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Stag. 2024/25. GS CASTELFRANCO 2003 – SLAP '74: 1-3

GS CASTELFRANCO 2003. Innocenti, Turja (dal 60° Presenti), Meini (cap), Dervishi (dal 66° Simoncini), Bachi, Petralli, Ambruoso, Policastro, Banti, Aw Moktar (dal 46° Mazzei), Ciampini (dal 46° Loia). A disp di Mr Mosca A.: Caciagli, Torre e Scancarello.

Reti: Pozzolini (SL) al 10°, Taccola Vanni (SL) al 27°, Ambruoso (GS) al 36°, Franco (SL) al 70+3.

Angoli: 2-2 (pt 0-0).

Tiri: 12-6 (pt 6-2) di cui nello specchio 3-3 (pt 1-2).

Note: recuperi 2 e 4 minuti. Ammoniti: Loia (GS); Pozzolini e Franco (SL).

Castelfranco “Matteoli”, sabato 01/03/2025.
Certo, negli annali, verrà ricordato l’1-3 finale; nonché l’attuale consapevolezza e Classifica che ci dice che, ad otto giornate dal termine, dovremo guadagnarci la salvezza, passando dalle forche caudine dei play/out; che ogni torneo di lunga durata alla fine racconta sempre quel che vede.
Ma, l’articolo di oggi, fa ancor più capire che, sicuramente, i venti di un pizzico di fortuna, non sono certo dalla nostra parte.
Vero: la terza sconfitta consecutiva, la quinta sulle ultime sei uscite, evidentemente, qualcosa deve pur raccontare. Ma rimango dell’avviso che, almeno il nostro, quando giochiamo, datecelo o, per lo meno, non toglietecelo.
Ma, oggi, così non è stato: sicuramente se lo SLAP ’74 (in attesa del posticipo che vedrà impegnato il Talea Ponsacco), sta guardando tutti dall'alto verso il basso, un motivo ci sarà. Ed, oggi, lo ha dimostrato, centrando lo specchio della rete le stesse numero di volte delle reti realizzate.
Così, come spesso accade, per le formazioni di un certo rango.
Stesso numero di conclusioni, tra i pali, anche da parte nostra, verso una porta difesa dal n°1 che, visto il numero ad indossare, va da sé che fosse stato un portiere.
Ed invece, non lo era: consultate pure “80° minuto”. E Barra Lorenzo, difensore 24enne, ringrazia.
E’ crisi da risultato, sicuramente anche di finalizzazione, ma non certo da gioco col quale, anche oggi, almeno il punto l'avremmo meritato.
Come nelle ultime uscite: ma, tutti e tutto, stanno remando contro.
Si fa presto, quando usciamo sconfitti, a colpevolizzare il DG: ma oggi, lo stesso, ha condizionato assai l'esito finale ed è del tutto inutile, con fare quasi dispiaciuto, pronunciarmi, all’atto del ritiro di referto e cartellini, quel “…Peccato…”.
Ma anche il meteo ti si rivolta contro: nel primo tempo, devi lottare contro l’avversario ed il vento contrario.
Nel secondo tempo, bonaccia da far annullare qualunque regata della più rinomata America's Cup.
Questo, è per adesso, la congiuntura astrale contro il GS.
Certo, noi ci abbiamo messo del nostro, sicuramente.
Solo dopo appena 2 minuti, slalom ubriacante di Policastro il quale, sottomisura con porta spalancata difesa solo dal già citato Barra, spara incredibilmente a lato. Raddoppiano i giri di lancette con Ciampini alto ed ancora Policastro, poco dopo, a sparare fuori.

