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ASD GS CASTELFRANCO 2003 - AS LEGOLI: 2 - 1

ASD GS CASTELFRANCO 2003 - AS LEGOLI: 2 - 1
ASD GS CASTELFRANCO 2003: Ruffino (1° st Tonegutti), Sardelli, Nuti (dal 1° st Papa), Brogi, Aringhieri (dal 10°st Chiti), Meini, Mosca (dal 1°st Gjoni), Guida, Fatticcioni, Vitale, Trovato. A disp. di Mr Profeti Andrea: Santarsiero..
AS LEGOLI: Telleschi, Mariancini, Macchi, Casati, Cacelli O., Volpi, Cacelli M. (dal 34°st Komdakaj), Simoncini, Shporaj (dal 15°st Simonetti), Maioli, Gronchi (dal 19°st Salvatori). A disp. di Mr Mazziotta: Baragatti..
Marcatori: Gronchi (L) al 26° pt, Vitale (Ca) al 28°st, Brogi (Ca) al 34°st.
Angoli: 2 - 2
Castelfranco di Sotto: Per il secondo anno consecutivo, il GS CASTELFRANCO conquista la salvezza tra le proprie mura amiche: se nella scorsa stagione, fu il vellutato “Campo Sussidiario” a consegnare il pareggio necessario per averla vinta sul fil di lana contro il “VIA DI CORTE S.C.”, questa volta è stato il “sabbione”, per gentile concessione dell’Amministrazione Comunale, a decretare che, con una giornata di anticipo, i play-out (sempre che si disputino) faranno a meno di noi. Ma oltre che con un turno di anticipo, la stagione che si appresta a concludere ha dimostrato che con gli attuali 27 punti, e con quattro gare in meno rispetto allo scorso anno dove alla fine ne totalizzammo 23, potevamo ambire a traguardi più prestigiosi se, sin dall’inizio, la caratura della squadra fosse stata sempre la stessa come lo è stato da un quarto di campionato in poi. Inutile recriminare: un altro “mattoncino di carattere” è stato posto per la prossima annata anche se il successo di oggi, sudato e cercato troppo tardi, forse ci consegna qualcosa in più rispetto a quello visto sul rettangolo di gioco dove il LEGOLI, uscito a testa alta, deve recriminare con se stesso per non aver strinto i denti fino in fondo. Rispetto al match di andata oltre metà della formazione ospite non è la stessa mentre per i locali, mancano gli indisponibili Di Bella, Iacopini e Calò, quest’ultimo che consegna la fascia di capitano a Meini. In difesa, il “Meo” è in buona compagnia con Sardelli e con rientranti, dal primo minuto, Aringhieri e Nuti. Mr Profeti fa perno sul solito centrocampo a cinque che spesso rende solida la squadra castelfranchese: Guida in mezzo, ai lati Fatticcioni e Brogi, sulle ali Mosca e Trovato. Unica punta Vitale. La panchina ospita Tonegutti, che cede il numero 1 a Ruffino, Papa, Santarsiero e Chiti mentre alcune assenze di fine stagione e, forse, di fine “contratto”, tengono lontano Ciullo e Mango. Rispetto all’acquitrino dell’andata di Legoli, il “Matteoli” oggi è in versione “sahara” che rende le imprese dei 22 in campo da “guerra nel deserto”. Comincia bene il GS CASTELFRANCO con un angolo conquistato già al 1° con conclusione di Vitale che, di testa, impegna subito severamente Telleschi. Risponde il LEGOLI un minuto dopo con la buona apertura di Cacelli O. a destra per Simoncini che, elusa la guardia di Sardelli, conclude anch’egli di testa ma Ruffino è sicuro. Bene l’estremo difensore locale a respingere di pugno da azione di angolo e conclusione alta da lontano di Macchi mentre tra il 6° e l’8°, registriamo pregevoli combinazioni in velocità, una per parte, ma senza conclusioni a rete. Un ispirato Fatticcioni dialoga bene a sinistra con Mosca ed all’8° ancora il “Fatti” è imbeccato da Guida, allunga su Mariancini ma conclude la propria cavalcata con palla in profondità sulla quale Telleschi è in anticipo. Sul fronte opposto, il locale Nuti è in difficoltà all’11° sullo scatto di Gronchi con cross terminato sul fondo mentre ancora il LEGOLI va alla conclusione con rasoterra da calcio piazzato di Casati, ma Ruffino accompagna con lo sguardo a lato. Nonostante la torrida temperatura e la polvere che entra nei polmoni, sono da elogiare gli atleti che, comunque, fanno vedere discrete giocate, consapevoli che la partita di oggi va giocata e non sbagliata data l’importante posta in palio. Pennellata al 16° di Guida da calcio piazzato in piena area dove Vitale stacca bene e gira di testa troppo a lato con palla sul fondo ma il LEGOLI non sta certo a guardare e Maioli beffa Nuti e Guida in chiusura, con appoggio a Gronchi e conclusione decisamente fuori bersaglio. La partita è equilibrata: se la formazione locale ha qualche individualità in più, il