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GS CASTELFRANCO 2003 - CASCINE SPORTING CLUB: 1-2

GS CASTELFRANCO 2003: Glielmi, Giglioli, Dell’Amico, Calò, Crecchi, Meini, Brogi, Caroti, Banti (dal 28°st Iacopini), Vitale (dal 31°st Farese), Pistolesi (dal 7°st Giannattasio M.). A disp. di Mr Profeti A.: Mastrandrea.

Reti: -------- (Cs) al 19° pt, Vitale (Gs) al 33°pt, Carpita (Cs) al 32°st.

Angoli: 3-0.

Castelfranco “Matteoli”.

Errori sottoporta, distrazioni difensive, gioco a corrente alterna: non è mancata la grinta e la voglia di combattere ma il Gs Castelfranco di questi tempi, ha bisogno di ben altro. Qualche appunto anche ad un DG che non ha certo favorito ed errato alcune decisioni ma se i nostri errori fossero limitati oggi, sicuramente, saremo in altre acque.

Inizia con un certo ritardo l’incontro, vista la necessità di rifare la segnatura orizzontale, quasi completamente assente, probabilmente causa la pioggia insistente che, nella mattinata, ha bagnato Castelfranco e non solo ma viene il forte sospetto che buona parte del necessario gesso sia rimasto all’interno dell’apposito dosatore in dotazione all’addetto che, evidentemente stamattina, ha più pensato a ripararsi dall’acqua che non a rendere idoneo l’impianto sportivo.
Con la collaborazione della Stella Rossa, che ha fornito il giusto e necessario ballino di calce, ed i volontari, che dopo la serata precedente in cui si sono sorbiti circa 3 ore di riunione UISP e LEGA, le due aree ed i rispettivi dischetti di rigore erano, a quel punto, visibili ma, ancor di più, i Mosca ed i Profeti J. che, col giubbino nero a chiazze bianche parevano più pinguini geneticamente modificati che non dirigenti in servizio per il proprio GS CASTELFRANCO 2003.

