Calcio a 11
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GSC in borsa: 24.03
ASD ROMITO - GS CASTELFRANCO 2003: 1-1
GS CASTELFRANCO 2003: Glielmi, Iacopini, Dell’Amico, Crecchi (dal 1°st Pistolesi), Calò (dal 32°st Farese), Meini, Giglioli (dal 15°st Giannattasio R.), Gragnoli, Kjazimi, Vitale, Patti. Allenatore Mr Profeti A.
Rete: Vitale (Gs) al 1° pt, _______ (Ro) al 16°pt su calcio di rigore.
Angoli: 4-1.
Romito.
Un Gs Castelfranco in formazione striminzita si presenta sullo splendido impianto di Romito col chiaro intento, questa volta, di far tesoro della maledizione degli ultimi 5 minuti per il quale, Mr Profeti, prepara la giusta tattica.
Possesso palla, non-gioco, preservazione delle forze sia per i pochi cambi che per gli sforzi del mercoledì di recupero e, negli ultimi 5 minuti, questa volta, noi a forzare e conquistare la posta piena.
Fischio d’inizio del Sig. Genovesi – alla prima col Gs? -, palla per i locali, percussione centrale, spazza Iacopini con palla che rimpalla sulla destra sulla quale Kjazimi vi si precipita. Le immagini non inquadrano la sfera che balla lungo l’out ma sicuramente il giovane attaccante castelfranchese che semina Benhammouda prima e Caglieri poi, guadagna il fondo ed effettua un ottimo cross al centro dove Vitale, solo, batte di testa a rete per l’incredibile vantaggio dopo appena 45 secondi. Rete di gran fattura, rara bellezza del recente GS, ancora un Kjazimi incontenibile nelle prime fasi delle proprie partite, un Vitale che festeggia nel miglior modo possibile i propri 29 anni, ancora pochi per dire “basta”, rete indispensabile per un bomber, attualmente, sicuramente, appannato.
Come si può vedere, la tattica pronunciata è una, l’esito è opposto: beh, può andar bene lo stesso.
Nella giornata in cui, oltre al presente scontro salvezza, spicca anche un palpitante S. Sebastiano – Montecalvoli, le varie assenze, tutte giustificate, cercheranno di dar manforte alla truppa in vista degli ulteriori impegni – ancora martedì per il secondo ed ultimo recupero contro la battistrada ed imbattuta zonale Bellavista – fino all’epilogo dello scontro casalingo quale ultima spiaggia – se basterà – proprio contro il S. Sebastiano. Partita dove, purtroppo, potrebbero pesare tutte quelle diffide che, per motivo di vicinanza di partite rispetto all’uscita del B.U., potranno trasformarsi in squalifica.
Il raccontato vantaggio non scalda gli animi: Gs a controllare, Romito a cercare soprattutto la corsia di destra senza sussulti ma, anzi, a scoprirsi in un paio di circostante dove Vitale e Kjazimi vengono fermati da fuorigioco ed errati controlli.
Gragnoli, sulla ¾ d’attacco, anticipa bene Benhamoouda con Giglioli a rimorchio che, pur retrocedendo, conquista un fallo per la calciata di Meini a mettere ancora in movimento il duo d’attacco bianco/verde.
Pare in palla il Gs Castelfranco ma, al 5°, la percussione centrale di Casabene scalda i guantoni di Glielmi, estremo difensore ospite che, un paio di minuti dopo, osserva una nuova occasione locale, altissima, sorvolare la traversa.
Il Romito prende fiducia e metri ancora con Casabene a sparare alto dai 25 metri mentre Benhammouda comincia a far girare palle con frequenti verticalizzazioni a tagliare la difesa bianco/verde.
Un Crecchi in ritardo consente la calciata di punizione locale dalla destra con palla deviata in angolo per il primo tiro dalla bandierina dell’incontro senza esito diretto ma che permette ai rosso/blu di permanere in zona d’attacco con gli ospiti molto schiacciati.
