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Stag. 2023/24. C. PANNOCCHIA ’65 - GS CASTELFRANCO 2003: 2-3

GS CASTELFRANCO 2003: Fall, Turja, Ciampini, Policastro (dal 72° Petrozzino), Bertoncini, Meini (cap)(dal 50° Batazzi), Mazzanti (dal 76° Banti), Romano, Presenti (dal 50° Loia), Subashi (dal 83° Migliorati), Salvaggio. Allenatori: A disposizione dei Mr Castellani Samuele/Mosca Antony: Scancarello e Benedetti.

Reti: Mazzanti (GS) al 58°, Salvaggio (GS) al 68° e 70°, Vallini (CP) al 72°, Taddei L. (CP) al 79°.

Angoli: 1-0 (pt 1-0)

Tiri: 8-6 (pt 3-2) di cui nello specchio 3-4 (pt 1-1)

Note: recuperi 3 e 7 minuti. Ammoniti: Greco e Puccini (CP), Policastro, Mazzanti, Subashi, Bertoncini e Salvaggio (GS). Espulso, per gioco pericoloso, Ricci (CP).

Ponte a Egola “Leporaia”, sabato 30/09/2023.
Un GS CASTELFRANCO lontano parente dell’abulica squadra scesa in quel di Ponticelli durante l’ultima amichevole pre-campionato, sbanca il complicato rettangolo di Pte a Egola con una buona prestazione, tecnica e grintosa: solo quei restanti dieci minuti prima del triplice fischio, con rischi a rovinar una festa, forse, iniziata troppo presto, si sono materializzati in maniera preoccupante e proprio in quel secondo tempo dove, viceversa, i bianco/verdi erano apparsi più in gamba dei rossi locali.
Un caldo a ricordar le più assolate giornate estive, bagna l’esordio ufficiale dei Mr Castellani Samuele e Mosca Antony e le prime difficoltà da convocazioni da lasciar a piedi, vengono elegantemente digerite da coloro che, seppur non partecipando, hanno vissuto le gesta amiche seduti sulle ardenti tribune del “Leporaia”. Ed, allora, un ringraziamento anche ai nostri “spettatori” Acrostelli, Croccia, Foggi, Forgione, Gonnella, Lanzotti e Torre M.: se non è oggi, domani sarà!
Il minuto di raccoglimento e l’omaggio floreale alla famiglia del pontaegolese scomparso, anticipano il calcio d’inizio agli ordini del DG Santini con primo tocco bianco/verde ma prima conclusione, seppur fuori misura, del Pannocchia.
Puccini è il primo a finire sul taccuino dei cattivi già al 4° mentre, il match scorre via, intenso ed equilibrato, con difese a primeggiare sugli attacchi.
Fiammata al minuto 14 quando, la percussione di Salvaggio, viene stoppata dallo splendido movimento diagonale di chiusura di Leonardi e, sull’immediato rovesciamento di fronte, Ricci calcia il jolly del vantaggio amico sulla poderosa uscita e tuffo di un grandioso Fall per una palla in tapin calciata alta dall’accorrente Taddei L.
Policastro inveisce un giallo meritato, Mazzanti segna alla “mano de Dios”, giustamente cancellata: la partita pare infiammarsi e lo si capisce quando, al 34°, un tiraccio da fuori dei locali, scuote la rete di un Fall in inutile tuffo ma, il DG, ravvede una posizione irregolare, personalmente, non ravvisata. Ma tant’è.
Nel mezzo un cooling break di assoluto bisogno e frazione che va a chiudersi dopo che anche Policastro e Subashi trovano, sulle loro calciate di prepotenza, maglie rosse ad opporsi.
Ripresa che vede la formazione locale di Mr Valori, togliere difensor Leonardi ed inserire lateral Orsucci: per un Pannocchia che, nella scorsa stagione, la salvezza è stata costruita proprio tra le mura amiche, la spinta offensiva per trovare il giusto pertugio, adesso, diventa condizione essenziale, ulteriormente rafforzata alcuni minuti dopo quando, sul prato, scende anche l’ex Vallini.
La maggior pressione dei ventidue, condita da un caldo a farsi opprimente e maglie ad allargarsi, favoriscono i tentativi di conclusione senza sobbalzi particolari pur, in un contesto, di un match comunque molto piacevole, tirato, grintoso e senza sconti alcuno.

Capitan Meini investe, del proprio ruolo, un Mazzanti alla prima da graduato e chissà se, la sventola da fuori scoccata dallo stesso, non sia stata proprio frutto dell’energia di una fascia tanto importante: palla controllata col sinistro leggermente ad impennarsi, gestione col corpo della stessa, e dardo fendente con l’altro piede ad insaccarsi dove nulla può portier Campani. 0-1
Una realizzazione tanto bella quanto spettacolare per un GS CASTELFRANCO che, sulle ali dell’entusiasmo, adesso, trova tutto più semplice e se Mr Valori getta nella mischia un altro centrocampista confidando in una difesa a due, l’elegante punizione dalla destra di Romano, la torre di Bertoncini in avanscoperta e la realizzazione sottomisura di Salvaggio portano, al raddoppio, un bel GS CASTELFRANCO che, dal minuto 68, entra di diritto (e merito) nella miglior partenza mai ottenuta, alla prima di Campionato, nella massima serie.
L’entusiasmo bianco/verde dura poco e si trasforma in euforia: difesa Pannocchia pressata, il subentrante Loia vede ribattuta la propria conclusione con sfera arpionata dall’onnipresente Salvaggio con appoggio in rete alle spalle di Campani. E’ 0-3 ed il seduto Presenti, a rifiatar in panchina i combattuti 50 minuti in campo, ti tira fuori quel “…oramai è fatta…” che dà fuoco al mio sguardo a fulminar parole dal sinistro predire.
Un Pannocchia a trazione anteriore, colpito in una difesa troppo alleggerita, si libera la mente, e si getta in avanti: approfitta, c’è da dire, di quel retropassaggio di un leggero Salvaggio a regalar rimessa allo svelto locale a servire Vallini che, ringraziando, scarta su Fall a trafigger senza difficoltà. Siamo al 72° e questo 1-3, se nel punteggio potrebbe far star ancora tranquilli, nella dinamica, viceversa, lancia preoccupanti scricchiolii.
Banti per Mazzanti per regger palla, punizione all’ultimo minuto regolamentare dalla sinistra, per i locali: il tuffo, in un’area intasatissima, del coraggioso Taddei L., trova sfera ed angolino alla destra di un Fall troppo timido ed il 2-3 è cosa fatta.
I sette minuti di recupero saranno interminabili: Ricci, per i locali, si fa espellere, il giovane e non ancora maggiorenne Migliorati, bagna la scene nei minuti più elettrici del match.
Solo il contropiede di Petrozzino, rintuzzato dall’uscita a valanga sulla tre/quarti di Campani, guadagnano il taccuino della cronaca: poi, il triplice fischio, decreta vinti e vincitori, sconfitti e vincenti.
Siamo solo alla prima giornata ma, partire col piede giusto, è sempre un ottimo elisir di speranzosa vita.
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