GS CASTELFRANCO 2003: Fall, Forgione, Ciampini, Batazzi, Turja, Meini (C), La Barbera, Petruzzino (dal 62° Calò S.), Presenti (dal 75° Boldrini), Mazzanti, Banti (dal 45° Salvaggio). A disposizione di Mr Castellani: Benedetti e Xhixha.

Reti: Diciolla (Pa) al 2°, Presenti (GS) al 28°, Petrozzino (GS) al 49°, Cungi (Pa) al 66° su calcio di rigore.

Angoli: 2-1 (pt 0-1)

Conclusioni: 7-8 (pt 3-2) di cui, nello specchio, 4-4 (pt 2-2)

Note: recuperi 3 e 3 minuti. Ammoniti: Greco (Pa).

Ponte a Egola, domenica 15/01/2023.

Morale, sacrificio, reti: se il pareggio odierno, al momento, non ci toglie dalla zona play/out e ne, tantomeno, interrompe un filotto negativo a protrarsi al settimo incontro, sicuramente donano, alla truppa bianco/verde, convinzioni, forse smarrite, e che saranno assolutamente vitali per questo prosieguo di Torneo.
Morale: sotto dopo appena 100 secondi, il GS CASTELFRANCO poteva subire l’impatto psicologico, per di più su un terreno pontaegolese mai semplice, difficile da ribaltare ma che, invece, ha ben interpretato seppur non esprimendo, specialmente nel primo tempo, un calcio troppo gradevole; Sacrificio: credo sia stato il giusto ingrediente proprio per poter riacciuffare, superare e condurre un match dove, solo un calcio di rigore molto dubbio, non ci ha permesso di portare a casa la posta piena. Un sacrificio dalla doppia valenza viste le molte assenze ed una panchina mai stata così corta; Reti: finalmente, dopo ben 380 minuti (oltre quattro partite e mezzo), i ragazzi di Mr Castellani riescono a scuotere la rete avversaria, evidente e fondamentale fattore per poter vincere le partite.

Lo abbiamo detto: pronti, via, e Pannocchia subito avanti grazie al buon gioco aereo di Ricci a servire, a centroarea, l’accorrente Diciolla che non ha alcuna difficoltà a piazzare la sfera alle spalle dell’incolpevole Fall. Certo, la poca accortezza del fronte sinistro della difesa castelfranchese, è sicuramente evidente ma, al di là di questo, andare subito sotto e col tripudio del nutrito pubblico locale, non è situazione alquanto semplice.
La partita, per buona parte del primo tempo, praticamente è tutta qua: gioco a centrocampo, squadre che si infrangono sulla linea di difesa avversaria, corale più fluido per i locali mentre, il GS CASTELFRANCO fa davvero tanta fatica a costruire.
Occorre aspettare il 28° per riaggiornare i tabellini: Pannocchia che la sfanga su tiro ravvicinato ospite a salvarsi in angolo con palla a dirigersi nello specchio e, dalla battuta dalla bandierina, il groviglio di uomini nell’area piccola controllata da Campani, trova il lesto Presenti che, d’opportunismo e convinzione, spinge quella maledetta palla laddove, da troppo tempo, non voleva più andare: 1-1.
Nona rete con la maglia bianco/verde, la prima della stagione alla seconda da titolare: 140 minuti giocati per coronare, a 37 anni compiuti, una bella soddisfazione personale frutto, dopo lo stop di alcune annate, di un continuo e metodico attaccamento alla maglia, fatto da costanza e presenze agli allenamenti, sacrificio per muscoli, spesso, non amici, coesione di Gruppo e tanti umiltà. Bravo Marco!
Primo tempo a terminare sul tentativo, da difficile posizione decentrata di Diciolla, di centrare lo specchio momentaneamente sguarnito da un Fall in uscita e ripresa a ritrovare i ventidue del fischio d’inizio.

Il GS CASTELFRANCO, pare adesso, più incisivo e se le conclusioni a rete complessive non riempiono la mano di un vivente, quanto meno i tentativi di percussione e conclusione, vengono adesso ricercati con più continuità mentre, i locali, paiono aver perso linearità e piglio agonistico.
Le condizioni amiche si concretizzano al 49° quando, il subentrato Salvaggio ad un Banti giunto alla 174^ presenza storica (settima posizione in assoluto di tutti i tempi), cerca la conclusione da fuori ma trova, sul relativo tentativo, la traiettoria di un Petrozzino a tagliare: mai fu più indovinata la coincidenza di passaggio ed il tocco a rete, su un Campani a muoversi in tutt’altre direzioni, per un rasoterra ad infilarsi dritto dritto a sigillare un sorpasso di punteggio dal sapore così dolce e gradevole.
Per il n. 8 castelfranchese, prima segnatura in assoluto da quando è al GS CASTELFRANCO e la propria soddisfazione la si legge tutta.
Mr Valori G. immette forze fresche e potenzia il fronte offensivo: la retroguardia castelfranchese, ben risponde ai tentativi, non troppo incisivi, di un Pannocchia, praticamente mai pericoloso, se non al minuto 66 quando, il vicino DG, decreta una massima punizione per atterramento di Cungi ad opera di un Meini assolutamente dichiaratosi innocente.
Il n°16 locale spiazza Fall ed il 2-2 è cosa fatta.
Ne seguono minuti di squadre lunghe e di tentativi, dalla distanza, mai pericolosi se non in un paio di situazioni e di confusione nelle rispettive aree dove, le rispettive difese, avranno sempre la meglio.
Pareggio sicuramente giusto, più utile ai locali a rimanere ai confini play/out che vanno ad agganciare Le Badie. GS CASTELFRANCO a rimandare, ancora, il successo pieno e la disfida interna del prossimo lunedì rappresenta il nuovo e necessario appuntamento per un colpo di reni in una Classifica che necessità del bazo in avanti. Al “Marabotti”, ospite tutt’altro che semplice: quella Futura Ghezzani autrice di una manita d’andata alquanto indigesta e capitanata da bomber Pagano autore, nel match di Uliveto, di ben tre reti.