischio per il primo trillo ad udirsi chiaramente. Palla sui piedi di Massa che, al volo, trova il pertugio giusto con sfera in rete al secondo trillo del fischietto ufficiale e gol annullato.
Esplode di rabbia la panchina amaranto con accerchiamento del DG che, mantenendo la calma, guadagna la via degli spogliatoi.

Inizio di ripresa con l'immediata sostituzione di Bertini per un claudicante Di Modica ed il neoentrato conquista subito una preziosa punizione calciata da Meini sulla barriera avversaria.
Ottima, al 6°, la verticalizzazione di Brogi per Tontoli che, toccato duro, consente la punizione da posizione laterale di Sgarra costringendo Baroni all'intervento in due tempi ed ancora Brogi, questa volta in maniera negativa, con irruenza eccessiva a beccarsi ammonizione e consentire a Bastianelli il tentativo di punizione risultato alto.
Al decimo girar di lancette brivido con Patti a rubar palla ad un Baroni fuori zona con calciata a porta sguarnita con difensore in precipitoso recupero a ribattare sulla linea e conclusione dal limite di Mosca, al 12°, ben servito dall'ennesima cavalcata sulla destra di un indiavolato Sgarra.
Il n°10 castelfranchese, evidentemente il migliore in campo fino a quel momento, raccoglie al 13° per se e per la squadra il giusto premio: nuova discesa sul proprio out e conclusione in corsa a rete con leggera ma essenziale deviazione di un difensore in copertura sufficiente ad ingannare il tentativo di parata di Baroni e vantaggio castelfranchese, giusto per quanto visto, maligno per come maturato.
Sembra accusare il colpo La Borra: ottima progressione centrale di Bertini, al 15°, con lancio su Vitale fermato in millimetrico fuorigioco ed ancora triangolazione Sgarra-Davini ad impensierire la retroguardia avversaria che trova, però, una giusta azione di rimessa atta a costringere Nuti a stendere l'uomo in fuga pericolosa verso Glielmi.
Al 19°, da azione d'angolo a favore de La Borra, una serie interminabile di rimpalli crea tensione e suspence con difesa calzaturiera a spazzare ed al 23°, con gli avversari ridestatisi, Orsucci manda a vuoto l'intervento di Meini con diagonale velenoso a lato.
Occasione di pareggio al 25° da pregevole triangolazione Bagnoli-Bastianelli con l'entrata in area e botta da posizione centrale con palla a lato con squadre via via più lunghe, abili a giocar ancora in maniera gradevole e veloce per un risultato tutt'altro che chiuso.
Mr Profeti, amplificato dalla panchina, urla ai suoi di mantenere la calma cercando di reimpostare il gioco come avvenuto nel primo tempo anche con ripartenze da dietro ma l'ebrezza di una vittoria lontana quasi 8 mesi fa tremare le gambe.
Bastianelli-Matteucci con quest'ultimo al tentativo stoppato dalla difesa ed al 35° girata fuori di Ghelli dopo gli interventi non efficaci di Nuti prima e Meini dopo.
Saranno 4 i minuti di recupero: l'esiguo vantaggio fa moltiplicare gli sforzi per chi conduce e le energie per chi insegue con La Borra che, però, sembra essere più stanca: è oro colato il lungo rinvio, ancorché preciso, di Davini per Sardelli che prolunga intelligentemente per lo scatto di Sgarra che si ritrova a tu per tu con Baroni con clamorosa palla-gol svirgolata malamente ed ancora slancio di Meini in area avversaria a servire Sardelli che, da ottima posizione, al volo, spedisce fuori.
Non sembra arrivare mai ne triplice fischio nel raddoppio liberatorio ma, al 37°, la rete avversaria si scuote ancora: laterale di Sardelli sui piedi di Mosca con tocco dietro per Sgarra che, senza pensarci, dalla sinistra, lascia partire un bel tiro, a scendere ed ingannare l'esterefatto Baroni che non può far altro che osservare la sfera insaccarsi alle spalle per il 2-0.
Sarà l'epilogo: l'ultimo angolo avversario con produrrà alcunché mentre l'imperiosa cavalcata di Davini, al 38°, poteva concludersi in maniera diversa se lo stesso, solo in area nei pressi di Baroni, avesse cercato la porta anziché la forza per u 3-0, sicuramente, ingeneroso.

Buona la partenza castelfranchese che, se da formula, con i 3 punti incamerati, ipotecano in maniera pesante il passaggio del turno, non devono assolutamente trarre in inganno. Umiltà, sacrificio ed ancora voglia di riscatto devono accompagnarci per il felice prosieguo del torneo: ma, sopratutto, calma ed intelligenza in campo dove, troppo spesso, perdiamo quel self-control necessario che le grandi squadre hanno in dote.
Adesso appuntamento, dopo solo due giorni, con la seconda partita in un match che potrà già essere determinante.
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