Calcio a 11
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GSC in borsa: 24.03
Stag. 2024/25. GS CASTELFRANCO 2003 - ASD POL CASTELLO LARI '89: 1-2
GS CASTELFRANCO 2003: Scancarello, Bulku (dal 57° Gabbriellini), Meini (cap), (dal 68° Ormella), Dervishi, Turja, Petralli, Ambruoso, Acrostelli (dal 41° Banti), Presenti (dal 65° Carollo), Loia, Ciampini. A disp di Mr Mosca A.: Innocenti, Caciagli e Giannoni.
Reti: Lombardi (CL) al 31°, Loia (GS) al 43°, Balducci (CL) al 70°+2.
Angoli: 5-7 (pt 1-1).
Tiri: 8-13 (pt 2-5 ) di cui nello specchio 4-7 (pt 0-1).
Note: recuperi 3 e 4 minuti. Ammoniti: Cerrai e De Simone (CL).
Castelfranco “Sussidiario-Marabotti”, lunedì 18/11/2024.
Dal fortino castelfranchese, al Castello di Lari; dallo spirito e compattezza di gruppo di cinque giorni prima, ad improvvisazione, errori, gioco arrugginito, talvolta improvvisato; dai cori di gioia per piani alti raggiunti, alla consapevolezza di non riuscire a sfruttar l’occasione che il calendario ti offre e dare continuità di risultati.
Onore al Castello Lari ad aver ben interpretato questo match, così come poteva essere nello loro corde; bagno di umiltà per un GS CASTELFRANCO che, non solo perde l’inviolabilità interna della propria porta ma, nella stessa serata, perde anche l’imbattibilità casalinga.
La partita è stata molto spezzettata, senza particolari giocate di rilievo od azioni nate da costruzioni di gioco: gli attori in campo, spesso si annullavano con palla a finire a destra e manca e se i primi minuti sembravano arridere ai locali partiti di gran carriera, di lì a seguire le continue interruzioni arbitrali per, a suo avviso, irregolarità di contatti, non hanno favorito la visione del match.
Del contesto se n’è sicuramente avvantaggiato il Lari che ha saputo meglio interpretare la situazione: nella prima fase di gioco, prima pericoloso flipper in area locale, poi una battuta di punizione poco a lato, infine ulteriore tentativo senza pretese ma utile a far capire che i sessanta chilometri di trasferta non erano stati coperti per regalar punti ma per interpretare, al meglio, questa serata di calcio.
L’infortunio di Gesi crea allarme e scompiglio negli ospiti a dover ricorrere, al minuto 25, al cambio forzato con Balducci (segnatevi questo nome) e, dopo sei minuti di non-gioco, arriva la timbratura ospite.
Del maggior piglio sopra raccontato eccone i frutti: calcio piazzato dalla destra, palla scodellata in area, altezza secondo palo, Lombardi ringrazia per l’assurda solitudine, con sfera impattata un po’ così sulla quale, l’incolpevole Scancarello, nulla può per evitare la segnatura avversaria.
Il primo tempo si trascinerà verso la fine senza sussulti con ripresa a denotare un GS CASTELFRANCO più in palla.
Un doppio fuorigioco, ferma il lanciato Ambruoso ben imbeccato ed innescato dai compagni ed al 43°, Loia rimette a posto le cose.
Palla controllata da fuori area, zolla di sinistra vista porta, e botta a trovare l’inutile volo di Cerrai con palla ad insaccarsi: pareggio utile al morale ed auspicio per un gioco ancora da trovare.
Reazione veemente del Lari con tripla conclusione al minuto 46 nelle quali Scancarello è chiamato agli straordinari riparatori cui ribatte Ambruoso (49°) con ghiotta occasione sottomisura ma, la mira è maldestra e va a servire il neoentrato Banti, lesto a segnare, ma il primo a rendersi conto dell’irregolare posizione.
La partita s’infiamma e vive in crescendo con squadre assolutamente sfilacciate: Scancarello (alla fine, il migliore in campo), salva in tuffo plastico, il collega sulla perpendicolare, fa altrettanto. Match oramai spezzato ma sembra il Lari a crederci ed avercene di più: Mannucci svetta di testa, assolutamente indisturbato cui si oppone, nuovamente, Scancarello mentre, il GS CASTELFRANCO, riesce a trovar verve intorno all’ora di gioco dopo un doppio angolo ed un nuovo miracolo di Cerrai su Ambruoso non prima di aver colpito la parte inferiore della traversa (quarto legno in altrettante partite…).
I locali si fermano qua, il Lari spinge deciso: forcing finale degli ospiti per il quale la squadra di Mr Mosca non riesce a trovar rimedi ed, in pieno recupero, arriva la rete di Balducci.
A nulla servirà il prodigioso tuffo di Scancarello a sporcare la solitaria inzuccata di testa del n° 7: la sfera sporca il palo e rotola in rete per una sconfitta che brucia in malomodo.
