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Stag. 2022/23. GS CASTELFRANCO 2003 – Peccioli AdT: 2-1

GS CASTELFRANCO 2003 : Glielmi, Turja, Forgione, Batazzi, Diop, Meini (C), Romano, Loia (dal 68° Petrozzino), Salvaggio, Mazzanti, Ciampini (dal 76° Banti). A disposizione di Mr Castellani: Fall, Benedetti, Torre e Calò.

Reti: Mazzanti (GS) al 14°, Salvaggio (GS) al 34°, Guiggi (Pe) al 80°+3.

Angoli: 3-6 (pt 0-3)

Conclusioni: 9-12 (pt 6-5) di cui, nello specchio, 5-9 (pt 4-4)

Note: recuperi 1 e 8 minuti. Al 56° Glielmi (GS) ribatte un rigore calciato da Nannetti. Ammoniti: Forgione, Diop, Batazzi e Romano (GS); Chiarini, Stefanelli e Donati (Pe). Espulso, al 80°+7, Fiorentini (Pe) per scorrettezze.

Castelfranco “Sussidiario”, lunedì 20/03/2023.

Vittoria doveva essere, e vittoria è stata in una delle partite, mentalmente parlando, più complicate, per una serie di motivi per i quali, anche al verificarsi di uno solo di questi, poteva significare jolly bruciato.
Avversari all’ultima spiaggia ma non ancora spacciati per un ultimo posto da poter abbandonare affondando i nostri colori e, nello scontro diretto della prossima e penultima giornata, un San Donato alla deriva; l’atteggiamento mentale nel quale, di fronte all’ultima della classe e con la nostra concreta possibilità di rimettere la testa fuori dalle acque tempestose dei play/out, quello di dare per scontato tutto ciò che, nel calcio, mai lo è; quella Coppa Disciplina dove, tra cinque “gialli”, ti decreterà un -1foriero di troppi aggiustamenti di classifica in corsa; ed, ultimo, ma non meno importante, un DG a ritornare sui campi della massima serie dove, l’alta posta in palio ed un gioco di livello sicuramente diverso dalle categorie nelle quali, ultimamente, lo stesso era abituato, a poterlo portare “fuori gioco” in azioni o circostanze a poter essere determinanti.
Beh, c’è da dire che gli ingredienti sopra citati, alla fin fine, si sono palesati tutti e la forzata convivenza, fino all’ 88°, di una situazione che poteva implodere in qualcosa di clamoroso, ha tolto fiato ed amplificato adrenalina fino all’inverosimile.
Primi dieci minuti con un incursione per parte dove, se Glielmi disinnesca in parata bassa, Salvaggio s’avvantaggia sull’uscita di Brogi con tocco malandrino di una mano in aiuto mentre, al 13°, da sviluppo di calcio d’angolo, vero contesto da orticaria per tutto il match, montante e Glielmi salvano il GS CASTELFRANCO da una capitolazione troppo immediata.
Sarà dal gradevole rovesciamento di fronte che, i locali, pervengono al vantaggio: Loia apre a destra per la discesa di Mazzanti che, non contrastato dal difensore di turno, è bravo a disegnare il diagonale basso ad incrociare e spegnersi sul palo più lontano. 1-0 bianco/verde e GS CASTELRANCO a ritornare al gol su azione dopo ben 370° (l’ultima realizzazione “in movimento” ad opera di Banti nell’ 1-2 vs Perignano del 6 febbraio u.s.).
Con questa sesta realizzazione personale in Campionato, Mazzanti, in questo momento, trascina fuori i play/out un GS CASTELFRANCO comunque “in salvo” per effetto della forbice/gap tra XI^ (Pol Castelfranco) e XII^ (Cerretti) ma, inserire cuscinetti rassicuranti, in più, non guasta affatto. Anzi.
Peccioli che non si scompone e continuando nella propria aggressività agonistica, mette piglio e migliori geometrie rispetto ad un GS CASTELFRANCO, talvolta poco lineare ed a commettere errori d’impostazione come il continuar ad insistere su lanci lunghi dalle retrovie, facile preda della piazzata difesa azzurra.
