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GSC in borsa: 24.03


GS CASTELFRANCO 2003 - VICUS VITRI: 2-2

GS CASTELFRANCO 2003: Glielmi, Mastrandrea, Dell’Amico, Crecchi, Calò, Meini, Patti (dal 32°st Pagni), Gragnoli, Chiti (dal 13°st Banti), Vitale (dal 30°st Iacopini), Sardelli (dal 33°pt Giglioli). A disp. di Mr Profeti A.: Bachini, Giannattasio R. e Farese.

Reti: Burchielli (Vv) al 10° pt, Gragnoli (Gs) al 12°pt, Giglioli (Gs) al 36°pt), Guidi (Vv) al 20°st.

Angoli: 0-4.

Castelfranco “Matteoli”.

Interrompe il digiuno da punti un Gs Castelfranco gagliardo e grintoso a cospetto di un avversario che ha dimostrato di meritare l’attuale buona posizione di classifica: una partita subito messasi male ma, la forza di reazione bianco/verde – oggi nella rinnovata muta rosso/verde gentilmente omaggiata dalla “Carrozzeria Di Gianni” – prima ha permesso a Gragnoli di pareggiare poi, ad una manciata di secondi dal termine della prima frazione, dal cilindro di Mr Profeti usciva il cambio che non t’aspetti e la realizzazione del vantaggio di un Giglioli che merita, per attaccamento e storicità, la prima personale rete in carriera castelfranchese.

Ma andiamo con ordine: le ancor copiose piogge settimanali, rendono il “Matteoli” un vero e proprio pantano e se non fosse per le circa 30 partite che il Comitato ancora deve far recuperare, il terreno, sicuramente, non poteva permettere giocate degne dello sport del calcio.
Il tecnico castelfranchese non ha nessuna indisponibilità da squalifica ma deve far i conti con assenze a diverso titolo: formazione, quindi, ancora orfana del fantasista Caroti, nonché dell’infortunato Giannattasio M., del febbricitante Pistolesi, di “pescator” Brogi e dello studente Tomei mentre Aringhieri e Russo sembrano aver allentato gli impegni agonistici. Ma, come dirà negli spogliatoi del pre-partita, onore ad una squadra che, nonostante l’attuale posizione di classifica, deve ancora ricorrere alle convocazioni.
Il ritorno di Fikar pare prolungato nelle promesse mentre, ad osservare i compagni, scalpita, dalla rete, il neo-acquisto Kjazimi, giovane attaccante proveniente dall’ “As Castelfranco”.
Meini, scontata la squalifica, ritrova la sua posizione quale ultimo difensore mentre, Mr Profeti, infoltisce la retroguardia con l’arretramento di Calò ed un’unica punta, Vitale, supportata da Chiti a fungere da raccordo col centrocampo che ritrova in Crecchi e Gragnoli i senatori fatti riposare la scorsa settimana.
Sardelli ritrova il ruolo da titolare mentre Patti, sulla corsia opposta, viene ancora spostato di ruolo per una dimostrata e confermata duttilità.
Mr Desideri, di contro, schiera un 3-4-1-2 e, forte degli ultimi cinque risultati utili consecutivi senza subire neppure una rete, non nasconde clamorosi sogni di agganciare il treno play-off seppur lontani di ben 7 punti: ma la truppa nero/arancio sta vivendo un ottimo momento!

