Reti: Bonechi al 30°pt, Pagni al 32°pt, Bulleri al 7°st, Fabozzi al 27°st e 33° st°

Angoli: 7-2

GS CASTELFRANCO 2003: Mancini, Iacopini (dal 36°pt Sardelli), Calò (dal 12°st Chiti), Brotini, Luciano (dal 25°st Pagni), Meini, Bertini, Mosca (dal 8°st Pistolesi e dal 38°st Trovato), Vitale (dal 8°st Caroti), Brogi, Bondi (dal 12°st Patti). Allenatore Mr Profeti.

Lari. Dopo la sosta natalizia e la sospensione del campionato per eventi atmosferici, si torna in campo dopo un mese e mezzo.
Si respira ottimismo nell'ambiente castelfranchese: dopo il pareggio contro il Lavaiano per una classifica che dopo giornate di passione si era finalmente mossa, un organico che ritrova elementi importanti e tanta voglia di far bene evidenziata in allenamenti numericamente all'altezza, la trasferta in quel di Lari, contro una formazione che veleggia nei piani alti della classifica è affrontata moralmente con piglio e sicurezza.
La foto di inizio partita, rituale mai sperimentato nella corrente stagione, potrebbe essere il giusto rito propiziatorio e la formazione bianco/verde è schierata in campo.
Il debutto assoluto di Mancini tra i pali ed il rientro di Caroti nei ranghi sono le notizie di rilievo di questa giornata e già dopo 90 secondi Mosca dalla bandierina si incarica del primo angolo a favore, ancorchè senza esito col Perignano che, di rimessa, imbastisce subito la propria azione di contropiede con pregevole triangolazione ed uomo in fuorigioco.
Al 5° si pareggia il contro degli angoli ed all'8° Bertini scodella al centro da calcio piazzato con l'attenta retroguardia locale pronta a spazzare.
Partita equilibrata col Gs Castelfranco attento al centrocampo ma, minuto dopo minuto, Bagagli & C. guadagnano metri sui colleghi avversari: al 20° ancora imbeccato largo a sinistra Ticciati in velocità con Iacopini troppo distante dall'uomo e palla dietro a Bagagli con conclusione alta.
Bondi in un paio di circostanze a ritornare per rubar palla visto che in zona di attacco i suggerimenti arrivano col contagocce ed ancora Bagagli, al 22°, apre di prima questa volta a destra per lo scatto di Bulleri che, sbucato da dietro la difesa, appoggia centralmente in piena area per l'efficace gioco, ancorché precario, della retroguardia ospite.
Perignano oramai padrone del centrocampo: anche la difesa locale scende, ancora da sinistra, col lungo Calloni stoppato da Luciano in angolo mentre Mr Profeti, pensieroso, opera le prime mosse.
Un Brogi in ombra, viene piazzato al centro a spezzare la fonte del gioco nemico mentre a Calò si ordina il cambio fascia.
La mossa sembra confondere l'avversario ed al 27° palla-gol castelfranchese: bene Calò largo a destra dove Brogi, visto il pertugio, vi si catapulta con appoggio in profondità, per linee centrali, per lo scatto di Vitale. Triplo dribbling per la punta castelfranchese e conclusione, pur in caduta, a pochi passi dalla linea di porta con Pasqualetti costretto al tuffo ad abbrancare a terra.
Sembra ritrovare gli schemi la squadra di Mr Profeti e mentre dalla panchina ci si chiede della posizione in classifica degli avversari, l'ottimo esterno di Bulleri mette in movimento Bonechi che, sorpassa dall'esterno il sorpreso Luciano e, penetrato centralmente in area, fionda di destro su Mancini in uscita che tocca ma non può evitare la rete locale.
Furioso Mr Profeti per l'inefficace contrasto del proprio difensore ed al 32° arriva il raddoppio: angolo locale, flipper in area, palla al limite sui piedi di Pagni con fucilata di prima intenzione nell'angolo lontano dalla presa di Mancini: 2-0.
Lo scoramento arriva puntuale: urla Bertini, carico ma fino ad adesso non efficace, con suggerimento a sinistra per Vitale e successivo doppio dribbling; la difesa locale ribatte ed innesca il contropiede con tentativo dalla distanza di Pagni ma la palla è alta e frazione che si chiude.

