Calcio a 11
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GSC in borsa: 24.03
Stag. 2024/25. GS CASTELFRANCO 2003 - POL. CHIANNI:1-0
GS CASTELFRANCO 2003: Innocenti, Turja, Bachi, Dervishi (dal 60° Petrozzino), Petralli, Meini –cap- (dal 55° Bulku), Tammaro (dal 40° Acrostelli), Loia (dal 69° Caciagli), Banti (dal 48° Martinelli), Presenti (dal 60° Turini), Ciampini. A disp di Mr Mosca A.: Glielmi.
Reti: Presenti al 37°.
Angoli: 2-5 (pt 1-1).
Tiri: 4-9 (pt 2-4 ) di cui nello specchio 2-4 (pt 0-1).
Note: recuperi 2 e 5 minuti. Ammoniti: Acrostelli, Banti e Loia (GS); Mangiapane e Tarrini (Ch).
Castelfranco “Sussidiario”, lunedì 28/10/2024.
Ventidue i minuti necessari affinché quella magica nuvoletta verde, creata dai supporters di bomber/Presenti, dispiegasse i suoi magici poteri affinché dar certezza e consistenza al match di questa sera.
Solo due i giri di lancette trascorsi dall’inizio della ripresa: da calcio piazzato, la scodellata al limite dell’area avversaria del preciso Loia, trova mal piazzata la retroguardia della robusta difesa bianco/rossa (formazione ancora imbattuta) ed il difensore di turno, a spizzare anziché rilanciare, crea il giusto dolcetto per il pronto scherzetto.
Sulla retroparabola involontariamente creatasi, s’avventa Presenti che anticipa l’uscita perentoria di Gherardi G., inventandoti un pallonetto sottomisura di difficile esecuzione, ma dai sortiti effetti vincenti. Gol, vantaggio e match!
Il tripudio amico è in delirio, la corsa prima e la grinta dopo, suggellano la prestazione del n°10 castelfranchese. GS CASTELFRANCO in vantaggio, ma quanta fatica: ed ogni sforzo che si rispetti, per esser così catalogato, non può non passar da importanti sacrifici.
Il primo tempo vede ospiti più in canna anche se, dopo 35 minuti, il taccuino racconta di una sola e singola conclusione nello specchio.
Più ardente il fuoco ospite, più guardingo, quello bianco/verde seppur in una prima frazione dove, trovare gioco, è stato difficile da ambo le parti.
Con l’avanzare dei minuti, riusciamo ad apprezzare qualcosa in più e se vogliamo trovar reti scosse, ben tre saranno quelle annullate, due per il GS CASTELFRANCO (fuorigioco e fallo in attacco di un combattente Banti) ed una per il Chianni (outside).
Per il resto, portieri inoperosi.
Ripresa a partire di gran lena col GS CASTELFRANCO subito in palla e, dalla cronaca raccontata in apertura, eccoti il vantaggio bianco/verde.
La reazione ospite non si fa attendere: il baricentro si alza notevolmente con centrocampo locale ad appoggiarsi alla difesa amica a costituire un unico blocco ma quante palle andranno a danzare nei sedici metri dello specchio difeso da Innocenti.
Già, Innocenti: due gli interventi in estensione ad evitare problemi e salvare la porta per un forcing chiannerino sicuramente costante.
In altre situazioni, anche del recente passato, prima o poi, la rete avversaria, sarebbe arrivata. Questa sera, la coesione d’insieme, ci ha permesso di portare la posta intera.
Uno ad uno, da menzionare tutti i protagonisti: di Innocenti, lo abbiamo già detto; l’apprezzato ritorno di Turja, uomo spogliatoio e corsa da 12° uomo; Meini, capitano inossidabile sempre più adatto su un out mai troppo amato; un Dervishi a crescere di partita in partita, qualità e sempre più quantità; un Bachi silenziosamente ringhioso e sempre attento; l’esperienza di un Petralli a tenere le redini e far sentire il proprio carisma; l’esordiente ed intelligente Tammaro, mai a rischiare una palla; un allenato Loia che trovi ovunque, a lottare, interdire e creare; quel colpo di testa del grintoso Banti a far balzare tutti in piedi per una rete che poteva arrivare ed un dubbio fuorigioco a stopparne meritate gioie; la standing ovation all’ora di gioco per un Presenti a lasciare il terreno per il quale abbiamo già tessuto le giuste lodi; quel silenzioso Ciampini, utile in ogni dove, con finale da capitano ad uscire dal rettangolo più fresco di prima.
E, poi, chi è subentrato: l’altro esordiente Bulku, generazioni giessine che si tramandano, per un grintoso debutto in zone del campo non semplici; l’eleganza di un Petrozzino a cercare, con coraggio, un lancio per la chiusura dell’incontro; quel furetto di Acrostelli, a svariare su ogni dove, vera spina nel fianco avversario assieme, sul versante opposto, ad un Turini ancora a ritrovarsi a due passi dalla realizzazione personale; Martinelli a ritornare e creare, valido supporto nella zona nevralgica del campo; ed un Caciagli a farsi trovare pronto al 69° minuto, per il quinto di difesa a blindare e chiudere a doppia mandata, per un entrata in campo subito efficace ed efficiente.
E Glielmi, mai semplice il ruolo del secondo portiere, a rimanere in panchina fino all’ultimo fiato per far capire che, risultato e prestazioni, sono concetti d’insieme e mai singoli.