Un raggio di sole accompagna il fischio d’inizio con minacciosi cumulonembi a girare attorno mentre, la chiara divisa di Glielmi a far riaccomodare un Bachini in crescendo, viene immediatamente inzuppata nella fangosa poltiglia a seguito della necessaria uscita bassa su verticalizzazione avversaria.
Prima conclusione verso la porta ad opera del Gs Castelfranco quando, all’altezza della ¾ d’attacco, Calò alza un campanile all’indirizzo di Patti che, decentrato a destra, tenta la coraggiosa sparata da difficile posizione con palla a sorvolare la rete di protezione dietro la porta difesa da Tone.
Ancora Gs Castelfranco qualche minuto dopo: Chiti conquista una punizione ancora dalla ¾ d’attacco con Meini a sventagliare in piena area ma, largo a sinistra, Vitale è fermato in fuorigioco. Le immagini non chiariscono la decisione arbitrale.
Primo vero brivido al 5°: rimessa laterale in area castelfranchese, fronte destro d’attacco calcinaiolo con cross basso ribattuto da Dell'Amico sui piedi di Parisi che, da fuori, spara un bel destro con palla che coglie pieno il palo interno alla destra di un esterrefatto Glielmi che si vede ritornare la sfera direttamente tra le braccia.
Nonostante il perfido terreno, le iniziative non mancano: dopo lo scampato pericolo, appena un minuto dopo, sono i rosso/verdi a sfiorare la marcatura. Sfondamento centrale in slalom di Patti con atterramento subito al limite: da posizione centrale, è buona la parabola di destro di Crecchi con traiettoria a sfiorare l’incrocio della porta di un Tone che niente avrebbe potuto.
Squadre che nel gioco non si superano quando, al 10°, il Vicus passa: rimessa con le mani di Tone sul vicino compagno che verticalizza una palla intercettata da Calò. Il n° 10 locale, però, mal controlla la conquistata sfera consentendo all’avversario di superarlo in velocità ed allargare a destra su Barsottini liberatosi dalla marcatura. E’ immediato il cross basso in piena area dove, dal fronte opposto, Burchielli, come un ariete, è più deciso a cercare e trovare la palla debolmente contrastata da Mastrandrea in scivolata e la rete viene scossa: 0-1.
Immediata la reazione GS: laterale dalla sinistra d’attacco effettuato da Sardelli su Crecchi che suggerisce per Vitale bravo a raccogliere, ancor di più a dribblare Degl’Innocenti un po’ meno ad insistere su un assolo inutile che favorisce, però, a seguito di un corto rinvio della difesa calcinaiola, l’appostato Gragnoli che, senza pensarci, colpisce bene di sinistro con tiro a pelo d’acqua a rendere vano il tuffo di Tone: 1-1.
La partita è piacevole: Burchielli conquista palla sulla ¾ con immediato rilancio centrale sul quale il pregevole velo di Barsottini manda a vuoto Mastrandrea consentendo al più sveglio Bulleri di guadagnare il faccia a faccia con Glielmi che, in spaccata, neutralizza la velenosa conclusione del tre/quartista arancio.
Erroraccio di Crecchi con passaggio laterale intercettato e fortunato fuorigioco di Barsottini e primo angolo della partita a favore degli ospiti con parabola arcuata a trovare, sul secondo palo, il compagno marcato in maniera clamorosamente blanda con impatto mancato e rabbia sfogata sul palo. Le imprecazioni di Profeti non tardano ad arrivare.
Il Vicus Vitri pare aver trovato miglior geometrie: con la salita in cattedra di Bulleri, è particolarmente gradita la propria corsia destra d’attacco sulla quale Sardelli fa fatica a chiudere e Dell’Amico deve spostarsi creando voragini a centro difesa che costringono Meini e compagni a rilancio disperati comunque preda degli appostati calcinaioli.
Primo giallo all’indirizzo di Bulleri mentre la personale rete tempra un Gragnoli silenzioso e proficuo con buona posizione trovata a soddisfazione sua e di tutta la squadra.
L’attacco castelfranchese, purtroppo, non crea quanto auspicato, né in fase conclusiva né, soprattutto, nel richiesto ruolo di protezione palla atta a far rifiatare e salire i compagni: solo Vitale, al 22°, si fa vedere in uno scatto a superare di slancio Degl’Innocenti ma, lasciandosi cadere in area, la speranza di un penalty inesistente desta l’ira verso il DG che, sventolata la relativa ammonizione – e squalifica per la prossima partita – commina l’inesistente punizione in luogo del sacrosanto rinvio dal fondo.
Sembra più asciutto il campo dalle parti di Glielmi: il Vicus, infatti, cerca e trova miglior giocate con geometrie anche piacevoli che la dicono tutta sul fatto di poter giocare, per i locali, su questo terreno; di contro, infatti, il Gs Castelfranco vive più sugli assoli che non su giocate d’insieme, non certo per egoismi ma per palesi difficoltà oggettive.
Rilancio di Patti per Vitale nettamente anticipato da Tone ed ancora l’arcigno Patti l’unico in grado di fermare uno scatenato Bulleri che, quando può, trova il giusto varco come al 24° con proiezione di Burchielli fermato in fuorigioco, non condiviso dalla panchina amica, ma abbastanza evidente dalle immagini.
C’è già movimento sulla panchina castelfranchese con Giglioli a scaldarsi mentre un insuperabile Meini prima respinge di testa dal secondo angolo ospite, poi ringhia sulle caviglie nemiche del portatore di palla con laterale conquistato atto a far rifiatare il proprio comparto.
Il cambio locale arriva prima dell’intervallo con Giglioli a rilevare Sardelli e Gs Castelfranco a presentarsi in area avversaria con una doppia punizione: da destra Crecchi a trovare, nel mucchio, la facile uscita di Tone. Ma dal secondo tentativo, questa volta dalla sinistra, all’altezza del vertice d’area, ancora il centrocampista rosso/verde mette bene al centro dove, se Patti anticipa l’entrata ma non tocca, alle proprie spalle, in scivolata, sbuca proprio il neoentrato che tocca quel tanto che basta per portare in vantaggio la propria squadra: 2-1 e tutti ad esultare alla bandierina.
Eccessive le proteste avversarie verso un DG ben appostato, per un fuorigioco assolutamente inesistenze: evidentemente i calcianaioli hanno visto un tocco di Patti nel primo tentativo di conclusione, tocco che non c’è stato e la partenza, da dietro, di Giglioli, rende la rete perfettamente regolare, marcatura del sorpasso che non t’aspetti e nel giusto momento del duplice fischio d’intervallo.

