GS CASTELFRANCO 2003: Fall, Forgione, Ciampini, Batazzi, Turja, Meini (C), La Barbera (dal 70° Torre), Policastro, Presenti (dal 58° Romano), Salvaggio, Mazzanti. A disposizione di Mr Castellani: Scancarello, Banti, Petrozzino, Xhixha e Calò S.

Reti: Melani al 60°.

Angoli: 8-3 (pt 2-2)

Conclusioni: 6-4 (pt 3-2) di cui, nello specchio, 4-2 (pt 1-1)

Note: recuperi e minuti. Ammoniti: Mazzanti (GS), Santoli G., Buralli e Sichi (SD). Espulso, nei minuti finali, Magnani (SD).

Castelfranco “Sussidiario”, lunedì 09/01/2023.

Il San Donato, festeggia, felice di interrompere un digiuno fatto di ben cinque sconfitte consecutive. Di contro, dallo spogliatoio locale, si levano le urla (accompagnate da scuotimento di pareti) di un Presidente amareggiato, deluso ma, soprattutto, furioso per la pessima prestazione dei proprio ragazzi, in un contesto da gara di calcio dove, di quest’ultima parola, solo il bollettino del sufficiente DG, può citarlo, questa sera, quale attività agonistica giocata.
Si, in questo posticipo del lunedì, non si è visto gioco: per un tempo effettivo, laddove fosse stato possibile calcolarlo, dalle minimali risultanze, un San Donato dagli evidenti limiti calcistici, approfitta della confusione di marcatura in area castelfranchese e piazza, nella ripresa, il gol-partita che, non solo valgono 3 punti quanto oro colato ma risucchiano, un GS CASTELFRANCO oramai azzerato in un attacco a secco di reti da ben quattro uscite, in piena zona play-out!
Anno nuovo, calendario a ripartire dalla prima di ritorno, tempo di rivincite. Per una Classifica sufficientemente delineata per corsa al Titolo, Onori di podio e lotta retrocessione/play-out, il “Sussidiario” di Castelfranco, presenta due compagini in chiara crisi da risultato e da gioco
Dopo lo scoppiettante bollettino ufficiale di fine 2022, i “buoni” del San Donato (miglior coppa Disciplina del Girone e secondi assoluti della Valdera) sono ospiti dei “cattivi” bianco/verdi, quest’ultimi oramai a troppi pochi passi dalla linea maginot della penalizzazione di un punto, in Classifica Generale, come da Regolamento.
Va da sé che la paura di perdere, vince nettamente sulla voglia di vincere e, com’è normale che sia, a farne le spese sarà il calcio giocato.
Con un 4-4-2 a nascondere, quasi, un 4-2-4, Il Presidente prima e Mr Castellani dopo, rammentano di quanto sia vitale ed importante il ritorno al successo, in questo primo match targato 2023, tra mura amiche, così soddisfacenti in una prima parte di Campionato, oramai dimenticata.
E’ pur vero che tra squalifiche, infortuni ed abbandoni, la rosa è andata via via assottigliandosi, ma la formazione di partenza schierata, in questa serata, rappresenta i 7/11 dell’ultimo e brillante successo interno contro la scudettata Capanne, addirittura 10/14 considerando tre riserve (entrate a partita in corso) di quella bella disfida.
Il match vede formazioni a non trovare abili pertugi e concludenti verticalizzazioni atte ad impensierire i numeri uno, Fall e Filippeschi i quali, dopo venti minuti, possono ancora vantare guantoni lindi nonostante un terreno abbastanza fangoso ed allentato da umido serale e piogge trascorse.
Certo, vedere i propri ragazzi, spesso, scivolare o non far sufficientemente presa sull’umidiccia erba con l’occhio furtivo ad osservare quei moderni tacchetti, un tempo neppure sognati in luogo dei più rumorosi, attinenti e “cattivi” in ferro, fa sicuramente riflettere ma, probabilmente, il vetusto è chi sta scrivendo.
In questa prima parte è più gradevole il gioco del GS CASTELFRANCO, quanto meno alla ricerca di una faticosa intesa mentre, di contro, un San Donato in evidente difficoltà, ribatte da dietro, cerca di intercedere e di trovare, in Shefqata, fonte di ispirazione.
Nello scivolare verso l’intervallo, però, le gesta dei 22 in campo andranno sempre più a mitigarsi in una sorta di “gioco alla meno” poco addicente alle necessità di punti reclamati da ambo le sponde.

Il sopore del primo tempo lo si avverte, ancor più pressante, nella successiva ripresa: dopo 50 minuti, le due formazioni saranno riuscite ad inquadrare lo specchio, con tiri assolutamente innocui, appena quattro volte e lo spartito della serata appare sempre più orientato ad un nulla di fatto sennonché, all’ora di gioco, da un calcio d’angolo battuto in area locale (gesto balistico, in questa serata, apparso anch’esso difficoltoso), ne vien fuori il gol-partita.
Sarà Melani ad approfittare dell’arruffio castelfranchese ed a spingere, alle spalle di Fall, la palla del vantaggio ospite.
Seguiranno ben 26 minuti (tempo di gioco + recupero) di non-calcio: tanti errori, così evidenti nei ragazzi di Mr Castellani quasi a denotare un’assenza di basi, davvero preoccupanti. Non una conclusione degna di nota, od un pressing efficace o gioco ad allargare una difesa sandonatese, oramai, arroccata ed a controllare gli sparuti tentativi locali.
Praticamente, il nulla: con questo aggettivo, purtroppo, si chiude una serata anticipatoria di una notte, sportivamente parlando, insonne e dalle mille domande e che, con ancora dodici incontri da disputare, la dice lunga su quale sacrificio, questo GS CASTELFRANCO, andrà a compiere i propri venti anni di attività sportivo/agonistica.
In bocca al lupo…