gscastelfranco2003.itG.S.Castelfranco 2003 gscastelfranco2003.it

Calcio a 11

- Album GS (storico)
- Clas. marcatori GS (storico)

- L'album
- La classifica
- Il calendario
- Class. marcatori GS

GSC in borsa: 24.03


IL BOTTEGHINO - ASD GS CASTELFRANCO 2003: 2-0

GS CASTELFRANCO 2003: Glielmi, Iacopini, Calò (dal 15°st Pagni), Aringhieri (dal 13°st Nuti), Meini, Papini, Brogi, Brotini, Bondi (dal 22°st° Trovato), Guida, Mosca (dall’8°st Francalanci). Allenatore Mr Profeti Andrea.

La Rotta. Sembrava oramai prossimo il traguardo tanto aspettato del punto di classifica atto a toglier la ragnatela a quel “3” oramai inchiodato da sei giornate: poi, purtroppo, la fortuna ed il cuore che fino a quel momento ci avevano sorretto, hanno dovuto soccombere alla prodezza di Bertelli e la vistosa stanchezza ha fatto il resto senza poter, a dispetto dei numeri della sera precedente, ricorrere ad opportune forze fresche che, forse, avrebbero permesso di portare a casa un insperato pareggio.
Ancora di necessità virtù, Mr Profeti deve reinventare una squadra che, per metà, è diversa da quella di sette giorni prima. Dopo la buona chiacchierata svoltasi nel corso della settimana dove l’ampia platea dei giocatori ha dato la propria disponibilità a stringere i denti fino in fondo, eccoti una squadra che scende in campo col chiaro obiettivo di non prenderle e di rimanere in partita per più tempo possibile.
Folta difesa, centrocampo a proteggere, ed unica punta per cercar l’impossibile in una giornata in cui si contano, tra infortuni, squalifiche ed indisponibilità, ben 10 assenze!
Chiaro che la partita la conducono da subito i padroni di casa i quali son convinti, con parole chiaramente udite, di risolvere la pratica Castelfranco, nello spazio di poco tempo.
Solo all’8° si presenta, però, per la prima volta Il Botteghino, con parabola in area spazzata senza complimenti dal pacchetto arretrato castelfranchese che risponde col rientrante Brogi, un minuto dopo, a servire in profondità un generoso Bondi che non arpiona la sfera.
Ritmo che non decolla ed i locali si lamentano in un paio di circostanze per le dure entrate di Papini sul portatore di palla con le quali spezza gioco, frena uomini e guadagna il “giallo” che lo terrà fuori per il prossimo impegno.
I conseguenti calci piazzati sono sempre preda dell’attenta retroguardia bianco/verde che solo al 22° pare capitolare : anche Aringhieri è vigoroso su Lemmi ed il susseguente schema da battuta di punizione mettono l’uomo locale a tiro di rete ma la schiena di Calò, dopo un batti e ribatti, respinge efficacemente.
Al 20° Mr Profeti chiama l’inversione di fascia Mosca-Brogi soddisfacentemente efficaci nel portar palla ad un indiavolato Bondi che, pur solo là in avanti, costringe il Botteghino a lasciar i propri tre difensori a controllarlo mentre Beye, l’estremo difensore, è oramai freddo.
Brotini fuori alcuni minuti per la solita moda da evitare in campo ed ancora Aringhieri a ruggire su Nannini con ennesima battuta di punizione preda del pacchetto difensivo castelfranchese.
Cavalcata centrale al 27° di Pinori con fendente rasoterra, di punta, a scaldare Glielmi ed ancora il n° 12 ospite ad abbrancare sicuro su insidioso campanile alzatosi dopo la battuta di punizione di Nannini per un nuovo ed energico intervento di Guida.
Certamente il GS CASTELFRANCO non riesce a costruire per rendersi pericoloso, ma spezza ogni trama offensiva dei più quotati locali che, seppur riescono ad avanzare fino alla ¾, poi sono sempre stoppati, più o meno regolarmente, dalla doppia diga bianco/verde che fa innervosire Mr Trentin e la propria squadra.
Si zipittano Brogi e Guainai con un Botteghino che riesce a scodellare palle in area solo da calcio piazzato non trovando la verticalizzazione vincente: primo angolo a favore dei locali con Papini ad affondare Lemmi ed ancora Guida ed Aringhieri duri sui portatori di palla per un primo tempo a chiudersi sullo 0-0.