La palla non supera la mezzeria: Gragnoli interviene fallosamente sulla ¾ centrale con scodellata nei sedici metri, in qualche maniera ribattuta ma non trattenuta da Vitale in avanti. Ancora Romito ad insistere con nuova apertura, questa volta a sinistra, su Caglieri a mettere in movimento Benhammouda con cross arretrato intercettato, da terra, da Gragnoli. Il n° 8 locale, però, appoggia involontariamente su Di Nicoli che svirgola il tiro su Dell’Amico, a sua volta a toccare goffamente su Crecchi il quale, nel maldestro tentativo di dribbling appena entro l’area, si fa anticipare dall’uomo a rinvenire alle spalle con toccata da dietro e giusto rigore: l’incaricato non sbaglia per l’ 1-1.
Sbanda il Gs Castelfranco: palla al centro, sfera persa con Dell’Amico in inguardabile retropassaggio e Meini in inefficace scivolata con progressione locale ancora dalla destra e traversone sul fronte opposto dove Di Nicoli si mette in evidenza per la simulazione di caduta e l’inevitabile giallo.
Lo stesso Di Nicoli, al 19°, si ripropone al tiro con traiettoria quasi intercettata dal compagno in tuffo a lasciare dell’Amico sul posto ed, un minuto dopo, sventagliata dalla destra a servire un locale appostato sul secondo palo che non è lesto a schiacciare a rete un’invitante palla.
Quasi tutti gli effettivi del Romito, adesso, stazionano sulla ¾ di difesa bianco/verde che non trovano il bandolo per le ripartenze: Patti è troppo schiacciato, Crecchi non gira, Gragnoli difende, Giglioli segue. Ma è un centrocampo che è scollato dal duo d’attacco che non può far altro che osservare e cercare di intercettare palle mai pulite.
Profeti, a squarciagola già da diversi minuti, invita anche una punta a dar manforte in questa delicata situazione, finalmente alleggerita dall’apertura di Gragnoli per Vitale in avanzata azione insistita.
Adesso il Romito appare rallentare l’insistenza profusa fino a qualche minuto fa e gli ospiti, finalmente, guadagnano metri. Ma sarà una boccata d’ossigeno di breve durata: al 28° Giovacchini, da fuori, spara alto, tentativo che anticipa quello del compagno Caglieri, con stesso esito. Fortunatamente la pressione dei locali arriva solo su tentativi da fuori con la retroguardia castelfranchese che ha alzato il metraggio, fino a fine frazione, anticipata dalla calciata di punizione di Casabene direttamente sulla barriera.
Ripresa con Pistolesi al posto di un Crecchi oggi non troppo in partita e subito Romito: azione in linea con buon giropalla a servire il laterale che, scodellata la palla in piena area piccola, costringe Glielmi ad uscire coi pugni con sfera raccolta ancora dai pontederesi e botta a rete con Meini a salvare in corner la cui battuta mette ancora in crisi i castelfranchesi, nell’occasione, anticipati dalla conclusione del Romito.
Locali a trovare meglio geometrie e, spesso, l’uomo smarcato mentre l’attacco castelfranchese, poco servito, pecca, oltre che di prevedibilità, di un Vitale e Kjazimi troppo vicini tra loro per non essere ben marcati.
Al 7° conclusione da dentro area per il Romito con Glielmi in agevole intervento ed al 9° prima sostituzione anche per i locali con Penezi che rileva Casabene cambio che precede un nuovo tentativo – questa volta alto – degli uomini di Mr Lami.
Con Pistolesi in campo, comunque, il Gs Castelfranco ha trovato, sulla propria corsia di sinistra, una maggior attitudine a salire mentre, sul lato opposto, se Giglioli, a volte, sbanda, Iacopini, spesso, stronca le velleità avversarie con interventi decisi e puntuali.
E’ bravo Di Nicoli a saltare, sull’out destro, un Dell’Amico oggi non al top, con cross al centro intercettato, in rovesciata, da un compagno: la palla, raccolta da Meini, è tenuta, dallo stesso, troppo tra i piedi in luogo dell’efficace rilancio di prima con Pistolesi che, in seconda battuta, sventa la minaccia.
