Reti: Donati (B) al 12°pt e 16°st, Bortoli (B) al 37°pt, Vitale (Gsc) al 7°st.

Angoli: 8-2

GS CASTELFRANCO 2003: Mancini, Papa (dal 30°st Sardelli), Di Modica (dal 9°st Chiti), Pagni (dal 27°st Iacopini), Nuti, Meini, Brogi, Brotini (dal 23°st Calò), Vitale (dal 34°st Mosca), Caroti (dal 34°st Farese), Bertini. A disp. di Mr Profeti: Trovato.

Castelvecchio di Compito. Trema ancora il montante alla sinistra di Colucci, malignamente oppostosi alla forte e difficile conclusione da entro area di un ritrovato Vitale: il cronometro segnava il 10° del primo tempo e, raccogliendo un bel traversone dalla sinistra dopo la fluida discesa di Di Modica, il centravanti castelfranchese saltava agevolmente il diretto avversario con botta di destro e palo tremendamente nemico a respingere la velenosa conclusione quando il risultato era ancora fermo sullo 0-0.
Chissà che partita avremmo visto se la traiettoria fosse stata spostata di 1 centimetro: sicuramente la capolista ha dimostrato miglior possesso palla, indubbie capacità tecnico-tattiche, discreti personalismi. Ma la compagine di Mr Del Rosso, per aver ragione del fanalino di coda con un tabellino diametralmente opposto rispetto alla compagine bientinese riguardo reti fatte, subite, nonché punti, ha dovuto scomodare il “vecchietto” in campo, ovvero mediano Donati, classe '73 che, non me ne voglia il chiamato in causa nonché lo staff tecnico, chissà quante doppiette abbia mai segnato nella propria carriera.
La prima vera palla-gol dell'incontro, così sopra descritta, era stata preceduta già al 1°, da l'ottimo suggerimento di Caroti per Vitale con Colucci chiamato subito in causa all'uscita per l'anticipo mentre, dalla parte opposta, il fuori-tempo di Pagni, metteva in movimento Merlini con Mancini ad opporsi da campione in uscita con salvataggio in angolo dalla cui battuta Rosati svirgola da fuori.
Papa al 5° in anticipo sbuccia la palla colpendo l'uomo con calciata di punizione di Puccioni alle stelle ma il laterale castelfranchese si fa subito perdonare un paio di minuti dopo con acrobatico intervento su Rosati e palla portata avanti per far rifiatare la retroguardia bianco/verde.
Attacco bientinese fortunato all'8° dopo il tackel affondato di Nuti e rimpallo a favorire i locali con conclusione da fuori di Merlini, preceduto da un altro plastico intervento in tuffo di Mancini ed al 10° l'urlo strozzato in gola per lo sfiorato vantaggio ospite.
Purtroppo la dura legge del calcio recita ancora il proprio sermone: un paio di minuti dopo dal legno colpito, azione di rimessa locale sviluppatasi sulla propria destra con palla rimessa in piena area dove, seguita l'azione, un solissimo Donati non marcato dall'avversario di reparto, appoggia in rete con Mancini rimasto a coprire il primo palo all'atto del traversone centrale.
Gs Castelfranco stordito e locali in pressing: al 14° Merlini dalla destra a tentare il diagonale ma la conclusione è inguardabile ed al 15° si pareggia, in maniera fortuita, il conto dei legni: è Pacifico, osservato speciale, a girarsi bene su Pagni con conclusione sporcata dal difensore ospite e palla che s'impenna con Mancini leggermente fuori dai pali e campanile ad incocciare sul montante sinistro.
Meini, al 17°, devia su conclusione di Merlini servito da Pacifico mentre ancora una leggerezza del centrocampo castelfranchese, nel frangente il reparto meno efficiente, favorisce Morgantini con tocco per Pacifico che, presentatosi appena entro l'area solo davanti a Mancini, si fa soffiar palla dall'estremo difensore ospite che di rapina, in tuffo, sradica la sfera dai piedi del capocannoniere del torneo con applausi a seguire.
Dopo una decina di minuti di sofferenza castelfranchese, Pagni, deciso su Pacifico, innesca il contropiede bianco/verde con cavalcata centrale di Bertini a servire Caroti con appoggio troppo profondo ed, al 26°, buon lavoro di Vitale che, pressato sulla bandierina del corner, conquista la conseguente battuta con Brogi, da fuori, a concludere di poco a lato.
Il Gs Castelfranco c'è: centrocampo riconquistato e mani in area bientinese con vivaci proteste ospiti dove, nella medesima azione, per ben tre volte gli arti inferiori aiutano altrettanti controlli infelici dei giocatori di Mr Del Rosso che, agitato, spara indicazioni dalla propria panchina.
Di Modica duro su Bortoli con punizione calciata da Merlini ed impatto aereo di Morgantini ma la palla è alta mentre ancora di testa, questa volta Rosati, raccoglie il buon suggerimento dalla sinistra di Donati, e nuovo tentativo finito alto.
Mr Profeti è in piedi ed osserva il cronometro: il minimo svantaggio maturato, è l'obiettivo raggiunto di questa frazione di gioco e sprona i suoi ad andare al riposo in questa situazione ma, al 37°, ecco il raddoppio del 4 Strade. Da destra Manetti è più lesto di Nuti che, guadagnato il fondo, crossa rasoterra sul secondo palo dove, ancora una volta, sfera che attraversa lo specchio ed appoggio sciolto del liberissimo Bortoli.
S'infuria Mr Profeti per la fotocopia subita della prima rete: arrembaggio ospite castelfranchese con angolo calciato al 40° ma la retroguardia locale è attenta e libera.

