Calcio a 11
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GSC in borsa: 24.03
ASD GS CASTELFRANCO 2003 - LAVAIANO: 2-2
GS CASTELFRANCO 2003: Trovato, Iacopini (dal 30°st Nuti), Luciano (dal 13°st Pistolesi), Guida (dal 1°st Francalanci), Aringhieri, Meini, Sardelli (dal 35°st Farese), Mosca, Vitale (dal 9°st Chiti), Brogi, Bondi. A disp. di Mr Profeti: Panicucci e Pagni.
Castelfranco. Grande prestazione di un cuore grande così, quella oggi sfoderata da un GS CASTELFRANCO per l’ennesima volta in emergenza dove, nella giornata odierna, ha dovuto fare i conti ancora con sfortuna, arbitraggio non certo amico ed assenze.
Ma proprio “grazie” a chi mancava, i bianco/verdi a trazione “panchinara” hanno acciuffato uno strameritato pareggio, proprio in extremis, contro una formazione tutt’altro che irresistibile.
Partita non bella, in special modo nel primo tempo; una ripresa più battagliera e, sicuramente, più movimentata, ha partorito le 4 reti che hanno dato colore ad un match tecnicamente abbastanza scadente.
Mr Profeti schiera in campo, ancora per necessità, la “solita” formazione rivoluzionata e variata, rispetto a 6 giorni prima, nella disposizione e negli uomini: agli squalificati portieri Glielmi e Mancini, si colloca in mezzo ai pali ancora il disponibilissimo Trovato; la squalifica di Papini consente la partenza a tempo pieno di Luciano mentre in mezzo al campo, con un Brotini appiedato dal GS ed un Bertini, questa volta febbricitante, rieccoti un “veggente” Sardelli.
Un crescente Mosca, ancora titolare, calibra subito, dopo appena un minuto, un chirurgico assist rasoterra per Vitale che, sceso in campo in non perfette condizioni fisiche, trova il giusto pertugio con conclusione di controbalzo a scaldare subito Pasqualetti.
Rispondono i locali all’ 8° da calcio piazzato dalla distanza con fendente di Lancioli e palla a terminare a qualche metro alla destra della porta difesa da Trovato ma il pericolo di trovare una deviazione fortuita mette brividi alla panchina locale.
Bene Luciano in anticipo sull’uomo anche se pecca di preziosismo con tacco a liberare proprio sui piedi di Rofi al tentativo rasoterra da posizione decentrata, ed ancora l’avanti ospite, ad arpionare centralmente la goffa respinta di Iacopini con conclusione nello specchio a chiamare in causa, al doppio tempo, portier-Trovato.
Al quarto d’ora, azione orchestrata dalla sinistra di attacco del GS CASTELFRANCO che prolunga ed insiste la manovra ma non trova mai tempo ed uomo per concludere e subito l’immediato contropiede con angolo a favore del Lavaiano con incornata solitaria di testa, sul primo, di Guerrini e palla alta.
S’infuria Mr Profeti della libertà lasciata, ma anche a centrocampo le geometrie non decollano con un Mosca spesso contrastato in maniera energica ed un Guida impreciso e titubante. Funzionano sicuramente meglio le fasce con Sardelli e Brogi ad inserirsi ma, soprattutto, ancora un gran Bondi protegge palle e fa salire i compagni: scocca il 17° e Meini si incarica, dalla destra, di calciare la punizione per atterramento sulla punta castelfranchese con conclusione ad infrangersi sulla barriera e successiva doppia conclusione sempre svirgolata dai bianco/verdi locali.
Seguono minuti di stanca assoluta per arrivare al 25° con proiezione dalla destra di Fulceri e cross su Landi ad impattar di testa con palla alta ed ancora gli ospiti a trovar meglio la via della rete. Prima con un terra-aria di Battaglia, poi ancora quest’ultimo a cercar sempre Landi che non ha fortuna nel controllo della sfera e dopo, al 28°, giocata dalla destra di Rofi con appoggio centrale per l’acrobatico quanto difficile esterno sempre di Landi con palla alta.
