GS CASTELFRANCO 2003: Fall, Casolari (dal 45° Turja), Ciampini, Policastro (dal 69° Diop), Bertoncini, Meini (cap), Mazzanti, Batazzi, Presenti (dal 55° Loia), Subashi, Salvaggio. A disposizione dei Mr Castellani Samuele/Mosca Antony: Glielmi, Banti, Petrozzino e Torre.

Reti: Salvaggio (GS) al 14°, Hamate (SD) al 31°, Mazzanti (GS) al 33°, Gueye (SD) al 50°.

Angoli: 3-5 (pt 0-3)

Tiri: 8-7 (pt 6-3) di cui nello specchio 5-4 (pt 4-2)

Note: recuperi 1 e 7 minuti. Ammoniti: Casolari (GS), Samb, Hamate e Diop A. (SD). Espulso, per proteste, Bertoncini (GS).

Castelfranco “Sussidiario”, lunedì 09/10/2023.
Bagnatura scoppiettante del “Sussidiario”, versione casalinga, per un GS CASTELFRANCO al debutto interno contro un San Donato lontano parente della formazione espressa nelle ultime due sfortunate annate e questa sera, quindi, a presentarsi con un organico rivoluzionato.
Bianco/verdi per un sogno non troppo sopito di fare due su due per un vertice di Prima Categoria senza precedenti; San Donato bisognoso di riscattarsi dopo la bruciante sconfitta interna, al debutto di Campionato, in pieno recupero.
Sul rettangolo illuminato, formazioni messe in campo da Castellani/Mosca e Santoli Francesco, in maniera quasi speculare: per i bianco/verdi, prima da titolare per Casolari e Batazzi mentre, i restanti 9/11 a confermare la buona prestazione del “Leporaia” con partenza sprint per i padroni di casa che già, dopo appena 13 secondi in buona azione corale, presentano Salvaggio alla conclusione laterale.
Casolari “da giallo” esagerato dopo appena tre giri di lancette non ricalcherà il metro di giudizio che, il DG, andrà a tenere minuti facendo: doppio angolo ospite per un baricentro Sandonatese ad alzarsi prepotentemente fino alla ghiotta occasione del minuto 11 quando, la conclusione ravvicinata di Kertusha, trova la felice opposizione del locale Fall.
Appena un minuto dopo e GS CASTELFRANCO a ribattere con Salvaggio che trova la respinta, coi piedi, del n° 1 Filippeschi ma, il vantaggio locale è solo rimandato di 120 secondi.
Errore in disimpegno degli uomini di Mr Santoli e Salvaggio, rubata palla, evita il ritorno dei difensori, si accentra al limite dell’area, e da zolla sinistra d’attacco ti trova la conclusione a giro a beffare ed insaccare il vantaggio bianco/verde: 1-0.
GS CASTELFRANCO vicino al raddoppio al 20°: punizione in area scodellata dalla tre/quarti, torre di Bertoncini e debole conclusione di testa del combattente Presenti, col facile controllo di Filippeschi.
Purtroppo, in egual dinamica, avviene il pareggio ospite: anche in questo caso, palla messa al centro area da punizione ben tagliata, Bertoncini non è convinto nella ribattuta e la palla, sui piedi di Hamate, è invito a nozze per la battuta a freddare Fall. 1-1.
Partita viva ed equilibrata dove, entrambe le formazioni, cercano gioco e risultato: più melodico il rasoterra castelfranchese, più pungenti le folate dei veloci giocatori di colore sandonatesi.
Minuto 33: atterramento sullo spigolo di destra d’area dell’attacco castelfranchese con Mazzanti ad incaricarsi della battuta. Buona la calciata di punizione indirizzata verso lo specchio, non forte ma precisa, per un Filippeschi in ritardo di interdizione e palla a piombare in rete.
Ancora vantaggio GS CASTELFRANCO, ancora la premiata ditta Salvaggio-Mazzanti… eccoti servito il 2-1 locale.
Prima dell’intervallo, vivaci proteste ospiti per un intervento di Fall apparentemente fuori area durante il quale, l’estremo difensore locale, deve ricorrere a ben tre tentativi confusionari di rinvio, sempre rimpallati da avversari in pressione ma per fortuna, alla fine, i bianco/verdi sbrogliano.


Ripresa con ospiti a presentare Gueye al posto di Diop M. mentre, poco dopo, Turja dà il cambio a Casolari.
Il fuorigioco interrompe una nitida occasione da rete ospite (anche se, la palla, era stata comunque calciata alta) ed al 50°, un tracciante basso a servire il neoentrato Gueye, consente allo stesso di battere a rete con tal potenza da piegare i guantoni di Fall e realizzare il nuovo pareggio. 2-2.
GS CASTELFRANCO ripreso per la seconda volta, nuovamente sgonfiati i sogni di prima piazza in coabitazione ed a punteggio pieno durati, in somma di frazioni, per oltre mezz’ora.
Match via via più tirato dove i locali vanno a smarrire geometrie e linearità mentre, il San Donato, si affida alle veloci folate offensive, interventi talvolta duri e decisi e troppo morbidamente tralasciati da un DG travolto dal ritmo-gara.
Loia per Presenti chiamato a ricucire la propria squadra in un contesto di formazioni ad allungarsi sempre più. Le spazzate della retroguardia castelfranchese, spesso ansimanti, trovano facile gioco del possente Diop Abdou che, imperterrito, rilancia continuamente.
Mr Castellani invoca calma e testa, Mr Santoli predica forcing e velocità.
Diop (il nostro) rileva Policastro, con collocamento in quella sua insolita zona di centrocampo ma necessario per fisicità ed altezza ma, al 72°, ancora Guye, involatosi in solitaria verso Fall, si mangia letteralmente il sorpasso di tabellino con rasoterra clamorosamente spedito a lato.
Partita, oramai, spezzettata, GS CASTELFRANCO a riemergere: in successione, i primi angoli a proprio favore con tre calciate di corner da sfruttar meglio ed in piena appendice dei cinque minuti di recupero concessi (dove, mai, si è giocato), Loia cerca e trova il fil di palo da buona calciata di punizione ma, il volo di Filippeschi, toglie la sfera della vittoria castelfranchese.
Non c’è più tempo: ospiti a rientrare “sereni”, locali a protestare per un ultimo angolo da calciare in virtù dell’intervento di cui sopra. Sopra le righe, ne farà le spese Bertoncini che, sul tappeto (rosso) del rientro degli spogliatoi, troverà l’egual cartellino a lasciarlo a piedi, sicuramente, per il derby di lunedì prossimo.
Complessivamente buona la prestazione castelfranchese che dà continuità al bel successo esterno del debutto in quel di Ponte a Egola ma, soprattutto, come qualcuno ha detto a fine match: “…lo scorso anno, una partita del genere, l’avremmo persa…”
Stessi avversari, seppur in modalità invertita, delle prime due giornate della scorsa stagione, stessi punti ma, giudizio personale, più qualità, gioco e convinzione dei propri mezzi.
Lo stracittadino a seguire, sarà vero spartiacque tra un “solito” inizio di Campionato così come avvenuto nelle ultime due annate, ed un “saltello” di qualità in un Torneo dove si odora un innalzamento dell’asticella qualitativa.
Lavoriamo bene e possiamo toglierci buone soddisfazioni.