(Stag. 2019/20 – XII^ Giornata) TRIDENT SPORT/VICO - GS CASTELFRANCO 2003: 2-1
Scritto da jprof il 12 gennaio 2020 18:39:41
GS CASTELFRANCO 2003 :Scancarello, Forgione (dal 52° Meini), Ciampini (dal 62° Banti), Mirarchi, Procopio, Montanelli –cap-, Ceccarelli, Simoncini (dal 36° Ambrosone F.), Venezia, Zerboni, Gini . A disp. dei Mr Papini/Ferradini: Ciampi, Calò S., Merola e Cambi.


Reti: Conti P. (Tr) al 33°, Mirarchi (GS) al 51°, Del Corso (Tr) al 54° su calcio di rigore.

Angoli: 4-3

Note: recuperi 1 e 5 minuti. Ammoniti: Grazian, Castellini e Izzo (Tr); Zerboni (GS). Gini (GS) espulso al 28° per offese al DG. Al 26° Scancarello respinge il calcio di rigore a Grazian.


San Giovanni alla Vena, sabato 11/01/2020.

Un tacchetto dispettoso sotto i gommati di Zerboni dovevano presagire a qualcosa di poco buono che, di lì ad un’oretta, si sarebbe compiuto sul non sempre fortunato terreno Sangiovannese.
L’inizio del Girone di Ritorno dà l’avvio a ricordi e rivincite di un’andata zoppa e scivolata, in parte, in coda al Torneo e, soprattutto, inizierà a fare i conti con possibili arrivi ex-equo che, come recitano le Norme Generali, si scioglieranno in base all’esito di scontri diretti o classifiche avulse ed, a seguire, buoni e meno buoni disciplinarmente parlando.
Il calendario recita un 11 gennaio di invernale memoria ma il cielo terso, il sole a brillar ed il clima tiepido fa pensare più ad un’anticipata primavera che non al mese più freddo dell’anno.
Trident e GS CASTELFRANCO appaiate, unitamente al Santa Lucia ad ospitare la temibile Campagnola, al primo posto della Classifica Generale possono trovare, nel match odierno, slancio importante per imprimere un primo solco in una volata a partire da lontano.

Il calcio giocato racconto di primi minuti di intensità di ritmo dove, se nessuno prevale, si evidenzia ospiti a cercar gioco mentre i locali sono più intenti a spazzar senza complimenti.
Primo brivido in seguito all’angolo concesso ai locali grazie al quale il tuffo di Boldrini appostato sul secondo palo manca l’appuntamento reso pericoloso da una marcatura praticamente inesistente.
Al 14° Grazian batte dalla destra in area castelfranchese ma la contraerea risponde presente mentre, otto minuti dopo, Scancarello si accartoccia in avanti su velleitaria telefonata locale dalla distanza.
L’equilibrio potrebbe interrompersi al 25° giro di lancette quando, un’infelice posizione di Procopio mette, lo stesso, in condizioni di far fallo su Volpi che, in piena area, rovina a terra.
Per un DG, fino a questo momento, chiamato all’ordinaria amministrazione, il penalty c’è tutto e l’incaricato Grazian è già pronto sul dischetto ad osservare la performance circense di uno Scancarello a perder guanti ed aderenza.
La battuta è angolata ma in surplace e l’orientamento geometrico del n°1 bianco/verde, lo indirizza verso quella morbida palla per l’efficacia deviazione e salvataggio del risultato a rimanere, inchiodato, sullo 0-0.
Titoli di copertina per il nostro Federico, confessionale pronto per l’incaricato della battuta.
Sulle ali dell’entusiasmo, il GS CASTELFRANCO avanza metri di movimento e sulle proteste indirizzate verso un DG a non ravvisare particolarità su un retropassaggio di ginocchio a beneficio di Caponi in presa, qualche parola di troppo del n° 10 ospite attivano la mano, senza passare da una più professionale riflessione di contesto, di un DG via via in difficoltà nella gestione del match ed, al 28° giro di lancette, un inopportuno cartellino rosso sventola al cospetto dell’esterrefatto Gini.
A nulla serviranno le ovvie proteste bianco/verdi, a niente servirà il quasi omonimo Santo del Giorno, quell’Igino Papa, di origini greche, eletto sul massimo pontificio nell’anno 139 e che si distinse per il suo eccellente carattere, virtù e qualità morali ed intellettuali.
La rabbia del GS CASTELFRANCO si trasforma in minuti di arrembaggio disordinato e, proprio sui titoli di coda di un primo tempo agonisticamente e sufficientemente intenso, l’azione di rimessa locale trova ospiti non perfettamente disposti e l’apertura, sulla destra per Conti P., permette al veloce azzurro di perforare basso l’uscita di un incolpevole Scancarello: 1-0.