Nel giorno del Santo Patrono castelfranchese, l’occasionissima di classifica, viene gettata al vento: terza sconfitta in Campionato, terza caduta subendo ancora due reti. Se la difesa, non viene filtrata da un ermetico centrocampo a sua volta aiutato da un attacco, se non prolifico, almeno a tener palla, la necessaria continuità sarà attributo di non facile realizzazione.
Reti: Lombardi (CL) al 31°, Loia (GS) al 43°, Balducci (CL) al 70°+2.
Angoli: 5-7 (pt 1-1).
Tiri: 8-13 (pt 2-5 ) di cui nello specchio 4-7 (pt 0-1).
Note: recuperi 3 e 4 minuti. Ammoniti: Cerrai e De Simone (CL).
Castelfranco “Sussidiario-Marabotti”, lunedì 18/11/2024.
Dal fortino castelfranchese, al Castello di Lari; dallo spirito e compattezza di gruppo di cinque giorni prima, ad improvvisazione, errori, gioco arrugginito, talvolta improvvisato; dai cori di gioia per piani alti raggiunti, alla consapevolezza di non riuscire a sfruttar l’occasione che il calendario ti offre e dare continuità di risultati.
Onore al Castello Lari ad aver ben interpretato questo match, così come poteva essere nello loro corde; bagno di umiltà per un GS CASTELFRANCO che, non solo perde l’inviolabilità interna della propria porta ma, nella stessa serata, perde anche l’imbattibilità casalinga.
La partita è stata molto spezzettata, senza particolari giocate di rilievo od azioni nate da costruzioni di gioco: gli attori in campo, spesso si annullavano con palla a finire a destra e manca e se i primi minuti sembravano arridere ai locali partiti di gran carriera, di lì a seguire le continue interruzioni arbitrali per, a suo avviso, irregolarità di contatti, non hanno favorito la visione del match.
Del contesto se n’è sicuramente avvantaggiato il Lari che ha saputo meglio interpretare la situazione: nella prima fase di gioco, prima pericoloso flipper in area locale, poi una battuta di punizione poco a lato, infine ulteriore tentativo senza pretese ma utile a far capire che i sessanta chilometri di trasferta non erano stati coperti per regalar punti ma per interpretare, al meglio, questa serata di calcio.
L’infortunio di Gesi crea allarme e scompiglio negli ospiti a dover ricorrere, al minuto 25, al cambio forzato con Balducci (segnatevi questo nome) e, dopo sei minuti di non-gioco, arriva la timbratura ospite.
Del maggior piglio sopra raccontato eccone i frutti: calcio piazzato dalla destra, palla scodellata in area, altezza secondo palo, Lombardi ringrazia per l’assurda solitudine, con sfera impattata un po’ così sulla quale, l’incolpevole Scancarello, nulla può per evitare la segnatura avversaria.
Il primo tempo si trascinerà verso la fine senza sussulti con ripresa a denotare un GS CASTELFRANCO più in palla.
Un doppio fuorigioco, ferma il lanciato Ambruoso ben imbeccato ed innescato dai compagni ed al 43°, Loia rimette a posto le cose.
Palla controllata da fuori area, zolla di sinistra vista porta, e botta a trovare l’inutile volo di Cerrai con palla ad insaccarsi: pareggio utile al morale ed auspicio per un gioco ancora da trovare.
Reazione veemente del Lari con tripla conclusione al minuto 46 nelle quali Scancarello è chiamato agli straordinari riparatori cui ribatte Ambruoso (49°) con ghiotta occasione sottomisura ma, la mira è maldestra e va a servire il neoentrato Banti, lesto a segnare, ma il primo a rendersi conto dell’irregolare posizione.
La partita s’infiamma e vive in crescendo con squadre assolutamente sfilacciate: Scancarello (alla fine, il migliore in campo), salva in tuffo plastico, il collega sulla perpendicolare, fa altrettanto. Match oramai spezzato ma sembra il Lari a crederci ed avercene di più: Mannucci svetta di testa, assolutamente indisturbato cui si oppone, nuovamente, Scancarello mentre, il GS CASTELFRANCO, riesce a trovar verve intorno all’ora di gioco dopo un doppio angolo ed un nuovo miracolo di Cerrai su Ambruoso non prima di aver colpito la parte inferiore della traversa (quarto legno in altrettante partite…).
I locali si fermano qua, il Lari spinge deciso: forcing finale degli ospiti per il quale la squadra di Mr Mosca non riesce a trovar rimedi ed, in pieno recupero, arriva la rete di Balducci.
A nulla servirà il prodigioso tuffo di Scancarello a sporcare la solitaria inzuccata di testa del n° 7: la sfera sporca il palo e rotola in rete per una sconfitta che brucia in malomodo.
Nel giorno del Santo Patrono castelfranchese, l’occasionissima di classifica, viene gettata al vento: terza sconfitta in Campionato, terza caduta subendo ancora due reti. Se la difesa, non viene filtrata da un ermetico centrocampo a sua volta aiutato da un attacco, se non prolifico, almeno a tener palla, la necessaria continuità sarà attributo di non facile realizzazione.