E’ costantemente in piedi Mr Profeti che vede la diga difensiva castelfranchese traballare con ancora Fulceri, dalla tre/quarti, a svirgolare malamente a lato.
Vitale fa respirare i suoi con progressione dalla sinistra a saltar Nesti che lo atterra: da punizione, lato corto d’area, Mosca scodella in area, la difesa ospite libera su Guida con ribattuta a lato.
Un nervoso Meini, precedentemente ammonito, scarica l’ira sullo sgusciante Rofi proprio in piena area ma il DG non ritiene di sanzionare l’accaduto ed ancora Lavaiano, dalla sinistra, in bella triangolazione Benedetti-Rofi a lasciar sul posto Iacopini-Aringhieri e conclusione a rete con Trovato, sicuro, ad abbrancare.
Palla-gol locale sul finire, al 36°, quando, da punizione dalla tre/quarti di Brogi, la difesa ribatte la parabola con Luciano a raccogliere e creare un involontario campanile sul quale crede e provvede Vitale alla conclusione, da angolata posizione, a cercar il palo più lontano, dove la rete, probabilmente certa, viene sventata dal miracoloso tuffo a terra di Pasqualetti a salvarsi in angolo.
Frazione che si chiude col contropiede ospite a cercar l’inserimento del solissimo Benedetti che, per fortuna castelfranchese, cicca completamente il controllo della sfera.
E’ soddisfatto Mr Profeti: pur “sotto” ai punti, ancora uno 0-0 a termine primo-tempo sta giustamente maturando e la propria squadra è sicuramente in partita.
La panchina è già in movimento da diversi minuti e, ad inizio ripresa, dentro Francalanci per Guida.
Anche il Lavaiano fa scendere in campo l’esperto Arcenni che va ad incaricarsi di una battuta di punizione con terreno “zappato” ed al 6°, da intervento falloso di Luciano, palla altissima da conclusione calciata degli avanti ospiti.
Chiti per Vitale al nono giro di lancette ed allo squillar del telefono sociale con Papini a chieder notizie, un minuto dopo, arriva lo sciagurato vantaggio ospite: palla sui piedi di Guerrini con tiro telefonato dalla sinistra e capoccia di Meini a tentar di respingere ma con deviazione della traiettoria a metter fuori causa l’incolpevole Trovato.
Sfortuna nera che anche oggi si affaccia ma, dopo lo sbandamento comprensibile e l’atterramento di Aringhieri, un minuto dopo, sulla penetrazione di Rofi con conclusione da calcio piazzato da favorevole posizione di Battaglia e palla alta, il GS CASTELFRANCO reagisce in maniera determinata.
Pistolesi per Luciano e modulo che evolve nel 3-5-2: adesso è energica l’azione locale, ancorché non pressante, ma comunque veemente. Si lotta su ogni palla ed i bianco/verdi sembrano avere una marcia in più ed, al 18°, eccoti il pareggio ed interrotto il digiuno-gol dopo ben 595 minuti!
Bella e prepotente la percussione dalla destra di Brogi che cavalca metà campo e crossa rasoterra sul secondo dove il giovane Francalanci, seguita l’azione, calcia di giusta freddezza alle spalle di Pasqualetti: tripudio sulla panchina locale e pagina dedicata alla rete più giovane nella storia del GS CASTELFRANCO.
Adesso sarà solo partita locale: sfondamento centrale di Meini che, partito dalla metà campo dove stazione da qualche minuto l’alta difesa castelfranchese, salta diversi uomini avversari con atterramento al limite. Mosca si incarica della battuta con palla liftata all’altezza del dischetto e colpo di testa di Bondi con palla di poco a lato.
Al 26° ancora autostrada libera per Brogi, questa volta centralmente, con appoggio a sinistra all’avanzante Sardelli con tiro insidioso ad impegnar in due tempi Pasqualetti e profondità di Bondi per Francalanci che costringe all’uscita perentoria di Pasqualetti, azione intervallata solo da un calcio piazzato del Lavaiano con palla a balzare davanti a Trovato disturbato dal taglio di Lisacenco.
