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GS CASTELFRANCO 2003 – ARCI PONTICELLI: 1-1

CASTELFRANCO 2003: Glielmi, Pistolesi, Patti, Crecchi, Mastrandrea, Calò (dal 31°st Aringhieri), Brogi (dal 23°st Trovato), Gragnoli, Vitale, Caroti, Fikar. A disp. Mr Monteforte: Banti, Chiti, Sardelli, Lopardo e Farese.

Reti: Vitale (Gs) al 9°pt, Morelli (P) al 23°pt.

Angoli: 6-2.

Castelfranco di Sotto.

Non c’è emozione senza Gs Castelfranco, non c’è Gs Castelfranco senza emozione: anche l’epilogo di questa stagione può essere sintetizzato in questa frase per una compagine bianco/verde passata dall’inferno della penultima di andata della retrocessione diretta, al paradiso della salvezza diretta col punto odierno conquistato in una partita, tutt’altro che semplice, contro il Ponticelli.

Al “Matteoli”, terreno “molto amico” di quella che è stata ridenominata “la grande remuntada”, va in scena il secondo match/ball salvezza per un Gs Castelfranco che, col risultato di partenza dell’incontro, sarebbe matematicamente, salvo.
Di fronte, proprio quel Ponticelli che ha dato ai nostri colori, nel match di andata, quel viatico di un filotto strepitoso ma che, in questo pomeriggio, li vede costretti solo ad un risultato: VINCERE! Vittoria come quella che, dodici mesi fa, la capolista Fauglia fu costretta a cercare ma a non trovare a testimonianza che, quando il Gs Castelfranco è chiamato a dare tutto, il tutto viene dato.

Con un’incredibile striscia positiva di 15 risultati utili consecutivi, Vitale e compagni “hanno messo la freccia” e, una dopo l’altra, vengono scavalcate in classifica generale tutte quelle formazioni affinché i play/out potessero essere evitati.
Una “remuntada”, come definito dal DVD che, a breve, l’Associazione proporrà ai propri sostenitori, simpatizzanti ed associati e riportante le immagini salienti dell’impresa: nove vittorie e sei pareggi per un totale di 24 punti su 32 (col migliore “score” di tutti i livelli nel girone di ritorno) e la realizzazione di ben 29 reti, secondi solo a Fornacette e Montecalvoli; in tutti i livelli della Valdera amatoriale (61 squadre) i bianco/verdi sono rimasti i soli imbattuti unitamente al Cerretti.

La XXX^ giornata, ultima di campionato, presenta proprio a Castelfranco l’unica partita degna di nota: infatti, se i giochi sono già fatti per tutte le posizione ed esiti finali, rimane proprio l’ultimo posto play/out ad essere definito dove, se i padroni di casa, forti del punto di vantaggio in classifica, possono gradire anche il pareggio finale di contro, i vicini avversari del Ponticelli devono, giocoforza, trovare il successo.
I bianco/verdi si presentano con la coppia centrale di difesa completamente rinnovata dove alla squalifica di Meini viene ritrovato Calò che, col rientrante Mastrandrea per lo sfortunato Ciullo, cercheranno di opporsi agli avanti giallo/neri. Per il resto, stesso formazione vista sabato scorso contro il San Sebastiano.

