Calcio a 11
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GSC in borsa: 24.03
Stag. 2024/25. RUENTES ORCIANO - GS CASTELFRANCO 2003: 0-2
GS CASTELFRANCO 2003. Scungio, Turja (dal 61° Bulku), Meini (cap) (dal 47° Macchi), Dervishi(dal 55° Turini), Bachi, Petralli, Policano (dal 67° Mazzei), Simoncini (dal 40° Policastro), Banti (dal 59° Presenti), Loia (dal 70° Torre),Ciampini. Allenatore Mr Mosca.
Reti: Loia al 19° e Banti al 56°.
Angoli: 5-1 (pt 2-0).
Tiri: 5-10 (pt 1-4) di cui nello specchio 3-5 (pt 1-2).
Note: recuperi 2 e 6 minuti. Ammoniti: Senesi e Rapezzi (RO), Meini, Banti e Mazzei (GS).
Orciano Pisano, sabato 17/05/2025.
Loia stappa, Banti versa, Scungio brinda (e blinda) il party bianco/verde.E’ festa grande, alle 17:27 ora di Orciano sul cui rettangolo verde, il GS CASTELFRANCO s’impone con un meritato, netto ed intelligente, 2-0!A nulla serve sapere cos’è successo sugli altri campi: le poche combinazioni statistiche a nostro favore, si vanno a palesare già al 19° minuto per essere arrotondate al 56° ed essere cementate al 74° giro di lancette.Striscione, bandiere, fumogeni, supporters venuti da 40km ed a farsene, altrettanti, per tornare in terra amica: è questa la foto d’insieme che farà il giro del mondo virtuale e poi, le focacce birbanti della “Baracchina” condite con tanti sorrisi, emozioni, annunci e coesione d’insieme.Ed una serata, ad anticipare una nottata dai sogni colorati, pregna di condivisioni social, di Gruppo, di chat, di senso d’appartenenza.Il GS CASTELFRANCO ha scritto una nuova pagina di Campionato, sicuramente tra le più emozionanti della propria Storia e quando in un momento di lucidità ti vai ad osservare la Classifica che conta, ecco la sorpresa di essere arrivati, addirittura, ad un soffio dai play/off, traguardo alla portata in alcuni frangenti di Torneo ma che alla fine, forse, sarebbero stati meno emozionanti ed “adrenalinici” di quanto palpato in queste ultime tre giornate.Terza vittoria consecutiva, 11 punti nelle ultime cinque gare: il GS CASTELFRANCO ha saputo rimboccarsi le maniche per ottenere quel che le apparteneva.E ci è riuscita.Il Presidente dispensa ringraziamenti a tutti e tutto confermando, in blocco, il gruppone “giessino”; il sottoscritto si perderebbe nelle singole e dovute pacche sulle spalle, strette di mano ed abbracci, per tutti coloro che hanno saputo aspettare i treni giusti: spesso transitati in ritardo ed, in alcuni casi, davvero duri da digerire ma che, per il bene del Gruppo, si son rese necessarie per bocconi di sacrificio così importanti per il nostro GS.Tra i sempre più composti, a fiato riguadagnato, l’intervista che gli strappo renderà onore ad un Gruppo che ha meritato questo traguardo, così ligio, in ogni condizioni meteo e di risultato, ad allenamenti sempre e correttamente, ben partecipati.E questo anche grazie ad un triumvirato tecnico d’eccezione che ha amalgamato singole caratteristiche in un’unica guida tecnica; e non è così scontato, andar sempre d’accordo: per gli appassionati di Storia, qualcosa ci dicono i più famosi latini Cesare, Pompeo e Crasso.
La contemporaneità obbligata di avvio match, impone al DG della costa livornese di attendere alcuni minuti prima di consentire il calcio d’inizio: alle ore 16:00, tutto il Girone della II^ categoria Amatori Valdera si mette in moto per gli ultimi 70 minuti all’inizio dei quali, a risultati attuali, il nostro GS CASTELFRANCO, assieme al Castello Lari, andrebbe a disputarsi gli spareggi salvezza rispettivamente contro Terricciola ed, appunto, l’odierna Ruentes Orciano, queste ultime già certe del destino appena descritto.
