Calcio a 11
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GSC in borsa: 24.03
(Stag. 2018/19 – XXII^ Gior.) - GS CASTELFRANCO 2003 – C.PANNOCCHIA: 1-0
GS CASTELFRANCO 2003: Ciampi, Forgione, Ambrosone V. (dal 26° Fiumalbi), Calò F. Montanelli -k-, Zerboni, Scarselli (dal 72° Banti), Simoncini (dal 36° Calò S.), Venezia (dal 59° Ceccarelli), Croccia (dal 44° Mosca), Ciampini. A disp. dei Mr Papini/Ferradini: Scancarello e Seller.
Rete: Croccia al 3°.
Angoli: 2-2
Note: recuperi 3 e 4 minuti. Ammoniti: Forgione e Montanelli (GS); Vallini e Valori (Pa). Espulsi: per comportamento antisportivo Zerboni (GS); per proteste Meini ed Ambrosone V. (GS).
San Donato/Romaiano - lunedi 04.03.2019
Un GS CASTELFRANCO straordinariamente gagliardo strappa tre importantissimi punti in ottica salvezza contro un Pannocchia stranamente abulico, inefficace, scontroso, quasi a sentire i tremori di una necessaria rivincita castelfranchese dopo il successo ottenuto nel girone d’andata.
Dopo quasi un mese, ritorna il canto liberatorio di fine match, ingrediente tanto utile quanto necessario per sostenere morale e classifica.
Prima di passare al calcio giocato, però, un sentito incoraggiamento al nostro Ambrosone V., “vincenzino” per gli amici; lui non ha potuto cantare dato lo sfortunato ed inappropriato scontro con l’avversario Vallini dove, sorriso ed incisivo, hanno avuto la peggio. Ma tutto si rimedia e, l’abbraccio della squadra intera, deve servire a darti forza affinché, anche questa, passi velocemente.
Il fischio d’inizio colora immediatamente il match di effetti bianco/verdi: la conquista a centrocampo di una palla contesa, accende la lampadina di “Don Andres” Simoncini che va trovarti il cunicolo centrale per il taglio di un Croccia a freddare Castello. 1-0.
Partenza sprint della squadra locale che dovrà sventare l’occasione del pareggio ospite quando la retrobordata di un Ciampini in ripiegamento, costringe al doppio tempo un piazzato Ciampi.
Al 9°, un Vallini di movimento, strozza lateralmente il tentativo da fuori ma è sul fronte opposto che i locali sfiorano il raddoppio quando, al minuto 12, il radente da destra disegnato da Scarselli trova l’impatto deciso di un Simoncini a sbarbare il palo lontano osservato dall’immobile Castello.
Zerboni disegna la parabola di punizione sporcata in angolo ed ancora locali a far gioco e partita per un raddoppio ad impregnare l’atmosfera circostante.
Al 26°, purtroppo, lo scontro Ambrosone V.-Vallini già citato in apertura che, oltre a menomare la formazione di Mr Papini dell’esterno sinistro di difesa, accende oltremisura gli animi; il DG non riesce a comprendere lo stato d’animo del subente l’infortunio (nella persona e nella squadra) e, nel giro dei quindici successivi minuti (intervallo compreso), finiranno espulsi sul proprio taccuino Zerboni, Meini (guardalinee) e lo stesso Ambrosone V. (precedentemente già rilevato da Fiumalbi).
Ripresa, quindi, ad aprirsi col GS CASTELFRANCO in dieci mentre il Pannocchia, evidentemente, dovrà necessariamente condurre le operazioni per riagguantare castelfranchesi e sfuggenti play/off.
Affondo laterale di Puccini con incrocio di Vallini a spegnersi fuori cui seguono, al 44° e 46°, un paio di velleitarie conclusioni dalla distanza ospite in luogo del più utile fraseggio di avvicinamento in area locale, comunque ben presidiata da Montanelli & C.
Ciampi ancora chiamato dalla forte conclusione dalla sinistra da calcio piazzato cui segue, al 63°, l’alta punizione eseguita da un Vallini in serata out.
I “giessini” non si risparmiano in ogni dove del campo: chi esce non demerita, chi entra è subito in partita. Ogni palla è lottata, combattuta, sradicata: il GS CASTELFRANCO non arretra, il Pannocchia non punge. Nessuno si accorge della disparità numerica ed il brivido di un flipper impazzito in area locale del minuto 65 sarà l’ultima e pallida occasione di ospiti lontani parenti di quel serale “Leporaia” che scrisse, all’andata, la prima sconfitta stagionale castelfranchese.
Ottima l’interpretazione della squadra condotta da Mr Papini, tenace la concentrazione tenuta durante una ripresa che poteva farsi tremendamente complicata.
Per una volta, una delle poche capitate in questa stagione, ho finalmente visto avversari timorosi e guardinghi di fronte ad un GS CASTELFRANCO che ha voluto – e saputo - farsi rispettare.
