Calcio a 11
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GSC in borsa: 24.03
ASD GS CASTELFRANCO 2003 – POL. GATTO VERDE: 0-8
Reti: al 1°, 13°, 16°, 17°, 29° e 39° del pt. 6° e 15° del st.
Angoli: 3-6.
GS CASTELFRANCO 2003: Mancini, Iacopini (dal 12°st Aringhieri), Calò, Brotini, Pagni (dal 1°st Patti), Meini, Papa (dal 1°st Sardelli), Brogi (dal 17°st Bondi), Vitale, Mosca (dal 1°st Caroti), Tontoli (dal 7°st Pistolesi). A disp. di Mr Profeti: Glielmi.
Castelfranco di Sotto. Disastrosa prestazione davanti a troppe persone che ricorderanno per l'avvenire la deprimente esibizione di un Gs Castelfranco che ha bisogno di ricostruire molte cose. Un Gs Castelfranco che sembrava aver ritrovato, nelle ultime apparizioni, un passo “quasi” da Eccellenza riuscendo, pur sconfitta, a non essere apostrofata, ogni volta che usciva il bollettino, in quei risultati che erano sempre “fuori dal coro”.
Ma oggi, veramente, tutto non ha funzionato: certo, come spesso sta accadendo, un mani avversaria nei pressi dell'area di rigore, subito al 1° minuto col DG a due passi a non sanzionare e con Mosca, palla al piede, che si ritrova l'occasionissima per segnare. Ma, ancora siamo lì a piangerci addosso per subire, dopo i successivi 45”, la rete dello svantaggio con una fucilata all'incrocio da fuori area per l'immediata presa di coscienza che, anche oggi, occorre inseguire.
Nei primi 5 minuti subito un doppio angolo per il Gatto Verde con difesa castelfranchese a liberare ed immediato cambio tra gli ospiti per un infortunio patito troppo presto.
Ma il Gs Castelfranco sembra esserci: punizione di Meini dalla linea mediana del campo con palla centrale spizzata da Brotini per Vitale che, sombrero sull'uomo, calcia a scendere con l'estremo difensore ospite scavalcato ma parabola appena fuori.
Fine delle trasmissioni: prima una clamorosa incomprensione Meini-Mancini favoriscono Marraffa che insacca lo 0-2; poi, dopo il buon colpo di testa di Tontoli da angolo di Mosca, azione in velocità Schettini-Marraffa e son 3.
Il numero 17, come il minuto dell'evento, porta male a Mancini, clamorosamente beffato da una battuta di punizione calciata addirittura dalla ¾ di difesa del Gatto Verde con palla a rimbalzargli davanti e, se pur spinta dall'insistente vento, a scavalcarlo beffardamente per il poker ospite. Vuol scomparire il nostro Micky ma anche questo servirà a farlo maturare!
Partita oramai senza storie: tra il 22° ed il 26°, con Mr Profeti oramai muto, Vitale fa capire che lo stato di forma personale è tornato ma per ben due volte, il palo si oppone alle proprie conclusioni per una rete che poteva solo dire morale.
Con Mr Profeti adesso, seduto, Mancini si salva al 27°, ma deve arrendersi due minuti dopo da calcio di rigore per mani di Meini, appostato sulla linea di porta a salvare una rete sicura e Gs Castelfranco in 10.
Bianco/verdi ipnotizzati dalle buone giocate avversarie, molto geometriche ed in linea, ed al 39° eccoti concluso il primo set con la sesta rete ed espulsione, per interposta persona, di Profeti J.
Per un incontro adesso inutile, cambi dalla panchina locale affinché la giornata odierna possa garantire almeno un allentamento: un Caroti tenuto inspiegabilmente fuori all'inizio, calcia un paio di punizioni non certo delle sue mentre Mancini prima miracoleggia ad evitare ancora il passivo ma, al 6°, niente può per la settima rete subita.
Brotini a salvare sulla linea ma l' 0-8 arriva al 15° mentre il relitto castelfranchese perderà ancora pezzi, al 25°, dopo l'espulsione diretta di Pistolesi per fallo da tergo: ancora voglia di protagonismo per il solito DG che, oggi, sarebbe passato in second'ordine visto il risultato ed era giusto che ci si ricordasse anche di un operato molto accondiscendente con chi, comunque, avrebbe dovuto vincere.
Il Gatto Verde oramai a far torello senza più infierire, sul finire, arriva il doppio angolo castelfranchese, con Bondi a concludere a rete inzuccando di testa a fil di palo ma che beffa, per l'attaccante bianco/verde, dover segnare proprio oggi per vedersi costretto ad offrire la consueta pizzata dell'allenamento.
Adesso profondo esame di coscienza: per una stagione da dover, comunque, onorare, un'altra, spero, se ne riaprirà ancorché ancora lontana, come lontani sono gli sponsor. A chi crede in questa società è pregato di costruirsi addosso la propria appartenenza con serietà, maturità e generosità.