LEGOLI, pur con un uomo in meno in mezzo al campo, riesce a far sue quasi tutte le palle aeree grazie, non solo alla miglior prestanza fisica dei propri uomini ma anche, e soprattutto, al miglior posizionamento e decisione nel far propria la sfera. E’ in piedi Mr Profeti e cerca di caricare, in maniera garbata, i propri ragazzi per cercare di dare più profondità alla manovra, nel tentativo anche di evitare queste maledette palle alte che sono solo preda degli ospiti. Buona opportunità per Vitale che, evidentemente, la classifica cannonieri dà energie: scocca il 20° ed un pronto rilancio di Trovato consente alla veloce punta castelfranchese di scavalcare con astuzia il proprio marcatore e di presentarsi, pur decentrato, a tiro di Telleschi ma il gran recupero di difensor Mariancini è da applausi. Non demorde il n.ro 18 locale con palla nuovamente riconquistata e cross al limite dell’area dove Brogi cerca il jolly dell’andata ma trova “Villa Pro”. Ancora al 22° lo scatto di Vitale questa volta fermato fallosamente: il conseguente calcio piazzato di Meini viene fatto sfilare da Telleschi direttamente a fondo campo. La partita è piacevole, senza scossoni: Mr Mazziotta invita i suoi a non accelerare il ritmo, sia per la calura opprimente, sia per quel punticino che, maturando, può mettere tante cose a posto in termini di classifica. Di contro, il GS CASTELFRANCO non riesce, viceversa, ad imprimere il buon gioco che spesso sfodera e la patta momentanea, è cosa giusta. I circa 30 spettatori, alcuni dei quali alla ricerca di un po’ d’ombra oltre la strada, si aspettano però qualche fiammata e vengono presto accontentati: ci pensa Gronchi che, approfittando di un Nuti fuori posizione, beffato anche dal doppio rilancio dei centrocampisti ospiti, pennella un delizioso cross rasoterra sul quale Mariancini, a botta sicura, sbuca sul secondo palo ma riesce clamorosamente a colpire, da pochi passi dalla linea di porta, la parte inferiore della traversa con la sfera che rimbalza appena fuori porta e la difesa castelfranchese a spazzare. Brivido per lo scampato pericolo per i locali ma è solo l’anticamera alla capitolazione: al 26° il LEGOLI tenta di sfondare la linea difensiva a destra e ci riesce con un bel numero di Simoncini che, oltre a dribblare un paio di uomini, non trova valida opposizione del pacchetto arretrato locale. Appoggio ancora rasoterra a centroarea e solo, soletto, Gronchi insacca comodamente per lo 0-1 con Ruffino incolpevole. Quasi in “trance” la compagine locale che si sfalda ancora al 30° con il solito Simoncini che sceglie questa volta la sinistra per beffare la verde retroguardia e, numero su Aringhieri, con cross insidioso in piena area locale. Frazione che si chiude e doveroso sermone di Mr Profeti attorniato dai propri uomini nei pressi della panchina.
Dal primo minuto della ripresa, oltre al già paventato Tonegutti per Ruffino, Papa rileva uno stanco Nuti che ha comunque ben figurato nelle fasi di gioco di interdizione e di opposizione patendo, altresì, la velocità degli avversari; anche Mosca, positiva prestazione in termini di ripartenza ed impostazione sul fronte sinistro, cede il posto a Gjoni per spostare sulla corsia un più veloce Fatticcioni. In attesa della riorganizzazione locale, il LEGOLI quando può preme sull’acceleratore ed al 3° ancora Simoncini, imbeccato da Casati, fa fuori un Sardelli che si pianta sul posto consentendo all’avanti ospite di guadagnare il fondo e, da destra, pennellare un cross che attraversa tutta l’area con Gronchi a conclusione e palla sul fondo. Gli uomini di Mr Profeti si ostinano a giocar palle alte: non c’è verso di imbastire fluidità di manovra accompagnata anche da grossolani errori che consentono all’undici ospite di riguadagnar metri e, soprattutto, secondi preziosi che in maniera anche sfacciata, tendono a far trascorrere. Rompe gli indugi Mr Profeti: dentro panzer-Chiti, fuori Aringhieri per passare ad un necessario 3-5-2. Il messaggio è chiaro: occorre far arretrare il LEGOLI nella propria area creando, quanto meno, confusione tra gli avversari e la possibilità di aprire spazi per possibili conclusioni da lontano. Si fa subito vedere al 10° Gjoni con percussione centrale bloccata irregolarmente al limite dell’area con calcio piazzato non sfruttato da Brogi che colpisce la barriera. Rispondono un paio di minuti dopo gli ospiti col solito Simoncini, vero tormento