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GSC in borsa: 24.03


ASD GS CASTELFRANCO 2003 – GS AMATORI LAJATICO: 1- 0.

ASD GS CASTELFRANCO 2003: Trovato, Caciagli, Luciano, Gagliardi, Giani, Meini, Brogi (dal 9°st Papa), Di Modica (dal 20°st Bertini), Vitale (dal 16°st Bondi), Emati (dal 35°st Aringhieri), Mosca (dal 25°st Guida). A disp. di Mr Profeti : Iacopini e Calò.

GS AMATORI LAJATICO: Borrelli II, Ceccanti, Valeri, Malloggi (dal 21°st Cecchelli I), Signorini (dal 14°st Paperini), Creati, Cecchelli II, Fabbri, Sanna (dal 8° st Filippi), Cacelli, Pacchi. A disp. di Mr e giocatore Borrelli: lui stesso, Giannelli e Tuoni.

Reti: Vitale al 4°pt.

Angoli: 1–3.

Castelfranco di Sotto: l’incontro odierno rappresentava un importante spartiacque tra passato e presente, tra presente e futuro.
Fu proprio contro la squadra odierna che Mr Profeti debuttò in via continuativa in panchina dopo l’abbandono di Mr Di Blasi (2-4), e sempre contro di loro fomentò, nel girone di ritorno, la rincorsa della formazione castelfranchese verso le zone nobili della classifica (1-0). Ed oggi, l’eventuale posta piena ci avrebbe spedito in orbita mentre un risultato negativo poteva incrinare alcune psicologie forse già un po’ provate dopo due pareggi consecutivi.
Ma ci ha pensato ancora Vitale, come lo scorso anno sempre al “Matteoli”: se nella scorsa stagione risolse l’incontro solo allo scadere, oggi, il proprio gol partita lo ha segnato presto, forse troppo presto.
Ennesima partita, ennesima formazione sfoderata per Mr Profeti, un po’ per virtù, un po’ per necessità: dopo l’ultima bravata, Tonegutti alla rete a scontare la pena e Trovato tra i pali, simbolo di sacrificio e generosità nonché di temperamento da vendere.
Linea difensiva a quattro col debutto di Caciagli a destra e la riconferma di Luciano a sinistra.
Meini “investito” da capitano nel ruolo di centrale a dettare i tempi, con al suo fianco un altro debuttante dal primo minuto, Giani.
Questa volta il GS CASTELFRANCO sfodera un centrocampo a quattro: forse raccogliendo alcune considerazioni emerse in settimana dallo spogliatoio, Gagliardi e Di Modica garantiranno nel cerchio centrale solidità, grinta e tecnica; sulle ali, Mosca a sinistra e Brogi (terzo debuttante e scusate se è poco) a destra, quest’ultimo alla ricerca del ritmo partita.
Bomber Vitale punta avanzata con Emati quale perno e raccordo sulla tre/quarti.
Gli avversari si dispongono in maniera quasi speculare pur infoltendo notevolmente il centrocampo, o facendo salire dalla linea difensiva il terzino sinistro, o facendo indietreggiare, dalla zona d’attacco, capitan Pacchi.
Anche nel ruolo di segnalinee il GS CASTELFRANCO presenta babbo-Mosca (ottimo acquisto dirigenziale) al posto dell’indisponibile Mariano ed inizio match sotto un sole cocente ed umidità a far invidia alle migliori giornate di luglio, con 10 minuti di anticipo e subito un angolo per gli ospiti già al 3° con palla che staziona un po’ troppo in area locale ma qualcuno spazza efficacemente.
Risponde un minuto dopo Vitale ben lanciato da Mosca con la punta castelfranchese che approfitta del liscio del portiere in uscita e, da posizione molto defilata, serve al centro un assist d’oro ma nessun compagno aveva seguito l’azione e, in difficoltà, la difesa del Lajatico si rifugia in fallo laterale.
Rimessa lesta e lunga di Brogi a centro area per lo smarcatissimo Vitale che, al volo, insacca alle spalle dell’incolpevole Borrelli II.
Siamo solo al 4° ed i verdi di Profeti sono già in vantaggio con raddoppio sfiorato un paio di minuti dopo quando, per atterramento dello sgusciante Mosca, Gagliardi calibra il proprio destro, ma la traversa salva l’estremo difensore avversario.
Sembra una partita dall’esito scontato ma la sfuriata castelfranchese si esaurisce qua: la palla comincerà a stazionare a centrocampo ed i numerosi falli, mai cattivi, commessi in ogni zona del campo, impediranno giocate degne di rilievo.
Punizione senza esito di Fabbri ed al 12° Vitale insiste troppo tra tre difensori in zona d’attacco con palla persa. Avanza il baricentro il Lajatico conquistando diversi calci piazzati: da una decina di metri dal limite dell’area, ci prova questa volta Cecchelli II con palla che balza davanti a Trovato che non riesce a trattenere ed angolo per gli ospiti con battuta senza esito.
Ancora un paio di entrate irregolari di Gagliardi e Brogi tra il 20° e 25° a spezzare l’avanzata dei centrali avversari e tentativi da lontano con Cecchelli II in battuta ma conclusioni ancora fuori lo specchio.
Chiama i suoi Mr Profeti, per tenere la squadra più alta ed il messaggio viene recepito dalle classiche azioni di rimessa che la propria compagine sa sfoderare: buona progressione di Vitale a sinistra ed appoggio sul fronte opposto per l’avanzati di Emati che, solissimo, batte a colpo sicuro su disperata uscita di Borrelli II che si salva coi piedi e palla ancora ad Emati; seconda conclusione e questa volta è la traversa, per la seconda volta, che salva ancora i bianchi di Lajatico.
GS CASTELFRANCO che non riesce a chiudere la partita con questa seconda occasionissima mentre nelle fasi finali impera di testa Giani in difesa a sventare e tocco sotto di Gagliardi per lo scatto di Vitale che, ubriacato l’uomo, spara altissimo in villa Pro.