Inizio di partita sotto una leggera pioggerella che non impedisce, ai tifosi accorsi, di suonare tamburi e trombette ed al 5° subito il pallone buono a finire in Villa Pro dopo la svirgolata alta di Mazzotta.
Risponde all’8° il Gs Castelfranco con il primo angolo della partita ma la gittata di Caroti è lunga ed, al 9°, vantaggio castelfranchese: aziona a svilupparsi sulla corsia di sinistra con Patti ad accentrare per Crecchi con verticalizzazione respinta sui piedi di Vitale che, da fuori, trova la giusta e bella coordinazione a battere di collo pieno all’angolino alla destra di Zarbo.
Bella rete per opportunismo e decisione e giusto tributo della tifoseria a rullar di tamburi, suonar di trombette e fumar di petardi per il 19° centro di Vitale in questo campionato.
L’infortunio di Felici costringere Mr Leonori a rilevarlo con Morelli e, dal grappolo di uomini in area del Ponticelli al 12° si passa velocemente all’azione di rimessa degli stessi ospiti con Calò pronto a spazzare senza complimenti.
Esplode la panchina giallo/nera un minuto dopo quando alle spalle di Calò e Brogi A. in disputa, sbuca Mazzotta a sorprendere il controllore Mastrandrea che, vistosi superato, lo aggancia da dietro in piena area: le immagini danno il senso del netto rigore che il DG, meglio appostato, non decreta.
Ci prova ancora da fuori, un minuto dopo, Balla con conclusione a lato a testimonianza di una difesa locale non ben registrata mentre, al 15° Caroti, di testa, raccoglie la rimessa laterale da destra di Brogi ed, anticipando la guardia di Barsotti, gira bene la sfera che va ad impattare sulla base del palo comunque coperto dall’appostato Zarbo.
Se il centrocampo castelfranchese cerca e, spesso, trova discrete geometrie, il pari comparto giallo/nero, non di rado con più aggressività, conquista palle lanciate verso gli avanti di reparto che, sovente, trovano la retroguardia locale non felicemente appostata, consentendo loro incursioni preoccupanti.
Sono continui i richiami di Mr Monteforte al pacchetto arretrato amico a cercare le giuste posizioni mentre, sul fronte opposto, l’irruenza di un Ponticelli deciso lascia, non di rado a terra, giocatori in bianco/verde.
Conclusione, al 20°, di Vitale a finalizzare la giocata sull’out di sinistra di Fikar che precede, di un minuto, la prima ammonizione dell’incontro a carico dell’ospite Proietti che, da lì a fine incontro (ed anche dopo) subirà le “attenzioni” del pubblico bianco/verde.
L’assetto 1-3-4-2 degli ospiti, dotato anche di discrete capacità di movimento, trovano, al 23°, un pareggio non certo immeritato per la gara fino a quel momento vista: azione di rimessa castelfranchese con Vitale ad innescare Caroti anticipato da Barsotti con la rifinitura di Lenzi al rilancio; Pistolesi in controtempo sul controllo da sinistra di Morelli che guadagna metri sul laterale castelfranchese e va in fuga sulla propria corsia senza trovare interposizione di nessun centrale bianco/verde con diagonale tra palo e Glielmi in uscita e rasoterra vincente: 1-1.
Bravo Zarbo, al 26°, ad uscire sui piedi di Vitale per un angolo raccolto dal centravanti castelfranchese sparato alto con la compagine locale a guadagnare metri sotto una pioggia che si fa, adesso, insistente.
Mancano, però, le corsie esterne dei locali: Brogi da una parte e Fikar dall’altra sono ben controllati dai rispettivi Barsotti e Proietti, che amano anche spingere, mentre le sovrapposizioni di Pistolesi e Patti non si vedono ma, giocoforza, sono chiamati a proteggere un reparto oggi chiamato assolutamente a non subire.
Doppia occasione per il Gs Castelfranco allo scadere del primo tempo: cronometro a sancire il minuto 34 e velo di Vitale appostato al limite con Fikar a ricevere ed appoggiare nuovamente sul n°18 bianco/verde che, spostatosi lateralmente, spara a rete dai 16 metri e miracolo di Zarbo a sventare in angolo.
Corner battuto ed ancora Zarbo, in elevazione, a sporcare la traiettoria con la sfera a finire sull’appostato Gragnoli che, sottomisura di controbalzo, spara incredibilmente alto.