Angolo dei locali al 10° quale incipit di miglior avvio bianco/nero, reazione con punizione diretta, da distanza siderale, dell’eccellente Petralli (una stagione da incorniciare, la sua) sul quale Masiello, è presente.Il match è particolarmente intenso dove, ragionar di schemi, risulta mestiere abbastanza complicato. Il Ruentes Orciano ci prova per vie verticali ma, senza sfruttar le fasce, l’impresa gli è ardua; viceversa, il GS CASTELFRANCO sa meglio interpretare le corsie sulle quali, un Policano osservato speciale (tre falli in dieci minuti) ed un eclettico Ciampini, tengono larga la retroguardia locale all’interno della quale, le sportellate di Banti sono, dagli avversari, mal digerite.E sarà proprio da questa situazione che i castelfranchesi, passano.Difesa amica (anche oggi, impeccabile) a liberar la propria zona calda su un Banti che, a centrocampo, protegge palla ed apre, sulla corsia di destra, all’avanzata di Policano.Sciabolata disegnata sullo scatto di Loia che, elusa la zona di marcatura del centrale difensivo, si presenta davanti a Masiello con rasoterra glaciale a non lasciar scampo. 0-1!GS CASTELFRANCO, in questo momento, salvo mentre, da terre più lontane, si odono le gioie della Nuova Belvedere, Terricciola e Montechiari, anch’esse con stessi parziali (1-0).In questo momento, lo scontro diretto tra decadute di un Campionato partito con nobili pretese, sta presentando un conto nel quale, ad un S. Lucia salvo per scontro diretto, ne farebbe le spese l’avversaria odierna della precipitante 4 Strade Bientina.Ma l’Orciano c’è e, complice qualche sfilacciatura bianco/verde, la pressione dei locali si fa, via via più intensa.Sarà da situazioni di calcio piazzato che, i bianco/neri, mettono pressione così come al 20° quando, il colpo di testa di Giuntoli viene neutralizzato da Scungio ma, seppur nella debolezza della conclusione, l’estrema libertà di cui godeva, non fa star tranquilli.Ed ancora alla mezz’ora quando, il brivido si trasforma in rabbia prima e sollievo dopo, a seguito del pareggio, ancora per azione da calcio piazzato ma che, il ben appostato DG, decreta essere stato realizzato da posizione di fuorigioco.Locali, comunque, più alti e GS CASTELFRANCO a retrocedere mentre, le urla del Presidente, cercano di scuotere i propri ragazzi.Il Chianni pareggia a Santo Pietro, il Terricciola raddoppia sul Lari mentre, ancora reti bianche in quel di S.Lucia.Avanti così.
Ripresa con le prime sostituzioni: s’inizia con Policastro a rilevare Simoncini, risponde Mr Luci, per i locali.Policano, di punizione, scalda ancora Masiello con ripresa partita a favore di idee ed energie suppletive locali ma, comunque, in un contesto di gioco molto spezzettato, tamburelleggiante dove, intensità non fa rima con pulizia di manovra.Dervishi cede il posto a Turini, 55emo giro di lancette. Il laterale bianco/verde, di lì ad una manciata di secondi, trova palla sulla propria corsia destra di appartenenza, di gran carriera percorre i propri metri, alza la testa e pennella al centro nella cui zona di caduta, l’arrivo di Banti, te lo inarca in semituffo a spalancare le porte del paradiso.Masiello incolpevolmente trafitto, rete a gonfiarsi, raddoppio trovato, panchina a vomitarsi su realizzatore e rifinitore.E’ festa grande.Ancora un’azione di rimessa, pregevole nella sua linearità, vincente nel suo epilogo. Tutto molto bello!Il 4 Strade Bientina, in quel di S.Lucia, adesso, cerca di trovare il bandolo, il piede è, clamorosamente, negli spareggi per non retrocedere nel III^ livello dato che, anche il Montechiari, veleggia sul doppio vantaggio.