Mr Profeti A. si ritrova una formazione da ridisegnare, viste le numerose assenze, tra infortuni ed influenze, rispetto all’undici titolare della scorsa settimana: il rientro di Dell’Amico consente al menisco di Pagni di sfiammarsi adeguatamente mentre i febbricitanti Patti e Russo cedono il passo, rispettivamente, a Pistolesi e Crecchi mentre un doveroso plauso va agli indisponibili che hanno voluto seguire di persona i propri compagni in questa difficile fase del campionato.
Se Gragnoli, dalla montagna, chiede notizie, Giannattasio R., ancora leggermente dolorante alla coscia, è ai bordi della rete ad incitare i compagni; arriva, e non può che far piacere, anche l’ex Mr Monteforte al quale, nell’intervallo, la dirigenza bianco/verde darà il giusto e paesano saluto.
Neppure il tempo di caricare la fotocamera e di dar via al cronometro che il Cascine, in completo nero/arancio, effettua la battuta e lancia immediatamente largo a sinistra, il giovane Malusa che, preso il tempo a Giglioli, penetra in area e, pur in anticipo, Glielmi riesce a scivolare abbrancando la sfera solo per i capelli e proprio sui piedi dell’attaccante ospite.
Il difficile campo, rende improbe le giocate dei 22 contendenti ma già, si vedono, alcuni e preferiti temi: i locali mettono spesso e volentieri in movimento la fascia destra con Brogi a giungere al cross per ben due volte nell’arco dei primissimi minuti; gli ospiti svariano meglio sui due fronti grazie ad una proposizione a tre punte che mette i pensieri alla corsia di destra di difesa castelfranchese che deve trovare misure e posizioni.
Al 6° punizione dalla ¾ di difesa locale con Meini a mettere in movimento Banti che, potrebbe penetrare in area ma lascia sfilare la sfera all’accorrente Vitale al quale viene murato il cross al centro: il primo angolo dell’incontro, a favore dei bianco/verdi, viene ben calciato da Brogi all’altezza del secondo palo dove, l’indisturbato Pistolesi colpisce di testa, forte ma alto, per un’occasione che andava meglio sfruttata.
La partita, comunque, non decolla, evidentemente vista la difficoltà di gestione della sfera su un campo che di bello ha solo lo sciacquettio dei tacchetti al contatto col terreno: per fortuna le condizioni meteo presentano nubi spezzate e alcuni raggi di sole a far capolino per una pioggia, al momento, apparentemente lontana.
Caroti per Vitale fermato in fuorigioco con le immagini che danno ragione al DG, precedono un paio di incertezze della retroguardia locale, prima con Glielmi ad uscire coi piedi per un rinvio frenato da un ristagno d’acqua a favorire un avversario, poi un incomprensione Meini-Dell’Amico per fortuna non concretizzata dai nero/arancio.
Ancora Caroti, nel cerchio di centrocampo, ad impostare e lanciare ma Vitale, per la seconda volta, viene fermato dal DG: questa volta le immagini non aiutano molto, apparentemente la punta castelfranchese è oltre la linea difensiva anche se, sull’esterno, pare che un difensore possa tenerlo in gioco.
Al 14° episodio dubbio in area cascinese: Caroti, con l’aiuto di Banti, conquista palla a centrocampo e, nel tentativo del passaggio di ritorno al n° 9 amico, trova, viceversa, l’assist deviato per Brogi che, penetrato nei sedici metri, pare tocchi la palla in avanti; il precipitoso ritorno di Ferretti, però, consente al difensore locale di toccare, con la punta dello scarpino, la sfera con la stessa a finire in altra direzione ed il laterale locale a terra.
Forti le proteste bianco/verde per un rigore che, a velocità di moviola, pare proprio non esserci.
Ancora centrocampo, ancora Caroti, ancora fuorigioco: la zona centrale del campo, come vuole Profeti, è man mano guadagnata ma, quel che manca, è l’azione avvolgente che possa mettere la punta locale in condizioni di efficace tiro, in luogo della solita verticalizzazione che, immancabilmente, la giacchetta nera sanziona per irregolarità di posizione. Questa volta è Banti a finire, secondo il DG, oltre la linea dei difensori ma l’errore del Sig. Vani è immortalata dalle immagini video.
