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GSC in borsa: 24.03


Stag. 2022/23. Pol Botteghino ‘77 - GS CASTELFRANCO 2003: 3-0

GS CASTELFRANCO 2003: Fall, Benedetti, Forgione (dal 79° Mosca, Bertoncini, Turja, Meini (cap), Torre (dal 57° Croccia), Romano (dal 63° Boldrini), Banti (dal 44° La Barbera), Batazzi, Petrozzino (dal 69° Calò S.). A disposizione di Mr Castellani: Telesca.

Reti: Nieri al 6°, Marrucci al 9°, Nocera al 55°.

Angoli: 3-1 (pt 0-0)

Conclusioni a rete: 13-4 (pt 5-2) di cui, nello specchio, 11-2 (pt 4-1)

Note: recuperi 1 e 1 minuto. Ammoniti: Nannetti (Bo) e La Barbera (GS).

La Rotta, sabato 10/12/2022.

Quarto risultato negativo consecutivo per un GS CASTELFRANCO evidentemente conclamato, a questo punto, in crisi da risultato (2 pn nelle ultime quattro uscite), da realizzazioni (3 reti nell’ultimo mese), da gioco (salva la sufficienza interna vs Melorie) e, soprattutto, da una classifica che sente il fiato di play/out ad incombere: quanto sembra lontana quella splendida serata dove la scudettata Capanne cadde sotto i colpi di un 3-1 che non ammise repliche!
Nell’umida trasferta in quel de La Rotta dove, un Botteghino dai molteplici precedenti (ben dodici) ma, sul quale, il tabellino recita cinque patte e sette sconfitte, la compagine bianco/verde non solo arriva incerottata, ma deficitaria di elementi indisponibili od a smarrirsi per una rosa criticamente ad assottigliarsi e per la quale, il mercato di riparazione, chiama forte. Nel frattempo, la chiama dei riservisti Calò-Croccia-Mosca fa ben capire come, questo GS CASTELFRANCO necessiti, con tutto rispetto, di fresche risorse.
Mr Castellani disegna, di necessità, virtù, un 4-1-4-1 ed adatto a modellarsi all’occorrenza ma, con locali a partire subito forte, Meini & C. indietreggiano immediatamente fin troppo sulla linea d’area, ed ogni accorgimento tattico diventa di complicata lettura.
Il palo colpito da Marrucci, semplicemente a porta vuota già dopo un giro di lancette, ti fa capire che, nonostante previsioni meteo a non far minacciare più pioggia, per i bianco/verdi chissà se ombrelli ed impermeabili potranno bastare a quella che si preannuncia essere una grandinata.
Non si alza la formazione castelfranchese ed, al 6°, il vantaggio locale arriva dall’out destro di attacco col diagonale di Nieri a dribblare Forgione e piegare le mani al non perfetto Fall: 1-0.
Estremo difensore ospite che salva la porta su botta dirompente di Baldacci all’8° ma nulla può, al nono minuto, sullo stacco di testa di Marrucci che insacca il 2-0. Mamma mia!
C’è preoccupazione sulla panchina castelfranchese per sinistri scricchiolii a preannunciare un’imbarcata dai contorni indefinibili: non c’è cattiveria se non in pochi elementi e neppure piglio e lucidità di manovra tanti sono gli errori e le palle parse.
Per fortuna, qualcosa, gira dal minuto 10: complice, forse, un allentamento del Botteghino oppure, una reazione d’orgoglio giessina.
Si alza il baricentro ospite, la fluidità inizia a far capolino e, seppur con timidezza, la tre/quarti avversaria, finalmente, viene raggiunta anche se, alla fine, l’unico tiro nello specchio rimarrà amaro bottino di un primo tempo da dimenticare e di un portier Meini dalla tuta fin troppo pulita, nonostante la fanghiglia di numerosi giorni di pioggia.

Ripresa con un GS CASTELFRANCO a mordere sicuramente di più costringendo i locali a partire di rimessa dove, per ben tre volte, altrettanti fuorigioco, impediranno, ai rottigiani, esiti più prolifici.
Bianco/verdi a giocare ed impostare, Fall chiamato ad un paio di uscite su contropiedi avversari fino al minuto 55 quando, l’estremo difensore ospite sventa ancora ma nulla può sul dispettoso rimpallo a favorire l’accorrente Nocera che sigla il 3-0.
Croccia, al 57° e, più tardi, Calò al 69°, in campo per l’assalto alla rete della bandiera amica e per conquistare un posto nella storia quale rete più longeva sulla quale un “preoccupato” Farese-spettatore inviava segnali contrastanti: Fall si erge a protagonista di interventi, per lo più, in uscita, ad evitare un passivo peggiore e, dove non arriva lui, ci pensa la traversa a correre in doppio aiuto.
Di eclatante non accade più nulla: Mosca (167ema presenza) entra nella Top 11 di tutti i tempi mentre, davanti a lui, Banti (172) e Scancarello (171 ma oggi, assente), hanno nel mirino la sesta piazza.
Bei traguardi, niente da dire, ma un altro, nell’immediato più importante, ci attende: il derby di domenica prossima che chiuderà il girone di andata e dove, per la prima volta nella storia sportiva, ci vede guardare i cugini dall’alto verso il basso; compaesani che annaspano nelle acque di posizioni di rincalzo e, sicuramente preoccupanti e che, come noi, sanno quanto inutile possa essere un nuovo pareggio.
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