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GSC in borsa: 24.03


GS CASTELFRANCO 2003 - CASCIANA ALTA: 2-1

GS CASTELFRANCO 2003: Glielmi (dal 1°st Mastrandrea), Iacopini, Giglioli, Calò, Pistolesi, Aringhieri (dal 1°st Gragnoli), Tomei (dal 13°st Brogi), Caroti (dal 30°st Farese), Giannattasio R. (dal 24°st Bachini), Kjazimi (dal 1°st Vitale), Sardelli (dal 10°st Patti). Allenatore Profeti A.

Reti: Kjazimi (Gs) al 20°pt, Vitale (Gs) al 30°st, ________ (Ca) al 37°st..

Angoli: 1-2.

Castelfranco “Matteoli”.

Beh, vi dirò, sinceramente non so come iniziare questo articolo, tanto forte è l’emozione; emozione non solo per la ritrovata vittoria dopo ben 21 partite (vs Montecalvoli del 3 novembre 2012) ma anche per una prestazione corale e dei singoli che, a parer di chi scrive, è andata oltre l’ottenimento dei due e meritati punti.
Il Gs Castelfranco, nelle vesta di molti giocatori, ha fatto vedere che quelle criticità emerse la sera precedente durante la convocata Assemblea, sono personali paradossi che mi hanno personalmente sorpreso e fatto riflettere sul futuro della formazione bianco/verde: durante uno dei miei interventi in seno alla riunione, ho espresso la mia visione positiva sulla prossima annata, stagione che vedo condita da diversi e positivi ingredienti. Dalla voglia di riscatto dei “senatori”, alla voglia di emergere dei giovani, alla convinzione che Mr Chiti S. sta esprimendo, all’affiatato gruppo che Mr Profeti A. lascerà, ad una Società proiettata nella crescita sportiva d’insieme cui il Presidente Mosca fa costruttivo eco.

La partita di oggi avrà sicuramente caricato i giovani; darà sicuramente dei “pensieri” a chi ha in mano il chiodo da conficcare nel muro a cui appendere scarpette che, viceversa, corrono sempre con cognizione di causa; restituisce vigore a chi, con 30 ed oltre primavere sulle spalle, pensa di perdere smalto ma, viceversa, può sempre dare molto; darà la necessaria adrenalina, se non vuol essere “travolto” dal nuovo che avanza, a chi pensa di poter vivere di rendita.
Certo, nel match odierno, a guardare la formazione di partenza, diversi potevano essere i motivi di dissenso per osservatori esterni e non solo: pur con una difesa dimezzata a seguito di infortuni a catena, ritrovarti un Aringhieri dal primo minuto dopo i tre allenamenti degli ultimi due mesi poteva fa gridare allo scandalo! Così come un Tomei troppo a corrente alternata sulla corsia di destra od un Caroti “desaparecidos” nell’ultima settimana.
Ti trovi quindi i vari Vitale, Brogi, Patti e Gragnoli ad accomodarsi in panchina dove, oggi, la nota positiva, è stata quella, inizialmente, di non bagnarsi vista la continua e duratura pioggia che ha accompagnato, praticamente, tutto l’incontro, ed in campo fiducia e prospettive che, specialmente la davanti, Giannattasio R. e Kjazimi dovranno dare.

Il DG decide di anticipare di qualche minuto l’inizio di un incontro che, dal punto di vista della classifica, ben poco a da dire: se il Gs Castelfranco, già retrocesso, lotterà per statistiche e preparazione per il prossimo torneo estivo, un Casciana Alta, ampiamente rimaneggiato, cerca punti per una griglia play-out da affrontare sul “lato gommato” della carreggiata.
Spiccano, su tutti, le fasce nastrate che Pistolesi usualmente appone attorno alle caviglie: ma, questa volta, ognuna di esse riporta un “50” in bello stile che, l’ovvia somma rappresentano la centesima presenza del buon “Pisto” con la casacca bianco/verde. Complimenti!

