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Stag. 2022/23. GS CASTELFRANCO 2003 – Asd Amt Capanne ‘75: 3-1

GS CASTELFRANCO 2003 : Fall, Turja, Forgione, Batazzi (cap)(dal 83° Presenti), Diop, Bertoncini, Masha (dal 68° Ciampini), Policastro (dal 75° Petrozzino), Salvaggio (dal 78° Banti), Romano (dal 77° Benedetti), Mazzanti 8dal 65° La Barbera). Allenatore: Mr Castellani/Calò. A disposizione: Scancarello).

Reti: Mazzanti (GS) al 7°, Nencioni (Ca) al 11°, Romano (GS) al 48°, La Barbera (GS) al 74°.

Angoli: 3-2 (pt 3-1)

Conclusioni a rete: 9-7(pt 5-4) di cui, nello specchio 6-5 (pt 3-3)

Note: recuperi 0 e 5 minuti. Ammoniti: Salvaggio e Policastro (GS); nn 2 e 18 (CA).

Castelfranco “Sussidiario”, lunedì 14/11/2022.

Il lento defluire dalla gremita tribuna di una lenta processione rosso/blu a lasciare, anticipatamente, il palcoscenico calcistico del posticipo dell’ VIII^ di andata, ti fa ben capire cosa stia maturando, ad una manciata di minuti dalla fine del match, sul manto erboso di un “Sussidiario” a non far sconti; di contro, invece, c’è il permanere a denti sguainati ed occhi luccicanti della consistente presenza dei supporter bianco/verdi, in attesa dell’ufficialità del triplice fischio liberatorio, e pronti ad esplodere per un’esultanza che merita di esser vissuta per un film agonistico davvero gustoso da assaporare nella sua interezza.
Ebbene si, il “Marabotti”, per la quarta volta consecutiva, decreta che il GS CASTELFRANCO rimane formazione a fare, del proprio rettangolo casalingo, fortino inespugnabile andando non solo ad eguagliare il precedente primato della Stag. 2014/15 (ma non certo per peso specifico in quanto, all’epoca, militavamo nel più basso I° Livello) ma, soprattutto, oltre a far cadere l’imbattuta – e scudettata – avversaria, si colloca al primo posto per punti guadagnati internamente.

L’appello di Mr Castellani, prima dell’inizio del match che “…in virtù della precedente sconfitta esterna, anche stasera abbiamo un solo risultato utile…” è stato assolutamente accolto, non solo nel risultato ma anche, e soprattutto, in un gioco cha ha deliziato il numeroso pubblico accorso in una serata a far ricordare che stiamo entrando nel pieno della stagione invernale; un calcio dove, in diverse situazioni, ci ha fatto apprezzare duttilità di manovra, tocchi calibrati, fronti a svariare, velocità e consistenza, essenza e decisione.
Se il tecnico ospite, a fine match, ci illumina l’animo agonistico con quel messaggio rivolto al nostro Presidente “…fai i complimenti ai ragazzi. Vittoria meritatissima. Niente da dire. Ai miei ragazzi ho detto che non abbiamo giocato male...abbiamo solo perso con un ottima squadra. Bravi!...”, beh, c’è da dire che nell’attesa di capire se siamo “carne o pesce” sicuramente possiamo affermare che la pasta di cui è formato questo GS CASTELFRANCO ha tutte le caratteristiche per essere considerata una portata di prim’ordine.

