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GSC in borsa: 24.03


ATL MONTECALVOLI - GS CASTELFRANCO 2003: 1-1

GS CASTELFRANCO 2003: Glielmi, Iacopini (dal 29°pt Meini), Dell’Amico, Calò (dal 29°st Tomei), Mastrandrea, Pagni, Patti, Gragnoli, Kjazimi (dal 24°st Chiti), Banti (dal 1°st Vitale), Sardelli (dal 1°st Pistolesi e dal 13°st Caroti). A disp. Mr Profeti A.: Farese.

Rete: Kjazimi (Gs) al 34° pt, _________ (Mo) al 37°st.

Angoli: 2-4.

Ponticelli.

Sapete, cari lettori, se dal campionato di quest’anno, togliessimo gli ultimi cinque minuti oltre al recupero, quale sarebbe stato l’esito al momento? Ben sei punti in più!
Sarà questa una delle motivazioni al quale il Gs Castelfranco dovrà fare ammenda se la retrocessione dovesse, come pare, concretizzarsi.
Purtroppo anche l’odierna serata, valevole per il recupero della 7^ di ritorno, ha confermato questa debolezza: un primo tempo a fasi alterne, "indebolito” negli uomini dal doppio giallo di Pagni ma paradossalmente rafforzato negli animi dall’uomo in meno fino al vantaggio sul finale di frazione.
Una ripresa ben interpretata, tra rischi ed opportunità, fino al secondo dei quattro minuti di recupero quando la palla dei locali entrava, inesorabilmente, in rete per l’ 1-1 finale.
Col San Sebastiano che, nell’antivigilia di Pasqua, strappava un clamoroso 3-3, la distanza dalla spiaggia play-out rimane immutata ma, adesso, l’epilogo del campionato recita un -6 (per chi ci precede un -5) con la speranza/salvezza che, settimana dopo settimana, si assottiglia sempre più per un decennale sportivo societario che nessuno immaginava.

Eppure Mr Profeti, al rientro negli spogliatoi di fine partita, pronuncia frasi di ammirazione e ringraziamento verso tutti per aver dato il massimo, nonostante l’uomo in meno per quasi un’ora, adducendo, comunque, ad una ruota della fortuna che non vuol saperne di girare mentre qualcuno, preso dai morsi della fame, assapora, un po’ amaramente, quelle ghiotte paste offerte dal vicino “Noir Cafè”.

Il tecnico castelfranchese, anche stasera, non lesina sorprese: il ritardatario Meini deve sedersi in panchina sostituito da un emozionato Pagni che lascerà, ben presto, remore e timori; Iacopini ritrova una nuova titolarità in campo ed un “vice” sulle note mentre Sardelli e Patti a fungere da cursori di fascia; Caroti e Vitale ancora in panchina col giovane Kjazimi ancora titolare promettente mentre ritroviamo, nei diciotto, un Tomei senza numero.
In tribuna, ad osservare i compagni, rieccoti Brogi mentre gli altri assenti, indisponibili, sicuramente tiferanno i rosso/verdi castelfranchesi.