Ed il piglio di un Ambruoso sbandierante? Senza contare tutti quei compagni, seduti in tribuna, a sostenere i propri colori…
Sussidiario ancora a punteggio pieno e, considerando lo spezzone contro il Talea Ponsacco, ancora immacolato in fatto di reti.
Benvenuti nel GS CASTELFRANCO 2003.
Reti: Presenti al 37°.
Angoli: 2-5 (pt 1-1).
Tiri: 4-9 (pt 2-4 ) di cui nello specchio 2-4 (pt 0-1).
Note: recuperi 2 e 5 minuti. Ammoniti: Acrostelli, Banti e Loia (GS); Mangiapane e Tarrini (Ch).
Castelfranco “Sussidiario”, lunedì 28/10/2024.
Ventidue i minuti necessari affinché quella magica nuvoletta verde, creata dai supporters di bomber/Presenti, dispiegasse i suoi magici poteri affinché dar certezza e consistenza al match di questa sera.
Solo due i giri di lancette trascorsi dall’inizio della ripresa: da calcio piazzato, la scodellata al limite dell’area avversaria del preciso Loia, trova mal piazzata la retroguardia della robusta difesa bianco/rossa (formazione ancora imbattuta) ed il difensore di turno, a spizzare anziché rilanciare, crea il giusto dolcetto per il pronto scherzetto.
Sulla retroparabola involontariamente creatasi, s’avventa Presenti che anticipa l’uscita perentoria di Gherardi G., inventandoti un pallonetto sottomisura di difficile esecuzione, ma dai sortiti effetti vincenti. Gol, vantaggio e match!
Il tripudio amico è in delirio, la corsa prima e la grinta dopo, suggellano la prestazione del n°10 castelfranchese. GS CASTELFRANCO in vantaggio, ma quanta fatica: ed ogni sforzo che si rispetti, per esser così catalogato, non può non passar da importanti sacrifici.
Il primo tempo vede ospiti più in canna anche se, dopo 35 minuti, il taccuino racconta di una sola e singola conclusione nello specchio.
Più ardente il fuoco ospite, più guardingo, quello bianco/verde seppur in una prima frazione dove, trovare gioco, è stato difficile da ambo le parti.
Con l’avanzare dei minuti, riusciamo ad apprezzare qualcosa in più e se vogliamo trovar reti scosse, ben tre saranno quelle annullate, due per il GS CASTELFRANCO (fuorigioco e fallo in attacco di un combattente Banti) ed una per il Chianni (outside).
Per il resto, portieri inoperosi.
Ripresa a partire di gran lena col GS CASTELFRANCO subito in palla e, dalla cronaca raccontata in apertura, eccoti il vantaggio bianco/verde.
La reazione ospite non si fa attendere: il baricentro si alza notevolmente con centrocampo locale ad appoggiarsi alla difesa amica a costituire un unico blocco ma quante palle andranno a danzare nei sedici metri dello specchio difeso da Innocenti.
Già, Innocenti: due gli interventi in estensione ad evitare problemi e salvare la porta per un forcing chiannerino sicuramente costante.
In altre situazioni, anche del recente passato, prima o poi, la rete avversaria, sarebbe arrivata. Questa sera, la coesione d’insieme, ci ha permesso di portare la posta intera.
Uno ad uno, da menzionare tutti i protagonisti: di Innocenti, lo abbiamo già detto; l’apprezzato ritorno di Turja, uomo spogliatoio e corsa da 12° uomo; Meini, capitano inossidabile sempre più adatto su un out mai troppo amato; un Dervishi a crescere di partita in partita, qualità e sempre più quantità; un Bachi silenziosamente ringhioso e sempre attento; l’esperienza di un Petralli a tenere le redini e far sentire il proprio carisma; l’esordiente ed intelligente Tammaro, mai a rischiare una palla; un allenato Loia che trovi ovunque, a lottare, interdire e creare; quel colpo di testa del grintoso Banti a far balzare tutti in piedi per una rete che poteva arrivare ed un dubbio fuorigioco a stopparne meritate gioie; la standing ovation all’ora di gioco per un Presenti a lasciare il terreno per il quale abbiamo già tessuto le giuste lodi; quel silenzioso Ciampini, utile in ogni dove, con finale da capitano ad uscire dal rettangolo più fresco di prima.
E, poi, chi è subentrato: l’altro esordiente Bulku, generazioni giessine che si tramandano, per un grintoso debutto in zone del campo non semplici; l’eleganza di un Petrozzino a cercare, con coraggio, un lancio per la chiusura dell’incontro; quel furetto di Acrostelli, a svariare su ogni dove, vera spina nel fianco avversario assieme, sul versante opposto, ad un Turini ancora a ritrovarsi a due passi dalla realizzazione personale; Martinelli a ritornare e creare, valido supporto nella zona nevralgica del campo; ed un Caciagli a farsi trovare pronto al 69° minuto, per il quinto di difesa a blindare e chiudere a doppia mandata, per un entrata in campo subito efficace ed efficiente.
E Glielmi, mai semplice il ruolo del secondo portiere, a rimanere in panchina fino all’ultimo fiato per far capire che, risultato e prestazioni, sono concetti d’insieme e mai singoli.
Ed il piglio di un Ambruoso sbandierante? Senza contare tutti quei compagni, seduti in tribuna, a sostenere i propri colori…
Sussidiario ancora a punteggio pieno e, considerando lo spezzone contro il Talea Ponsacco, ancora immacolato in fatto di reti.
Benvenuti nel GS CASTELFRANCO 2003.