Calcio a 11
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GSC in borsa: 24.03
GS CASTELFRANCO 2003 – CASCINE S.C.: 4-0
CASTELFRANCO 2003: Glielmi, Calò, Patti, Gragnoli (dal 17°st Crecchi), Mastrandrea (dal 14°st Pistolesi), Meini (dal 23°st Aringhieri), Trovato (dal 19°st Papa), Brogi (dal 30°st Sardelli), Vitale (dal 32°st Chiti), Caroti, Fikar (dal 21°st Farese). Allenatore Monteforte.
Reti: Vitale al 21°pt, Gragnoli al 1°st, Vitale al 13°st, Fikar al 16°st su calcio di rigore.
Angoli: 3-4.
Castelfranco “Matteoli”.
Un Gs Castelfranco non trascendentale impone ancora la legge del proprio terreno con un perentorio 4-0 ad un Cascine oramai matematicamente nei play/out.
I bianco/verdi di Mr Monteforte, in special modo nei primi 35 minuti, sono apparsi spesso confusi, poco incisivi ed imprecisi, quasi compassati dal ritmo di un Cascine apparentemente abbandonato a se stesso, quasi completamente immerso negli spareggi salvezza: gli ospiti si sono presentati solo in undici al “Matteoli”, con assenze importanti e con poco piglio agonistico.
Ritorna in mente il match di andata, che chiuse la stagione agonistica 2011 dei bianco/verdi, forse la peggiore della propria storia: vantaggio immediato locale, buona condotta dei castelfranchesi per quasi tutto il match che produsse il pareggio di Vitale ma, a pochi minuti dal triplice fischio, il tiro della domenica di Ciampi che decretò l’ennesima sconfitta (1-2).
Gs Castelfranco che ritorna in campo dopo il successo esterno contro l’Aurora ed il previsto riposo: saranno le ultime tre giornate di sprint finale per un campionato clamorosamente aperto ad ogni epilogo che coinvolge molte squadre.
Diverse le novità nella rosa bianco/verde rispetto a 15 giorni fa: assenti per indisponibilità Banti, Lopardo e Ciullo rientrano, schierati dal primo minuto, Caroti e Gragnoli con Crecchi a Papa (99^ presenza) a ritornare in panchina; il gruppo riabbraccia il rientro di Chiti dopo il lungo infortunio mentre anche Sardelli riassapora il gusto della presenza.
Prima incursione in area della partita ad opera di Fikar, già dopo due minuti, ma allungatosi la palla, perde l’occasione procuratasi mentre, sul fronte opposto, progressione di Fiorentini su movimento imperfetto di Calò e sparata sul fondo.
Sul tiro da fuori di Bracci, il Cascine reclama un “mani” assolutamente involontario per un Mastrandrea a proteggersi il volto coperto, a sua volta, da un avversario: ma il poco pubblico oggi presente, non assiste certo ad un match interessante dove pare più voglioso di giocare un Cascine tecnicamente non eccelso che non ad un Gs Castelfranco in difficoltà a trovare le giuste coordinate di gioco.
I bianco/verdi, però, trovano la giusta fiammata al 10°: prima è Vitale, sottomisura, a non trovare la palla per battere a rete e poi Caroti, con sventola da fuori, a costringere Vannucci ad un prodigioso intervento liberatorio in angolo.
Da rinvio lungo di Calò, al 15°, Caroti scatta bene per addomesticare la palla e saltare Vannucci in uscita ma l’appoggio in rete, da posizione decentrata, è debole con provvidenziale recupero di Ciampi nei pressi della linea di porta.
La palla non riesce a muoversi per vie “terrestri” ma, complici vento, terreno e soprattutto, piedi non raffinati, spesso e volentieri per vie “aeree” rendendo controlli, giocate ed impostazioni problematici.
Occorre, addirittura, attendere il 21° per annotare un’azione degna di menzione e, i protagonisti, contribuiscono al vantaggio locale: Patti, sulla propria corsia di sinistra, scodella al centro dove, il tiro sporcato, viene francobollato dall’onnipresente Fikar che, penetrato in area, suggerisce lateralmente per Vitale; la punta castelfranchese, in apprezzabile movimento, va a colpire di sinistro in buona torsione anticipando marcatore e portiere, incrociando la sfera sul palo più lontano. Buona azione, buona rifinitura e bella conclusione: 1-0.