Su ogni corner ospite son dolori ma da una ripartenza bianco/verde, arriva il raddoppio locale: Ciampini ruba palla in zona strategica ed il lancio su Salvaggio è opera buona e giusta: il n°13 castelfranchese, prima spara su Brogi in uscita dopo, con la fortuna a ritornargli palla, il semplice tapin offre una sfera da depositare comoda comoda: 2-0 al minuto 34 con punteggio ed azioni a congelarsi fino all’intervallo.
Tutto bene? Certo, se non fosse che, i due cartellini rimediati in un ristretto lasso di un tempo, restituiscono un doppio responso, sia in fatto di una “disciplina”, oramai ad un passo dalla penalizzazione, sia di un DG che, nei minuti di riposo, palesa apprezzamento per una categoria di gioco, al quale, non era più abituato.
Ripresa a ritmo più blando: GS CASTELFRANCO a non forzare, Peccioli evidentemente sconsolato per un obiettivo diventato miraggio per un passivo che, al 50°, potrebbe diventare ancor più rotondo se Salvaggio, sull’incerta uscita di Brogi, non indugiasse, fin troppo, su una calciata a porta completamente sguarnita.
Per un match a spegnersi, però, fa da contraltare un DG ad “accendersi” comminando, a destra ed a manca, cartellini impazziti.
Sale il nervosismo, gli interventi si moltiplicano, la calma di una partita, comunque, maschia, si trasforma in agonismo acceso: doppio angolo castelfranchese e deviazione di Brogi su tentativo di Batazzi cui risponde Glielmi a smanacciare una capocciata birbante su palla scodellata da piazzato dalla tre/quarti.
Il Peccioli aumenta pressione e baricentro, il GS CASTEFRANCO arretra: da un nuovo corner, a detta della difesa locale, con traiettoria disegnata a varcare la linea di fondo, l’uomo ospite in dribbling, perfora la zona d’area destra d’attacco ed il contatto col difensore di turno è tanto voluto, quanto cercato.
Per il DG ci sono gli estremi per la massima punizione che, al 56°, riaprirebbe assolutamente i giochi: la calciata di Nannetti è forte seppur non troppo angolata ma, uno Glielmi in serata stratosferica, prima ribatte, poi chiude lo specchio sul secondo tentativo sparato fuori.
Squadre che si allungano con nuovo angolo ospite dall’esecuzione del quale, Glielmi piazzato sulla linea, ribatte distinto la capocciata avversaria ma nulla può, al terzo dei cinque minuti di recupero comminati, nella confusione di un’area piccola così gremita, impedire al lesto Guiggi di insaccare e dimezzare lo svantaggio: 2-1.
Il tempo scorre ma si ferma, gira ma non va: in pieno mercato rionale, altri tre i minuti aggiuntivi nei quali, succederà di tutto. Fino all’ 88° dove, scene di capannelli, spintoni ed alterchi, costringeranno il DG ad espellere Fiorentini mentre, dall’ultimo calcio piazzato ospite in piena area locale, nella quale, anche Brogi cercherà gloria, la respinta d’inerzia della difesa castelfranchese, rappresenterà l’ultimo sforzo e puro ossigeno per una serata a passare nella memoria di molti.
GS CASTELFRANCO a ritorna al successo interno dove, il quarto risultato utile consecutivo, rappresenta il miglior filotto di sempre, nella storia bianco/verde della massima categoria.
Col bonus/ammonizioni, oramai terminato per il quale, il prossimo giallo, farà scattare il -1, i ragazzi di Mr Castellani, stasera, si godono il successo: ma, nulla è assolutamente deciso. Un calendario birbante recita che, probabilmente, occorreranno tutti e 160 minuti (più recupero) per decidere chi potrà direttamente permanere in questa avvincente I^ categoria.
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