E’ soddisfatto Mr Profeti ma teme per la tenuta fisica dei propri uomini, alcuni dei quali,non in perfette condizioni fisiche.
Ristorati da un buon the caldo, la truppa castelfranchese rientra nel rettangolo di gioco e per Meini son subito dolori dopo che, dalla destra, sfugge Nannini con cross a spengersi sul fondo.
Bene Iacopini e Calò a proteggere i fianchi mentre centralmente Brotini e Guida fanno buona guardia ad evitare pericolosi sfondamenti centrali che troppe volte ci hanno castigato.
Al 3° converge al centro Guainai per un tentativo da fuori con Glielmi attento e prima palla toccata da Beye per opera di un bianco/verde quando Calò calcia in area una punizione preda dell’estremo difensore locale.
Sembra incanalarsi sugli stessi binari del primo tempo il match: dalla panchina si alzano proteste a più riprese verso un DG, a parer locale, troppo buono con gli ospiti ma la verità va cercata nell’estrema sicurezza dei bianco/azzurri nel considerare la partita odierna pratica facile da svolgere.
Si complica la vita uno Glielmi non al top quando, al 5°, sventato il pericolo grazie ad un proprio difensore a respingere la conclusione al volo di Lemmi appostato sul secondo palo a raccoglier la battuta d’angolo, s’improvvisa giocoliere ma perde malamente la sfera per la strada.
Al 6° respira il GS CASTELFRANCO quando va a beneficiare di un calcio piazzato con battuta a pescare gli avanti ospiti in inutile fuorigioco con pericoloso rovesciamento di fronte a favore dei locali, fortunatamente senza esito.
Francalanci per un positivo Mosca ed ancora Guainai a seminare Calò con traversone sotto porta fortunatamente lungo: inizia, da questo momento, un pressing più asfissiante del Botteghino che stringerà sempre più d’assedio la roccaforte castelfranchese che sembra, però, reggere.
Nuti e Pagni a rilevare Calò ed Aringhieri stremati ma soddisfatti di aver dato tutto alla causa con una difesa che, se perde in mobilità, guadagna in centimetri e stazza.
Fucilata da fuori al 17° di Guainai con Glielmi a neutralizzare quando, dalla sinistra, slalom vincente di Pinori con Meini che, vistosi saltato, lascia il piede di ritorno con l’ala locale a cadere in piena area: per il sufficiente DG è calcio di rigore.
Vibranti le proteste ospiti ma Lemmi è già pronto sul dischetto per scardinare finalmente la porta castelfranchese ma il rumore che udirà poco dopo sarà quello della traversa a respingere la rabbiosa conclusione.
Scocca il 18°: “lama-Lemmi” reagisce allo sfottò di Glielmi subendo la subitanea reazione dell’estremo difensore ospite con conseguente parapiglia. Sedati gli animi, sono i due “protagonisti” a guadagnar anzitempo la via della doccia che verrà aperta solo 20 minuti dopo per una gestione dell’impianto da rivedere con Mr Profeti a piazzare Trovato tra i pali sacrificando Bondi.
Sarà sicuramente il GS CASTELFRANCO ad esser il più penalizzato, non tanto per il venir meno del portiere, quanto per la perdita di una risorsa che, in mezzo al campo, avrebbe fatto sicuramente comodo.
Nuti rude sul portatore di palla con battuta di punizione alta ed, al 27°, prima efficace verticalizzazione per lo scatto centrale di Nannini con diagonale ad incrociare a spegnersi sul fondo.
Angolo locale ma è ancora attenta la retroguardia castelfranchese che ben gestisce la rimessa con pronto lancio per lo scatto del fresco Francalanci che va via a destra oltrepassando di gran carriera il centrocampo ma tenta la difficile conclusione con pallonetto dalla ¾ a cercar un insperato jolly sul possente Beye che ringrazia e rilancia: sarà questo l’unico tiro a rete del GS CASTELFRANCO quando, al 32°, capitola.
Battuta d’angolo con sfera sul primo palo ed ottima scelta di tempo di Bertelli lesto a spizzare una palla che si va ad insaccare proprio sul primo montante, dove Trovato, ma pochi altri, ci sarebbero arrivati.
Sospiro di sollievo per Mr Trentin, delusione per i castelfranchesi che non mollano con l’esemplare Brotini convinto di trovare un miracoloso pareggio: ma ci sarà solo il tempo per registrare il raddoppio su azione di contropiede su chiamato ma insesistente fuorigioco, di uno stoico Papini, che suggellano, anche per oggi, una nuova sconfitta, ma dal diverso sapore.
Con una salvezza adesso a –6, ancor di più deve esser viva la convinzione di affrontare partita dopo partita con umiltà, voglia di far bene e grinta: perché oggi, veramente, oltre a gettare il cuore oltre l’ostacolo, si è visto in campo una grinta senza precedenti che potrà contribuire a rinverdire una classifica che, non voglio crederci, ad un certo punto potrà ridarci speranze di sogno.
Occorre dimostrare la buona volontà manifestata a pieno organico nella riunione di lunedì 30 novembre: i 15 ragazzi in campo oggi l’ hanno dimostrata; adesso aspettiamo anche gli altri.
8,405,077 visite uniche