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GSC in borsa: 24.03


Stag. 2022/23. Pol Castelfranco - GS CASTELFRANCO 2003: 2-3

GS CASTELFRANCO 2003 : Glielmi, Turja, Forgione (dal 66° Benedetti), Batazzi, Bertoncini, Meini (C)(dal 51° Diop), Loia, Petrozzino (dal 67° Calò), Salvaggio (dal 62° Torre), Romano (dal 55° Policastro), Mazzanti (dal 62° Banti). A disposizione di Mr Castellani: Fall.

Reti: Mazzanti (GS) al 31° da calcio di rigore, Salvaggio (GS) al 34°, Vela F. (Pol) al 44°, Salvaggio (GS) al 61°, Kajushi F. (Pol) al 79°.

Angoli: 5-1 (pt 0-0)

Conclusioni: 7-7 (pt 2-4) di cui, nello specchio, 6-5 (pt 1-3)

Note: recuperi 2 e 0 minuti.

Castelfranco “Martini”, sabato 01/04/2023.

E festa, sia! Il GS CASTELFRANCO rinnova la Storia ed alla propria terza partecipazione nella massima categoria (la seconda consecutiva), conquista vittoria, derby e matematica certezza di poter disputare, anche per la stagione 2023/24, l’elite del calcio amatoriale della Valdera.
Il triplice fischio finale – e puntuale – dell’arbitro Bertelli, fa esplodere la gioia bianco/verde e mette la parola “fine” sulla giornata più lunga del Campionato, quella XXVI^ di un Torneo dai diversi volti: da formazione giovane e terribile sul campo amico, all’unica vincente contro i campioni del Capanne, alla successiva discesa, quasi senza freni, in una classifica a far sempre più paura, fino all’epilogo finale, condito dai quattro successi consecutivi.
Ho detto della giornata più lunga, durata oltre 113 ore ed iniziata quando un paonazzo (ma tanto generoso) Presidente, rientra negli spogliatoi dopo il faticoso successo interno contro Il Botteghino (2-1).
Da lì è iniziato il percorso di avvicinamento alla disfida odierna, ancora un derby a chiudere una stagione ma, questa volta, una stracittadina dove, fare calcoli, diventava maledettamente complicato.
La riflessione del martedì, l’allenamento del mercoledì, l’incredulità di un giovedì dove, nel tardo pomeriggio, quel posticipo del San Donato (pn 21) oltre a saper di beffa e profano, mandava su tutte le furie le dirigenze di ambo le formazioni castelfranchesi.
Oltre tre ore di attesa per sapere che la contemporaneità sarebbe stata ripristinata (senza, però, ricevere alcun comunicato ufficiale) mentre, l’iniziativa di un Amarildo ragazzo dal fare da giessino pluriennale, avrebbe messo a tavola, in un pranzo pre-partita, sedici bianco/verdi, tra atleti e dirigenti.
Il sole scalda la convocazione, la puntualità sarà per tutti: la perdurante assenza di ufficialità del match di Ponticelli, costringe la classica telefonata di circostanza mentre, i calcoli, ancora non tornano poiché, troppe le variabili ancora in gioco.
Seppur vero che, un successo del GS CASTELFRANCO, manderebbe a ramengo ogni idea altrui i padroni di casa della Pol Castelfranco (pn 25), di contro, vogliono rimanere attaccati all’unica ipotesi di un gap che, le formazioni santamariamontesi dovrebbero soffrire per evitare, come da regolamento, play/out da scarto punteggio.
Pannocchia (pn 30) e Cerretti (pn 22) ospiti, rispettivamente, di Gatto Verde e Buti, la prima senza obiettivo alcuno, la seconda attesa dal paese intero alla festa-scudetto dove già, dalla sera prima, si parlava “da Paccì”, sono già in campo mentre, l’inevitabile richiesta di comporto fa slittare, il derby odierno, di quasi venti minuti.
L’intelligente DG, durante il riconoscimento, proferisce parole equilibrate: è consapevole dell’alta posta in palio ma vorrebbe dirigere una partita corretta, sportiva e coerente col blasone delle protagoniste: e, così, sarà.
Sull’immenso impianto del “Martini”, a riospitare un match amatoriale dopo anni, una gradevole temperatura, seppur condita da un venticello a far raggomitolare a chi fosse all’ombra della nostra stella, il derby n. 10 della storia dei campionati si mette in movimento mentre, di lì a pochi secondi, la notizia del vantaggio dei pontaegolesi in quel di Calcinaia in un match già partito da un quarto d’ora circa, mette subito in moto i meccanismi di conteggio.
Saranno sei i minuti durante i quali, il sorpasso in classifica del Pannocchia, spingerebbe la formazione di Mr Castellani, a giocarsi lo spareggio salvezza contro un San Donato ancora inchiodato sullo 0-0.
Dopo 360 secondi, infatti, i locali del Gatto Verde pervengono al pareggio mentre Batazzi scalda i guantoni di Kapplani.
L’autorete del Cerretti in quel di Buti, manda avanti i campioni locali che perverranno al raddoppio dopo una decina di minuti di fatto, archiviando anzitempo, il match casalingo.
GS CASTELFRANCO con più idee ma, spesso, condite da troppi errori mentre la Polisportiva, dopo un’iniziale incertezza, guadagna agonismo e decisionalità, con accelerate che sembrano frutto dei risultati provenienti dagli altri campi: in effetti, in questo momento, con la coppia Cerretti-San Donato a punti 22, una rete dei giallo/blu locali, li spingerebbe a quota 28 creando quel gap ad annullare i micidiali play/out.
L’atmosfera si riempie di numeri ed ipotesi ma, nella confusione delle probabilità, la sveglia la mette la felice combinazione, in zona d’attacco, di un GS CASTELFRANCO dalla fiammata improvvisa per la quale, la felice triangolazione in velocità, costringe la retroguardia locale al fallo riparatore con successivo – e solare – penalty che Mazzanti trasforma al minuto 31 per una rete liberatoria e necessaria.
Sugli altri campi siamo già nell’intervallo, una pausa che permette, al GS CASTELFRANCO, di accelerare: ancora una gradevole combinazione giessina, e la verticalizzazione per Salvaggio, consente al n°13 di presentarsi a tu per tu con Kapplani e di insaccare il 2-0 del minuto 34.
Polisportiva ad affievolirsi, GS CASTELFRANCO a volare: ancora gioco bianco/verde – pur senza occasioni di rilievo – e tutti negli spogliatoi quando, ad inizio ripresa, da Ponticelli perviene la notizia del vantaggio Sandonatese per calcoli che, a questo punto, a ben poco servono.