Angoli: 3-6.
GS CASTELFRANCO 2003: Mancini, Iacopini (dal 12°st Aringhieri), Calò, Brotini, Pagni (dal 1°st Patti), Meini, Papa (dal 1°st Sardelli), Brogi (dal 17°st Bondi), Vitale, Mosca (dal 1°st Caroti), Tontoli (dal 7°st Pistolesi). A disp. di Mr Profeti: Glielmi.
Castelfranco di Sotto. Disastrosa prestazione davanti a troppe persone che ricorderanno per l'avvenire la deprimente esibizione di un Gs Castelfranco che ha bisogno di ricostruire molte cose. Un Gs Castelfranco che sembrava aver ritrovato, nelle ultime apparizioni, un passo “quasi” da Eccellenza riuscendo, pur sconfitta, a non essere apostrofata, ogni volta che usciva il bollettino, in quei risultati che erano sempre “fuori dal coro”.
Ma oggi, veramente, tutto non ha funzionato: certo, come spesso sta accadendo, un mani avversaria nei pressi dell'area di rigore, subito al 1° minuto col DG a due passi a non sanzionare e con Mosca, palla al piede, che si ritrova l'occasionissima per segnare. Ma, ancora siamo lì a piangerci addosso per subire, dopo i successivi 45”, la rete dello svantaggio con una fucilata all'incrocio da fuori area per l'immediata presa di coscienza che, anche oggi, occorre inseguire.
Nei primi 5 minuti subito un doppio angolo per il Gatto Verde con difesa castelfranchese a liberare ed immediato cambio tra gli ospiti per un infortunio patito troppo presto.
Ma il Gs Castelfranco sembra esserci: punizione di Meini dalla linea mediana del campo con palla centrale spizzata da Brotini per Vitale che, sombrero sull'uomo, calcia a scendere con l'estremo difensore ospite scavalcato ma parabola appena fuori.
Fine delle trasmissioni: prima una clamorosa incomprensione Meini-Mancini favoriscono Marraffa che insacca lo 0-2; poi, dopo il buon colpo di testa di Tontoli da angolo di Mosca, azione in velocità Schettini-Marraffa e son 3.
Il numero 17, come il minuto dell'evento, porta male a Mancini, clamorosamente beffato da una battuta di punizione calciata addirittura dalla ¾ di difesa del Gatto Verde con palla a rimbalzargli davanti e, se pur spinta dall'insistente vento, a scavalcarlo beffardamente per il poker ospite. Vuol scomparire il nostro Micky ma anche questo servirà a farlo maturare!
Partita oramai senza storie: tra il 22° ed il 26°, con Mr Profeti oramai muto, Vitale fa capire che lo stato di forma personale è tornato ma per ben due volte, il palo si oppone alle proprie conclusioni per una rete che poteva solo dire morale.
Con Mr Profeti adesso, seduto, Mancini si salva al 27°, ma deve arrendersi due minuti dopo da calcio di rigore per mani di Meini, appostato sulla linea di porta a salvare una rete sicura e Gs Castelfranco in 10.
Bianco/verdi ipnotizzati dalle buone giocate avversarie, molto geometriche ed in linea, ed al 39° eccoti concluso il primo set con la sesta rete ed espulsione, per interposta persona, di Profeti J.
Per un incontro adesso inutile, cambi dalla panchina locale affinché la giornata odierna possa garantire almeno un allentamento: un Caroti tenuto inspiegabilmente fuori all'inizio, calcia un paio di punizioni non certo delle sue mentre Mancini prima miracoleggia ad evitare ancora il passivo ma, al 6°, niente può per la settima rete subita.
Brotini a salvare sulla linea ma l' 0-8 arriva al 15° mentre il relitto castelfranchese perderà ancora pezzi, al 25°, dopo l'espulsione diretta di Pistolesi per fallo da tergo: ancora voglia di protagonismo per il solito DG che, oggi, sarebbe passato in second'ordine visto il risultato ed era giusto che ci si ricordasse anche di un operato molto accondiscendente con chi, comunque, avrebbe dovuto vincere.
Il Gatto Verde oramai a far torello senza più infierire, sul finire, arriva il doppio angolo castelfranchese, con Bondi a concludere a rete inzuccando di testa a fil di palo ma che beffa, per l'attaccante bianco/verde, dover segnare proprio oggi per vedersi costretto ad offrire la consueta pizzata dell'allenamento.
Adesso profondo esame di coscienza: per una stagione da dover, comunque, onorare, un'altra, spero, se ne riaprirà ancorché ancora lontana, come lontani sono gli sponsor. A chi crede in questa società è pregato di costruirsi addosso la propria appartenenza con serietà, maturità e generosità.