Mentre si scaldano gli alterchi Meini-Lami a proseguire le prime avvisaglie tra il nostro Mosca e sempre, Mr “Romito”, finalmente il Gs guadagna la ¾ d’attacco per qualche istante.
Cerca ma non trova fortuna la discesa di Giovacchini con botta alta ed ancora Romito alla conclusione da fuori, un minuto dopo, con palla al lato.
Locali che non sempre cercano la profondità nei sedici metri e, quindi, spesso tentano la sorte dalla distanza ma con poca precisione; di contro, il Gs Castelfranco, è riuscito ad alzare un poco la difesa permettendo, anche al centrocampo, di dare il giusto contributo.
Meini falcia il neoentrato Iodice con lo stesso a calciare una buona punizione di poco alta mentre, al 15°, progressione dalla destra di Chiocchini con taglio ancora per Iodice ad eludere l’alta difesa ospite, con Glielmi ad uscire coi piedi ma a non trovare l’avanti pontederese: per fortuna l’azione si decentra e Calò libera.
Giglioli, al 15°, cede il posto a Giannattasio R. nell’insolito ruolo di esterno destro (d’altronde, oggi, i ricambi andavano “adattati”) e occasione d’oro per il Romito con Taredelli, anonimo fino a questo momento, che si presenta in piena area, salta, pur sbilanciandosi, Dell’Amico, e mette al centro per Andreucci, da poco entrato, che non trova la giusta coordinazione per battere a rete.
Funziona Patti centrale che intercede alcune palle mentre Meini, in tackel, tronca l’assolo di Taredelli: il Romito, visto il cronometro scorrere inesorabilmente, s’incaponisce sempre di più con azioni che, via via, perdono di coesione d’insieme, favorendo il buon gioco ospite che si presenta, finalmente, in area pontederese con un calcio piazzato di Meini a servire i compagni per un Dell’Amico a tentare una ciccata rovesciata col difensore bianco/verde, in debito d’ossigeno, a recuperare a fatica la propria posizione.
Gragnoli – discreta la prestazione con molte chiusure ben eseguite -, perde, pian piano, il ritmo e l’equilibrio col Romito ancora al tentativo, sempre dai sedici metri, non efficace con Glielmi a parare a terra.
Sale l’incitamento del pubblico locale che vuole e deve ottenere questo successo per dare una scossa ad una classifica da play-out mentre Vitale parte in contropiede ma la difesa pontederese è attenta.
Percussione Taredelli, Meini chiude ancora; rialza la squadra un Patti in crescendo che, con l’aiuto di Gragnoli, innesca Pistolesi per la verticalizzazione di Kjazimi: il Gs Castelfranco pare guadagnare fiducia
Farese per un Calò esausto: il n° 41 ospite cerca ma non trova una rovesciata in piena area che avrebbe avuto il sapore dell’impresa mentre, sul fronte opposto, l’avanzata centrale di Giovacchini consente l’apertura sulla destra a trovare l’incrocio del compagno che, mandato a dritto Dell’Amico, effettua un pericoloso cross sottoporta sul quale Iacopini, col destro non coordinatissimo, sventa in angolo alzando la rabbia vocale agonistica.
Siamo oramai nei cinque e finali minuti fatidici che, tante volte, in questa stagione, hanno beffato i bianco/verdi; a questi, un buon DG, vi somma ulteriori quattro di recupero nel corso dei quali prima il Romito beneficia di un ulteriore angolo senza esito con i pontederesi a stazionare, comunque, troppo dalle parti di Glielmi; poi trascorreranno venti interminabili secondi a passarsi una palla che nessun locale trova coraggio e freddezza per sparare in rete e nessun ospite sveglio ed attento per spazzare l’area per un flipper che pareva poter terminare solo alle spalle di Glielmi. Senza dimenticare il precedente salvataggio, da dietro, di Meini su Taredelli che doveva solo saltare Glielmi quale ultimo baluardo per i due punti locali.