Il Ruentes Orciano si accapiglia su DG, avversari e palle ma non ha più idee: la terza rete giessina potrebbe maturare al 63° quando Turini, Presenti e Policano non trovano, nella stessa azione di groviglio ed in condizioni di superiorità numerica nei sedici metri, attimo e spazio per battere a rete da posizione invitante.La partita, seppur nella sua intensità, si trascina verso l’epilogo con importante appendice a maturare negli oltre 6 minuti di recupero che il discreto DG, andrà a comminare.360 secondi e passa, sono tanti, troppi per uno sport dove, tutto, potrebbe sempre accadere.E, il brivido fa capolino al quarto dei sei in cronometro: tiro ravvicinato in piena area castelfranchese, una deviazione, un terreno dal rimbalzo nemico, una palla avvelenata ad arrivare veloce ed angolata.Ma, Scungio, c’è! Riflesso subitaneo, in un attimo va giù e, distendendosi, smanaccia in angolo, quel serpente fatto a forma di sfera, subito pronto a mordere.Un omone così titanico non è certo semplice mandarlo giù in quella maniera: ma lui, sa come fare, sa che la squadra si è fidata di lui e, la sua occasione, dopo tanta panchina, è arrivata proprio nel momento più decisivo.Lo ha fatto capire per tutto l’incontro: sicuro nelle prese, cattivo nelle uscite, possente nella presenza, imperturbabile nello scrutare, minaccioso nei possenti rinvii.Nell’album odierno di questa sua presenza, mancava la ciliegina che è arrivata in questa prodezza bassa che fa squarciare la gola a compagni, panchina e tifosi.Doppio angolo locale ma, i titoli di coda, sono già a fondo schermo.Il GS CASTELFRANCO è salvo ed il veloce Petralli a docciarsi prima di tutti è costretto a ricomporsi per la doverosa foto d’insieme che, seppur nel fermo immagine dell’istantanea, trasuda emozioni e film di un evento emozionale ed emozionante.Missione compiuta!
Reti: Loia al 19° e Banti al 56°.
Angoli: 5-1 (pt 2-0).
Tiri: 5-10 (pt 1-4) di cui nello specchio 3-5 (pt 1-2).
Note: recuperi 2 e 6 minuti. Ammoniti: Senesi e Rapezzi (RO), Meini, Banti e Mazzei (GS).
Orciano Pisano, sabato 17/05/2025.
Loia stappa, Banti versa, Scungio brinda (e blinda) il party bianco/verde.E’ festa grande, alle 17:27 ora di Orciano sul cui rettangolo verde, il GS CASTELFRANCO s’impone con un meritato, netto ed intelligente, 2-0!A nulla serve sapere cos’è successo sugli altri campi: le poche combinazioni statistiche a nostro favore, si vanno a palesare già al 19° minuto per essere arrotondate al 56° ed essere cementate al 74° giro di lancette.Striscione, bandiere, fumogeni, supporters venuti da 40km ed a farsene, altrettanti, per tornare in terra amica: è questa la foto d’insieme che farà il giro del mondo virtuale e poi, le focacce birbanti della “Baracchina” condite con tanti sorrisi, emozioni, annunci e coesione d’insieme.Ed una serata, ad anticipare una nottata dai sogni colorati, pregna di condivisioni social, di Gruppo, di chat, di senso d’appartenenza.Il GS CASTELFRANCO ha scritto una nuova pagina di Campionato, sicuramente tra le più emozionanti della propria Storia e quando in un momento di lucidità ti vai ad osservare la Classifica che conta, ecco la sorpresa di essere arrivati, addirittura, ad un soffio dai play/off, traguardo alla portata in alcuni frangenti di Torneo ma che alla fine, forse, sarebbero stati meno emozionanti ed “adrenalinici” di quanto palpato in queste ultime tre giornate.Terza vittoria consecutiva, 11 punti nelle ultime cinque gare: il GS CASTELFRANCO ha saputo rimboccarsi le maniche per ottenere quel che le apparteneva.E ci è riuscita.Il Presidente dispensa ringraziamenti a tutti e tutto confermando, in blocco, il gruppone “giessino”; il sottoscritto si perderebbe nelle singole e dovute pacche sulle spalle, strette