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ASD GS CASTELFRANCO 2003 – POL. 4 STRADE BIENTINA 1969: 0-3

ASD GS CASTELFRANCO 2003: Glielmi, Pistolesi (dal 1°st Trovato), Papa (dal 19°st Bondi), Calò (dal 1°st Luciano), Meini, Papini, Brogi, Brotini, Emati, Guida (dal 22°st Vitale) Caroti. A disp. di Mr Profeti: Iacopini, Chiti e Panicucci.

POL. 4 STRADE BIENTINA 1969: Colucci, Rosati (dal 30°st Manetti), Niccoli (dal 1°st Giovannetti), Ticli, Pagni, Novi, Scaglini (dal 23°st Donati), Morgantini, Pacifico, Merlini (dal 33°st Masini), Cela (dal 1°st Bortoli). A disp. di Mr Del Rosso: Biondi e Turini.

Reti: aut. Papa al 11°pt, Merlini al 14°pt, Morgantini al 38°st.

Angoli: 4-3.

Castelfranco di Sotto: al cospetto di una signora squadra, a dispetto di un risultato bugiardo non nell’esito ma sicuramente nella misura, i bianco/verdi castelfranchesi escono a testa alta dal “Matteoli” che oggi inaugura, per la compagine di Mr Profeti, il proprio campionato di “Eccellenza”.
La sconfitta, pur meritata, poteva sicuramente essere arginata se i ragazzi di casa avessero interpretato tutta la partita, in particolar modo il primo tempo, con quella decisione e grinta che li ha fatto, viceversa, primeggiare nella ripresa dove è mancata solo la rete, marcatura che poteva clamorosamente riaprire i giochi.
La corazzata bientinese, reduce da sei vittorie consecutive in trasferta, con nel proprio organico 4/5 elementi della “rappresentativa” di Comitato, è scesa a Castelfranco con la chiara idea di imporre sin da subito il proprio gioco e, le direttive di Mr Del Rosso sono state immediatamente recepite.
Mr Profeti, dovendo rinunciare a ben 5 titolari della vittoriosa trasferta in quel di Montechiari, fa di necessità virtù e tenta di alzare una giusta diga avanti la difesa per arginare le folate offensive, facendo scendere in campo dal primo minuto un Brotini con compiti di copertura, mentre Brogi e Guida a centrocampo a contrastare ed impostare; ali ai debuttanti Papa e Pistolesi, quest’ultimo alla prima assoluta da titolare, mentre la coppia d’attacco viene confermata nei nomi di Emati e Caroti.
“Voglio una squadra alta”, catechizza Mr Profeti, “pronta a lottare su tutte le palle poiché, al di là delle sicure differenze tecniche, in campo si scende 11 contro 11”; “ma non voglio vedere ingenuità, soprattutto comportamentali che possono pesare nell’economia del campionato, poiché il nostro obiettivo stagionale, non passa di certo dalla partita odierna”.