Termina qua l’incontro: un pareggio che non serve a nessuno così come lo stesso 1-1 proveniente da S. Sebastiano – Montecalvoli sarà utile. A cinque giornate dal termine niente muta se non che i bianco/verdi, adesso, hanno una chance in meno per provare un miracoloso aggancio.
Rete: Vitale (Gs) al 1° pt, _______ (Ro) al 16°pt su calcio di rigore.
Angoli: 4-1.
Romito.
Un Gs Castelfranco in formazione striminzita si presenta sullo splendido impianto di Romito col chiaro intento, questa volta, di far tesoro della maledizione degli ultimi 5 minuti per il quale, Mr Profeti, prepara la giusta tattica.
Possesso palla, non-gioco, preservazione delle forze sia per i pochi cambi che per gli sforzi del mercoledì di recupero e, negli ultimi 5 minuti, questa volta, noi a forzare e conquistare la posta piena.
Fischio d’inizio del Sig. Genovesi – alla prima col Gs? -, palla per i locali, percussione centrale, spazza Iacopini con palla che rimpalla sulla destra sulla quale Kjazimi vi si precipita. Le immagini non inquadrano la sfera che balla lungo l’out ma sicuramente il giovane attaccante castelfranchese che semina Benhammouda prima e Caglieri poi, guadagna il fondo ed effettua un ottimo cross al centro dove Vitale, solo, batte di testa a rete per l’incredibile vantaggio dopo appena 45 secondi. Rete di gran fattura, rara bellezza del recente GS, ancora un Kjazimi incontenibile nelle prime fasi delle proprie partite, un Vitale che festeggia nel miglior modo possibile i propri 29 anni, ancora pochi per dire “basta”, rete indispensabile per un bomber, attualmente, sicuramente, appannato.
Come si può vedere, la tattica pronunciata è una, l’esito è opposto: beh, può andar bene lo stesso.
Nella giornata in cui, oltre al presente scontro salvezza, spicca anche un palpitante S. Sebastiano – Montecalvoli, le varie assenze, tutte giustificate, cercheranno di dar manforte alla truppa in vista degli ulteriori impegni – ancora martedì per il secondo ed ultimo recupero contro la battistrada ed imbattuta zonale Bellavista – fino all’epilogo dello scontro casalingo quale ultima spiaggia – se basterà – proprio contro il S. Sebastiano. Partita dove, purtroppo, potrebbero pesare tutte quelle diffide che, per motivo di vicinanza di partite rispetto all’uscita del B.U., potranno trasformarsi in squalifica.
Il raccontato vantaggio non scalda gli animi: Gs a controllare, Romito a cercare soprattutto la corsia di destra senza sussulti ma, anzi, a scoprirsi in un paio di circostante dove Vitale e Kjazimi vengono fermati da fuorigioco ed errati controlli.
Gragnoli, sulla ¾ d’attacco, anticipa bene Benhamoouda con Giglioli a rimorchio che, pur retrocedendo, conquista un fallo per la calciata di Meini a mettere ancora in movimento il duo d’attacco bianco/verde.
Pare in palla il Gs Castelfranco ma, al 5°, la percussione centrale di Casabene scalda i guantoni di Glielmi, estremo difensore ospite che, un paio di minuti dopo, osserva una nuova occasione locale, altissima, sorvolare la traversa.
Il Romito prende fiducia e metri ancora con Casabene a sparare alto dai 25 metri mentre Benhammouda comincia a far girare palle con frequenti verticalizzazioni a tagliare la difesa bianco/verde.
Un Crecchi in ritardo consente la calciata di punizione locale dalla destra con palla deviata in angolo per il primo tiro dalla bandierina dell’incontro senza esito diretto ma che permette ai rosso/blu di permanere in zona d’attacco con gli ospiti molto schiacciati.
