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Stag. 2024/25. GS CASTELFRANCO 2003 – POL S. LUCIA: 0-1

GS CASTELFRANCO 2003. Innocenti, Benedetti (cap)(dal 36° Aw Moktar), Meini, Dervishi, Bachi, Petralli, Turini (dal 50° Presenti), Policastro, Banti, Loia (dal 52° Petrozzino), Ciampini. A disp di Mosca: Lorenzetti, Carollo, Torre e Macchi N.

Rete: Merlino al 29°.

Angoli: 7-6 (pt 1-3).

Tiri: 10-6 (pt 3-6) di cui nello specchio 4-5 (pt 1-4).

Note: recuperi 1 e 7 minuti. Ammoniti: Policastro ed Aw Moktar (GS); Novelli e Merlino (SL). Espulso, per somma di ammonizioni, Romano (SL) ed il Dirigente Stella (SL) per proteste.

Castelfranco “Matteoli”, sabato 29/03/2025.
Sinistri segnali, oggi, emergono dalla terza sconfitta interna consecutiva su un “Matteoli” lontano parente di imprese di Classifica, adesso ridotto a fanalino di coda circa la redditività in tema di punti conquistati (1,00 contro un “Marabotti/Sussidiario” di 1,67 e campi esterni ad 1,08).
Correva la stagione sportiva 2012/13 quando, per la prima volta nei tanti incroci con la compagine pontederese, la Pol S.Lucia passò sul nostro sabbione, con un perentorio 3-1 in un’annata che si concluse con la retrocessione nell’ultimo livello.
Dopo 13 anni, i giallo/verdi ritornano corsari da quel di Castelfranco nel contempo di una Classifica che, da adesso, non può non preoccupare.
Oggi ha vinto la formazione che ha voluto imporre il proprio gioco fatto di agonismo estremo, pressione sul DG, situazioni furbesche, spesso, antisportive, occhio tattico a sfruttare, alla meglio, l’insistente vento del primo tempo, sicuramente placatosi nella ripresa.
La monetina d’avvio match, evidentemente, è stata sfruttata appieno.
Se Banti tocca la palla d’avvio, sarà Innocenti, già nei primissimi minuti, ad esser chiamato a segnar straordinari: prima su Romano, poi su Benetti con risultato già salvato in ambedue le situazioni.
Avvio di fuoco per questo S. Lucia che occhia, fin da subito, dove calibrare i calci piazzati conquistati, affinché sfruttare le traiettorie allungate da un Eolo amico.
Il GS CASTELFRANCO si presenta al 7° con la pregevole punizione, seppur centrale, di un Loia a cercar ancora gloria ma l’ex di turno, Ciampi, alza sopra la traversa.
I binari del match, però, sono quelli raccontati in apertura di cronaca: ospiti a coltivar palle lunghe, agonismo su ogni quadrato, entrate sporche mai sanzionate (occorrerà attendere il 35° per vedere il primo “giallo”) con baricentro a pendere per i ragazzi di Mr Piampini mentre, il GS CASTELFRANCO fatica enormemente a trovare gioco ed innescare gli avanti.
Dalla propria metà campo, Arzilli fa balzare la palla davanti ad un Innocenti, forse sorpreso, con rimbalzo a sporcare l’incrocio mentre, al 29°, il vantaggio ospite è forse il giusto raccolto per quanto visto.
E’ ancora Arzilli a disegnare la tagliata parabola in piena area piccola sulla quale, Merlino, in diagonale a tagliare, spizza di testa indirizzando la sfera verso la rete.
Inutile il tocco di Innocenti, lodevole l’intervento di Meini in spaccata a tentar di ricacciar fuori la sfera: la palla oramai è imprendibile e la calciata del n°6 locale, amplifica il rigonfiamento della rete. 0-1.

La frazione scivola fino al termine non prima della condannabile entrata da tergo da parte di Novelli, graziato con un pallido giallo in luogo del più promittente allontanamento dalla scena sportiva motivo per il quale, lo scrivente, chiede ed ottiene udienza presso il DG, reclamando un controllo di gara che rimanga sul sentiero di fare sport.
La ripresa vede il subentro di Moktar al posto di Benedetti, quest’ultimo, oggi, investito della fascia che conta.
Giusto riconoscimento per un ragazzo generoso, volenteroso, disponibile, dispensatore di spirito d’appartenenza a timbrare, oggi, la propria 76^ presenza nelle personali sei stagioni in bianco/verde.
L’avvio locale promette bene: il GS CASTELFRANCO costringe, sulla difensiva, una Pol S. Lucia che non esce dalla propria tre/quarti per almeno sette/otto minuti rifugiandosi, in un paio di occasioni, in esclusive azioni di ripartenza.
Al 44°, doppio angolo castelfranchese, senza esito, poi Loia trova la porta dal piazzato ottenuto ma Ciampi non si fa intimidire.
Anche Mr Piampiani inizia a gettar, nella mischia, forze fresche, per un match alzatosi di intensità agonistica ma a planare di ritmo, sempre più spezzettato, complice i locali a voler ottimizzare l’esiguo vantaggio maturando.
L’occasione d’oro per il GS CASTELFRANCO la si registra all’ora di gioco quando Moktar, su un apparente palla irraggiungibile, sfodera la riconosciuta velocità di piede con sorpasso del più avanzato Presenti, aggiramento del sorpreso Ciampi ad uscire, e tocco a rete con decentrata e disegnata traiettoria a stamparsi sul palo e spegnersi fuori.
Pareggiati i legni, il vento, adesso, non infastidisce più chi, nel primo tempo, ne aveva fatto motore di vantaggio: al 63°, il difensore ospite, si ritrova sulla mano, una palla di rimbalzo con furiose proteste locali verso il DG a reputar di sagoma raccolta, quanto appena raccontato.
Le panchine non se le mandano a raccontare, le calciate di punizione a rifornire la gremitissima area ospite, raccontano di traiettorie sempre mal calibrate così come quei capannelli, dallo spostamento inutile, a tentar di intercettare i tre corner bianco/verdi calciati in pieno recupero.
I sette di recupero si spengono come le speranze castelfranchesi: adesso, la situazione, inizia a diventare davvero tosta.
Cinque partite al termine, 350 minuti per la verità su un Campionato che ha dimostrato, per l’ennesima volta, la troppa discontinuità castelfranchese.
Adesso, in successione, Terricciola, Montechiari ed Orciano, tre formazioni a pari classifica che lotteranno come noi: non vedremo calcio ma battaglie, agonismo, voracità calcistica, ardente campanilismo nella città del vino prima e tra le colline plioceniche, dopo.
Nell’attesa degli ultimi 70 minuti che chiuderanno il torneo per un “Marabotti/Sussidiario” già ufficialmente richiesto, occorre necessariamente cambiare registro d’approccio: le prossime avversarie non ci faranno giocare, pensare e riflettere.
Uniti, testa alta e lavorare: qua, dipende tutto da noi!
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