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GSC in borsa: 24.03


PLAY-OFF: ORGOGLIO PECCIOLESE - ASD GS CASTELFRANCO 2003: 0- 2.

ORGOGLIO PECCIOLESE: Baragatti, Belli, Crecchi S., Marchetti L., Marchetti A. (dal 34°st Crecchi G.), Capoluongo, Casati (dal 1°st Dell’Unto), Perrotta, Scuffi (dal 6°st Tedesco e dal 35°st Barbieri), Ribechini, Infelise. A disp. di Mr Merlini: Casini, Matiacic e Molesti..

ASD GS CASTELFRANCO 2003: Tonegutti, Papa (dal 35°st Caciagli), Luciano, Giani, Meini, Papini, Bertini, Gagliardi, Chiti (dal 20°st Guida), Caroti, Bondi (dal 9°st Emati). A disp. di Mr Profeti : Iacopini, Pistolesi, Vitale e Sardelli.

Reti: Luciano al 24°pt, Caroti al 36°st.

Angoli: 4-1

Chianni: “…scusate, ma ci sono anch’io…”. E’ questa la frase che sembra aver proferito il nostro Luciano, “Lucio” per gli amici, quando, al 24° del primo tempo ha portato il GS CASTELFRANCO nei play-off.
Marcatore e rete fotografati dalla nostra panchina quando lui stesso, attardandosi alle “rifiniture” prepartita, era involontariamente sfuggito all’obbiettivo della digitale al momento della rituale foto da conservare negli annali: segno di un destino premonitore?

GS CASTELFRANCO meritatamente in finale play-off: con una partita tatticamente condotta in maniera quasi impeccabile, la compagine di Mr Profeti ha conquistato e legittimato il vantaggio nel primo tempo con superiorità sull’avversario.
Patita buona parte della ripresa, soprattutto sul minor possesso palla, errate ripartenze e gioco non controllato, non ha, comunque, mai permesso agli avversari di presentarsi in linea dalle parti di Tonegutti, costringendo i nero-blu di Peccioli a velleitarie conclusioni da lontano.
Nelle battute finali dell’incontro, infine, all’incalzar del cronometro ed al venir meno delle forze fisiche, la Pecciolese ha smarrito il proprio Orgoglio consentendo ai verdi castelfranchesi buone uscite di rimessa con la ciliegina, per dinamica e conclusione, del consolidante raddoppio.