Mentre Meini cerca subito il “numero di targa” di bomber Pacifico con sua personale sfida alla fine vincente, gli ospiti, schierati con un 3-5-2 che si sa trasformare spesso e volentieri in un 3-4-3, partono immediatamente col diavolo in corpo con velocissime giocate, spesso a memoria, a mettere in apprensione Papini & C.
Glielmi non chiama palla a mezza via tra lui ed un compagno di reparto con respinta corta di pugno e sfera sui piedi di Scaglini e conclusione alta. E’ solo il 3° e già si registra la conclusione degli ospiti col GS Castelfranco a cercare le misure.
Argina il reparto centro-difensivo di Mr Profeti ma al 9° ottima incursione da destra del 4 Strade con Pistolesi in evidente difficoltà, fiondata sul lato opposto verso il solito Scaglini che però tarda l’appuntamento con l’impatto aereo.
Un Mr Profeti in piedi ad urlare e disporre non è sufficiente a dar ordine e coordinazione alle proprie fasce dove Pistolesi e Papa patiscono avversario e debutto mentre Calò, in un paio di circostanze, si fa portar fuori zona dall’ottimo Merlini lasciando spazi preoccupanti atti agli inserimenti centrali degli avversari, fortunatamente e provvidenzialmente tamponati dalle perentorie chiusure di Papini e Meini.
Un DG alla fine troppo severo coi locali e troppo morbido coi “favoriti”, sanziona un inesistente fallo di Meini sull’uomo, punito solo per pressing asfissiante ma regolare: calcia Merlini sulla cui conclusione Glielmi non trattiene e neppure la retroguardia castelfranchese è vispa ad evitare il più lesto Scaglini che, fortunatamente, conclude ma impatta un piede avversario per il primo angolo dell’incontro.
Cross teso che attraversa l’area e, sul secondo palo, Papa nel liberare la propria zona colpisce troppo bene la sfera mandandola nel sacco del proprio compagno tra i pali: è lo 0-1.
E’ una doccia gelata: pur subendo il miglior piglio avversario, il Gs Castelfranco non può regalare una rete al Bientina e 3 minuti dopo, al 14°, Papini esce dalla difesa per stoppare il lanciato Merlini che va via in velocità, si accentra su un ulteriore marcatore intervenuto a pressarlo e piazza il diagonale ad incrociare sul palo più lontano della porta difesa da Glielmi per lo 0-2.
La panchina ospite applaude ed incita affinché arrivi subito la chiusura della partita mentre, tra i locali, c’è aria di grandinata.
Ma il gioco del calcio sa anche offrire quello che non ti aspetti e, se il Gs Castelfranco dovrà ancora patire per altri 10 minuti, Caroti intanto s’invola sul fronte destro di attacco con palla attaccata al piede e, pur pressato, scodella un pallone d’oro sul secondo palo dove Emati, seguita l’azione, arriva all’impatto volante puntuale ma leggermente scoordinato, con conclusione al volo di sinistro che, con un pizzico di fortuna avrebbe sicuramente eluso il sorpreso Colucci.
Notizie di Pacifico al 18° con controllo e girata al volo e palla smorzata in angolo dalla cui battuta un solissimo, ancorché altissimo Morgantini, sbuccia di testa a lato.
Miracolo di Glielmi su battuta di punizione al 20° vista la deviazione di un proprio uomo in barriera ed ancora evidenti difficoltà di Calò su Merlini che tratta la sfera con eleganza e padronanza.
Cerca di uscire il Gs Castelfranco e lo fa con lanci lunghi verso gli ispirati Caroti ed Emati abbastanza supportati da un centrocampo che pian piano sta acquisendo fiducia e metri e la partita potrebbe aver avuto altri sviluppi se al 24° il DG non avesse “non visto” l’evidente.
Buona azione in velocità sul fronte sinistro d’attacco castelfranchese e palla a mezz’altezza in profondità sul quale un difensore ospite, nell’atto di anticipare l’avversario, sposta letteralmente la palla in avanti con la mano sinistra ma la “giacchetta nera” non vede e non provvede.
Protesta la panchina bianco/verde e doppio angolo locale dove, in occasione del primo, Colucci respinge la rasoiata di Caroti sulla testa di Emati che ribatte di testa subito a rete ma, la conclusione centrale, è ancora preda dell’estremo difensore bientinese.
Gs Castelfranco sicuramente più tonico: Caroti dalla distanza, da calcio piazzato, cerca ma non trova la parabola vincente con palla alta mentre esce di rimessa il 4 Strade con buona giocata ancora di Merlini da destra per l’impatto acrobatico di testa, in completa solitudine, di Pacifico ma la conclusione è ampiamente a lato.
Gs Castelfranco che termina la frazione in avanti con una buona trama ancora da sinistra tra Pistolesi-Emati-Caroti dove, il fantasista castelfranchese, pennella ancora al centro una deliziosa palla sulla quale l’elevazione di Colucci toglie l’assist vincente allo smarcatissimo Emati.