Errore che, dopo pochi secondi, il DG perpetra a sfavore degli ospiti, clamorosamente fermati per un’irregolarità inesistente.
Purtroppo su questi lanci al limite della linea ideale di regolarità di gioco ecco che, al 19°, il Cascine passa in vantaggio: Niculae intercetta all’altezza di centrocampo l’appoggio di Brogi ed, alzata la testa, apre, d’esterno, sulla destra all’indirizzo di un paio di compagni.
Rossi lascia, il compagno largo alle spalle a rimorchio aggancia: Meini si sgola per alzare la difesa ma, l’attardato Pistolesi, tiene in gioco il realizzatore del vantaggio cascinese.
Vibranti le proteste bianco/verdi ma le immagini danno ragione alla decisione di convalida della segnatura: 0-1.
Glielmi di testa libera, al limite, sul lanciato Malusa mentre, sul fronte opposto, Pistolesi di prima intenzione suggerisce per Vitale, ancora pescato in fuorigioco ma l’anticipo di Ciardi sarebbe stato netto.
Le squadre si allungano, la difesa locale pare abbia perso di lucidità: al minuto 22 Pasqualetti viene travolto nei sedici metri da Dell’Amico con palla già allungata e, se le proteste non arrivano, pare molto più rigore questo che non il precedente su Brogi.
Trascorrono pochi secondi che il Cascine sfiora il raddoppio: Crecchi non controlla una sfera rubata da Amato con immediato suggerimento su Rossi che, favorito dal molle intervento di Pistolesi, spara centrale, quasi all’altezza del dischetto, con Glielmi bravo e fortunato a respingere d’istinto coi piedi.
Gli ospiti odorano le difficoltà locali ed insistono, ancora da destra, con cross sottomisura dove Giglioli è bravo a contrastare l’appostato avversario: Mr Profeti cerca di caricare la squadra richiamando alcune posizioni ma lo sfilacciamento, nel frangente, è generale.
Pasqualetti, al 24°, sfonda centralmente vincendo dribbling e contrasti su dell’Amico prima e Meini dopo e, penetrato in area, cade a terra sul ritorno di Meini che, da dietro, pare intervenire sulla palla con la coraggiosa decisione del DG di non concedere la massima punizione che appare, forse, la più sensata ma, in quel contesto, veramente difficile da prendere.
Rovesciamento di fronte con botta al volo di Vitale con parabola a scendere ma a spegnersi sul fondo e Cascine ancora in avanti, al 28°, quando usufruisce di un calcio piazzato eseguito da Amato, per una parabola lenta ma piazzata, sulla quale Glielmi è pronto.
Il Gs Castelfranco si propone coi lanci lunghi di Caroti, il Cascine manovra, adesso, e cerca gioco di avvicinamento all’area avversaria: sta qua la differenza, al momento, in questa partita ed, evidentemente, il vantaggio ospite premia chi ha cercato più gioco e profondità corale. Questo manca, oggi, alla truppa di Profeti A.
Ancora un paio di indecisioni per la retroguardia bianco/verde ed ancora un fuorigioco – l’ennesimo – sanzionato a Vitale: il DG, voltato, era impossibilitato a vedere il momento del lancio anche se il centravanti locale era oltre la linea dei difensori.
Al 33° secondo angolo della partita, sempre a favore dei locali, e, sotto un cielo improvvisamente nero, la battuta dalla bandierina è preda della difesa ospite con palla a finire sui piedi di Caroti che, troppo decentrato, tenta la difficile conclusione con palla sul fondo.
Inizia uno violento scroscio d’acqua mentre rimette, da fondo campo, portiere Ciardi: la sfera, di controbalzo, è ricacciata in avanti da Crecchi che innesca l’attento Vitale, questa volta in fuorigioco non sanzionato il quale, solo davanti all’estremo difensore ospite, ha la freddezza di scavalcarlo col destro in pallonetto ed appoggiare di testa in rete, la palla appena rimbalzatagli sull’infido terreno di gioco. 1-1.
Risultato riagguantato proprio mentre il DG, anzitempo di una manciata di secondi, decide di far rifugiare tutti negli spogliatoi.