di mano ed abbracci, per tutti coloro che hanno saputo aspettare i treni giusti: spesso transitati in ritardo ed, in alcuni casi, davvero duri da digerire ma che, per il bene del Gruppo, si son rese necessarie per bocconi di sacrificio così importanti per il nostro GS.Tra i sempre più composti, a fiato riguadagnato, l’intervista che gli strappo renderà onore ad un Gruppo che ha meritato questo traguardo, così ligio, in ogni condizioni meteo e di risultato, ad allenamenti sempre e correttamente, ben partecipati.E questo anche grazie ad un triumvirato tecnico d’eccezione che ha amalgamato singole caratteristiche in un’unica guida tecnica; e non è così scontato, andar sempre d’accordo: per gli appassionati di Storia, qualcosa ci dicono i più famosi latini Cesare, Pompeo e Crasso.
La contemporaneità obbligata di avvio match, impone al DG della costa livornese di attendere alcuni minuti prima di consentire il calcio d’inizio: alle ore 16:00, tutto il Girone della II^ categoria Amatori Valdera si mette in moto per gli ultimi 70 minuti all’inizio dei quali, a risultati attuali, il nostro GS CASTELFRANCO, assieme al Castello Lari, andrebbe a disputarsi gli spareggi salvezza rispettivamente contro Terricciola ed, appunto, l’odierna Ruentes Orciano, queste ultime già certe del destino appena descritto.
Angolo dei locali al 10° quale incipit di miglior avvio bianco/nero, reazione con punizione diretta, da distanza siderale, dell’eccellente Petralli (una stagione da incorniciare, la sua) sul quale Masiello, è presente.Il match è particolarmente intenso dove, ragionar di schemi, risulta mestiere abbastanza complicato. Il Ruentes Orciano ci prova per vie verticali ma, senza sfruttar le fasce, l’impresa gli è ardua; viceversa, il GS CASTELFRANCO sa meglio interpretare le corsie sulle quali, un Policano osservato speciale (tre falli in dieci minuti) ed un eclettico Ciampini, tengono larga la retroguardia locale all’interno della quale, le sportellate di Banti sono, dagli avversari, mal digerite.E sarà proprio da questa situazione che i castelfranchesi, passano.Difesa amica (anche oggi, impeccabile) a liberar la propria zona calda su un Banti che, a centrocampo, protegge palla ed apre, sulla corsia di destra, all’avanzata di Policano.Sciabolata disegnata sullo scatto di Loia che, elusa la zona di marcatura del centrale difensivo, si presenta davanti a Masiello con rasoterra glaciale a non lasciar scampo. 0-1!GS CASTELFRANCO, in questo momento, salvo mentre, da terre più lontane, si odono le gioie della Nuova Belvedere, Terricciola e Montechiari, anch’esse con stessi parziali (1-0).In questo momento, lo scontro diretto tra decadute di un Campionato partito con nobili pretese, sta presentando un conto nel quale, ad un S. Lucia salvo per scontro diretto, ne farebbe le spese l’avversaria odierna della precipitante 4 Strade Bientina.Ma l’Orciano c’è e, complice qualche sfilacciatura bianco/verde, la pressione dei locali si fa, via via più intensa.Sarà da situazioni di calcio piazzato che, i bianco/neri, mettono pressione così come al 20° quando, il colpo di testa di Giuntoli viene neutralizzato da Scungio ma, seppur nella debolezza della conclusione, l’estrema libertà di cui godeva, non fa star tranquilli.Ed ancora alla mezz’ora quando, il brivido si trasforma in rabbia prima e sollievo dopo, a seguito del pareggio, ancora per azione da calcio piazzato ma che, il ben appostato DG, decreta essere stato realizzato da posizione di fuorigioco.Locali, comunque, più alti e GS CASTELFRANCO a retrocedere mentre, le urla del Presidente, cercano di scuotere i propri ragazzi.Il Chianni pareggia a Santo Pietro, il Terricciola raddoppia sul Lari mentre, ancora reti bianche in quel di S.Lucia.Avanti così.
