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POL. AURORA - GS CASTELFRANCO 2003: 1-1

GS CASTELFRANCO 2003: Glielmi, Pagni (dal 20°st Giannattasio R.), Dell’Amico, Calò, Mastrandrea, Meini, Giglioli (dal 30°st Farese), Gragnoli, Chiti (dal 1°st Kjazimi), Crecchi, Brogi (dal 1°st Banti). Allenatore Mr Profeti A.

Reti: Dell’Amico (Gs) al 2° st, Fulciniti (Au) al 30°st.

Angoli: 10-0.

Pontedera “Sporting”.

- Estate 2008: Caroti e Venezia ribaltano lo svantaggio iniziale e la favorita Aurora cede il Torneo di Montecastello ai bianco/verdi per il primo alloro della storia castelfranchese (2-1);
- stagione 2010/11: Glielmi para l’impossibile, Chiti S. entra nella ripresa e propizia il rigore-partita di Meini (1-0) per la salvezza conquistata, l’indomani, col Fauglia;
- stagione 2011/12: uno scatenato Fikar propizia la splendida notturna ed il giusto viatico per il compimento della “remuntada” (4-2);

E’ con questa storia che il Gs Castelfranco si presenta allo “Sporting” di Pontedera contro un' Aurora che sta costruendo l’ennesimo campionato ai piani alti di una classifica che la vuole, al momento, in piena zona play-off; ma, sinceramente, si respira aria di “scorni e macumba” tra i militanti pontederesi dove, il caffè offerto del pre-partita sa più di “addormentasocere” che non di un benvenuto in un fresco ma soleggiato pomeriggio, felice condizione per una bella giornata di sport.
Non potremo assistere al duello a distanza tra i due cannonieri del campionato in quanto se il locale Fulciniti (15 i centri, al momento, in campionato) è regolarmente in campo, “bomber-Cassano”, dalle polveri un po’ bagnate, dovrà osservare le gesta dei propri compagni da dietro la rete di delimitazione al terreno di gioco, posizione atta ad espiare la giornata di squalifica, in buona compagnia di Profeti senior, oggi alle prese con una ripresa “grigliata” dai motivi della recinzione.
La responsabilità del reparto di attacco dei castelfranchesi, anche oggi in completo verde/rosso, è affidata a Chiti alle cui spalle, il tecnico ospite disegna, quale ruolo di rifinitore, l’esperto Crecchi.
Calò, capitano, e Gragnoli ad interdire mentre, sulle fasce, ritorna Brogi a sinistra e trova conferma Giglioli a destra con difesa affidata ai tre mastini Pagni-Mastrandrea-Dell’Amico guidati da Meini; tra i pali, Glielmi, per una formazione che, rispetto al 3-4 dell’andata, presenta i 6/11.
Panchina corta, quella di oggi, situazione molto rara per la compagine castelfranchese: Mr Profeti ha, a disposizione, solo quattro cambi, addirittura tutti attaccanti tra i quali fa il proprio debutto, Devran Jjazimi, Davide per gli amici, che indossa quella maglia n°18 subito osservata dal Vitale spettatore. Le troppe mancanze in questo finale di stagione se possono essere utile pur una causa castelfranchese che sta maturando, possono, al contrario, essere di maggior stimolo per chi, viceversa, non salta un allenamento e non manca ad una partita.
Appena quattro, invece, i giocatori locali presenti all’andata che, in completo giallo/rosso, ceduta la battuta, attaccheranno da destra verso sinistra rispetto alle panchine.