La palla non supera la mezzeria: Gragnoli interviene fallosamente sulla ¾ centrale con scodellata nei sedici metri, in qualche maniera ribattuta ma non trattenuta da Vitale in avanti. Ancora Romito ad insistere con nuova apertura, questa volta a sinistra, su Caglieri a mettere in movimento Benhammouda con cross arretrato intercettato, da terra, da Gragnoli. Il n° 8 locale, però, appoggia involontariamente su Di Nicoli che svirgola il tiro su Dell’Amico, a sua volta a toccare goffamente su Crecchi il quale, nel maldestro tentativo di dribbling appena entro l’area, si fa anticipare dall’uomo a rinvenire alle spalle con toccata da dietro e giusto rigore: l’incaricato non sbaglia per l’ 1-1.
Sbanda il Gs Castelfranco: palla al centro, sfera persa con Dell’Amico in inguardabile retropassaggio e Meini in inefficace scivolata con progressione locale ancora dalla destra e traversone sul fronte opposto dove Di Nicoli si mette in evidenza per la simulazione di caduta e l’inevitabile giallo.
Lo stesso Di Nicoli, al 19°, si ripropone al tiro con traiettoria quasi intercettata dal compagno in tuffo a lasciare dell’Amico sul posto ed, un minuto dopo, sventagliata dalla destra a servire un locale appostato sul secondo palo che non è lesto a schiacciare a rete un’invitante palla.
Quasi tutti gli effettivi del Romito, adesso, stazionano sulla ¾ di difesa bianco/verde che non trovano il bandolo per le ripartenze: Patti è troppo schiacciato, Crecchi non gira, Gragnoli difende, Giglioli segue. Ma è un centrocampo che è scollato dal duo d’attacco che non può far altro che osservare e cercare di intercettare palle mai pulite.
Profeti, a squarciagola già da diversi minuti, invita anche una punta a dar manforte in questa delicata situazione, finalmente alleggerita dall’apertura di Gragnoli per Vitale in avanzata azione insistita.
Adesso il Romito appare rallentare l’insistenza profusa fino a qualche minuto fa e gli ospiti, finalmente, guadagnano metri. Ma sarà una boccata d’ossigeno di breve durata: al 28° Giovacchini, da fuori, spara alto, tentativo che anticipa quello del compagno Caglieri, con stesso esito. Fortunatamente la pressione dei locali arriva solo su tentativi da fuori con la retroguardia castelfranchese che ha alzato il metraggio, fino a fine frazione, anticipata dalla calciata di punizione di Casabene direttamente sulla barriera.
Ripresa con Pistolesi al posto di un Crecchi oggi non troppo in partita e subito Romito: azione in linea con buon giropalla a servire il laterale che, scodellata la palla in piena area piccola, costringe Glielmi ad uscire coi pugni con sfera raccolta ancora dai pontederesi e botta a rete con Meini a salvare in corner la cui battuta mette ancora in crisi i castelfranchesi, nell’occasione, anticipati dalla conclusione del Romito.
Locali a trovare meglio geometrie e, spesso, l’uomo smarcato mentre l’attacco castelfranchese, poco servito, pecca, oltre che di prevedibilità, di un Vitale e Kjazimi troppo vicini tra loro per non essere ben marcati.
Al 7° conclusione da dentro area per il Romito con Glielmi in agevole intervento ed al 9° prima sostituzione anche per i locali con Penezi che rileva Casabene cambio che precede un nuovo tentativo – questa volta alto – degli uomini di Mr Lami.
Con Pistolesi in campo, comunque, il Gs Castelfranco ha trovato, sulla propria corsia di sinistra, una maggior attitudine a salire mentre, sul lato opposto, se Giglioli, a volte, sbanda, Iacopini, spesso, stronca le velleità avversarie con interventi decisi e puntuali.
E’ bravo Di Nicoli a saltare, sull’out destro, un Dell’Amico oggi non al top, con cross al centro intercettato, in rovesciata, da un compagno: la palla, raccolta da Meini, è tenuta, dallo stesso, troppo tra i piedi in luogo dell’efficace rilancio di prima con Pistolesi che, in seconda battuta, sventa la minaccia.
Mentre si scaldano gli alterchi Meini-Lami a proseguire le prime avvisaglie tra il nostro Mosca e sempre, Mr “Romito”, finalmente il Gs guadagna la ¾ d’attacco per qualche istante.