Inizio di ripresa con nessun cambio da ambo le parti e Gs Castelfranco subito incisivo: al 3° ottima combinazione bianco/verde con suggerimento per l'avanzata di Papa sulla corsia di destra e fuorigioco segnalato mentre, al 6°, pennellata di Caroti ancora per Papa che, saltato l'uomo, spara una rasoiata diagonale con Colucci a respingere d'istinto.
E' carico il Gs Castelfranco: la retroguardia ha imbrigliato le bocche di fuoco locali con i corazzieri Pagni e Nuti a ringhiare senza complimenti mentre Meini chiude tutti quei pertugi che la fluida manovra locale riesce a costruire.
Ma è dal reparto di centrocampo, quello fino ad adesso meno dinamico, che è ripartita la carica castelfranchese ed al 7°, arriva la rete ospite: Brotini, da fuori, raccoglie una corta respinta della retroguardia locale, con botta a rete ad impensierire Colucci. L'estremo difensore locale può solo respingere la forte e bassa conclusione avversaria e, sulla respinta, il più lesto, è il Vitale dei tempi migliori che, tra due, sguscia ed insacca di cattiveria: è il 1-2.
E' tripudio sulla panchina castelfranchese: non solo per la partita rimessa in discussione e per una rete che finalmente, sembra aver ritrovato casa in quel di Castelfranco, ma anche per la IV^ segnatura, da inizio di campionato, subita dalla più forte difesa del torneo.
E' sotto choc il 4 Strade ma, per i locali, non ci voleva l'infortunio di un ancor positivo Di Modica, sostituito, in un insolito ruolo, da Chiti.
Sguscia di classe Caroti tra due avversari convergendo da destra e botta a rete con Colucci ancora chiamato in causa e Mr Del Rosso indiavolato a catechizzare i suoi alla ricerca di una tranquillità perduta.
Meini falloso su Pacifico con battuta di punizione dalla ¾ di Merlini a cercare la “magia” per un Mancini che, pur fuori porta, smanaccia e rincorre la sfera fino alla bandierina a ringhiare su Bortoli.
Ma è ancora Caroti a far impazzire la retroguardia locale con numero tra tre avversari ad inseguire vanamente ma, anziché cercare il facile tocco all'indietro per lo smarcatissimo Papa pronto al traversone in un'area sguarnita di difensori locali, tenta il cross personale con tentativo svirgolato per l'evidente stanchezza del pregevole assolo.
Purtroppo, anche oggi, il sermone replica: si tira il fiato tra gli ospiti e battuta di punizione dalla ¾ destra di Merlini con solitaria incornata di Donati, favorito anche dalla sfortunata scivolata di Brogi e palla non irresistibile ad insaccarsi per il 1-3.
La velenosa reazione castelfranchese viene esplosa al 21° da un Brogi salito in cattedra con affondo in area e conversione al centro dove, cadendo tra tre avversari, scatena le ire della panchina locale ed immediato contropiede del 4 Strade dove Pacifico, palla al piede, s'invola verso Mancini ma la propria conquista del trofeo da bomber non passa da Nuti che lo stende per la sacrosanta espulsione.
Mancini in acrobatico tuffo, devia la conseguente punizione di Merlini sul palo a suggello di una prestazione che lo vede incredibile nel difficile e disarmante nel facile mentre Calò rileva Brotini.
Ma il Gs Castelfranco non si arrende: pendolino-Papa cavalca ancora la fascia destra su suggerimento di Caroti e pregevole cross troppo sotto porta per il facile intervento di Colucci ed al 26° colpo di reni acrobatico di Mancini dopo la conclusione di Cela, ennesimo uomo avversario favorito dall'ennesimo rimpallo fortuito.
L'incontro cala di intensità: un Gs Castelfranco sicuramente più stanco non riesce più ad impensierire i padroni di casa, forti di miglior palleggio e dell'uomo in più. Seguiranno le sostituzioni del caso per dar spazio a chi ha seguito e sofferto dalla panchina mentre i locali lavorano per Pacifico, ma la rete “non s'a da fare”.
Sardelli, d'esterno sinistro, registrerà, al 31°, l'ultimo tentativo a rete per i propri colori ed, al 4° minuto di recupero, arriva puntuale, l'applauso per la prestazione castelfranchese.
Musi lunghi tra i locali, serenità tra i bianco/verdi: il classico testa-coda di classifica di oggi, sembrava, nelle menti, essersi svolto a parti invertite.
Direi un altro importante tassello d'esperienza e di continuità per una rinascita che la voglio far iniziare dalla trasferta in quel di Fabbrica contro gli Amatori Peccioli: pur soffrendo, con oggi, una statistica da 16° risultato negativo consecutivo – ahimè primato storico di tutti i tempi – credo di poter vivere in un gruppo compatto e voglioso di guardare ancora avanti per un futuro ancora da scrivere.