Primi minuti e si nota subito una certa supremazia pontederese che porta Morelli alla conclusione da fermo dopo l’intervento in tackel di Mastrandrea sulle caviglie di Catarsi: la botta, perforata la barriera, è comunque respinta da qualcuno in area, respinta conclusa con rapidità da Chibuzo ma il rasoterra è sul fondo.
Reazione rosso/verde sui piedi di Dell’Amico che, raccolta la respinta della difesa locale dal calcio piazzato di Meini, non trova né il tempo né lo spazio per una conclusione dal limite che poteva far male e, rovesciamento di fronte, con conclusione velleitaria giallo/rossa dalla distanza.
Il match, adesso, vive minuti di stanca dove la palla fatica a stare nel rettangolo di gioco: Mr Maio, già in piedi da alcuni minuti, detta disposizioni ai suoi mentre, dopo una breve cagnare ospite, il silenzio, finalmente, rianima le menti castelfranchesi.
Abbastanza attenta la retroguardia del Gs Castelfranco mentre, se il centrocampo amico, non di rado, riesce a rubar palla ai dirimpettai avversari, con più fatica, là davanti, Chiti e Crecchi compiono il proprio ruolo.
Al 15° buona azione di rimessa Aurora con palla portata avanti da Morelli che, appoggiatosi su Fulciniti, consentiva alla punta amica, decentrato a sinistra, di concludere un fendente rasoterra non troppo lontano dal montante alla sinistra di Glielmi in tuffo.
Non è efficace la contraerea castelfranchese, special modo a centrocampo, dove le palle alte sono spesso preda degli uomini di Mr Maio che, sovente, riescono a far partire azioni di rimessa fortunatamente mai precise consentendo a Meini e compagni efficaci coperture e disimpegni.
Crecchi, calatosi nel ruolo, fa la spola tra la linea di centrocampo e quella di tre/quarti: del movimento, ne beneficia tutta la squadra che o trova l’uomo in più nella zona nevralgica o l’intelligente punizione atta a guadagnar metri e fiato.
E’ più arruffone il gioco locale, è meglio gestito quello ospite ma, al 25°, Catarsi, finalmente, salta Mastrandrea al limite dell’area e, da posizione decentrata di sinistra, appoggia rasoterra sull’accorrente Chibuzo che, ancora una volta, è lesto ma non preciso con tocco a rete a terminare, viceversa, sul fondo.
Brivido Gliemi quando, sicuro del controllo sulla conclusione dalla distanza di Casapieri, l’irregolare terreno di gioco imprime uno strano rimbalzo alla sfera pronta a beffarlo in pallonetto, evento scongiurato grazie al colpo di reni a deviare in angolo, per il primo tiro della bandierina a registrare a favore dell’ Aurora.
Secondo angolo, sempre a favore dei locali, alcuni minuti dopo quando, dalla destra, l’affondo di Chibuzo permette di scodellare una palla in area liberata da Mastrandrea e difesa castelfranchese in difficoltà quando Crecchi, sceso a dar manforte, svirgola maldestramente una sfera al limite recuperata da Catarsi ed appoggiata su Babacar con botta deviata in corner.
Al 28° dalla destra ancora Babacar a farsi spazio con buon cross in piena area piccola dove Fulciniti è smarcato ma salta fuori tempo impennando, con la testa, la palla sopra la traversa: la disperazione di Maio non si fa attendere.
Minuti in cui il Gs Castelfranco fatica a superare la metà campo se non con i lunghi rinvii di Glielmi e solo al 30° Giglioli, innescato da Calò, cavalca la mezzeria, ma, un paio di lancette dopo, ed ancora dalla destra la formazione pontederese trova la giusta giocata con nuovo traversone in piena area dove ancora Fulciniti è libero ma, di testa, sfiora appena per il facile gioco di Glielmi.
Babacar, da calcio piazzato centrale, fa sibilare la sfera a non più di un metro alla sinistra della porta difesa da Glielmi e, sul finale di frazione, ben tre angoli consecutivi per l’Aurora con mischioni e palle costantemente smanacciate dall’attento estremo difensore ospite.
Ultima azione col Gs Castelfranco che esce dal guscio con buona intesa Gragnoli-Calò per il lancio su Chiti fermato in fuorigioco.