Come nell’ultimo incontro, il veloce Kjazimi consente alla propria squadra di guadagnare immediatamente due angoli chiamati da Profeti su “schema 14” (?), corner inefficaci ma, comunque, ben battuti mentre, al 5°, Gragnoli conclude da calcio piazzato per un inesistente fallo segnalato su Banti.
Pagni chiude bene in un paio di circostanze mentre un inedito Iacopini di fascia consente alla propria formazione di guadagnare metri e punizione, ribattuta dalla locale difesa arancio.
Pare meglio messa in campo la squadra ospite che staziona, abbastanza agevolmente, sulla mezzeria del terreno ma, in un’azione di alleggerimento del Montecalvoli, un Pagni in ritardo atterra – sarà ammonito -, al limite dei sedici metri, il portatore di palla con conseguente calcio piazzato spedito fuori non di molto.
C’è qualche sbavatura sulla corsia di destra ospite con Patti prima e Iacopini poi in inefficace interposizione a consentire, ai locali, di riguadagnare metri mentre, una partita che stenta a decollare, è resa ancor più frammentaria dai continui interventi sanzionatori del DG.
Sfondamento centrale del Montecalvoli allo scoccare del 15° con Gragnoli a terra mentre, tre minuti dopo, locali in rete da lungo traversone da calcio piazzato intercettato in maniera vincente dal centravanti di turno, ma il DG salva un monolitico Castelfranco per un fuorigioco molto contestato.
Adesso, le forze, si sono invertite: ospiti in affanno, locali che avanzano: anche Iacopini finisce sul taccuino del DG mentre il rumoroso pubblico di parte apostrofa il generoso n° 16 rosso/verde.
La fuga, al 22°, di Kjazimi consente al Gs Castelfranco di riportarsi in zona d’attacco con angolo guadagnato e difesa amica a ringraziare e respirare ma, 120 secondi dopo, l’episodio che potrebbe decidere il match: un Pagni in anticipo sull’uomo a proteggere un retropassaggio di Calò, difende la palla in maniera pulita ma, sentito il contatto da dietro, esagera una caduta che il DG non condanna esponendo il secondo giallo per le proteste del centrale castelfranchese. L’espulsione, la seconda in tutta la stagione per l’intera squadra, è rimediata mentre inveisce un Profeti non resosi subito conto dell’accaduto.
Gs Castelfranco che non cambia assetto tattico rimanendo con un 3-4-2 ma il Montecalvoli, di rimessa fa male: prima la punizione dal limite costringe Glielmi alla parata in due tempi, poi ancora il portiere rosso/verde a rimanere efficacemente in piedi i su azione dalla sinistra locale con palla abbrancata in maniera sicura.
Meini per Iacopini con nessuna variante tattica ma la necessità di riproporre il difensore centrale di chiusura e, se al 32° il Montecalvoli usufruisce del proprio primo tiro d’angolo, al 34° la partita di sblocca: Patti scodella da corner, Kjazimi, a centro area, è bravo a trovare lo spazio per arrestare la palla e battere sotto la traversa. Prima rete castelfranchese del recente arrivo e gioia propria ed amica di questo vantaggio a giungere nel miglior momento possibile.

Secondo tempo con un cambio locale mentre Vitale e Pistolesi rilevano, rispettivamente, Banti e Sardelli.
Subito lavoro per Meini a frenare l’ardore del lanciato avversario ma il Montecalvoli sembra stordito dal subito svantaggio: non riesce a manovrare alcuna azione mentre, uno spazientito Mr Bonavenuti effettua ancora un cambio. Di contro, il Gs Castelfranco copre bene tutto il campo nonostante l’uomo in meno (nessuno se ne accorge) e la partita, salvo l’infortunio di Pistolesi da poco entrato e sostituito da Caroti, scorre indolore fino al 13° quando, un tiro in corsa dalla distanza, costringe Glielmi alla deviazione in angolo.
Un Patti in crescendo è una vera spina nel fianco nella difesa locale con gli ospiti che non temono di cercare il raddoppio ma, al 18°, lunga scodellata dalla ¾ di difesa arancione per la punta in piena area che, pur sola, tocca debolmente sull’appostato Glielmi.
Tra il 20° ed il 23°, il Gs Castelfranco usufruisce di due calci piazzati dal limite quali buone opportunità-partita: ma Caroti prima (altissimo) e Vitale dopo (barriera) mettono la seconda carta-retrocessione sul tavolo dell’assenza, in questa squadra, di un cecchino dal limite.
Chiti per Kjazimi per l’ovvia boa a protegger palla col Montecalvoli che, al 28° su contropiede, spreca una clamorosa occasione e, se Patti calcia debolmente una punizione in piena area, la veemenza di Mastrandrea lo porta all’ammonizione mentre Tomei rileva Calò.
Siamo alle battute finali e, mentre l’adrenalina sale vorticosamente, in tre minuti, con squadre evidentemente stanche, succede di tutto. 34°: Tomei, subito un sombrero, vede la staffilata dalla propria destra sibilare sulla traversa a Glielmi battuto; 35°: Vitale, raccolta una rimessa laterale, si gira bene costringendo, col sinistro, al salvataggio in angolo da parte del portiere locale; 37°: grappolo di uomini sulla ¾ di difesa castelfranchese dove il DG vede un fallo impossibile da definire. Palla scodellata col Montecalvoli catapultato nei sedici metri ospite e qualcuno, in corsa, da dietro, insacca per la disperazione rosso/verde.

Occasione sprecata, rammarico negli spogliatoi: una matematica che, giornata dopo giornata, si assottiglia è vero purgatorio per un destino, oramai, difficile da evitare.




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