Ma come fiata un attimo, il GS CASTELFRANCO viene colpito: al 32°, “Botteghino-docet con Mr chiedet”, ancora fallo strategico di Mosca sulla tre/quarti con punizione calciata ma liberata da Nuti proprio sui piedi di Benedetti che, da fuori area, pesca il jolly con un gran tiro a toccare la parte bassa della traversa e ad insaccarsi per il 1-2.
C’è scoramento nelle file locali ma è subitanea la voglia di reagire: Farese per Sardelli al 35° con assetto spregiudicato 3-4-3 e bianco/verdi a catapultarsi in avanti poiché oggi, la sconfitta, non ci sta proprio. Il neoentrato, dalla sinistra, si procura subito un’intelligente punizione con uomini in piena area ma qualcuno dei difensori ospiti è sempre li a respingere.
Palla sempre e comunque dalle parti di Pasqualetti quando, al 5° minuto di recupero, ottima ed insistita azione di Bondi sull’out sinistro di attacco il quale sguscia a due marcatori con traversone sotto porta dove, alle spallate di Chiti ed al velo di Farese, c’è il tocco sotto-misura sul secondo palo dell’avanzante Pistolesi e palla nel sacco per il 2-2 finale.
E’ gioia sacrosanta di un risultato fortissimamente voluto ed ottenuto: una grande reazione d’orgoglio e, se un gran bel calcio non s’è visto, se non a tratti, impeto, robustezza ed animo, hanno fatto il resto. Con queste caratteristiche, in attesa degli stoccatori-tecnici, possiamo fare nostre sicuramente altre partite che ci opporranno a più quotati, ma non di tanto, avversari tecnici.
Solo un neo di cui la dirigenza è venuta a conoscenza, salvo imprecisioni: la poco garbatezza di una frase mal proferita, durante la partita, al nostro nuovo dirigente, Sig. Cozza Gaetano. Chi ne è responsabile, ne venga a parlare, sicuramente in forma riservata - non ci riferiamo alla sigaretta in panchina che, comunque, deve far riflettere -.
Castelfranco. Grande prestazione di un cuore grande così, quella oggi sfoderata da un GS CASTELFRANCO per l’ennesima volta in emergenza dove, nella giornata odierna, ha dovuto fare i conti ancora con sfortuna, arbitraggio non certo amico ed assenze.
Ma proprio “grazie” a chi mancava, i bianco/verdi a trazione “panchinara” hanno acciuffato uno strameritato pareggio, proprio in extremis, contro una formazione tutt’altro che irresistibile.
Partita non bella, in special modo nel primo tempo; una ripresa più battagliera e, sicuramente, più movimentata, ha partorito le 4 reti che hanno dato colore ad un match tecnicamente abbastanza scadente.
Mr Profeti schiera in campo, ancora per necessità, la “solita” formazione rivoluzionata e variata, rispetto a 6 giorni prima, nella disposizione e negli uomini: agli squalificati portieri Glielmi e Mancini, si colloca in mezzo ai pali ancora il disponibilissimo Trovato; la squalifica di Papini consente la partenza a tempo pieno di Luciano mentre in mezzo al campo, con un Brotini appiedato dal GS ed un Bertini, questa volta febbricitante, rieccoti un “veggente” Sardelli.
Un crescente Mosca, ancora titolare, calibra subito, dopo appena un minuto, un chirurgico assist rasoterra per Vitale che, sceso in campo in non perfette condizioni fisiche, trova il giusto pertugio con conclusione di controbalzo a scaldare subito Pasqualetti.
Rispondono i locali all’ 8° da calcio piazzato dalla distanza con fendente di Lancioli e palla a terminare a qualche metro alla destra della porta difesa da Trovato ma il pericolo di trovare una deviazione fortuita mette brividi alla panchina locale.