Ritmo di partita subito piacevole grazie anche alle buone condizioni del campo: ricordiamo che il “Matteoli” dà il meglio di se proprio con pioggia delicata e continua atta a compattare un terreno particolarmente sabbioso rendendo ben controllabile la sfera oggetto del contendere.
Paiono meglio le geometrie del Casciana Alta, in completo azzurro, in special modo sulla corsia di destra dove Sardelli e Giglioli vanno spesso in affanno, sospironi causati dal lesto Marchi, abile al controllo palla e movimento sull’esterno.
Meglio, viceversa, la corsia opposta dove se Iacopini ringhia costantemente sull’uomo, la sicurezza del giovane Tomei lo portano, spesso, a spingere efficacemente e con eleganza peccando però, saltuariamente, in fase di copertura: buone le prospettive del classe ‘95 che ricorda un Caciagli in versione soft.
Buono il tempismo di Aringhieri in occasione di un paio di chiusure mentre capitan Calò, incitando costantemente i propri compagni, trova un Caroti oggi veramente ispirato che sa far ripartire la squadra quando con aperture tagliate, quando con triangolazioni efficaci.
Se gli ospiti si presentano per primi al tiro con un paio di conclusioni centrali ben addomesticate da Glielmi, la prima vera palla-gol la costruisce il Gs Castelfranco con una bella e nitida azione congeniata da Kjazimi e Giannattasio R., bravi a duettare con verticalizzazione finale per il n° 9 locale e conclusione a stamparsi sull’incrocio dei pali: 40 anni in due e panchina che applaude.
Risposta ospite pochi minuti dopo quando una leggerezza difensiva castelfranchese offrono, su un piatto d’argento, la conclusione ravvicinata di un “blues” con acrobatico tuffo sulla propria sinistra di uno strepitoso Glielmi a smanacciare una rete apparentemente già scossa: ancora applausi.
E’ piacevole la partita: da fuori il tiro di Caroti è murato, conclusione che poteva far male, mentre il Gs Castelfranco, ancora in azione di rimessa, trova l’ispirazione sempre di Caroti che, trovato il corridoio per Kjazimi, induce la punta castelfranchese a chiudere il diagonale a far la barba al palo.
Trattasi del preludio al vantaggio locale: finalmente Sardelli trova spazio sul proprio corridoio imbeccando geometricamente il rapido movimento ancora di Kjazimi che, incrociando, spara il proprio rasoterra sul secondo palo con l’inutile tuffo di Perini. 1-0 Gs Castelfranco.
Non tarda ad arrivare la reazione del Casciana Alta: a parte un paio di mischioni nei sedici metri bianco/verdi, in qualche maniera risolti da qualche casacca amica, su tutto vi è la botta piena da calcio piazzato centrale che Nardi manda a sbattere sulla traversa con Glielmi sicuramente battuto.
Primo tempo a chiudersi col tiro d’angolo a favore dei locali e vantaggio di misura portato negli spogliatoi.

