GS CASTELFRANCO 2003: Glielmi, Benedetti (dal 42° Meini), Forgione (dal 57° Xhixha), Policastro, Bertoncini, Turja, Torre (dal 62° Presenti), Romano (dal 67° Croccia), Mazzanti, Batazzi (cap), Ciampini. A disposizione di Mr Castellani: Scancarello, Banti, e Petrozzino.

Reti:.

Angoli: 3-4 (pt 2-2)

Conclusioni: 8-14 (pt 3-6) di cui, nello specchio, 5-8 (pt 2-4)

Note: recuperi 3 e 4 minuti. Ammoniti: Torre (GS); Vela X. e Mashe E. (Pol). Bertoncini (GS) espulso al 30°, Croccia (GS) espulso a fine partita.

Castelfranco “Sussidiario”, domenica 18/12/2022.

Tre reti nelle ultime cinque uscite, nessuna nelle ultime tre. Tre punti in oltre un mese di partite giocate, girone di andata a chiudersi con un GS CASTELFRANCO in una posizione onorevole ma ad un sottile +2 dalla linea play/out.
Eppure, questo derby, andato in onda in una domenica mattina a ricordare un appuntamento da calcio amatoriale, oramai, fuori dai tempi, ha mostrato la buona faccia di un GS CASTELFRANCO che, seppur lontano parente di quel calcio spumeggiante visto in quel 14 novembre interno (vs Amt Capanne 3-1), ha saputo stringere i denti, lottare, correre e dannarsi l’anima dove, pur in un match condito da diversi errori, ha interpretato una gara nella quale, per quasi 40 minuti, ha dovuto coprire il campo per l’uomo in meno che, la scellerata decisione di un DG senza senso, ha incomprensibilmente, preso.
Lo abbiamo detto: derby, punti pesanti in palio (i giallo/blu a cercar di dipanarsi dai bassifondi della classifica mentre, i bianco/verdi a non finir nelle secche di spareggi, lontani nel tempo, vicini in graduatoria), giro di boa, andamenti difformi. Potevano esserci tutti gli ingredienti per un match tirato, agonisticamente giocato, poco spazio agli schemi in luogo della necessità di punti. Insomma, un clima da stracittadina dove, mai come questa volta, ogni pronostico pareva inutile e dove forse, più di tutti, chi sentiva il particolare clima era proprio il DG.
Esatto: ti arriva quasi due ore prima del match, al posto della più idonea montura rossa sfoggiata in riscaldamento, ecco che ti dirige con quella azzurra avente colori sicuramente meno “adeguati” ; catechizza chi non dovrebbe mentre evita, chi dovrebbe.
Gli ingredienti per il puntuale avvio, ci sono tutti e se i primi angoli sono di marca “giessina”, il legno del minuto 13 colpito da Soumare fa correre brividi sulla schiena di Batazzi & C.
Turja, involontariamente, serve Kajushi F. con percussione e tiro centrale neutralizzato, in due tempi, da Glielmi per un copione dove, al quarto d’ora, si evidenzia un GS CASTELFRANCO a cercar gioco ma a commettere troppi errori quali scintille di occasioni a maturar sui piedi degli “ospiti”.
Al pareggio dei corner del minuto 16, segue l’imbeccata di Mazzanti per l’entrata, in area, di Policastro, con caduta sospetta ma il DG, lascia proseguire.
La partita continua su binari di situazioni arruffate, combinazioni col contagocce, errori talvolta banali, poco spettacolo: aumentano i tentativi, a rete, della Pol Castelfranco ed al 30°, Glielmi salva il risultato sul solissimo Kajushi F. presentatosi, in solitaria, di fronte all’estremo difensore “locale” che sradica dai piedi dell’attaccante giallo/blu, la facile occasione da gol.
E’ esattamente alla mezz’ora che, il DG, decide di dare “verve” ad un derby corretto, sostanzialmente equilibrato, vissuto anche se poco giocato, con quel cartellino rosso all’indirizzo di un esterrefatto Bertoncini e, con lui, Dirigenza bianco/verde, tifosi, appassionati e la stessa formazione “ospite”.