Soddisfatto della trasferta in quel di Lajatico, Mr Profeti ripropone tatticamente, quasi la medesima formazione.
Recuperato fisicamente Tonegutti tra i pali, ancora il libero a cementare un reparto difensivo in crescendo col solito Papini; coppia di marcatori con Giani ed il rientrante Meini al posto dell’indisponibile Aringhieri, mentre sulle corsie, a spingere nelle fasi propulsive, a difendere in quelle di contenimento, i confermati Luciano a sinistra e Papa a destra.
Oggi, poiché serve necessariamente la posta piena visto lo svantaggio, come da regolamento, in caso di patta, non il mediano a proteggere, ma due centrocampisti a impostare: Gagliardi e Bertini, quest’ultimo, al rientro dalla squalifica, con Caroti ad innescare le punte Chiti e Bondi.
Panchina numericamente completa anche se presenta elementi non ancora al top.
Agli ordini della prevista terna arbitrale, inizio di incontro con alcuni minuti di ritardo al cospetto di una trentina di spettatori, con tifoserie egualmente ripartite.
Clima molto caldo, nonostante l’ora dell’incontro, fortunatamente un buon manto erboso mitigherà le fatiche dei 22 in campo con un ritmo subito ben cadenzato e GS CASTELFRANCO che fa subito la voce grossa dopo appena 1 minuto con una buona verticalizzazione a mezza altezza di Bertini che, da sinistra, pennella in piena area un’invitante palla per lo smarcato Gagliardi che solo, all’altezza del dischetto cerca di piazzare la palla col piattone destro ma conclude centralmente per il facile intervento di Baragatti. Chiara occasione da rete e Mr Merlini subito in piedi.
Dalla mancata “vendetta” del gol subito in campionato, al “Matteoli”, dopo appena 25 secondi, gli ospiti sfondano ancora da sinistra sempre con Bertini con cross in piena area per palla ben controllata da Chiti, buono il movimento a girarsi su marcatura di Crecchi S., ma viene anticipato d’un soffio dalla provvidenziale uscita sui piedi dell’estremo difensore locale.
Pubblico che si anima e che adesso conta oltre 40 unità più un cane, il GS CASTELFRANCO è ben ispirato e preme ancora, questa volta da destra: bene, all’8°, la progressione di Chiti con cross sul secondo palo per l’accorrente Bondi che non può concludere ma è comunque bravo ad arpionare la sfera con appoggio dietro per la discesa di Luciano ma il terzino castelfranchese sbuccia la conclusione e l’azione sfuma.
Dopo la fiammata iniziale, il GS CASTELFRANCO tira il fiato concedendo all’Orgoglio Pecciolese di superare la metà campo con più decisione, ma solo e soltanto con lunghi lanci o azioni in linea che non penetrano mai in area ospite, grazie alle perentorie chiusure, sia in anticipo, che aeree di Meini, Giani e Papini.
La prima nei “sedici metri”, la Pecciolese la trova da rimessa laterale con palla per Perrotta ma Meini sradica e spazza la sfera verso Bondi che come una saetta si rilancia al contrattacco ma la difesa locale riesce a metterci una pezza.
Scoccato il quarto d’ora, ancora GS CASTELFRANCO che riprende a macinar gioco, grazie ad un centrocampo fluido e combattivo, ben supportato dall’ottimo lavoro dei terzini che fanno il proprio doppio ruolo, in maniera egregia.
Bene ancora i verdi al 18° con buon palleggio in linea sulla propria mezzeria ed improvvisa verticalizzazione, tutta di prima, Giani-Caroti-Bondi ma la bandierina dell’assistente si alza per un fuorigioco millimetrico.
Ribechini per Perrotta con lancio lungo irraggiungibile: è tutta qua la Pecciolese che, al 24° capitola.
Prima ed efficace azione di Caroti con conseguente e subìto fallo: dalla sinistra, il fantasista castelfranchese calcia la conseguente punizione con palla morbida in area e difesa locale in apprensione a liberare in angolo.
Il Mr chiama, oltre ai lunghi Giani e Luciano in area, anche la foto immortalatrice di un evento che “Profetizza” e dalla parabola scaturita dal corner, in piena area, svetta la castana e rigogliosa chioma di Luciano con palla ad insaccarsi: ore 16.30, da questo momento, il GS CASTELFRANCO è in finale play-off!
La reazione avversaria la registriamo un minuto dopo, ma più per demerito nostro che merito altrui: un irruente Papini entra duro sul centrale portatore di palla con il mattatore del “Matteoli”, Infelise, a farne le spese e la promessa del difensore castelfranchese è marchiata col timbro a fuoco: oggi non si segna!
Ribechini, dalla conseguente battuta di punizione, anche da posizione vantaggiosa, cerca la porta ma Tonegutti controlla sicuro la palla alzarsi, se non di molto, sopra la traversa.
Papini urla ancora ai centrocampisti il proprio grido di battaglia: è proprio ora che bisogna annichilire l’eventuale reazione locale ed il raddoppio viene sfiorato un minuto dopo: scocca il 27° ed il mobile Bondi, in piena area, serve al limite l’accorrente Bertini con immediato rasoterra ad insaccarsi sul secondo palo se non ci fosse la spettacolare uscita e distesa in tuffo di Baragatti.
Pecciolese rabbiosa più nei movimenti che nelle giocate mentre un pubblico sfiorante le 50 unità si gode lo spettacolo: è ben più viva la motivazione della fazione castelfranchese mentre i tifosi pecciolesi si stanno facendo via via più silenziosi.
Meini spazza e spezza, Giani giganteggia sullo sfortunato di turno, Papini controlla e detta i tempi: un ottimo reparto difensivo incute sicurezza al resto della squadra mentre al 30° Gagliardi si conquista una buona punizione ma la battuta, da lui stesso effettuata, è fuori misura.
Termina la frazione col GS CASTELFRANCO in avanti e tutti alla meritata ristorazione.