Secondo tempo dove il duo tecnico Papini/Ferradini gettano nella mischia Ambrosone F. al posto del sufficiente Simoncini ed al 39° le riconosciute pepate caratteristiche consentono la calciata di punizione ad opera di Zerboni a trovare una barriera mossasi troppo anticipatamente.
Ancora GS CASTELFRANCO con Mirarchi, da fuori, a non trovar fortune e nuovamente Ambrosone F. ad imperversare sull’out di sinistra dove il pregevole cross trova un lesto Caponi con presa alta ad anticipare gli smarcati Ceccarelli e Forgione.
Castelfranchesi, pur con uomo in meno, a denotare fluidità di manovra grazie anche ad un equilibrato 3-4-2 dove si palesa buona copertura, efficienza di centrocampo e pungente avanguardia.
Reazione locale, affidata a tentativi di rimessa, con Grazian e Conti P. ma i tentativi sono imprecisi mentre, al 49°, GS CASTELFRANCO anche sfortunato dopo l’indiavolata serpentina marchiata ancora Ambrosone F. e rasoterra fendente a stamparsi sul palo. Incredibile!
Punizione zuccherata dell’incontenibile n. 7 ospite con Mirarchi a colpire debole di collo pieno senza crear grattacapi a Caponi ma, l’incerta uscita alta dello stesso su un campanile facile da addomesticare trovano, al 51°, l’intelligente, precisa e diabolica collocazione al volo di un buon Mirarchi ad approfittare della momentanea porta vuota per il meritatissimo pareggio: 1-1.
Meini per Forgione, Ambrosone collocato sulla corsia opposta: il GS CASTELFRANCO vuol far suo questo match ma non fa i conti con l’instancabile Grazian.
Il n.11 locale va in serpentina a sfondare la retroguardia nemica e, pur con palla oramai fuori portata, l’intervento ritardato di un Meini ad atterrarlo, invoglia il DG a decretare una seconda, massima punizione, onestamente da rivedere.
Questa volta se ne incarica Del Corso che rende vano il tuffo di Scancarello: 2-1 e rimonta bianco/verde tutta da rifare.
Il match, da adesso, aumenterà d’intensità ed, ovviamente, perderà di geometrie: la manata riservata allo sfondamento in area di Ceccarelli non porta idee e fischietto ad un DG “rimandato a settembre” mentre, al 63°, lo stesso Ceccarelli trova la girata a rete ma la centralità della conclusione non crea problemi alla presa di Caponi.
Verticalizzazione su Fastame, da poco entrato, con diagonale alto mentre, al 69°, ancora tacchettati complimenti sul solito Ceccarelli per i quali, la solita liftata di punizione di Ambrosone F., trova lo stesso epilogo di un n.11 ospite a sparare su Caponi.
Minuti dove sarà un Ceccarelli contro tutti: in pieno recupero, difesa locale a liberare il pressing castelfranchese con la punta amica a chiudere a lato tentativo che non placa la verve dell’esterno giessino a cavalcare tutta la fascia di competenza, penetrare nei sedici metri dal lato corto, e terminare a terra più per stanchezza che per interventi altrui.
Sul lato opposto, nel frattempo, un dubbio intervento falloso, poteva scatenare un terzo penalty sicuramente più ponderabile del secondo oramai trasformato e grimaldello definitivo di questo match; poco dopo, Meini arrocca d’imperio un Volpi oramai a tu per tu con Scancarello mentre, l’avanzata dell’estremo difensore castelfranchese del 75° minuto, non trova l’azione di chiusura di un triplice fischio oramai in rampa di lancio.

Festeggia il Trident: un urlo che va addirittura a raddoppiarsi alla notizia di una Campagnola corsara sul terreno di un Santa Lucia alla seconda caduta interna consecutiva: tenta l’allungo la compagine fornacettese, con un importante +3 (ed una partita in meno) su chi insegue, in una vetta di Classifica dove, adesso, conta non soffrir di vertigini.
Immediata, deve essere adesso, la reazione castelfranchese, con bianco/verdi chiamati a ritrovare il successo interno in quel “Sussidiario” diventato avaro di soddisfazioni oramai da troppo tempo (ultimo successo nel posticipo del 21 ottobre vs Staffoli 3-1).