GS CASTELFRANCO 2003: Scancarello, Migliorati, Ciampini, Colangelo (dal 45° Loia), Picchi Maicol (dal 55° Foggi), Turja, Casolari, Petrozzino (dal 77° Torre), Banti (cap)(dal 53° Presenti), Turini Acrostelli. A disp. di Mosca Antony/Torre Matteo: Glielmi e Romano.

Reti: Eliani (Pe) al 6° e 26°, Presenti (GS) al 69°.

Angoli: 3-3 (pt 0-2)

Tiri: 15-10 (pt 6-7) di cui nello specchio 4-5 (2-4)

Note: recuperi 1 e 4 minuti. Ammoniti: Foggi e Turja (GS).

Castelfranco “Sussidiario”, lunedì 22/01/2024.
Prova di cuore, convincente, energica, di piglio, di sacrificio: questo è stato il GS CASTELFRANCO nell’ultima uscita del girone di andata, attributi già visti durante tutto il primo tempo dello scorso match casalingo contro Le Capanne ed anche stasera riemerso, in maniera convincente nei primi 40 minuti, in modalità d’assalto nella ripresa.
Purtroppo, tutto questo, non è bastato: sicuramente un pò di fortuna sarebbe stata sufficiente ad impattare una sfida che meritava il segno “X”; sicuramente, quando di fronte ti trovi eccellenze che difficilmente non sfruttano le occasioni che si vanno a creare mentre, di fronte, i tuoi ragazzi rappresentano buoni amatori ma umani giocatori, ecco che i particolari possono far pendere la bilancia da una parte o dall’altra.
Inizio con cinque minuti di anticipo e pioggerella sottile a smentire le attese e rigide temperature mattutine che potevano far pensare ad un match all’addiaccio.
Bastano appena sei minuti per capire che, per il 42enne Eliani, il tempo non sembra passare mai. Campanilaccio alzato da centrocampo, palla a cadere nella propria zona di competenza che di astuzia, furbizia, agilità ed anticipo, riesce a eludere la stretta guardia di Picchi Maicol e, pur a tentativo sporcato, la sfera parabola alla spalle dell’incolpevole Scancarello: 0-1.
Non si intimorisce un GS CASTELFRANCO sicuramente in partita e da fluida azione in velocità, si costruisce la palla del pari.
L’ottimo suggerimento sull’out destro d’attacco è per Turini che, elusa la retroguardia bianco/rossa, si presenta a tu per tu con Torti in uscita, bravo a chiudere lo specchio ed a ribattere la bassa conclusione del n°18 locale che si dispera: palla a finire sui piedi dell’accorrente Banti che tenta il furbo pallonetto a spegnersi poco alto sulla traversa. Peccato!
Perignano che capisce il pericolo di una squadra alla disperata ricerca di punti e tenta di star alto di baricentro: al 22°, Scancarello tiene in partita la sua squadra, prima con respinta bassa da rasoiata ravvicinata, poi abbrancando in presa la successiva ribattuta.
Il primo angolo del match a favore del Perignano, fa da preludio al raddoppio ospite: dal corner, il GS CASTELFRANCO riparte in velocità ma l’errata impostazione centrale, viene capitalizzata con lancio largo, a sinistra sul presente Eliani che, scarta Scancarello in uscita, e deposita facile facile in rete. 0-2.
Non demordono i locali che costruiscono, sui piedi di Colangelo, stessa zona della precedente occasione, una nuova palla per dimezzare lo svantaggio ma, anche in questo caso, l’uscita tempestiva di Torti a chiudere lo specchio fa il paio con la calciata del centrale amico a colpire, in pieno, la sagoma dell’estremo difensore ospite.
Frazione che si trascina senza più sussulti e ripresa con i ragazzi di Mr Mosca/Torre ad entrare, per primi, sul molle terreno di gioco, vogliosi di dire la sua.
Nei successivi 40 minuti, annoteremo solo il GS CASTELFRANCO: buona convinzione dei mezzi, energia e piglio difensivo, lotta a centrocampo, ali larghe e centrattacco “cattivo”. I bianco/verdi, ci sono e ribaltano i tentativi a rete per un Perignano a retrocedere sempre di più ed a non riuscire a controllar la partita, seppur forte del suo blasone e dei tasselli per la quale è stato costruito.
Colangelo zoppica, Loia entra subito alla grande: meno grinta, ma più geometrie ed il GS CASTELFRANCO ne beneficia assai con tentativi a rete che vanno ad aumentare. Foggi e Benedetti blindano la retroguardia amica, pur “acerbi” dei pochi minuti di campionato, fin adesso, condotti mentre, la grinta di Presenti fa subito la voce grossa in una retroguardia bianco/rossa che ha iniziato a spazzare.
La bella azione insistita castelfranchese del minuto 69 è il giusto premio a tanta caparbietà: azione a svilupparsi, in avvicinamento d’area, destra/sinistra e sul tracciante basso diagonale, la spaccata di Presenti ti dice che, stasera, è roba da esperti del calcio: 1-2.
GS CASTELFRANCO, adesso, a testa bassa: Torre sveste i panni da vice-tecnico e si fionda in campo a rilevare un esausto ma superlativo, Petrozzino. Fioccano i tentativi locali, tra l’angolo del 75° e la conclusione dalla distanza di un Presenti vicino alla doppietta ma la cui calciata imprime, alla sfera, un leggero effetto che la manda a spegnersi di poco a lato.
Quando dalla panchina avversaria, il tecnico urla ad Eliani di andarsi a rifugiare alla bandierina (ma l’immenso Turja, non glielo permette), ti racconta del pathos degli ultimi minuti del “Sussidiario/Marabotti”.
Purtroppo, i quattro minuti di recupero non bastano al tentativo di rimonta castelfranchese, stasera davvero giusta, stasera davvero sfiorata.
Un grande plauso a questi ragazzi che, auspico, non gettino lo sguardo alla cima di una montagna così irta da scalare oppure a scorciatoie di fughe per responsabilità troppo semplici da evitare; ma che, viceversa, già a partire dal prossimo impegno, ancora casalingo, annusino quella voglia di riscatto da costruire metro dopo metro, passo dopo passo, sacrificio dopo sacrificio.
E’ pur vero che, i numeri attuali, dicono ben altro e, da stasera, dopo la larga vittoria dei cugini della Pol. Castelfranco in casa del Botteghino ed il sorprendente 3-3 de Le Badie in quel di Buti, ci raccontano, che il GS CASTELFRANCO è solo all’ultimo posto della Classifica generale.
E’ vero che, quest’annata, pare la copia di quella prima esperienza nella massima serie Stag. 2009/10 dai ventinove risultati negativi consecutivi; ma nel Campionato 2011/12 (seppur in Serie “B”), vi fu anche quell’incredibile “Remuntada”, non solo impressa in un CD agli archivi storici della nostra ventennale Società; ma anche in numeri dove, quei miseri 5 punti al giro di boa, ci lanciarono a ben quindici risultati utili consecutivi con salvezza diretta.
Talvolta, le verità, stanno nel mezzo: e le carte per un Gruppo affiatatissimo, ce le abbiamo tutte.