E’ solo GS CASTELFRANCO: la retroguardia bianco/verde è padrona della situazione, il rientrante Dervishi ed il compagno di reparto Policastro, combattono a centrocampo mentre, se Ambruoso, a sinistra, sembra patire le condizioni del campo (ma che scarpette usa con quella poltiglia fangosa?), dalla parte opposta, Aw Moktar onora, appieno, la sua prima da titolare, facendo impazzire il diretto controllore.
Banti, là davanti, protegge, appoggia e lotta a confermare il proprio particolare momento positivo.
Il GS CASTELFRANCO si fa piacere ma, come detto, le negative congiunture astrali sono sempre lì in agguato: azione di alleggerimento SLAP con palla a ballonzolare in zona d’attacco ospite, lato sinistro.
La sfera è controllata ma, secondo il DG, appostato in una zona dove era veramente impossibile valutare, commina la rimessa laterale ospite, nonostante il guardalinee di parte, non avesse segnalato alcunché.
Vibranti le proteste locali, in quanto, non solo per l’impossibilità di vedere una linea bianca da una visuale completamente occultata da celanti ciuffi d’erba ma anche per il totale disinteresse per un addetto (il segnalinee) che, se viene chiamato sulle note di gara, un motivo ci sarà.
Gli ospiti ringraziano, rimettono con le mani, buon controllo di palla ospite con spalle alla porta, e girata sul secondo palo sul quale, Pozzolini anticipa il locale di turno e piazza, da distanza ravvicinata, alle spalle dell’incolpevole Innocenti: 0-1.
Accusa il colpo, il GS CASTELFRANCO che, smarrisce la linearità fin qui vista ma, pian piano, ritrova il bandolo e ricomincia a macinare gioco.
Locali che si fanno apprezzare ancora con Policastro che, dai 35 m da calcio piazzato, chiama l’incerto Barra al bloccaggio in due tempi ed ancora bianco/verdi con sparata a lato di Dervishi.
Al minuto 27, il gelo cala sul “Matteoli”: palla apparentemente innocua sui 40 m e botta di controbalzo di Taccola Vanni con identico arcobaleno di quello visto appena sette giorni prima.
Innocenti tenta il colpo di reni ma nulla può: lo 0-2 è cosa fatta e l’incredulità si dipinge sugli occhi dei ragazzi di Mr Mosca: dopo la bordata da calcio piazzato, in quel di Chianni, a tempo scaduto ed il simil jolly della scorsa settimana del Perignano corsaro, eccoti questo nuovo ed incredibile colpo.
Vabbè!
Ripresa senza nessun cambio nelle file castelfranchesi e lo svantaggio viene prontamente dimezzato.
Aw Moktar anticipa di testa, Banti spizza per l’incursione di Ambruoso che, dal versante sinistro, trafigge l’estremo difensore ospite: dopo appena 39 secondi dall’avvio della ripresa, l’immediata realizzazione bianco/verde può rimettere il treno amico sulla giusta carreggiata ed il destro del 36° di Policastro a lambire il montante, fa strozzare in gola il miraggio dell’immediato pareggio.
Sesta realizzazione ufficiale stagionale per il nostro “Checco”, un buon biglietto da visita per questa sua prima e giovane esperienza amatoriale: potrà divertirsi e farci divertire, sicuramente molto, negli anni avvenire.
Il GS CASTELFRANCO spinge sull’acceleratore: sono in confusione i ragazzi di Mr Fabiani mentre, capitan Marini chiama alla calma.
Policastro, ancora da piazzato, spara fuori mentre, è la catena amica di destra, Turja-Aw Moktar, a dare più grattacapi alla formazione dello SLAP.
Pisani che, comunque, pian piano riescono a ritrovare metri mentre, Mazzei e Loia, cercano di portare nuova linfa alle idee amiche.
Ospiti che trovano un doppio angolo dalla cui esecuzione, il tocco sottomisura, mette i brividi alla porta difesa da Innocenti ma, il GS CASTELFRANCO non sta certo a guardare pareggiando, tra il 55° ed il 59°, il conto delle battute dalla bandierina.
Nel frattempo, purtroppo (minuto 57), la clamorosa decisione di non decidere, del DG: palla, a sinistra su Ambruoso che, rientra sull’uomo con deciso atterramento nei sedici metri con palla a giungere su Loia a rimorchio, anch’egli clamorosamente e vistosamente, strattonato.
Il giudice di gara non interviene in nessuna delle due situazioni mentre esplode la rabbia castelfranchese in tutti i propri effettivi.
La confusione è alta che, unita alla destrezza degli avversari, va a complicare la giusta mentalità di gioco per una partita, adesso, particolarmente spezzettata.
GS CASTELFRANCO a trazione anteriore con Presenti a rilevare Turja con tentativo, da fuori, dopo poco minuti dal proprio ingresso in campo ma, anche questa, non va.
Al 70° si rinnova, ancora, la sfida Policastro-Barra ma, la punizione è centrale e facilmente neutralizzabile: i miseri quattro minuti di recupero non racconteranno più niente che possa cambiare il decorso del match se non la terza conclusione, in un’area gremita amica, con Innocenti nuovamente battuto: 1-3 e musi davvero lunghi tra le fila castelfranchesi.
Niente da rimproverare a nessuno: doppiati, come raramente accade, i tiri verso la porta avversaria rispetto a quel che ha fatto vedere lo SLAP ma non è bastato.
Impegno e lavoro, non mancano affatto: ci manca un pochino di fortuna ed una buona dose di cinismo sotto porta per rendere, più efficace, la nostra fase finalizzatrice.
Condizione assolutamente indispensabile per uscire da una situazione, per adesso, assolutamente risolvibile.
Ma occorre agire in fretta.
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