Pensando al match di questa sera, vien spontaneo pensare alle occasioni lasciate sul nostro cammino stagionale: ma, oramai, dobbiamo solo guardare avanti anche perché, la giornata appena conclusasi, ci testimonia che, talvolta, le squadre di retro classifica possono totalizzare più punti di quelle che le precedono.
Rete: Croccia al 3°.
Angoli: 2-2
Note: recuperi 3 e 4 minuti. Ammoniti: Forgione e Montanelli (GS); Vallini e Valori (Pa). Espulsi: per comportamento antisportivo Zerboni (GS); per proteste Meini ed Ambrosone V. (GS).
San Donato/Romaiano - lunedi 04.03.2019
Un GS CASTELFRANCO straordinariamente gagliardo strappa tre importantissimi punti in ottica salvezza contro un Pannocchia stranamente abulico, inefficace, scontroso, quasi a sentire i tremori di una necessaria rivincita castelfranchese dopo il successo ottenuto nel girone d’andata.
Dopo quasi un mese, ritorna il canto liberatorio di fine match, ingrediente tanto utile quanto necessario per sostenere morale e classifica.
Prima di passare al calcio giocato, però, un sentito incoraggiamento al nostro Ambrosone V., “vincenzino” per gli amici; lui non ha potuto cantare dato lo sfortunato ed inappropriato scontro con l’avversario Vallini dove, sorriso ed incisivo, hanno avuto la peggio. Ma tutto si rimedia e, l’abbraccio della squadra intera, deve servire a darti forza affinché, anche questa, passi velocemente.
Il fischio d’inizio colora immediatamente il match di effetti bianco/verdi: la conquista a centrocampo di una palla contesa, accende la lampadina di “Don Andres” Simoncini che va trovarti il cunicolo centrale per il taglio di un Croccia a freddare Castello. 1-0.
Partenza sprint della squadra locale che dovrà sventare l’occasione del pareggio ospite quando la retrobordata di un Ciampini in ripiegamento, costringe al doppio tempo un piazzato Ciampi.
Al 9°, un Vallini di movimento, strozza lateralmente il tentativo da fuori ma è sul fronte opposto che i locali sfiorano il raddoppio quando, al minuto 12, il radente da destra disegnato da Scarselli trova l’impatto deciso di un Simoncini a sbarbare il palo lontano osservato dall’immobile Castello.
Zerboni disegna la parabola di punizione sporcata in angolo ed ancora locali a far gioco e partita per un raddoppio ad impregnare l’atmosfera circostante.
Al 26°, purtroppo, lo scontro Ambrosone V.-Vallini già citato in apertura che, oltre a menomare la formazione di Mr Papini dell’esterno sinistro di difesa, accende oltremisura gli animi; il DG non riesce a comprendere lo stato d’animo del subente l’infortunio (nella persona e nella squadra) e, nel giro dei quindici successivi minuti (intervallo compreso), finiranno espulsi sul proprio taccuino Zerboni, Meini (guardalinee) e lo stesso Ambrosone V. (precedentemente già rilevato da Fiumalbi).
Ripresa, quindi, ad aprirsi col GS CASTELFRANCO in dieci mentre il Pannocchia, evidentemente, dovrà necessariamente condurre le operazioni per riagguantare castelfranchesi e sfuggenti play/off.
Affondo laterale di Puccini con incrocio di Vallini a spegnersi fuori cui seguono, al 44° e 46°, un paio di velleitarie conclusioni dalla distanza ospite in luogo del più utile fraseggio di avvicinamento in area locale, comunque ben presidiata da Montanelli & C.
Ciampi ancora chiamato dalla forte conclusione dalla sinistra da calcio piazzato cui segue, al 63°, l’alta punizione eseguita da un Vallini in serata out.
I “giessini” non si risparmiano in ogni dove del campo: chi esce non demerita, chi entra è subito in partita. Ogni palla è lottata, combattuta, sradicata: il GS CASTELFRANCO non arretra, il Pannocchia non punge. Nessuno si accorge della disparità numerica ed il brivido di un flipper impazzito in area locale del minuto 65 sarà l’ultima e pallida occasione di ospiti lontani parenti di quel serale “Leporaia” che scrisse, all’andata, la prima sconfitta stagionale castelfranchese.
Ottima l’interpretazione della squadra condotta da Mr Papini, tenace la concentrazione tenuta durante una ripresa che poteva farsi tremendamente complicata.
Per una volta, una delle poche capitate in questa stagione, ho finalmente visto avversari timorosi e guardinghi di fronte ad un GS CASTELFRANCO che ha voluto – e saputo - farsi rispettare.
Pensando al match di questa sera, vien spontaneo pensare alle occasioni lasciate sul nostro cammino stagionale: ma, oramai, dobbiamo solo guardare avanti anche perché, la giornata appena conclusasi, ci testimonia che, talvolta, le squadre di retro classifica possono totalizzare più punti di quelle che le precedono.