Bene Luciano in anticipo sull’uomo anche se pecca di preziosismo con tacco a liberare proprio sui piedi di Rofi al tentativo rasoterra da posizione decentrata, ed ancora l’avanti ospite, ad arpionare centralmente la goffa respinta di Iacopini con conclusione nello specchio a chiamare in causa, al doppio tempo, portier-Trovato.
Al quarto d’ora, azione orchestrata dalla sinistra di attacco del GS CASTELFRANCO che prolunga ed insiste la manovra ma non trova mai tempo ed uomo per concludere e subito l’immediato contropiede con angolo a favore del Lavaiano con incornata solitaria di testa, sul primo, di Guerrini e palla alta.
S’infuria Mr Profeti della libertà lasciata, ma anche a centrocampo le geometrie non decollano con un Mosca spesso contrastato in maniera energica ed un Guida impreciso e titubante. Funzionano sicuramente meglio le fasce con Sardelli e Brogi ad inserirsi ma, soprattutto, ancora un gran Bondi protegge palle e fa salire i compagni: scocca il 17° e Meini si incarica, dalla destra, di calciare la punizione per atterramento sulla punta castelfranchese con conclusione ad infrangersi sulla barriera e successiva doppia conclusione sempre svirgolata dai bianco/verdi locali.
Seguono minuti di stanca assoluta per arrivare al 25° con proiezione dalla destra di Fulceri e cross su Landi ad impattar di testa con palla alta ed ancora gli ospiti a trovar meglio la via della rete. Prima con un terra-aria di Battaglia, poi ancora quest’ultimo a cercar sempre Landi che non ha fortuna nel controllo della sfera e dopo, al 28°, giocata dalla destra di Rofi con appoggio centrale per l’acrobatico quanto difficile esterno sempre di Landi con palla alta.
E’ costantemente in piedi Mr Profeti che vede la diga difensiva castelfranchese traballare con ancora Fulceri, dalla tre/quarti, a svirgolare malamente a lato.
Vitale fa respirare i suoi con progressione dalla sinistra a saltar Nesti che lo atterra: da punizione, lato corto d’area, Mosca scodella in area, la difesa ospite libera su Guida con ribattuta a lato.
Un nervoso Meini, precedentemente ammonito, scarica l’ira sullo sgusciante Rofi proprio in piena area ma il DG non ritiene di sanzionare l’accaduto ed ancora Lavaiano, dalla sinistra, in bella triangolazione Benedetti-Rofi a lasciar sul posto Iacopini-Aringhieri e conclusione a rete con Trovato, sicuro, ad abbrancare.
Palla-gol locale sul finire, al 36°, quando, da punizione dalla tre/quarti di Brogi, la difesa ribatte la parabola con Luciano a raccogliere e creare un involontario campanile sul quale crede e provvede Vitale alla conclusione, da angolata posizione, a cercar il palo più lontano, dove la rete, probabilmente certa, viene sventata dal miracoloso tuffo a terra di Pasqualetti a salvarsi in angolo.
Frazione che si chiude col contropiede ospite a cercar l’inserimento del solissimo Benedetti che, per fortuna castelfranchese, cicca completamente il controllo della sfera.
E’ soddisfatto Mr Profeti: pur “sotto” ai punti, ancora uno 0-0 a termine primo-tempo sta giustamente maturando e la propria squadra è sicuramente in partita.
La panchina è già in movimento da diversi minuti e, ad inizio ripresa, dentro Francalanci per Guida.
Anche il Lavaiano fa scendere in campo l’esperto Arcenni che va ad incaricarsi di una battuta di punizione con terreno “zappato” ed al 6°, da intervento falloso di Luciano, palla altissima da conclusione calciata degli avanti ospiti.
Chiti per Vitale al nono giro di lancette ed allo squillar del telefono sociale con Papini a chieder notizie, un minuto dopo, arriva lo sciagurato vantaggio ospite: palla sui piedi di Guerrini con tiro telefonato dalla sinistra e capoccia di Meini a tentar di respingere ma con deviazione della traiettoria a metter fuori causa l’incolpevole Trovato.