Agli ordini del DG Zarbo, le contendenti danno via al match con un paio di minuti di anticipo con Le Capanne chiamata a rimanere in scia delle battistrada Buti e Botteghino mentre, i padroni di casa, a tentare il nuovo guizzo verso le zone nobili di una classifica ancora molto corta.
I pronostici volgono a favore dei rosso/blu di Mr Bagnoli, formazione ancora imbattuta e, contro la quale, l’ultimo successo bianco/verde risale alla stag. 2017/18 (1-0 Venezia) mentre, nessun marcatore storico, stasera, è in campo sin dal primo minuto per un undici di partenza che conta un’età media di poco più di 22 anni e mezzo. Credo sia un record anche questo.
Se la prima occasione è del Capanne, il rientro di Mazzanti lo si può immediatamente apprezzare già al 7° quando, veloce ed intelligente nel movimento di affondo su spiovente proveniente dalle retrovie, trova l’alta difesa ospite, mal posta e nell’impossibilità di contrastarlo ed insaccare la porta avversaria, diventa un gioco da ragazzi: 1-0.
Quattro giro di lancette e dal primo di una serie di piazzati dal vertice sinistro d’attacco rosso/blu, giunge l’immediato pareggio: lo spiovente, ben tagliato, trova il lesto Nencioni a spizzare mettendo fuori causa l’incolpevole Fall con, addirittura, tre uomini avversari assolutamente dimenticati dalla retroguardia castelfranchese. 1-1.
La partita aumenta, via via, d’intensità calcistica giocata con agonismo controllato e bel calcio. Più macchinosa la manovra del Capanne, più oliata quella locale che predilige azioni in velocità, tocchi di prima intenzione e fluidità di manovra.
Se le conclusioni nello specchio tendono a pareggiarsi, non è certo la qualità di queste ad equivalersi: tentativi “sporchi” del Capanne, salvo la scheggiatura della parte alta di una traversa accarezzata anche da Fall, e vere e proprie palle-gol quelle del GS CASTELFRANCO con due occasioni per Mazzanti, la rovesciata di Salvaggio ed il penalty in movimento di Policastro in un cocktail dell’occasione persa talvolta così crudele in questo sport dal vecchio detto “gol fallito…

Ripresa ad aprirsi con gli stessi effettivi ed al minuto 48, il GS CASTELFRANCO colpisce ancora: azione a svilupparsi sul mezzo sinistro d’attacco e quella campata alta di un pallonetto d’altri tempi, ti fa innamorare di un Romano a trovarti portiere avversario fuori quadratura e specchio magico di una rete quanto bella, quanto incredibile: 2-1 e partita che, da adesso, si incanalerà su ritmi ancor più brillanti.
Mr Bagnoli, cambia, il GS CASTELFRANCO, vola: Capanne ad alzare il baricentro ma locali sempre pungenti in azioni di rimessa a tener sull’attenti la retroguardia più forte del Campionato. Siamo, sicuramente, entrati nella fase ove si deciderà la disfida dove squadre lunghe, stanchezza e lucidità, potranno fare la differenza
La Barbera subentra per l’ispirato Mazzanti e la velocità d’offesa non cala affatto: anzi; il centrocampo amico, trova nei subentri di Petrozzino e Ciampini, fiato per un reparto dove Masha e Policastro cominciavano a perder ritmo mentre l’instancabile Batazzi (stasera capitano), continua ad essere imprendibile cadenzando le giocate, ispirando le geometrie, portare ossigeno in quelle fasi di possesso palla, verticalizzare d’improvviso quando, la corsa di Salvaggio, ti fa sbucare quella mano galeotta a segnare la terza rete ma, l’attento DG, oltre ad annullare, tinge di “giallo” la serata della punta bianco/verde.
Continuano le sostituzioni anche in casa ospite con fasi insistite di possesso palla nella metà campo locale: ma, appena si aprono occasioni, le folate offensive dei padroni di casa, prendono quota ed al minuto 74, i giochi si chiudono. Ancora in azione di rimessa, la controffensiva castelfranchese dopo il consueto possesso palla avversario, ti consegna, sul piede di La Barbera, la respinta senza convinzione di una ubriacata retroguardia rosso/blu ed il piazzato, dalla distanza, spegne la propria corsa in fondo al sacco. 3-1!
Compreso il recupero, al termine mancherebbero ancora 11 minuti ma, il Capanne, molla gli ormeggi: così come in apertura di articolo, il pubblico di parte, salvo il siparietto del terzo marcatore locale ad urlare gioia e adrenalina alla rete di uno spettatore esterrefatto, è già sulla via del ritorno ed in questa magica serata castelfranchese, oltre a riportare in perfetto equilibrio uno score storico dove ci vedeva rincorrere, ci riconsegna la solita domanda in attesa di risposta: dov’è il nostro posto? Al “Gatto Verde” di sabato, l’ardua sentenza.
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