GS CASTELFRANCO 2003 : Fall S., Turja, Forgione, Policastro (dal 69° Fall A.), Diop, Bertoncini, Mazzanti, Petrozzino (dal 45° Loia), Ciampini (cap), Romano, Salvaggio. A disposizione di Mr Castellani: Meini, Benedetti, Banti e Xhixha.

Reti: Nencioni (Ca) al 25°, Salvaggio (GS) al 59° su calcio di rigore.

Angoli: 9-3 (pt 5-3)

Conclusioni: 13-7 (pt 8-3) di cui, nello specchio, 5-5 (pt 5-2)

Note: recuperi 3 e 4 minuti. Ammoniti: Bianconi (Ca), Salvaggio e Fall A. (GS).

Capanne, sabato 25/02/2023.

L’abbraccio, urlato, emozionale, gagliardo e prorompente, di fine partita, tra tutti i componenti del GS CASTELFRANCO con, al centro del cerchio, un soddisfattissimo Mr Castellani, fa da accompagnamento frastornato al nutrito gruppo di sostenitori locali che, scuri in volto, stavano lasciando l’impianto sportivo.
E, con essi, la formazione locale de Le Capanne che, pur con cinque giornate ancora da giocare, i rimbombi di un 5-1 interno di uno scoppiettante Buti, la dice lunga sulle possibilità, concrete, di riacciuffare i bianco/verdi in fuga.
Ogni formazione che si rispetti ha, in ogni stagione, la propria pecora nera e, per l’egregia formazione rosso/blu locale, questo GS CASTELFRANCO rimane davvero indigesto: al momento, i castelfranchesi rappresentano l’unica formazione ad aver battuto (3-1 al “Sussidiario”) gli attuali campioni in carica mentre, sul terreno del “Valverde”, l’odierno 1-1, potrebbe davvero rappresentare lo stop definitivo alla rincorsa alla battistrada che non conosce pause d’arresto.

L’improvviso forfait di Batazzi, alla prima gara assente, in contemporanea con un Meini in non perfette condizioni fisiche a dover partire dalla panchina, disegna la sorpresa fascia da capitano sul braccio di un meritevole Ciampini mentre, il fido Forgione, ne sarà l’eventuale spalla continuatrice.
L’incomprensione, già nei primissimi minuti, tra Bertoncini e Diop, spalanca la porta all’attaccante locale di turno che s’invola verso Fall S., lesto e deciso ad uscire con impatto energico tra i due. Se, a prima vista, appare il locale ad avere la peggio, nei minuti successivi, ben tre giri di lancette costringeranno l’estremo difensore ospite a ricorrere alle cure mediche mentre, già dagli spalti, si alzano cori di disapprovazione, assolutamente fuori luogo e sdegno di chi, di calcio, evidentemente, ne ha solo sentito parlare.
La traversa del minuto 14, a coronamento di una bella trama offensiva del Capanne, salva il GS CASTELFRANCO e la debole rovesciata di Salvaggio del 17°, sono un debole intermezzo in una pressione rosso/blu tra brividosi angoli ed un Fall S. a far sufficiente e decisa guardia tra i pali.
Castelfranchesi, comunque, a testa alta e combattenti su ogni palla, decisi a sfruttare la velocità di Mazzanti e Salvaggio mentre, a centrocampo, la pulizia di palla di Romano, condita dalla verve agonistica di Policastro, lasciano esigui attimi alle idee locali.
Occorre, ahimè, un’errata visione arbitrale di un laterale diversamente da interpretare a far uscire quella trama offensiva locale bisognosa di una maggior energia d’interposizione e la rasoiata bassa di Nencioni, trafigge l’incolpevole Fall S. per l’ 1-0 del minuto 25.
Un direzione arbitrale un po’ troppo approssimativa, non piace alla compagine ospite, ma la rabbia agonistica castelfranchese non cede neuroni e la cavalcata di percussione di Turja a solcare la linea di destra, dice che il GS CASTELFRANCO c’è tutto.
Le formazioni si allungano, il Capanne cerca conclusioni: Fall S. è sempre attento a controllare o disinnescare palle mai pericolose ma, sicuramente, da tenere a bada mentre, sul finale di frazione, prima pressing ospite ad innescare un confuso flipper in area piccola locale che poteva avere più fortuna bianco/verde, poi quel doppio corner giessino a chiarire che, la formazione di Mr Castellani, è viva e presente.

Ripresa che vede locali quasi paghi del minimo vantaggio o, forse, sorpresi da un GS CASTELFRANCO a non ceder centimetri e combattere in ogni dove.
Il debutto di Loia al posto di un buon Petrozzino, aggiunge geometrie alla formazione castelfranchese e già, dopo otto minuti dall’ingresso in campo, lo stesso disegna un tracciante basso a favore di Salvaggio che spara, debole, su Becagli.
Il baricentro castelfranchese si alza bene, la retroguardia amica, adesso, alza un’energica diga dove le uscite di Bertoncini, la veemenza di Turja e Forgione, e l’energia pulita di un Diop sul quale conviene non passare mai troppo vicino, alzano l’adrenalina del match ed il Mr locale si avvede del contesto tutt’altro che tranquillo.
Mai miglior profeta fu in patria: Salvaggio, ben imbeccato da un cambio-gioco a cercar aria, serpeggia birbante nei sedici metri avversari lato sinistro, ed il piede di ritardo del difensore di turno, va inevitabilmente a cocciare sullo stretto dribbling del n.13 ospite.
La massima punizione c’è tutta e la botta centrale della punta castelfranchese non lascia scampo a Becagli per l’1-1 parziale!
Dal pareggio, appena raccontato, del minuto 58 seguiranno altri 25 minuti di calcio giocato ad alto pathos.
Capanne, “infuriato”, a forzar tempi, poco prima, oggetto di scherno per uno striminzito vantaggio mai al sicuro; GS CASTELFRANCO che, sulle ali dell’entusiasmo, assapora odor d’impresa, anche amplificato dalle notizie di un Pannocchia sotto contro un Botteghino in goleada.
Aumenta la pressione locale ma, i castelfranchesi, mai danno l’impressione di cedere e ne tantomeno, di mollare, ed ogni palla è energicamente contesa.
Angoli cadenzati locali creano apprensione di parabola da disegnare ma, complice la decisa contraerea castelfranchese, senza mai far scorrere brividi di conclusione; il GS CASTELFRANCO , di contro, imposta azioni di rimessa come quella del minuto 74 dove, Mazzanti, in allungo, conclude non perfettamente sulla buona uscita di un attento Becagli.
La volee a lato di un’azione confusa in pieno recupero, graziano gli ospiti che non avrebbero certo meritato la severa punizione ed il triplice fischio finale, regala una di quelle soddisfazioni dove, solo il calcio, riesce a trasmettere.
Il punticino rosicchiato ad un Pannocchia sopra di noi, può rappresentare un piccolissimo passo verso la riconquista di un posto lontano dalla nebbia: certo è che, il peso specifico di questo, ci fa capire di quanto destino possa passare dalle nostre energie ed i prossimi impegni ci rimbombano, nella mente, non come disfide da difendere ma come energie da sopravanzare su altri. E, la giornata XXII ci da una formidabile chance da fare assolutamente nostra:

Amt. Peccioli- Le Melorie
Pol. Botteghino 1977 -Amt Capanne 1975
G.S. San Donato - Le Badie
La Futura E. Ghezzani - Cerretti
Arci Perignano - FC Pannocchia Asd
Buti FC ASD - Castelfranco di Sotto Pol ASD
GS Castelfranco 2003 - Gatto Verde