Sfortuna nera che anche oggi si affaccia ma, dopo lo sbandamento comprensibile e l’atterramento di Aringhieri, un minuto dopo, sulla penetrazione di Rofi con conclusione da calcio piazzato da favorevole posizione di Battaglia e palla alta, il GS CASTELFRANCO reagisce in maniera determinata.
Pistolesi per Luciano e modulo che evolve nel 3-5-2: adesso è energica l’azione locale, ancorché non pressante, ma comunque veemente. Si lotta su ogni palla ed i bianco/verdi sembrano avere una marcia in più ed, al 18°, eccoti il pareggio ed interrotto il digiuno-gol dopo ben 595 minuti!
Bella e prepotente la percussione dalla destra di Brogi che cavalca metà campo e crossa rasoterra sul secondo dove il giovane Francalanci, seguita l’azione, calcia di giusta freddezza alle spalle di Pasqualetti: tripudio sulla panchina locale e pagina dedicata alla rete più giovane nella storia del GS CASTELFRANCO.
Adesso sarà solo partita locale: sfondamento centrale di Meini che, partito dalla metà campo dove stazione da qualche minuto l’alta difesa castelfranchese, salta diversi uomini avversari con atterramento al limite. Mosca si incarica della battuta con palla liftata all’altezza del dischetto e colpo di testa di Bondi con palla di poco a lato.
Al 26° ancora autostrada libera per Brogi, questa volta centralmente, con appoggio a sinistra all’avanzante Sardelli con tiro insidioso ad impegnar in due tempi Pasqualetti e profondità di Bondi per Francalanci che costringe all’uscita perentoria di Pasqualetti, azione intervallata solo da un calcio piazzato del Lavaiano con palla a balzare davanti a Trovato disturbato dal taglio di Lisacenco.
Ma come fiata un attimo, il GS CASTELFRANCO viene colpito: al 32°, “Botteghino-docet con Mr chiedet”, ancora fallo strategico di Mosca sulla tre/quarti con punizione calciata ma liberata da Nuti proprio sui piedi di Benedetti che, da fuori area, pesca il jolly con un gran tiro a toccare la parte bassa della traversa e ad insaccarsi per il 1-2.
C’è scoramento nelle file locali ma è subitanea la voglia di reagire: Farese per Sardelli al 35° con assetto spregiudicato 3-4-3 e bianco/verdi a catapultarsi in avanti poiché oggi, la sconfitta, non ci sta proprio. Il neoentrato, dalla sinistra, si procura subito un’intelligente punizione con uomini in piena area ma qualcuno dei difensori ospiti è sempre li a respingere.
Palla sempre e comunque dalle parti di Pasqualetti quando, al 5° minuto di recupero, ottima ed insistita azione di Bondi sull’out sinistro di attacco il quale sguscia a due marcatori con traversone sotto porta dove, alle spallate di Chiti ed al velo di Farese, c’è il tocco sotto-misura sul secondo palo dell’avanzante Pistolesi e palla nel sacco per il 2-2 finale.
E’ gioia sacrosanta di un risultato fortissimamente voluto ed ottenuto: una grande reazione d’orgoglio e, se un gran bel calcio non s’è visto, se non a tratti, impeto, robustezza ed animo, hanno fatto il resto. Con queste caratteristiche, in attesa degli stoccatori-tecnici, possiamo fare nostre sicuramente altre partite che ci opporranno a più quotati, ma non di tanto, avversari tecnici.
Solo un neo di cui la dirigenza è venuta a conoscenza, salvo imprecisioni: la poco garbatezza di una frase mal proferita, durante la partita, al nostro nuovo dirigente, Sig. Cozza Gaetano. Chi ne è responsabile, ne venga a parlare, sicuramente in forma riservata - non ci riferiamo alla sigaretta in panchina che, comunque, deve far riflettere -.