Ripresa con cambi preventivati ordinati da Mr Profeti mentre, il taccuino mentale della spalla Chiti S. continua a riempirsi, non senza lesinare incitazioni verbali all’indirizzo di questo o quello.
Alla prevista staffetta Glielmi-Mastrandrea segue, immediatamente, l’entrata sul terreno di gioco di Gragnoli al posto di uno stanco Aringhieri con ruolo di libero preso da Calò.
Kjazimi, profusosi in diversi allunghi, accusa nuovamente noie muscolari e Vitale lo sostituisce.
Al 3° cavalcata con personalità di Tomei che, guadagnata la ¾ centrale avversaria, allarga intelligentemente a destra per lo smarcato Giannattasio R., bravo a raccogliere l’invito, controllare la sfera, ed a riproporre il controcross per il largo Vitale, il ritardo d’un soffio. Generoso il n° 15 locale, forse un egoistico tentativo di conclusione a rete poteva far più male, ma bravo comunque.
Casciana Alta a rispondere ancora col positivo Marchi ad affondare a destra per il cross basso su Dal Canto, al posto giusto nel momento giusto, ma la sfera è alzata sopra la traversa cui fa da antipasto, all’8°, al tiro sporcato di Mariottini.
Un Patti in movimento in panchina fa da preludio all’imminente cambio: Sardelli patisce le sfuriate del n° 6 ospite e dopo l’angolo cascianese la sostituzione è cosa fatta.
Adesso più Casciana mentre il Gs agisce di rimessa: ping-pong in area locale al 13° dove par di scorgere un “mani” ancorché involontaria mentre Brogi rileva, nella stessa posizione, Tomei.
Al 21° ancora un brivido in area locale: da punizione, simil corner corto, calciato dalla destra della porta difesa da Mastrandrea, la tesa palla non viene intercettata da nessuno e va a spegnersi sul fronte opposto e, 120 secondi dopo, l’azione che poteva chiudere anticipatamente l’incontro.
Fasi di forcing del Casciana e break castelfranchese con Vitale a passare il centrocampo per l’ottima verticalizzazione sullo scatto di Giannattasio R.: l’avanti bianco/verde, palla al piede, si presenta solo a tu per tu con Perini e nel tentativo di beffarlo col destro a rientrare, calibra male l’effetto voluto con palla a sfilare sul fondo.
Grande rammarico per lo stesso e squadra tutta ma l’uomo sky, oggi, è lui: grande impegno, combattivo su tutte le palle, sia quelle proprie che quelle da recuperare, una vera spina nel fianco di ogni portatore di palla di difesa del Casciana. I propri 53 allenamenti stagionali sono stati proprio spesi bene.
Dispiace doverlo richiamare per il cambio ma la sua rete, oggi, l’ha comunque segnata: dentro Bachini, arrivato portiere, a chiudere attaccante ma ha già voglia di contribuire al futuro castelfranchese promettendo nuovi arrivi.
Al 24°, dopo la doppia muratura su Rucci a cercar fortune dalla distanza, azione in velocità Caroti-Bachini-Vitale con la punta castelfranchese fermato in dubbio fuorigioco: non cambia il tema della partita col Casciana a presentarsi più in azione in area locale – carambola impazzita da azione d’angolo ospite – e Gs Castelfranco a prediligere il contropiede – Patti, servito da Caroti, allarga a destra su Vitale con botta a scendere con parabola a sorvolare di poco la traversa -.
30° ed arriva, finalmente, il sospiro di sollievo: Caroti strappa palla al portatore avversario ed inventa, col contagiri, il passaggio per Vitale che, davanti a Perini, lo scavalca con uno splendido pallonetto praticamente da fermo. E’ il raddoppio bianco/verde, forse il digiuno sta veramente per terminare.
Il fantasista castelfranchese viene rilevato da Farese acclamato dai tifosi amici al grido “ eee eee Faaareeese oooo eeee Faareseee” anche lui, col prossimo incontro e derby paesano, al traguardo delle 100 presenze.
Nardi spara alto, Di Renzo svirgola da posizione favorevole: il Casciana rende onore alla partita con una prestazione, comunque, degna di nota sfiorando la marcatura al 36° quando, Mastrandrea, miracoleggia ancora su Nardi a conclusione di una bella azione di contropiede ospite.
Rete avversaria, comunque, rimandata di 60 secondi quando, al 37°, l’incursione dalla destra ancora di Marchi favorisce la conclusione centrale ma decisa del compagno appostato con rete gonfiata: 2-1.
Per un attimo l’incubo dei minuti finali che per ben 7 volte ha beffato quest’anno il Gs Castelfranco, si riaffaccia: ma questa volta la vittoria è fortissimamente voluta ed il triplice fischio finale del 38° minuto fa esplodere la repressa e duratura gioia castelfranchese.

Buona prova, incoraggiante viatico per un torneo che ha tempo per esser preparato: diamoci, dentro, ragazzi, con la volontà di tutti potremmo toglierci qualche soddisfazione, fino a ieri, impensabile.









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