Inizio di ripresa con gli stessi effettivi per l’Aurora mentre, se il cambio di Chiti con Kjazimi poteva esser previsto, a sorpresa Mr Profeti lascia negli spogliatoi un evanescente Brogi con Giglioli richiamato a coprire la sua fascia mentre, sulla destra, ecco Banti.
Secondo tempo che sembra riproporre quanto lasciato in sospeso durante i primi 35 minuti: già al 2° ecco il settimo angolo a favore dei locali, solito mucchio, qualcuno in tenuta giallo/rosso che, smarcato, colpisce, Glielmi che abbranca. Quanto potrà durare?
Ma neppure il tempo di porsi la domanda che ecco quello che non t’aspetti: azione a lanciare Kjazimi, difesa locale a liberare, Banti che, intelligentemente, cerca il contatto e trova una punizione molto generosa.
Magistrale la punizione di Meini, tesa e forte con traiettoria a sbattere sotto la traversa, rimbalzare sulla linea e trovare il giusto appuntamento di ben tre castelfranchesi dove, il lesto Dell’Amico anticipa tutti e, sotto il sonoro del vicino Vitale, eccoti che il calcio recita il suo sermone: 1-0 ed avanti Gs con incontenibile gioia del difensore per la propria terza marcatura in maglia “giessina”, la prima della stagione.
Un infuriato Maio getta subito nella mischia Gasperini e Guerrini Le. rispettivamente per Mancini e Chibuzo e, dopo una conclusione da fuori da calcio piazzato con alto esito, dentro anche Ricchi per Manfredi per una formazione pontederese enormemente sbilanciata in avanti.
La tensione dell’Aurora poco produce mentre i neoentrati ospiti sembrano aver dato una marcia in più, soprattutto in fase di ripartenza.
Hasanin per Morelli: l’Aurora tenta il tutto per tutto anche se i minuti trascorsi sono solo dieci ma perde smalto per la troppa precipitazione delle cercate giocate e, il Gs Castelfranco, ringrazia e controlla.
Buona azione in linea locale solo al 18° con discesa dalla sinistra e cross al centro non finalizzato mentre, sul capovolgimento di fronte, spintone su Kjazimi in movimento sul vertice sinistro dell’area e punizione guadagnata: lo stesso n° 18 locale tenta la battuta, forte ma centrale con Cannariato a salvare in due tempi.
Giannattasio R. al 20° a rilevare un Pagni con alcuni problemi fisici mentre, di contro, ultimo cambio a disposizione usufruito per Maio col richiamo di Babacar per Martucci.
Gasperini al bel tiro con presa sicura di Glielmi con un Aurora che, però, non trova continuità di manovra consentendo agli ospiti di guadagnare tempo e fiducia nel maturando risultato.
Allo scoccare del 30°, però, arriva la giusta e meritata rete locale: dall’ennesimo angolo (e son dieci!) calciato dalla destra della porta difesa da Glielmi, la bassa parabola è toccata di tacco da un pontederese con sfera rintuzzata in rete dal veloce movimento di Fulciniti ad anticipare tutto e tutti: 1-1.
Un Giglioli a debito d’ossigeno viene rilevato da Farese col neoentrato subito favorito da un rilancio ma la palla risulta irraggiungibile e, un attimo dopo, mezzo pasticcio locale a favorire la verve di Kjazimi. L’Aurora prova a forzare i tempi ma le azioni sono confuse mentre più pungenti paiono essere le verticalizzazioni castelfranchesi.
Saranno quattro i minuti di recupero, nel corso dei quali solo un dubbio fuorigioco sanzionato a Kjazimi, uno dei pochissimi errori di un buon DG odierno, sarà l’unico sussulto finale.

Mentre da Ponticelli, nel derby con la capolista Bellavista, il “vicino” San Sebastiano viene strapazzato con un perentorio 0-3, la truppa castelfranchese festeggia nello spogliatoio una prestazione intelligente e decisa che hanno permesso, oggi, di assaporare il colpaccio.
Pur con un negativo filotto che si protrae da ben 15 partite, bissando il precedente record negativo della stagione 2006/07, l’esigenza del successo pieno, sabato prossimo, contro Le Vigne, quei tre punti da recuperare per riacciuffare play-out solo sognati qualche partita fa, non appaiono più così impensabili.
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