Inizio di ripresa senza novità e subito due fiammate: Lajatico in azione combinata con spizzata in avanti e disperata uscita di Trovato col DG che ferma per fuorigioco delle punte avversarie che protestano, e Gagliardi da destra sciabola al centro per Vitale che, smarcatosi in scioltezza, tocca su Borrelli II in uscita e palla che rotola sul fondo prima dell’arrivo risolutivo di Emati.
Papa per un Brogi ancora in rodaggio e linea difensiva del Lajatico che avanza metri beffando in un paio di occasioni la nostra linea d’attacco, non lesta ad uscire dalla trappola del fuorigioco.
Al 13° intervento falloso a destra del buon Caciagli e gittata di Cecchelli II a centro area dove Meini, superba la prestazione odierna, spazza senza complimenti.
Palla sui piedi di Cacelli che trova il pertugio a destra per lo scatto di Pacchi e fortuna “giessina” che la punta ospite anziché controllare con spazio e tempo a disposizione, tenta la conclusione al volo svirgolando clamorosamente.
Sale in cattedra ancora Cacelli: prima, al 14°, ci prova da fuori con conclusione a lato poi si trova da solo in area, a tu per tu contro Trovato, ma svirgola fantozzianamente la sfera e seconda palla-gol gettata del Lajatico.
Panchina castelfranchese in piedi ad incitare i suoi: Profeti, ancora con la tuta nonostante gli oltre 30 gradi, non sente alcuna temperatura esterna mentre Torre ha palpitazioni in aumento esponenziale.
Fuori Vitale per il fresco Bondi e pauroso scontro di testa, a centrocampo, tra Di Modica e Filippi. Avrà la peggio il centrale castelfranchese (punti di sutura e fermo una settimana ma sta bene) sostituito da Bertini ed al 24° Papa asfalta la fascia destra del campo con poderosa progressione fin sul fondo e cross rasoterra in mezzo dove Emati viene anticipato d’un soffio dal proprio guardiano.
Guida al posto di un positivo Mosca e Bertini ricollocato nella propria fascia di competenza a sinistra dove fa subito vedere esperienza e grinta.
Si catapulta in avanti il Lajatico che vede trascorrere i minuti senza raccogliere frutti ed ancora l’impeccabile Meini coadiuvato da un altrettanto poderoso Giani, sentenziano, oggi, il reparto difensivo castelfranchese il migliore in campo, anticipando e spazzando ogni palla.
Esce, palla al piede, anche il positivo Luciano che, conquistatosi anche una rimessa laterale, serve il mobile Bondi che mette subito in movimento Emati ma conclusione fiacca proprio di fronte all’estremo difensore ospite.
Aringhieri per Emati quando l’arbitro decreta ulteriori 5 minuti di recupero, diventati addirittura 6 con all’orecchio il telefono in cronaca diretta con Papini a descrivere gli ultimi minuti di questa importantissima vittoria.
Adesso siamo abbastanza in alto: grinta e convinzione e possiamo toglierci diverse soddisfazioni ma occorre un gruppo così, nutrito e compatto.
Vorrei citare alcuni compagni che oggi si sono veramente sacrificati per gli altri, premesso che la prestazione odierna, pur vivendo anche minuti palpitanti, è stata positiva pur mancandoci il colpo di grazia nella prima parte di gara: il sacrificio di Trovato coi guantoni, l’entrata a tempo scaduto di Aringhieri, l’ennesima panchina di Iacopini, il lavoro oscuro ma febbrile di Gagliardi.
Archiviati i primi 6 punti: martedì 28 ottobre, come promesso, cena (in contrada).
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