Allenatori, negli spogliatoi, a catechizzare i propri giocatori con la tensione che sale in vista degli ultimi 35 minuti di un campionato che, per entrambe le formazioni, non è ancora deciso.
Ripresa che vede i reparti difensivi primeggiare sulle iniziative avversarie e se la rete castelfranchese, al 5°, è scossa ma l’azione era precedentemente interrotta poiché viziata da fuorigioco, al 6° Barneschi cerca il jolly dalla ¾ ma la conclusione è altissima.
Condizioni meteo in miglioramento e doppio angolo castelfranchese senza esito quando, al 12°, la sventagliata dalla sinistra di Barneschi da calcio piazzato trova Crecchi in area a spizzare una sfera sporcata e diretta verso la propria rete con Glielmi a parare “da seduto”.
Un nervoso e meno lucido Fikar subisce un nuovo fallo dal deciso Proietti ma, il “giallo” arriva, per proteste, proprio per il marocchino castelfranchese: la calciata di punizione di Caroti, accompagnata dal suono dei tamburi amici, finisce sulla barriera giallo/nera.
Incursione, al 21°, di Fikar dalla sinistra in area ad andar via, una della rare volte, a Proietti che lo aggancia da dietro: nessuna protesta ma le immagini video danno il forte dubbio del fallo.
Doppio corner ospite al 21° sulle cui battute la difesa castelfranchese non corre eccessivi pericoli ma denota poca lucidità di copertura e marcature e contropiede locale al 23° con Fikar a servire centralmente Caroti che, con delizioso esterno destro, mette in movimento lo scatto di Vitale a bruciare in velocità Gjoni e concludere a rete con la nuova interposizione del positivo Zarbo.
Un cupo Trovato rileva Brogi e, due minuti dopo, buona l’uscita di pugno di Glielmi con palla su Barneschi a svirgolare a lato.
Squadre via via più lunghe con gioco sempre più spezzettato: aumenta l’agonismo sul terreno di gioco con un Ponticelli più aspro nelle entrate per un DG a lesinare cartellini, a parer di chi scrive, più doverosi.
Nuovo cambio nelle file del Ponticelli atto ad aumentare la forza propulsiva degli avanti alla disperata ricerca della rete-salvezza col giovane Dini a piazzarsi in attacco mentre, al 30°, buona giocata in area di Caroti che, dalla sinistra, si gira bene sull’uomo con sparata a rete ribattuta da Zarbo e tapin vincente di Vitale: per il DG è fuorigioco ma le immagini video sono impietose decretando l’assoluta regolarità di quello che poteva essere il raddoppio bianco/verde.
Mentre vengono decretati i 5 minuti di recupero – che poi diverranno addirittura 6 – un Ponticelli a lottar di nervi si espone inesorabilmente alle ripartenze castelfranchesi come al 34° quando Vitale verticalizza ottimamente per Fikar ma il mezzo metro in più consente l’efficace uscita di Zarbo.
Giallo/neri alla disperata: calciata lunga da punizione di Gjoni in piena area dove Brogi A. è incredibilmente solo e, per fortuna locale, non aggancia o spizza una palla che lo sfiora nonostante l’elevazione mentre, al 39°, fortuita deviazione a servire il solissimo Mazzotta fermato in posizione di fuorigioco.
Sfondamento centrale del neoentrato Montevidoni che trova l’energica opposizione del fresco Aringhieri a spezzare le velleità al limite dei 16 metri ed, al minuto 41, arriva il liberatorio triplice fischio finale.
E’ gioia grande “sotto la curva” amica che spara gli ultimi colpi di tamburo, trombette, fumogeni e petardi: il IX^ campionato “giessino” si chiude, di fronte ad un pubblico di circa 50 simpatizzanti, con diverse soddisfazioni e qualche rammarico per quanto poteva esser fatto.

Un grazie a tutti coloro che hanno sostenuto questa compagine che, con la stagione agonistica appena conclusa – anche se questa continuerà col “Torneo Città di Pontedera” al quale non viene chiesto particolari obiettivi se non quello del divertimento – ha visto diversi numeri che andranno ad aggiornare la pubblicazione che uscirà a fine anno:

- le migliori vittorie in casa: Gs Castelfranco – Cascine Sporting Club: 4-0 (ex aequo con altre stagioni);
- i migliori filotti: 15 risultati utili consecutivi con 24 punti (primato assoluto);
- reti segnate: gol 43, media 1,54 (primato assoluto);
- miglior marcatore: Vitale con 19 reti (eguaglia il proprio primato della scorsa stagione).
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