Ripresa che inizia sotto una debole pioggia e Vicus in avanti che non consente ai locali di oltrepassare la linea di centrocampo: azioni insistite anche se confuse, costringono Meini e compagni agli straordinari e solo alcuni minuti dopo la rimessa laterale di Patti crea apprensione in area nero/arancio ma per il DG c’è un’irregolarità locale.
Burchielli, in area castelfranchese, è contrastato in gioco aereo dall’irruenza di Dell’Amico di contro, ancora un buon Gragnoli innesca lo slancio di Giglioli, fermato dal retropassaggio avversario.
Meini inizia lo show con tutti: arbitro, avversari e pubblico di parte calcinaiola pubblico che, purtroppo, già da molto tempo, vede negli ospiti la supremazia di quello di parte locale.
Primo cambio anche tra le fila di Mr Desideri con Palladino, ex Acli Calcinaia, a rilevare l’intermittente Barsottini e nuovo angolo avversario dal quale Calò, con calma biblica, accompagna la sfera fuori dai sedici metri con rilancio a ritornare preda dei nero/aranci e conclusione ravvicinata di Bulleri neutralizzata in due tempi da Glielmi.
Sicuramente calato il gioco: Gs Castelfranco che non riesce a salire, Vicus a testa bassa a cercare la via del pareggio su un campo sempre più difficile.
Banti rileva Chiti che non gradisce non risparmiando, in maniera educata, critiche ma, sul fronte opposto, difensor Degl’Innocenti sarà, a fine match, di opposto parere.
Anche Desideri butta dentro forze fresche con ulteriori due sostituzioni ad avanzare, ancor di più, il proprio reparto offensivo.
L’inesauribile Patti è rimasto l’unico ad avere forza propulsiva per far salire la squadra ma, inesorabilmente, la palla ritorna dalla parti di Glielmi, anche in maniera pericolosa, come al 15° quando, Palladino, spara a rete una botta deviata in volo dall’estremo difensore locale.
Al 16° il laterale da sinistra di Qorchi, appena entrato, serve in piena area Guidi, finora anonimo, bravo a girarsi e divincolarsi da Dell’Amico con appoggio all’appostato Bulleri e sinistro a sfiorare la traversa.
Ancora Bulleri a penetrare in area con Meini, da dietro, a soffiargli palla con coraggio ed esperienza ed una punizione letteralmente inventata da un DG via via a perdere smalto, crea l’occasione per Guidi di trovare la rete con Glielmi attento a neutralizzare.
La pressione del Vicus, purtroppo, crea i presupposti, sicuramente meritati, di una rete palesemente irregolare che, al 20°, scatenerà l’ira castelfranchese.
Ancora Palladino, sulla corsia di destra, a mettere in movimento Bulleri mentre, a centro area, si vede lo scatto di Guidi a superare in velocità Dell’Amico. Il fermo immagine evidenzia Bulleri che controlla palla con vicino, ma non troppo, Meini mentre, se dietro corre un attardato Calò, sulla sinistra della ripresa, Dell’Amico è solo: è evidente che Guidi è oltre tutti!
Bulleri calcia, Meini non stoppa, la sfera, rasoterra, supera sulla propria destra, Glielmi in uscita: la palla raggiunge Guidi, forse in linea col portiere, sicuramente oltre i difensori castelfranchesi (di cui, non ci dimentichiamo, lo stesso Glielmi fa parte e, quindi, combinante la regola del fuorigioco) che, con assoluta ingenuità, tocca una palla che poteva finire direttamente in rete (ma, forse, la melma l’avrebbe fermata) ma, evidentemente, conoscendo una classe arbitrale non nuova ad errori macroscopici spera, a ragione, nella storta giornata di un DG che convalida, clamorosamente, una rete assolutamente da annullare!
Da immagini da dietro porta a seguito della personale espulsione per proteste eccessive nei confronti del DG, reo di non aver sanzionato, ancorché palesemente osservato, l’irregolarità della rimessa laterale di Qorchi (piedi in campo), Palladino spara su Glielmi in uscita la possibilità del controsorpasso calcianaiolo con fasi confuse in area locale: sarà l’ultimo episodio degno di nota.
Profeti vuol blindare il risultato rilevando un Vitale letteralmente sparito nella ripresa rinfoltendo il centrocampo con Iacopini a placcare Bulleri lasciando quale unica punta Banti. Desideri, di contro, mette dentro un altro centrocampista togliendo un difensore con retroguardia a passare a due ma il risultato non cambierà più col Gs Castelfranco a chiudere l’incontro con un paio di calci piazzati scodellati da Meini nei sedici metri avversari.

Punto che scrosta una classifica che, probabilmente, servirà a poco in fatto di numeri, a molto in fatto di ottimismo e conforto per le prossime gare: partite dove, con la grinta odierna, passerà il futuro di tante concorrenti ma, per noi, prestazioni atte a diffondere fiducia per un domani che, visti gli sponsor, piccoli ma vivi, in arrivo, gettano primavere sul campionato che verrà.
La prossima a Pontedera contro la buona “Aurora”, spesso fonte di clamorosi risultati: occorrerebbe, però, conquistare la posta piena per non finire nell’angolo di statistiche che recitano ancora 14 risultati negativi consecutivi.

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