Il pubblico castelfranchese, anche oggi numeroso, attende la reazione e Mr Profeti presenta, ad inizio ripresa, un atteggiamento tattico diverso.
Difesa a tre, Bertini e Brogi centrali con centrocampo folto a cercare di mettere in movimento le punte ma dopo 40” il Perignano sfiora la terza marcatura.
Bertini per Mosca che liscia regalando la rimessa laterale agli avversari: immediata la battuta con azione che si sviluppa velocemente sul fronte d'attacco destro con Mancini alla respinta plastica su doppia conclusione ravvicinata ed ancora palla a cercar la rete ma respinta dalla traversa con conclusione finale forte ma a lato.
Il GS CASTELFRANCO subisce: Luciano falloso su Iachella con palla scodellata in area ed ancora un batti e ribatti con Mancini ancora in presa sicura a terra ed al 7° pregevole azione di rimessa ancora dei locali con il troppo libero Bagagli ad aprire a destra per Iachella che va via a Mosca, penetra in area e taglia un bel diagonale sul secondo palo per il facile gioco dell'accorrente e più veloce Bulleri che insacca di piatto: 3-0.
Pistolesi e Caroti per Mosca e Vitale, quest'ultimo sbattendo la porta, ed ancora, al 12°, Chiti e Patti per Bondi e Calò.
Oramai Mr Profeti getta nella mischia il pieno organico: bene Caroti, al 14°, con pennellato cross pur pressato, dalla destra per la conclusione da fuori di Bertini con palla a lato ed ancora sugli scudi, al 17°, Bagagli, prima quale suggeritore per Bulleri con conclusione miracolata da Mancini, ed a seguire con tentativo personale dalla distanza ma la palla è alta.
Al 21° generosa azione di rimessa degli ospiti con combinazione Chiti-Pistolesi-Caroti e conclusione del n°10 alta ed al 22° ancora Chiti a servire di testa Pistolesi per l'ottimo cross da sinistra, sul primo palo, per l'accorrente Patti che spizza ad ingannare Pasqualetti con palla ad accarezzare il montante più lontano.
Ancora Mancini chiamato con respinta di pugno, al 24°, da traversone di Bulleri incaricatosi di una battuta di punizione per intervento falloso di Meini ed al 26° palla-gol castelfranchese.
Buona la geometria Bertini-Chiti con Patti servito solo in area col pubblico ad aspettarsi il tocco sotto misura in luogo dello scatto su Pasqualetti in uscita e palla allungata sul fondo.
Dalla possibile rete della bandiera, al poker locale: questa volta Mancini non è efficace nel rinvio con palla corta e porta non coperta col facile gioco del neoentrato Fabozzi col classico pallonetto.
Teste chine in campo e sulla panchina ospite: lungo l'angolo di Caroti, più efficaci i due a seguire del Perignano, in occasione dei quali, al secondo tentativo, eccoti, dopo l'ennesimo batti e ribatti, il cross rasoterra sul secondo palo dove ancora i troppi liberi locali hanno facile gioco ad accompagnare la palla in rete: scocca il 33° e siamo sul 5-0.
Il Perignano smette di giocare: miracolo di Pasqualetti su conclusione ravvicinata di Patti, buona azione al 40° col suggerimento per Chiti pescato in fuorigioco, e pregevole galoppata di Trovato, secondo portiere ospite, a rilevare in campo lo sfortunato Pistolesi con l'epilogo di Bertini a cercare fortuna con penetrazione e sinistro a lato.
Sonora “manata”, tante sono le dita: sicuramente nessuno si sarebbe aspettato una ripresa di campionato tanto tenebrosa. Una partita condotta al piccolo trotto per buona parte del primo tempo in linea col blando ritmo dei locali che, ritrovando il ritmo, ci hanno surclassato a centrocampo dove hanno costruito la vittoria.
A dispetto del maggior numero di reti subite, migliore il secondo tempo bianco/verde dove si è visto più voglia di giocare, di correre, di contrastare, in special modo, come già capitato , da parte di chi è entrato dalla panchina; certo, forse i “titolari” hanno sempre la sfortuna di giocare contro gli avversari quando gli stessi devono dare il meglio per conquistare la partita visto che si parte comunque dallo 0-0.