E’ sempre lui: per il terzo mese consecutivo, il primatista mantiene la vetta della classifica anche se, il vantaggio su chi insegue, si riduce notevolmente (da +5 a +2).
Già, l’inseguitore: ad ogni redazione mensile di classifica, il secondo in graduatoria non è mai lo stesso ma, a questo giro, lo stesso pare abbia tutte le carte in regola per compiere il sorpasso.
Com’è ovvio che sia, la classifica si sta allungando: se a fine ottobre i primi dieci erano ricompresi nello spazio di 10 punti, a questo giro le distanze si allungano a 14.
Il terzo “incomodo” rincorre la vetta con un ritardo di 6 pn ed apre un plotone molto nutrito con posizioni che variano in continuazione: il “top” del mese è …. …. che guadagna ben 10 posizioni mentre, …. …. ne perde 8 causa … “ritorno in patria”.
La penuria di Dirigenti richiama al senso di responsabilità alcuni atleti: da qui l’impennata dei Bonus attributi (ben 10 pn) unitamente a proclami che vanno nella giusta direzione dello “spirito di Gruppo”; purtroppo, nostro malgrado, si è resa necessaria una penalizzazione di 2 pn.
Si ritirano dalle competizioni Pardossi e Della Vecchia.

Ecco i numeri:

1°) 53 pn
2°) 51 pn
2°) 47 pn
2°) 46 pn
5°) 46 pn
5°) 46 pn
7°) 45 pn
7°) 43 pn
9°) 41 pn
10°) 40 pn
10°) 40 pn
10°) 40 pn