GS CASTELFRANCO 2003: Scancarello, Benedetti (dal 49° Presenti), Ciampini, Loia, Foggi (dal 52° Picchi), Meini (cap), Casolari, Romano (dal 46° Petrozzino), Banti (dal 63° Croccia), Torre M. (dal 70° Mosca), Acrostelli. Allenatore Mosca Antony.

Reti: Cavallini (Ca) al 8° e 48°, Coffaro (Ca) al 30°, Gennusa (Ca) al 36° e 68°, Banti (GS) al 49°, Presenti (GS) al 71° da calcio di rigore.

Angoli: 6-0 (pt 4-0)

Tiri: 14-3 (pt 10-0) di cui nello specchio 10-2 (6-0)

Note: recuperi 0 e 0 minuti. Ammoniti: Nencioni (Ca), Torre M. e Picchi (GS).

Capanne, sabato 02/03/2024.
Certo, di fronte ai numeri statistici, c’è ben poco da dire ma, onestamente, a fine match, i più nervosi sembravano proprio loro tra sbraitii fuori luogo, qualche muso lungo per un terreno neppure assaggiato ed altre circostanze annusate che non sembrano appartenere ad una delle formazioni più in forma del momento.
Viceversa, seppur cenerentola, questo GS CASTELFRANCO va apprezzato: vanno lodati soprattutto gli interpreti che anche oggi, pur nei momenti più bui dell’incontro, hanno saputo sacrificarsi, tenersi uniti, aiutarsi senza mai abbassare la testa.
Non mi voglio dilungare sulla cronaca ma su quel che ho udito ed ho visto coi miei occhi: tra chi, sostituito, resta in panchina seppur protetto dalla necessaria felpa, ad osservare i propri compagni lottare ancora; a chi, senza timori, vuol far capire che, seppur in netto svantaggio, non puoi pensare di correre sul velluto; a chi, a fine match, ti va a pensare e chiacchierare di un futuro GS targato 2024/25 a chi, in punta di piedi, vorrà entrare a far parte di questo Gruppo.
Ma, per di ognuno di voi, potrei spendere altrettante parole ma, la frase che, secondo me, è la più importante, è quella rivolta, nel mentre salivo sull’auto per rincasare, ad un altro dei protagonisti bianco/verdi:
-“ lo so, uscire sconfitti fa sempre male ma è proprio con queste circostanze che si formano uomini di valore...”...
Minuto di raccoglimento pre-partita in memoria di babbo/Presenti, prematuramente scomparso, oramai, undici anni fa ed inizio di una cronaca di cui voglio dire poco: vantaggio locale già al 9° cui risponde la premiata ditta Loia-Acrostelli che, in un paio di occasioni, fan subito capire che, tra gli ospiti, sono quelli con più gamba ma non basta per evitare di subire il raddoppio rosso/verde, oggi in tenuta bianca.
Sul tramonto dell’intervallo, terza segnatura locale che diventano quattro all’8° della ripresa.
Si teme l’imbarcata ma, per fortuna Banti, al 49°, al primo tiro ospite nello specchio, ti va ad addomesticare la timida conclusione centrale del neoentrato Petrozzino e seppur in dubbio fuorigioco, perfora l’incolpevole Becagli in uscita: 4-1 e prima realizzazione stagionale dell’attaccante castelfranchese, la XII^ da quando veste i colori bianco/verdi sicuramente il miglior modo per festeggiare la propria 200^ presenza giessina.
GS CASTELFRANCO più sollevato, Amt Capanne che sembra, adesso, trovare più resistenza avversaria in un centrocampo dove, durante i primi quaranta minuti, era risultata padrone assoluta: occorre aspettare il minuto 68 per rivedere i locali in proiezione offensiva con azione di rimessa in velocità a realizzare la quinta marcatura cui risponde, ancora, il buon Acrostelli che costringe all’atterramento nei sedici metri del controllore di turno.
Dal dischetto, Presenti non sbaglia e va a fissare il risultato sul 5-2 non prima di assistere alla calciata, sulla traversa, del penalty assegnato anche ai locali e fallito da Barontini.
Battibecchi e spintoni finali, invogliano il DG Bertelli a fischiare sull’esatto 80° per un match che consolida il buon momento capannese e che avvicina, pericolosamente, il GS CASTELFRANCO a quella disastrosa media di reti subite stag 2009/10 (anche allora, nell’attuale I^ categoria): 2,77/partita di allora contro l’attuale 2,63. Beh, questo “record” andrebbe, quantomeno, evitato.