Ripresa con Mr Merlini a forzare i tempi e cambio di punta e centrocampista con i freschi Dell’Unto e Tedesco: assetto pecciolese a due punte più un tre/quartista avanzato con primi minuti dove si vede subito l’avanzata del baricentro locale.
Al 7°, punizione conquistata sulla tre/quarti e conseguente battuta di Crecchi S. con deviazione della barriera per il primo dei due angoli consecutivi di cui usufruirà la Pecciolese, nell’occasione dei quali, al secondo tentativo, Tonegutti è chiamato a smanacciare provvidenzialmente la sfera scodellata nella propria area piccola, ergendosi tra un nugolo di uomini.
Linea difensiva pecciolese appostata sulla metà campo con addirittura Baragatti sulla propria tre/quarti: fa sul serio l’Orgoglio e per non cadere nella trappola, Mr Profeti manda le prime forze fresche in campo per creare ancora grattacapi.
Emati per Bondi a rincorrere subito le prima palle scaraventate dalla propria retroguardia con squadre che iniziano ad allungarsi: Pecciolese che manovra a tutto tondo sulla tre/quarti castelfranchese con gli ospiti a tratti lesti a rubar palla ma non altrettanto lucidi a reimpostare azioni di rimessa che spesso vengono mal gestiti o per passaggi sbagliati o per troppa precipitazione di impostazione.
Cronometri che girano e match che sfila sul copione appena visto: solo al 20°, finalmente, ci prova Marchetti L. da suggerimento da calcio piazzato di Ribechini, ma il n° 4 locale ciabatta malamente verso Tonegutti.
Guida per Chiti con un anonimo Caroti ad avanzare sul fronte d’attacco: dentro l’esperienza di “gianduia” per arginare e controllare ancora di più punteggio e partita con lo spostamento del fantasista castelfranchese, oggi in ombra, in una zona forse più congeniale.
Al 22° precipitosa uscita di Tonegutti chiamato all’intervento con le mani per una pericolosa carambola che involontariamente stava servendo addirittura due avversari attardatisi nel movimento di rientro, con salvataggio in acrobatica smanacciata in angolo, il primo di due senza esito.
Ancora Orgoglio in avanti col contestato fallo di Meini all’altezza del vertice destro della propria area ma Ribechini non è in giornata e calcia da fermo ancora alto.
25° minuto con prima palla toccata da Baragatti da un rilancio di Papa a scavalcare il centrocampo, ed ancora al 29° velenosa carambola in area castelfranchese con Ribechini che svirgola ma servendo involontariamente, largo a sinistra, l’accorrente Marchetti A. con sparata senza esito.
E’ chiaro che i locali, visto il trascorrer del tempo, stringono i tempi alla ricerca di un disperato pareggio che non arriva e, sicuramente, la tecnica e la freddezza, necessarie amiche in questi frangenti, vengono meno.
Di contro, il GS CASTELFRANCO, pur chiudendo spazi e contrastando ogni avanzata avversaria, si espone al “tiraccio sporco” o “carambola malefica” pronta a beffare tutta la formazione: ecco che occorre tenere più alta la squadra e regger più palla, come prontamente urlato dalla panchina amica.
Verticalizzazione al 28° di Papini per Caroti con buon movimento in penetrazione in area ma cross fuori misura: sono i primi segnali di un GS CASTELFRANCO che ha ricaricato energie ed idee.
Ancora Caroti, al 31°, che danza al limite dell’area sfuggendo a tre avversari con frustata a lambire la traversa e break per fallo di Guida sulla tre/quarti propria ma lo stesso, forse irregolarmente, ribatte la battuta di Belli.
Tonegutti in presa alta a neutralizzare un insidioso campanile e buon suggerimento al 33° di Luciano per Caroti appostato in piena area, con finta a destra ma girata a sinistra con rasoterra velenosa pur neutralizzato da Baragatti.
Doppio cambio per la Pecciolese allo scoccare del 34° col DG a chiamare ancora 5 ed interminabili minuti di recupero, a quali risponde Caciagli per l’ottimo Papa e bisognerà aspettare ancora 60 secondi per calare il sipario su una delle più importanti partite per il GS CASTELFRANCO 2003.
Bertini, al 36° a conquistare di forza una palla all’altezza del centrocampo sul fronte sinistro ed a servir, a mezz’altezza, un Emati spostatosi sullo stesso fronte.
Immediato traversone dell’agile punta castelfranchese, in semirovesciata, a servire l’accorrente Caroti appostato sul lato lungo dell’area di rigore, ma sul fronte opposto alla zona di lancio.
Controllo e doppio passo ad allungare sul diretto avversario e cocente diagonale sul secondo palo a rendere inutile il tentativo in tuffo dell’incolpevole Baragatti: un’azione tanto bella quanto spettacolare a fissare il 2-0.
Panchina castelfranchese in piedi, pubblico in delirio, oramai è finale: nervosa reazione Pecciolese con sfondamento centrale ma abbattimento del malcapitato di turno da parte di Caciagli che si becca il giallo ma l’applauso dei propri sostenitori per un intervento rude ma necessario e, allo scadere del 41° minuto, Guida, sotto porta, servito per un colpo di testa all’indietro proprio nei pressi di Baragatti, quasi non trova il jolly per un risultato che sarebbe stato impietoso.
Termina col successo, meritato, del GS CASTELFRANCO, una buona partita, ben giocata: Orgoglio Pecciolese col “braccino corto” del pareggio “salva-tutto” ma deleterio dal punto di vista psicologico.
Sono tutte partite da affrontare come finali: e le finali, per essere vinte, vanno affrontate col carattere vincente, così come affronteremo la trasferta conclusiva di una stagione da incorniciare, in quel di Selvatelle. Anche la con un solo risultato a nostro favore, ma è il risultato che, in questo momento, meglio ci riesce!
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