GS CASTELFRANCO 2003: Scancarello, Turja, Ciampini (dal 44° Benedetti), Petrozzino, Picchi Maicol (dal 51° Foggi), Meini (cap), Turini, Romano, Banti (dal 56° Presenti), Loia, Acrostelli (dal 78° Torre). A disp. di Mosca Antony/Torre Matteo: Glielmi, Migliorati e Colangelo.

Reti: Gueye al 38°, Buralli al 44°.

Angoli: 5-4 (pt 5-2)

Tiri: 15-4 (pt 9-2) di cui nello specchio 6-4 (3-2)

Note: recuperi 1 e 6 minuti. Ammoniti: Filippeschi, Gesa e Hamate (SD), Romano (GS). Al 35° Loia (GS), calcia sulla traversa un calcio di rigore.

Ponticelli, venerdì 02/02/2024.
Con un gol per tempo, i locali del San Donato, liquidano la pratica GS CASTELFRANCO e conquistano punti dorati affinché momentaneamente allontanarsi dalla zona calda della classifica che riguarda la retrocessione.
Viceversa, sul fronte opposto, ennesimo risultato negativo dove, i bianco/verdi, non solo sono in serie da ben quattordici partite consecutive ma, con quella di stasera, salgono a quattro le sconfitte in successione.
L’unica nota positiva è da ricercarsi nel calo della media delle reti subite con una certa dimestichezza acquisita, adesso, sulle azioni da contrastare da palla inattiva.
Inizia di gran carriera un San Donato molto veloce, sempre in anticipo sulle seconde palle, impermeabile ai tentativi di attacco castelfranchese: certo che, la prima conclusione nello specchio, è di marca castelfranchese con Turini ad indirizzare a rete, in corsa d’esterno, ma Filippeschi è bravo nella chiusura del tiro.
Una serie di angoli locali, mettono in apprensione la retroguardia del GS CASTELFRANCO ed, al 21°, Scancarello smanaccia da conclusione pericolosa per un San Donato che, spesso, tenta conclusioni dalla distanza.
Ancora Scancarello a sporcare la parabola del calcio piazzato sul montante con ennesimo angolo bianco/azzurro ed all’interno di un copione dove, i locali impostano, cercano e creano velocità su fasce e centrali, eccoti ciò che non ti aspetti.
Battuta di punizione dalla mezzeria di centrocampo da parte di Picchi verso i sedici metri avversari, sulla cui parabola è lesto il movimento di Turini in controllo di traiettoria: il difensore di turno, ingannato dalla dinamica, finisce per travolgere l’esterno castelfranchese e per il DG, gli estremi della massima punizione ci sono tutti, nonostante le veementi proteste dei locali.
Occasionissima castelfranchese per passare, ancor di più visto un cronometro a segnare il minuto 35, ovvero, a pochi giri di lancette da un intervallo quale opportuno spartiacque atto a rifiatare.
Dal dischetto, l’equilibrato Loia calcia bene ma non benissimo e, la traiettoria impressa, destina la sfera sulla parte alta di una traversa a ribattere la conclusione in campo, sulla quale, lo stesso esecutore tocca per un secondo ma irregolare tentativo.


Disperazione per il n°20 ospite, sospiro di sollievo per la formazione di un Mr Santoli perennemente urlante dalla zona di fuori campo cui è destinato.
Gol fallito, gol subito: ripartenza locale, retroguardia castelfranchese mal messa e, dalle serpentine di Gueye, la bassa conclusione, non certo irresistibile, va a spegnersi alle spalle di un Scancarello quasi sorpreso.
Minuto 38 e vantaggio San Donato: tre giri di lancette e frazione a terminare. Incredibile!

Ripresa con tiro dalla distanza di Banti, non irresistibile ma sufficiente a caricare i compagni ma, la veemenza dei ragazzi di Mr Mosca/Torre, dura poco.
Scontro tra Ciampini ed il “collega” di zona con l’esterno bianco/verde ad avere la peggio e costretto ad uscire: nell’organizzazione di un veloce cambio, un GS CASTELFRANCO a rimanere momentaneamente in inferiorità numerica, subisce una nuova ripartenza locale dove, all’azione in velocità sulla sinistra d’attacco del San Donato, l’appoggio al centro per Buralli rimasto orfano di marcatura, non può essere intercettato da un Romano in rincorsa e l’appoggio in rete diventa la più facile delle soluzioni: 2-0.
C’è scoramento, adesso: l’entrata di Presenti, rappresenterà l’unica e vera forza di reazione per un GS CASTELFRANCO che deve solo ringraziare le troppe e fallite occasioni locali, tutte con tentativi precipitosi o fuori misura per numeri che, le statistiche di titolo, rendono evidenza.
Presenti, al 68°, batte bene la punizione centrale ottenuta, costringendo Filippeschi al miracolo in tuffo alto a salvare la propria porta; sul fronte opposto, ancora Scancarello, di contro, a rintuzzare l’occasione locale per un passivo che sarebbe diventato troppo pesante...
Non accade più nulla: il San Donato, controlla, il GS CASTELFRANCO, stanco, non smette di correre. Ma, il finale, è oramai scritto.
Non inizia certamente bene il mese di febbraio dove, in successione, il calendario va a proporre incontri con formazioni poco più sopra rispetto al nostro ultimo gradino di appartenenza: purtroppo, per ogni mancato risultato positivo, ce ne sarà uno in più da dover ottenere per sperare in quel che oggi, sempre più, sembra essere diventata una montagna insormontabile.