Formazioni a rientrare in campo mentre, nel frattempo, il Gatto Verde compie il sorpasso sul Pannocchia (2-1), San Donato al raddoppio e Cerretti a dimezzare lo svantaggio: GS CASTELFRANCO ottimamente salvo, Pannocchia pn 30, Polisportiva a quota 25, San Donato a salire a 24 col Cerretti in fondo alla griglia fermo a 22. E, questa, fino al termine, rimarrà.
La botta da fuori di Vela F., porta il match – minuto 44 – sul 1-2 mentre, i due tecnici, discutono sul chi debba condurre le danze: è partita vera, condita anche da agonismo che non pare di circostanza: GS CASTELFRANCO ad apparire più stanco, Polisportiva a premere. Il derby è sempre il derby.
Vela F., a coronamento di una buona azione in velocità, sfiora il pareggio per bianco/verdi che, nell’improbabile ma sempre possibile harakiri – perché, le sorprese, nel calcio, sono sempre pronte –, potrebbero rientrare nel gorgo spareggi.
Si, certo: anche un pareggio sul campo di Calcinaia, condito da un controsorpasso giallo/blu sul “Martini” con “gialla” ciliegina ai danni di un giessino da ammonire, presenterebbe una classifica tra Pannocchia e GS CASTELFRANCO completamente ribaltata con risvolti psicologici difficili da tenere. Perché non dobbiamo dimenticare che l’apparente ininfluenza di beccare il duecentesimo punto in coppa disciplina (con ghigliottina della penalizzazione di un punto), in realtà, tanto ininfluente non sarebbe.
Mr Castellani, cui fa eco giocator-tecnico, Calò, incitano dalla panchina mentre, le linee telefoniche per i risultati sugli altri campi, oramai sulla via del tramonto, sono sempre più intasate.
Doppio angolo locale, San Donato a terminare con la vittoria: il retropassaggio suicida dell’ora di gioco, consente a Salvaggio di rubar palla ed involarsi verso Kapplani per depositare rete, miglior marcatore giessino ed una buona dose di tranquillità. 3-1!
La girandola delle sostituzioni, oramai, è iniziata compreso il subentro di un Calò con a disposizione 13 minuti per togliere la storia ad un Farese, “preoccupato”, ai bordi della pista d’atletica. L’unico sarà Fall a guadagnare, anzitempo, la via degli spogliatoi: vorrei dirti, amico mio, che il successo di oggi è anche merito tuo con le tue belle parate che, in talune circostanze, ci ha permesso di essere a questo punto. Come tutti gli atleti (ed a maggior ragione, questo vale per i portieri), vi sono periodi “semplici” ed altri più “complicati”: sii sempre quel che sei stato ed, in campo sportivo, potrai davvero divertirti.
Pannocchia sconfitto, Polisportiva ai tre angoli in successione, un salvataggio bianco/verde sulla linea e meritata rete finale del 2-3 da botta di esterno destro – su calcio piazzato – di Kajushi F. che lascia sul posto Glielmi ed esalta il pubblico accorso.
Il calcio giocato odierna terminerà in perfetta puntualità: gli spazi successivi saranno per i festeggiamenti, per gli aneddoti della stagione, per le pacche sulle spalle e per il divertimento.
La Festa dei 20 anni è già cominciata: grazie GS!
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