Al 24° il Cascine pareggia il conto degli angoli senza alcun pericolo per Glielmi e sul rinvio dello stesso, Vitale innesca la progressione di Trovato che, penetrato in area da destra, spara il rasoterra di poco a lato.
Primo “giallo” di una partita molto corretta a carico di Pratali mentre, al 27°, Caroti raccoglie una corta respinta della difesa ospite con botta al volo a scavalcare l’alta rete di protezione; nel frattempo Mr Del Sarto rompe gli indugi di una squadra troppo coperta spostando l’uomo a protezione della difesa direttamente in appoggio alle punte.
Anche Mastrandrea, di lì ad un paio di minuti, subirà la sua ammonizione con inevitabile squalifica per la prossima trasferta contro il San Sebastiano. La punizione causata, calciata da circa 10 metri dall’area di rigore, decentrata a sinistra, finirà abbondantemente alta.
Prima del termine del primo tempo brivido per i locali: è un tiro spazzato dalla propria ¾ che, accelerato dal forte vento, arriverà, con lunghi balzi, diretto verso la porta difesa da un sicuro Glielmi che blocca con sicurezza la velenosa sfera.
Nessun cambio all’inizio del secondo tempo e la partita che si chiude dopo 35 secondi: Gragnoli crossa in area avversaria con rinvio del solito Ciampi ed ancora l’alto centrale castelfranchese a raccogliere di sinistro con nuovo rinvio verso Vannucci, questa volta con più potenza e più vento di supporto. La sfera balza una prima volta appena entro l’area cogliendo di sorpresa il fermo portiere cascinese che altro fa che muoversi lateralmente anziché indietreggiare, accarezzando solamente una palla destinata, oramai, in fondo al sacco.
Disperazione dello sfortunato estremo difensore ospite, ma anche del n°8 locale costretto, da “regolamento interno”, a farsi carico del consueto rinfresco per la prima rete personale dell’anno, la terza nella sua storia “giessina”.
Cascine che trova, al 4°, lo smarcato Vannozzi, in piena area, da azione d’angolo con piattone in elevazione a chiamare Glielmi alla smanacciata ancora in corner con Toni a rivendicare i propri insegnamenti del martedì.
La partita, comunque segna il passo con rare iniziative ed azioni di pregio: Trovato, al 7°, trova la giusta coordinazione dopo essersi decentrato troppo con conclusione fuori mentre, alcuni minuti dopo, Brogi spedisce in villa.
Occorre attendere il 13° per assaporare una buona azione locale che porta, inesorabilmente, alla terza segnatura: Gragnoli conquista a centrocampo con appoggio laterale a destra per Trovato che cambia completamente gioco, sulla parte opposta, per Fikar. C’è l’immediato uno-due con Brogi ed ancora Fikar, guadagnato il fondo, appoggia centralmente sull’accorrente Vitale che non ha difficoltà ad insaccare nella burrosa difesa ospite.
Match che non dirà più niente se non la possibilità, per Mr Monteforte, di far partecipare tutta la panchina al rotondo successo: subito Pistolesi per Mastrandrea ad anticipare il poker bianco/verde (serpentina dalla sinistra di Fikar ad andar via a tre uomini l’ultimo dei quali è costretto ad atterrarlo in piena area, con realizzazione della massima punizione dello stesso protagonista dell’azione descritta) ed, a seguire, Crecchi per Gragnoli.
Anche Farese, dopo Papa, entrerà, di lì a poco, sul rettangolo di gioco per un gol da realizzare atto a scardinare il record di Gagliardi della rete “più anziana” mentre, al 23°, Aringhieri ritroverà, dopo tanto tempo, il proprio ruolo di “libero” al posto di un Meini, oggi, troppo loquace.
Tra il 25° ed il 27°, il Cascine si presenta, comunque, dalle parti di Glielmi, prima con uno sfondamento da destra ma Fiorentini tenta un improbabile pallonetto, dopo in una area piccola gremitissima dove la palla, scomparsa di vista, poteva finire ovunque.