Ripresa senza cambi e timida conclusione da fuori di Amato abbondantemente a lato cui segue un nuovo tentativo, murato, di Rossi.
Trascorrono alcuni minuti che il Gs Castelfranco non riesce a superare la linea centrale del campo, obiettivo raggiunto finalmente al 6° quando Caroti affonda sulla fascia di sinistra, ottiene l’out, dalla cui rimessa, lo stesso fantasista bianco/verde, nell’atto di accentrarsi, viene attaccato irregolarmente da tergo: la punizione calciata dal n° 10 s’impenna sulla barriera e finisce tra le braccia di Ciardi. Com’è lontana quella magnifica punizione che, ai Fabbri contro La Ripa (3-3), infiammò il pubblico castelfranchese!
Un minuto dopo, primo cambio dell’incontro: fuori un Pistolesi un po’ a corto, dentro Giannattasio M. per dare velocità alla manovra locale.
Azione insistita di Brogi a lottare come un leone contro quattro avversari che lo stringono in una sorta di torello ma, l’energico laterale bianco/verde, riesce, alla fine, a conquistare palla ed a guadagnare il lato corto d’area destra dove, spalla contro spalla contro Niculae, finisce a terra in maniera frettolosa con protesta del bianco/verde e “giallo” sventolato: purtroppo salterà la difficile trasferta di lunedì 11 p.v. contro il Bellavista.
Calò, da posizione laterale, trova Vitale libero al limite ma la punta locale viene fermato da terreno ed avversario ed ancora l’attaccante castelfranchese, servito da Banti, non trova spazio e tempo per la felice battuta a rete da posizione favorevole ma serve per la penetrazione di Caroti. Il n° 10 locale, in piena area, subisce una leggera trattenuta ed un tocco sui piedi da Vannozzi che spediscono a terra il giocatore bianco/verde: il DG è li a due passi e, il più netto dei rigori fin qui visti nel match, in questa circostanza, poteva essere decretato.
11° minuto ed angolo locale eseguito da Caroti sui piedi dell’avanzante Dell’Amico che non trova la conclusione ma il contrasto con Niculae che avrà la peggio: rimarrà fuori un paio di minuti, rientrerà in partita ma la forte contusione alla spalla, forse una lussazione, ne condizionerà il prosieguo dell’incontro per una sostituzione che, visto l’unico cambio a disposizione di Mr Del Sarto, andava centellinato fino in fondo.
Calò, da fuori, spara alto al volo mentre al 14° Caroti, ricevuto il laterale da Giannattasio M., innesca Vitale che, in perfetto movimento, tocca il pallonetto su Ciardi in uscita, con palla a rimbalzare proprio sui piedi di Banti che, di prima intenzione, batte ancora a rete, ma la sfera, debolmente colpita, è facile preda dell’estremo difensore nero/arancio.
Adesso il Gs Castelfranco è tonico e ci crede: sciabolata di Caroti a trovare Vitale che, anticipato da Ciardi, costringe il portiere ospite ad appoggiare lateralmente ad un compagno con palla frenata da una pozza d’acqua sulla quale si tuffa letteralmente un prodigioso Banti per una carica agonistica da trasmettere a tutti i propri compagni.
E’ in difficoltà il Cascine, spinge il Gs Castelfranco: fuorigioco dubbio sanzionato su un Vitale largo a destra servito da Brogi mentre ancora Vannozzi, nella stessa posizione di prima, a franare su Banti in piena area. DG appostato a pochi passi che lascia correre ma le immagini restituiscono ancora forti dubbi sulla decisione arbitrale.
Caroti, al 18°, spara alto dal limite mentre Giannattasio M., sulla propria fascia, sta imprimendo la velocità cercata facendo avanzare nettamente il baricentro locale, effetto oramai consolidato sull’out opposto di destra.
Clamorosa palla-gol al 21° quando Caroti, apre a destra, ad innescare il duo Vitale-Brogi con quest’ultimo a servire su un piatto d’argento una palla a Banti, ben addomesticata nei sedici metri ma spedita di sinistro incredibilmente a lato.
Crescono le opportunità castelfranchesi di segnare ma la porta non viene trovata; vacilla la retroguardia ospite, sempre più a corto di fiato ed idee.
Al 23° primo ed unico cambio possibile per Mr Del Sarto: fuori un provato Guidi, classe ’74, dentro Carpita. Sarà l’uomo partita!
Tira il fiato il Gs Castelfranco, ne approfitta il Cascine con un po’ di mischione in area locale conclusasi, al 25°, col tiro da fuori di Vannozzi con palla a lato e tre minuti dopo con altra conclusione, al volo, e sfera sul fondo.
Al 28° un esausto Banti lascia spazio a Iacopini che si colloca a centrocampo: la scelta di Profeti, evidentemente, è di rimanere con una punta, probabilmente preoccupato per una squadra che, negli ultimi minuti, a perso campo e lucidità, forse stanca dopo lo sforzo di buona parte della ripresa dove il gioco è stato esclusivamente di marca bianco/verde.
Ancora una palla in area locale dove non c’è quel tempismo nell’anticipo ma subiamo l’avversario: questa volta, per fortuna, il DG ferma la conclusione per irregolarità.
Profeti conferma l’unica punta con Farese a subentrare a Vitale che cede la fascia a Calò ma la linearità nel gioco locale è smarrita ed il Cascine trova il raddoppio.
Punizione dalla ¾ sinistra d’attacco con sfera spizzata al limite involontariamente da Crecchi a favorire, larghi sul secondo palo, addirittura due uomini avversari incredibilmente soli.
Tocco al centro dove Carpita, anch’egli non marcato, spara centrale a terra: 1-2.
Non succederà più niente: il Gs Castelfranco non ha più la forza di reagire se non con tentativi personali che s’impantanano inesorabilmente nelle sabbie mobili di un I° Livello che si affaccia sempre più minaccioso.
Non abbandoniamo assolutamente alcuna speranza anche se, da oggi, l’impresa diventa titanica.

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