Ne seguono minuti di assoluta concitazione a sfociare in caos: giocatori e dirigenza “giessina” a circondare l’arbitro che, a malapena, riesce a dare deboli “spiegazioni” come “…ha contestato il fuorigioco…” ed “…ha deriso la prima ammonizione…”. Giusto, anzi direi, giustissimo affinché espellere un giocatore assolutamente corretto, nell’agonismo del match di un derby, per affermazioni di circostanza. Ecco il metro di giudizio di alcuni DG che, nel timore di perdere il controllo della disfida… lo perdono davvero “…chi è causa dei propri mali, pianga se stesso…(cit.).
Di fatto, il primo tempo, finirà qua e, nella ripresa, Mr Castellani dovrà ricostruire il proprio assetto passando ad un più ovvio 4-3-2 tutto sacrificio.
Il GS CASTELFRANCO compensa, ampiamente, l’inferiorità numerica con piglio, veemenza e sacrificio: assistiamo ad una profusione di generosità davvero importante anche se, palle-gol nitide, non se ne contano. Di contro, la Pol. Castelfranco, forse consapevole di poter far proprio il match, pare addormentato dove, addirittura, emerge il sospetto di potersi accontentare di un segno “X”. Non credo.
Ci pensa il solito Kajushi F. a dar brividi alla retroguardia bianco/verde quando, approfittando dell’errata scelta di tempo di un Meini a saltare ma a non intercettare e di un ritardo di approccio del debuttante Xhixha, seminato sulla corsa, batte rasoterra sull’uscita di Glielmi a coprire lo specchio con sfera a sibilare a lato.
Dalla citata occasione del 63°, al doppio GS del 74°: Mazzanti e Ciampini, a due passi dalla linea magica difesa da Ndiaye, non riescono a trovare il pertugio vincente su altrettante conclusioni che potevano aver maggior fortuna mentre, Croccia e Presenti, subentranti sul rettangolo di gioco, cercano di dare, con la propria esperienza, quella tenuta nervosa nonché di palla da tenere alta, affinché far rifiatare compagni in crescendo di deficit d’ossigeno.
Difatti, l’ultimo quarto d’ora, sarà esclusivamente di marco giallo/blu: pur senza evidenziare clamorose occasioni, il piano del terreno di gioco pare inclinarsi, sempre più, verso le parti di Glielmi & C.
Gli sgoccioli di una partita dall’alta tensione sportiva, si misureranno sull’ultima occasione, a marchio GS CASTELFRANCO al 80+4 quando, dalla zolla preferita, Presenti ha la possibilità di battere a rete la ghiotta punizione conquistata. Ma la sfera finirà alta.
GS CASTELFRANCO esausto, Pol Castelfranco ad “accontentarsi”: termina a reti inviolate la prima stracittadina della stag. 2022/23 con la storia a raccontarci di un GS CASTELFRANCO mai vincente, nei precedenti nove incontri, se non nell’ultima partita “balneare” della passata stagione.
Adesso, in coincidenza col termine del girone d’andata, ecco la pausa natalizia con disfide e rivincite a ritornare in piena Epifania.
C’è bisogno, da parte bianco/verde, di ritrovare uomini, forma, mentalità, gioco: nelle ultime cinque giornate, riguardo la zona calda della classifica, Perignano pn 7, Gatto Verde e Peccioli pn 6, Pol. Castelfranco pn 5, Badie e Pannocchia pn 4, Cerretti e GS CASTELFRANCO pn 3, San Donato nessun punto. E, sarà, proprio la compagine vicinale, che riaprirà i giochi del girone di ritorno.
E’ vero: rispetto alla scorsa stagione, i bianco/verdi girano col doppio di punti raccolti (pur con due partite in più) ma le sfide che ci attendono, affinché coronare, con successo, quest’annata nella massima serie, sono tutt’altro che concluse.
Il futuro del GS CASTELFRANCO passa solo e soltanto dall’impegno di ognuno di noi, nessuno escluso.