GS CASTELFRANCO 2003: Scancarello, Benedetti (dal 71° Foggi), Meini (cap), Petrozzino (dal 55° Romano), Picchi Maicol, Turja, Casolari, Ciampini, Presenti (dal 75° Croccia), Turini, Acrostelli (dal 64° Banti). A disp. di Mosca Antony/Torre Matteo: Glielmi, Migliorati e Torre M.

Rete: Danci al 48°.

Angoli: 2-4 (pt 2-4)

Tiri: 7-9 (pt 2-7) di cui nello specchio 4-3 (1-2)

Note: recuperi 2 e 4 minuti. Ammoniti: Casolari e Picchi (GS), Taddei M. (P).

Castelfranco “Sussidiario”, lunedì 29/01/2024.
Inizio del girone di ritorno, è tempo di rivincite. Appare così lontano, quel successo del 30 settembre 2023, ovvero quattro mesi fa, unico ed isolato momento di un canto che non riecheggia più da molto tempo.
Lo sa bene questo Pannocchia, oramai stabilmente nella parte sinistra della classifica, che i locali sono costretti a far di necessità virtù, con una coperta d’organico davvero striminziata. Così come sanno che, stasera, la rivincita la giocano per se stessi.
Ma è anche vero che, il GS CASTEFRANCO, ha dimostrato che, contro il quotato Perignano, l’ingiusta sconfitta di misura della scorsa settimana, può far mostrare cuore e generosità oltre ogni limite ed, in questa rigida serata, nulla è scontata.
Certo è che, i Mr Mosca/Torre, devono davvero reinventarsi formazione e dislocazione mentre, il partente titolare Migliorati, non assorbe il dolore al ginocchio, e seguirà solo dalla panchina i propri compagni, cedendo posto e titolarità a Benedetti a partire dalla destra di difesa.
Meini è spostato nella sua non gradita corsia sinistra di difesa, Turja e Picchi al centro; se Casolari ed Acrostelli si confermano ai lati di centrocampo con compiti offensivi, accanto a Petrozzino eccoti il passpartout di un Ciampini in ogni dove; in avanti, compiti realizzativi affidati a Presenti e Turini.
La partita arranca e non è bella: più Pannocchia che GS CASTELFRANCO che, solo col passare dei minuti, troverà pian piano, metri, campo e propria dimensione.
La tribuna è palesemente ospite e, personalmente, questo non l’ho mai gradito: ma, i nostri supporters, mai stati troppo presenti, evidentemente preferiscono altre mete.
Occasione, già al 4°, per i bianco/rossi di Ponte a Egola ma Scancarello è bravo nella deviazione a salvare in angolo con un Pannocchia che, pur avendo qualche iniziativa in più, si concede ad una serie di tiri dalla distanza sterili e fuori misura.
Ancora Scancarello neutralizza, a terra, un tiro strozzato di Meucci mentre, sul fronte opposto, Petrozzino fa balzare la calciata di punizione, di fronte a Campani che ringrazia per la facice presa.
Danci s’allunga la preziosa verticalizzazione a far sfumare l’eventuale occasione ospite poi, sarà l’ex Vallini a mettere in difficoltà la retroguardia bianco/verde: prima con un paio di fughe da lancio da dietro, col DG a comminare altrettanti posizioni irregolari. Poi, nella giusta dinamica, eccolo presentarsi, in solitaria, di fronte a Scancarello ma, la più facile delle realizzazioni, viene dallo stesso malamente calciata a lato.
Non accade più nulla e ripresa con Petrozzino a sparare a salve sulla facile presa di Campani quale preludio al vantaggio ospite.
Rilancio sull’out destro di attacco ospite, Meini, in chiusura, non è efficace, il cross in mezzo trova impreparata la difesa castelfranchese ed in agguato sul secondo palo, Danci non ha difficoltà ad insaccare: 0-1 a minuto 48.
Romano, al rientro dopo diverso tempo, rileva Petrozzino per aggiungere geometrie mentre, al 63°, la buona punizione in piena area di Picchi, trova l’onnipresente testa di un Ciampini a spizzare e rendere complicata, questa volta, la presa di Campani.
Il GS CASTELFRANCO forza i tempi, il Pannocchia arretra visibilmente: Banti e Croccia danno freschezza al comparto d’attacco e, nei concitati minuti finali, il neoentrato Foggi ci prova dalla distanza con palla sfuggita all’estremo difensore ospite per un brivido dell’ultimo respiro che poteva regalarci un meritato punticino.
Giro di boa compiuto ed archiviazione della serata: Casolari e Picchi, ammoniti, saranno assenti in quel di Ponticelli in programma venerdì contro il San Donato. Non proprio una bella notizia.
Quattro i titolari bianco/verdi corrispondenti alla prima di campionato; sette quelli pontaegolesi. Nel dopo partita, l’unanimità di una prestazione, questa serale, nelle nostre corde e con tanta generosità, nessun risparmio e voglia di far bene. Non c’è assolutamente niente da rimproverare a nessuno.
Ma non è bastato.
Forza e avanti.