Calcio a 11
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GSC in borsa: 24.03
Stag. 2024/25 – Amichevole LA SERRA - GS CASTELFRANCO 2003: 4-1
GS CASTELFRANCO 2003: Scancarello (dal 36° Innocenti) , Lorenzetti (dal 39° Benedetti), Ciampini, Vaglini, Belli (dal 53° Carollo), Foggi, Loia, Turini (dal 46° Presenti), Banti (dal 36° Martinelli), Casini, Ambruoso. All. Mr Mosca A.
Reti: Ambruoso (GS) al 16°, locali al 28°, 35°, 50° e 70° (rigore).
Angoli: 3-4 (pt 2-1)
Tiri: 14-3 (pt 8-2) di cui nello specchio 7-1 (pt 3-1)
Note: recuperi 0-0.
La Serra, sabato 14/09/2024.
Terza uscita, delle cinque in programma: trenta minuti ben interpretati, gli altri 40 di generosità e sacrificio ma non sufficienti a tener testa contro la più quotata formazione locale, a militare nella I^ categoria del girone di Empoli/Valdelsa, sia sul piano del gioco che dal punto di visto atletico.
Sicuramente le molte, direi, troppe assenze hanno pesato: non solo da un punto di vista tecnico (come in tutte le squadre di qualunque sport, vi è sempre una struttura portante di riferimento e, nelle ultime due amichevoli, questa non è mai stata al completo); ma anche un’evidente penuria di uomini di panchina che, a dispetto delle dense partecipazioni alle sessioni di allenamento, negli ultimi due match, sono mancati.
Addirittura oggi, solo quattro sostituzioni di giocatori di movimento, potevano far tirare il fiato a chi è partito sin dal primo minuto: e lo si è visto quando, dopo la buon interpretazione della prima mezz’ora, il GS CASTELFRANCO si è pian piano ritrovato a rintuzzare ruoli, gestire spazi e rincorrere energie.
Il risultato finale (con la “sfortuna” di due reti subite sul fischio dei due fine tempo), è sicuramente troppo severo: ma se le amichevoli, unitamente ai partecipati allenamenti (sia per qualità che quantità), costituiscono quella fase di pre-campionato necessarie a farsi trovare pronti all’avvio della stagione ufficiale, non contano per il risultato, sicuramente sono utili per la psicologia.
E con quattro reti subite, occorre trovare le giuste motivazioni di reazione a partire, soprattutto, dal poter concedere alla guida tecnica di poter gestire il pieno delle risorse per i giusti assestamenti tattici.
Ma se non possiamo farlo nelle amichevoli, quando lo facciamo?
La cronaca ci dice che un gradevole GS CASTELFRANCO è attenta, attiva ed efficace contro l’impostazione di manovra locale, non particolarmente pungente, ed anche condita da errori, talvolta, grossolani.
Il vantaggio ospite del 16°, ti fa capire che, i bianco/verdi, stanno ben interpretando il match, sia in fase di ripartenza, che di contrasto in ogni dove.
La Serra spesso alla conclusione, sovente fuori misura, ma saranno gli ultimi minuti di frazioni a punire i ragazzi di Mr Mosca A. con un paio di imbucate centrali, la seconda condita anche da una gradevole realizzazione a far perno sull’uomo, e riposo guadagnato sul 2-1 locale.
Ripresa con sostituzioni a doversi dosare mentre, La Serra, può contare su più effettivi: il GS CASTELFRANCO, pur riuscendo in alcune fughe di contropiede, non si rende più pericolosa e sarà La Serra a prender di mira la porta del positivo e subentrato, Innocenti.
Le statistiche finali dicono tutto non prima della realizzazione del 3-1 ad opera dell’ex Ceccarelli su fuga personale sulla destra e piazzato basso e poker finale, da calcio di rigore, a seguito dell’atterramento, nei sedici metri, ad opera del positivo Foggi.
Reti: Ambruoso (GS) al 16°, locali al 28°, 35°, 50° e 70° (rigore).
Angoli: 3-4 (pt 2-1)
Tiri: 14-3 (pt 8-2) di cui nello specchio 7-1 (pt 3-1)
Note: recuperi 0-0.
La Serra, sabato 14/09/2024.
Terza uscita, delle cinque in programma: trenta minuti ben interpretati, gli altri 40 di generosità e sacrificio ma non sufficienti a tener testa contro la più quotata formazione locale, a militare nella I^ categoria del girone di Empoli/Valdelsa, sia sul piano del gioco che dal punto di visto atletico.
Sicuramente le molte, direi, troppe assenze hanno pesato: non solo da un punto di vista tecnico (come in tutte le squadre di qualunque sport, vi è sempre una struttura portante di riferimento e, nelle ultime due amichevoli, questa non è mai stata al completo); ma anche un’evidente penuria di uomini di panchina che, a dispetto delle dense partecipazioni alle sessioni di allenamento, negli ultimi due match, sono mancati.
Addirittura oggi, solo quattro sostituzioni di giocatori di movimento, potevano far tirare il fiato a chi è partito sin dal primo minuto: e lo si è visto quando, dopo la buon interpretazione della prima mezz’ora, il GS CASTELFRANCO si è pian piano ritrovato a rintuzzare ruoli, gestire spazi e rincorrere energie.
Il risultato finale (con la “sfortuna” di due reti subite sul fischio dei due fine tempo), è sicuramente troppo severo: ma se le amichevoli, unitamente ai partecipati allenamenti (sia per qualità che quantità), costituiscono quella fase di pre-campionato necessarie a farsi trovare pronti all’avvio della stagione ufficiale, non contano per il risultato, sicuramente sono utili per la psicologia.
E con quattro reti subite, occorre trovare le giuste motivazioni di reazione a partire, soprattutto, dal poter concedere alla guida tecnica di poter gestire il pieno delle risorse per i giusti assestamenti tattici.
Ma se non possiamo farlo nelle amichevoli, quando lo facciamo?
La cronaca ci dice che un gradevole GS CASTELFRANCO è attenta, attiva ed efficace contro l’impostazione di manovra locale, non particolarmente pungente, ed anche condita da errori, talvolta, grossolani.
Il vantaggio ospite del 16°, ti fa capire che, i bianco/verdi, stanno ben interpretando il match, sia in fase di ripartenza, che di contrasto in ogni dove.
La Serra spesso alla conclusione, sovente fuori misura, ma saranno gli ultimi minuti di frazioni a punire i ragazzi di Mr Mosca A. con un paio di imbucate centrali, la seconda condita anche da una gradevole realizzazione a far perno sull’uomo, e riposo guadagnato sul 2-1 locale.
Ripresa con sostituzioni a doversi dosare mentre, La Serra, può contare su più effettivi: il GS CASTELFRANCO, pur riuscendo in alcune fughe di contropiede, non si rende più pericolosa e sarà La Serra a prender di mira la porta del positivo e subentrato, Innocenti.
Le statistiche finali dicono tutto non prima della realizzazione del 3-1 ad opera dell’ex Ceccarelli su fuga personale sulla destra e piazzato basso e poker finale, da calcio di rigore, a seguito dell’atterramento, nei sedici metri, ad opera del positivo Foggi.