Sardelli ed il rientro di Chiti, anche in campo, chiudono tutte le sostituzioni possibile per un successo che ci vede, adesso, assolutamente non salvi, ma in una posizione dove, assieme ai rischi che ancora corriamo, anche le opportunità, adesso, sono molto aumentate per un gruppone che teme od accarezza sogni opposti.
Reti: Vitale al 21°pt, Gragnoli al 1°st, Vitale al 13°st, Fikar al 16°st su calcio di rigore.
Angoli: 3-4.
Castelfranco “Matteoli”.
Un Gs Castelfranco non trascendentale impone ancora la legge del proprio terreno con un perentorio 4-0 ad un Cascine oramai matematicamente nei play/out.
I bianco/verdi di Mr Monteforte, in special modo nei primi 35 minuti, sono apparsi spesso confusi, poco incisivi ed imprecisi, quasi compassati dal ritmo di un Cascine apparentemente abbandonato a se stesso, quasi completamente immerso negli spareggi salvezza: gli ospiti si sono presentati solo in undici al “Matteoli”, con assenze importanti e con poco piglio agonistico.
Ritorna in mente il match di andata, che chiuse la stagione agonistica 2011 dei bianco/verdi, forse la peggiore della propria storia: vantaggio immediato locale, buona condotta dei castelfranchesi per quasi tutto il match che produsse il pareggio di Vitale ma, a pochi minuti dal triplice fischio, il tiro della domenica di Ciampi che decretò l’ennesima sconfitta (1-2).
Gs Castelfranco che ritorna in campo dopo il successo esterno contro l’Aurora ed il previsto riposo: saranno le ultime tre giornate di sprint finale per un campionato clamorosamente aperto ad ogni epilogo che coinvolge molte squadre.
Diverse le novità nella rosa bianco/verde rispetto a 15 giorni fa: assenti per indisponibilità Banti, Lopardo e Ciullo rientrano, schierati dal primo minuto, Caroti e Gragnoli con Crecchi a Papa (99^ presenza) a ritornare in panchina; il gruppo riabbraccia il rientro di Chiti dopo il lungo infortunio mentre anche Sardelli riassapora il gusto della presenza.
Prima incursione in area della partita ad opera di Fikar, già dopo due minuti, ma allungatosi la palla, perde l’occasione procuratasi mentre, sul fronte opposto, progressione di Fiorentini su movimento imperfetto di Calò e sparata sul fondo.
Sul tiro da fuori di Bracci, il Cascine reclama un “mani” assolutamente involontario per un Mastrandrea a proteggersi il volto coperto, a sua volta, da un avversario: ma il poco pubblico oggi presente, non assiste certo ad un match interessante dove pare più voglioso di giocare un Cascine tecnicamente non eccelso che non ad un Gs Castelfranco in difficoltà a trovare le giuste coordinate di gioco.
I bianco/verdi, però, trovano la giusta fiammata al 10°: prima è Vitale, sottomisura, a non trovare la palla per battere a rete e poi Caroti, con sventola da fuori, a costringere Vannucci ad un prodigioso intervento liberatorio in angolo.
Da rinvio lungo di Calò, al 15°, Caroti scatta bene per addomesticare la palla e saltare Vannucci in uscita ma l’appoggio in rete, da posizione decentrata, è debole con provvidenziale recupero di Ciampi nei pressi della linea di porta.
La palla non riesce a muoversi per vie “terrestri” ma, complici vento, terreno e soprattutto, piedi non raffinati, spesso e volentieri per vie “aeree” rendendo controlli, giocate ed impostazioni problematici.
Occorre, addirittura, attendere il 21° per annotare un’azione degna di menzione e, i protagonisti, contribuiscono al vantaggio locale: Patti, sulla propria corsia di sinistra, scodella al centro dove, il tiro sporcato, viene francobollato dall’onnipresente Fikar che, penetrato in area, suggerisce lateralmente per Vitale; la punta castelfranchese, in apprezzabile movimento, va a colpire di sinistro in buona torsione anticipando marcatore e portiere, incrociando la sfera sul palo più lontano. Buona azione, buona rifinitura e bella conclusione: 1-0.
Al 24° il Cascine pareggia il conto degli angoli senza alcun pericolo per Glielmi e sul rinvio dello stesso, Vitale innesca la progressione di Trovato che, penetrato in area da destra, spara il rasoterra di poco a lato.