Ripresa con le prime sostituzioni: s’inizia con Policastro a rilevare Simoncini, risponde Mr Luci, per i locali.Policano, di punizione, scalda ancora Masiello con ripresa partita a favore di idee ed energie suppletive locali ma, comunque, in un contesto di gioco molto spezzettato, tamburelleggiante dove, intensità non fa rima con pulizia di manovra.Dervishi cede il posto a Turini, 55emo giro di lancette. Il laterale bianco/verde, di lì ad una manciata di secondi, trova palla sulla propria corsia destra di appartenenza, di gran carriera percorre i propri metri, alza la testa e pennella al centro nella cui zona di caduta, l’arrivo di Banti, te lo inarca in semituffo a spalancare le porte del paradiso.Masiello incolpevolmente trafitto, rete a gonfiarsi, raddoppio trovato, panchina a vomitarsi su realizzatore e rifinitore.E’ festa grande.Ancora un’azione di rimessa, pregevole nella sua linearità, vincente nel suo epilogo. Tutto molto bello!Il 4 Strade Bientina, in quel di S.Lucia, adesso, cerca di trovare il bandolo, il piede è, clamorosamente, negli spareggi per non retrocedere nel III^ livello dato che, anche il Montechiari, veleggia sul doppio vantaggio.
Il Ruentes Orciano si accapiglia su DG, avversari e palle ma non ha più idee: la terza rete giessina potrebbe maturare al 63° quando Turini, Presenti e Policano non trovano, nella stessa azione di groviglio ed in condizioni di superiorità numerica nei sedici metri, attimo e spazio per battere a rete da posizione invitante.La partita, seppur nella sua intensità, si trascina verso l’epilogo con importante appendice a maturare negli oltre 6 minuti di recupero che il discreto DG, andrà a comminare.360 secondi e passa, sono tanti, troppi per uno sport dove, tutto, potrebbe sempre accadere.E, il brivido fa capolino al quarto dei sei in cronometro: tiro ravvicinato in piena area castelfranchese, una deviazione, un terreno dal rimbalzo nemico, una palla avvelenata ad arrivare veloce ed angolata.Ma, Scungio, c’è! Riflesso subitaneo, in un attimo va giù e, distendendosi, smanaccia in angolo, quel serpente fatto a forma di sfera, subito pronto a mordere.Un omone così titanico non è certo semplice mandarlo giù in quella maniera: ma lui, sa come fare, sa che la squadra si è fidata di lui e, la sua occasione, dopo tanta panchina, è arrivata proprio nel momento più decisivo.Lo ha fatto capire per tutto l’incontro: sicuro nelle prese, cattivo nelle uscite, possente nella presenza, imperturbabile nello scrutare, minaccioso nei possenti rinvii.Nell’album odierno di questa sua presenza, mancava la ciliegina che è arrivata in questa prodezza bassa che fa squarciare la gola a compagni, panchina e tifosi.Doppio angolo locale ma, i titoli di coda, sono già a fondo schermo.Il GS CASTELFRANCO è salvo ed il veloce Petralli a docciarsi prima di tutti è costretto a ricomporsi per la doverosa foto d’insieme che, seppur nel fermo immagine dell’istantanea, trasuda emozioni e film di un evento emozionale ed emozionante.Missione compiuta!