Cerca ma non trova fortuna la discesa di Giovacchini con botta alta ed ancora Romito alla conclusione da fuori, un minuto dopo, con palla al lato.
Locali che non sempre cercano la profondità nei sedici metri e, quindi, spesso tentano la sorte dalla distanza ma con poca precisione; di contro, il Gs Castelfranco, è riuscito ad alzare un poco la difesa permettendo, anche al centrocampo, di dare il giusto contributo.
Meini falcia il neoentrato Iodice con lo stesso a calciare una buona punizione di poco alta mentre, al 15°, progressione dalla destra di Chiocchini con taglio ancora per Iodice ad eludere l’alta difesa ospite, con Glielmi ad uscire coi piedi ma a non trovare l’avanti pontederese: per fortuna l’azione si decentra e Calò libera.
Giglioli, al 15°, cede il posto a Giannattasio R. nell’insolito ruolo di esterno destro (d’altronde, oggi, i ricambi andavano “adattati”) e occasione d’oro per il Romito con Taredelli, anonimo fino a questo momento, che si presenta in piena area, salta, pur sbilanciandosi, Dell’Amico, e mette al centro per Andreucci, da poco entrato, che non trova la giusta coordinazione per battere a rete.
Funziona Patti centrale che intercede alcune palle mentre Meini, in tackel, tronca l’assolo di Taredelli: il Romito, visto il cronometro scorrere inesorabilmente, s’incaponisce sempre di più con azioni che, via via, perdono di coesione d’insieme, favorendo il buon gioco ospite che si presenta, finalmente, in area pontederese con un calcio piazzato di Meini a servire i compagni per un Dell’Amico a tentare una ciccata rovesciata col difensore bianco/verde, in debito d’ossigeno, a recuperare a fatica la propria posizione.
Gragnoli – discreta la prestazione con molte chiusure ben eseguite -, perde, pian piano, il ritmo e l’equilibrio col Romito ancora al tentativo, sempre dai sedici metri, non efficace con Glielmi a parare a terra.
Sale l’incitamento del pubblico locale che vuole e deve ottenere questo successo per dare una scossa ad una classifica da play-out mentre Vitale parte in contropiede ma la difesa pontederese è attenta.
Percussione Taredelli, Meini chiude ancora; rialza la squadra un Patti in crescendo che, con l’aiuto di Gragnoli, innesca Pistolesi per la verticalizzazione di Kjazimi: il Gs Castelfranco pare guadagnare fiducia
Farese per un Calò esausto: il n° 41 ospite cerca ma non trova una rovesciata in piena area che avrebbe avuto il sapore dell’impresa mentre, sul fronte opposto, l’avanzata centrale di Giovacchini consente l’apertura sulla destra a trovare l’incrocio del compagno che, mandato a dritto Dell’Amico, effettua un pericoloso cross sottoporta sul quale Iacopini, col destro non coordinatissimo, sventa in angolo alzando la rabbia vocale agonistica.
Siamo oramai nei cinque e finali minuti fatidici che, tante volte, in questa stagione, hanno beffato i bianco/verdi; a questi, un buon DG, vi somma ulteriori quattro di recupero nel corso dei quali prima il Romito beneficia di un ulteriore angolo senza esito con i pontederesi a stazionare, comunque, troppo dalle parti di Glielmi; poi trascorreranno venti interminabili secondi a passarsi una palla che nessun locale trova coraggio e freddezza per sparare in rete e nessun ospite sveglio ed attento per spazzare l’area per un flipper che pareva poter terminare solo alle spalle di Glielmi. Senza dimenticare il precedente salvataggio, da dietro, di Meini su Taredelli che doveva solo saltare Glielmi quale ultimo baluardo per i due punti locali.
Termina qua l’incontro: un pareggio che non serve a nessuno così come lo stesso 1-1 proveniente da S. Sebastiano – Montecalvoli sarà utile. A cinque giornate dal termine niente muta se non che i bianco/verdi, adesso, hanno una chance in meno per provare un miracoloso aggancio.