Primo “giallo” di una partita molto corretta a carico di Pratali mentre, al 27°, Caroti raccoglie una corta respinta della difesa ospite con botta al volo a scavalcare l’alta rete di protezione; nel frattempo Mr Del Sarto rompe gli indugi di una squadra troppo coperta spostando l’uomo a protezione della difesa direttamente in appoggio alle punte.
Anche Mastrandrea, di lì ad un paio di minuti, subirà la sua ammonizione con inevitabile squalifica per la prossima trasferta contro il San Sebastiano. La punizione causata, calciata da circa 10 metri dall’area di rigore, decentrata a sinistra, finirà abbondantemente alta.
Prima del termine del primo tempo brivido per i locali: è un tiro spazzato dalla propria ¾ che, accelerato dal forte vento, arriverà, con lunghi balzi, diretto verso la porta difesa da un sicuro Glielmi che blocca con sicurezza la velenosa sfera.
Nessun cambio all’inizio del secondo tempo e la partita che si chiude dopo 35 secondi: Gragnoli crossa in area avversaria con rinvio del solito Ciampi ed ancora l’alto centrale castelfranchese a raccogliere di sinistro con nuovo rinvio verso Vannucci, questa volta con più potenza e più vento di supporto. La sfera balza una prima volta appena entro l’area cogliendo di sorpresa il fermo portiere cascinese che altro fa che muoversi lateralmente anziché indietreggiare, accarezzando solamente una palla destinata, oramai, in fondo al sacco.
Disperazione dello sfortunato estremo difensore ospite, ma anche del n°8 locale costretto, da “regolamento interno”, a farsi carico del consueto rinfresco per la prima rete personale dell’anno, la terza nella sua storia “giessina”.
Cascine che trova, al 4°, lo smarcato Vannozzi, in piena area, da azione d’angolo con piattone in elevazione a chiamare Glielmi alla smanacciata ancora in corner con Toni a rivendicare i propri insegnamenti del martedì.
La partita, comunque segna il passo con rare iniziative ed azioni di pregio: Trovato, al 7°, trova la giusta coordinazione dopo essersi decentrato troppo con conclusione fuori mentre, alcuni minuti dopo, Brogi spedisce in villa.
Occorre attendere il 13° per assaporare una buona azione locale che porta, inesorabilmente, alla terza segnatura: Gragnoli conquista a centrocampo con appoggio laterale a destra per Trovato che cambia completamente gioco, sulla parte opposta, per Fikar. C’è l’immediato uno-due con Brogi ed ancora Fikar, guadagnato il fondo, appoggia centralmente sull’accorrente Vitale che non ha difficoltà ad insaccare nella burrosa difesa ospite.
Match che non dirà più niente se non la possibilità, per Mr Monteforte, di far partecipare tutta la panchina al rotondo successo: subito Pistolesi per Mastrandrea ad anticipare il poker bianco/verde (serpentina dalla sinistra di Fikar ad andar via a tre uomini l’ultimo dei quali è costretto ad atterrarlo in piena area, con realizzazione della massima punizione dello stesso protagonista dell’azione descritta) ed, a seguire, Crecchi per Gragnoli.
Anche Farese, dopo Papa, entrerà, di lì a poco, sul rettangolo di gioco per un gol da realizzare atto a scardinare il record di Gagliardi della rete “più anziana” mentre, al 23°, Aringhieri ritroverà, dopo tanto tempo, il proprio ruolo di “libero” al posto di un Meini, oggi, troppo loquace.
Tra il 25° ed il 27°, il Cascine si presenta, comunque, dalle parti di Glielmi, prima con uno sfondamento da destra ma Fiorentini tenta un improbabile pallonetto, dopo in una area piccola gremitissima dove la palla, scomparsa di vista, poteva finire ovunque.
Sardelli ed il rientro di Chiti, anche in campo, chiudono tutte le sostituzioni possibile per un successo che ci vede, adesso, assolutamente non salvi, ma in una posizione dove, assieme ai rischi che ancora corriamo, anche le opportunità, adesso, sono molto aumentate per un gruppone che teme od accarezza sogni opposti.