della retroguardia locale e atterramento con punizione, della quale si incarica Cacelli O. da posizione centrale a circa 5/6 metri dall’area della porta difesa da Tonegutti: conclusione poco fuori. Non si vedono ancora i locali ma, anzi, ancora il LEGOLI va alla conclusione con una vera e propria fucilata da fuori di Casati con conclusione di poco alta con Tonegutti fermo ad ascoltare il sibilo. Scorre inesorabile il cronometro e doppio cambio nelle file ospiti per “congelare” il risultato: fuori chi ha speso di più e centrocampo rinforzato. Cominciano a muoversi le fasce castelfranchesi: Fatticcioni a sinistra spesso avanza su imbeccate di Guida e Gjoni mentre, sul fronte opposto, c’è un Papa subito entrato in partita a ricorrere a secchi anticipi ed ad alimentare l’azione di Trovato e Brogi. Sportellate, al 21°, tra Simoncini e Meini con conclusione da posizione impossibile dell’unica punta rimasta del LEGOLI: un ottimo Meini, oggi, ha onorato non solo la fascia consegnatagli al braccio, ma ha ancora dimostrato di essere in buona forma e solida colonna portante dell’attuale e futura difesa castelfranchese. Chiti corre su un paio di lanci, troppo lunghi, provenienti dalle retrovie ma, nell’aria, c’è voglia di reagire: troppo tardi, forse, ma le sinistre notizie che provengono da Lajatico dove, il Terricciola conduce per 1-0 riaprendo, di fatto, la possibilità play-out, mettono i brividi. Scocca il 28° e, nell’unica azione degna di rilievo dei locali, il GS CASTELFRANCO pareggia. Numero di Gjoni che, in movimento plastico va via ad un paio di uomini ed appoggio a destra dove Fatticcioni segue e riceve: cross in piena area tra un nugolo di uomini e qualcuno libera su Brogi; i propri piedi partoriscono un “clamoroso” soffice cross a cercare il secondo palo ma, soprattutto, quel Vitale che ultimamente sta facendo cose egregie. La prima conclusione, di testa, è respinta da Telleschi, ma la sfera rimane lì, preda del nostro centravanti che non ha difficoltà ad insaccare per l’ 1-1. Si leva un boato dalla panchina locale mentre gli ospiti tentennano. Servono solo altri 120 secondi per far gridare Ettore al raddoppio: il nostro dirigente salta in piedi alla conclusione di Fatticcioni dopo una pregevole azione partita da un lungo rinvio di Papa, appoggio volante di Vitale, e conclusione del nostro numero 7 con palla all’angolo estremo sinistro della porta difesa da Telleschi che ce lo vediamo sbucare in tuffo plastico a smanacciare in angolo con tanto di complimenti da tutti. E’ forcing castelfranchese: corner battuto e difesa ospite che annaspa quando al 34° Brogi, in percussione solitaria a destra, effettua un doppio dribbling saltando uomini come birilli (evidentemente tal esercizio fa bene in allenamento) e depositando con rabbia e forza in rete la palla del 2-1. Corre alla bandierina e si fa innalzare a “mo’ di trofeo”. E’ gelo sulla panchina del LEGOLI: lo scontro diretto tra una settimana contro il MELONE mette febbre e Mr Mazziotta fa scendere nell’arena il fresco Komdacaj. Profeti richiama Fatticcioni sulla linea difensiva per il necessario 4-4-2 e la freschezza di Komdacaj si vede subito con azione al 35° su un Sardelli esausto salvato dalla solita e chirurgica chiusura di Meini a spazzare. Brivido finale al 38° quando ancora Komdacaj si libera in piena area sul fronte destro e serve al centro il solitario Simoncini che schiaccia di testa a lato. Una vittoria voluta solo nel finale che lascia l’amaro in bocca ad un LEGOLI che non meritava certo la sconfitta ma che avrà modo di rifarsi, poiché ne ha le capacità, già dalla prossima e decisa partita. Di contro, il GS CASTELFRANCO ha dimostrato che deve giocare come sa, con palla a terra ed in velocità ha pochi avversari. I risultati degli altri campi recitano che, un successo pieno nella prossima giornata contro LA RIPA ci proietterebbe probabilmente ad un sesto posto, onorevole posizione che sa anche un po’ di beffa pensando che sopra, ad un sol gradino, ci sarebbero stati i play-off. Forse non abbiamo ancora la giusta mentalità per affrontarli: ma sono convinto che per la prossima stagione, dove ci mancherà qualche attuale elemento importante, tutti coloro che rimarranno (e sono tanti) e gli innesti che arriveranno (e ci saranno), daranno la giusta quadratura ad una squadra la cui ossatura è già “sviluppata”.

jp
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