La reazione castelfranchese, gradita e sottolineata negli spogliatoi da Mr Profeti, è di buon auspicio per i propri ragazzi, anche se, sicuramente, le energie profuse sono state molte.
Trovato per Pistolesi, Luciano per Calò: forze fresche ancorché più reattive a cercare di forzare i tempi mentre Mr Del Rosso, non troppo tranquillo, opererà anch’egli un doppio cambio, in particolar modo inserendo un marcatore a francobollare un ispirato Caroti.
Inizio di ripresa dove Brotini perde l’uomo e cerca di rimediare con fallo a seguire, consentendo la battuta di punizione senza esito agli avversari ed al 9° Guida appoggia per Caroti che ben si gira con conclusione alta.
Meini falloso su Pacifico al 10° con conseguente punizione sulla barriera mentre Papa, al 12°, perde la marcatura sulla discesa di Rosati ma la conclusione, al volo, è a lato.
Ancora Caroti, al 13°, elude la marcatura ad uomo e, guadagnato il fondo, pennella sul secondo palo un delizioso cross dove Trovato ha solo la colpa di trovarsi mezzo metro più avanti, per un colpo di testa che riesce ugualmente ma senza la giusta coordinazione che sarebbe valsa la sicura marcatura.
Sale l’incitamento del pubblico amico e della panchina bianco/verde mentre, sull’altra seduta, i compagni di squadra esortano i commilitoni a cercare la rete-chiusura ma è il Gs Castelfranco, adesso, più in palla.
Ci crede, Mr Profeti, a quella rete che riaprirebbe clamorosamente l’incontro: il centrocampo bientinese, ancorché veloce e fluido, adesso deve fare i conti coi centrali Guida e Brogi lottatori su ogni palla, mentre Trovato a destra e Papa a sinistra, hanno trovato i giusti equilibri e misure.
Tra il 19° ed il 22° Bondi e Vitale per Papa e Guida con la squadra castelfranchese a trazione anteriore; subito la contromossa ospite a cementare la difesa ed il neoentrato Bondi ruba sfera al 32°, con cross sul secondo palo ma la perentoria uscita di Colucci sbroglia la difficile situazione disinnescando Vitale pronto a colpire.
Avversari duri su Caroti ed al 36° lo stesso va a calciare una palla diretta in porta con deviazione fortunosa della barriera ospite e sfera a finire tra le braccia del sorpreso Colucci.
E’ in piedi la panchina castelfranchese per la rete che potrebbe arrivare quando, al 38°, l’incontro si chiude: angolo ospite, Papini sul palo rinvia ma alza un campanile sul quale, all’altezza del dischetto, un indisturbato Morgantini salta ad insaccare l’esagerato 0-3.
Terminano in avanti i ragazzi di Mr Profeti: al 43°, da azione d’angolo, Emati prima (ribattuto) e Trovato dopo (parata di Colucci) cercano ancora la via di una rete che non arriva.
Gs Castelfranco che, a dispetto di un risultato esagerato nelle dimensioni, deve imparare dalla prestazione odierna che, quando decide di giocare a calcio, lo sa fare anche bene pur a cospetto di squadre di caratura superiore: è ovvio che certe leggerezze non vanno lasciate ad avversari di cotanto calibro ma oggi la prestazione, positiva per chi scrive, sarà fonte di esperienza per le altre giornate che ci aspettano.
Altri compagni, al rientro, non erano soddisfatti in quanto coscienti di poter far meglio: fa piacere sentire che alcuni avrebbero potuto esprimere una prestazione migliore e questo ne andrà a beneficio per i prossimi incontri.
E, comunque, se questa è una squadra candidata al successo finale, con le prestazioni fino ad oggi viste, la salvezza non è un traguardo irraggiungibile: anzi, direi, tutt’altro!
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