gscastelfranco2003.itG.S.Castelfranco 2003 gscastelfranco2003.it

Calcio a 11

- Album GS (storico)
- Clas. marcatori GS (storico)

- L'album
- La classifica
- Il calendario
- Class. marcatori GS

GSC in borsa: 24.03


Stag. 2018/19 – XXI^ Gior.) - POL LE VIGNE - GS CASTELFRANCO 2003: 3-1

GS CASTELFRANCO 2003: Scancarello, Fiumalbi (dal 64° Benedetti), Ciampini, Calò S. (dal 60° Mosca), Meini (dal 38° Calò F.), Montanelli -k-, Forgione, Scarselli (dal 54° Simoncini), Croccia (dal 60° Banti), Ambrosone F., Ceccarelli. A disp. di Mr Papini: Ciampi e Ciardi.

Reti: Montanelli (GS) al 9°, Leporini (Vi) al 43°, Pierini (Vi) al 62° e 67°.

Angoli: 1-6

Note: recuperi 1 e 4 minuti. Ammoniti: Ambrosone F., Banti e Simoncini (GS).


Buti - sabato 23.02.2019

Nel paese del Palio e delle Sagre, si azzoppa malamente il quadrupede castelfranchese mentre, in Consiglio Comunale, prende seria ipotesi l’idea di una nuova festa rionale denominata “…quella del gol ciccato…”.
Annebbiata dal polverone e strapazzata dal vento, il GS CASTELFRANCO concede ben tre reti ad un Le Vigne che rianima speranze di play/out mentre, nel contempo, subisce per la prima volta un tris dai profondi risvolti.
Seconda sconfitta consecutiva – quest’anno mai accaduto -, terza nelle ultime cinque uscite mentre, escludendo la passeggiata di Cerretti, nelle ultime quattro gare contiamo ben sette reti subite e tre realizzate dove, la latitanza del comparto d’attacco, è preoccupante.
Altro che 600^ rete!
Si allontana la Cuoiopelli, si avvicina il Vicus Vitri: un mese finale, quello bianco/verde, dove si decideranno le sorti di una stagione nata coi migliori propositi, proseguita zoppicando ma che va a concludersi con la fiammella di un colpo di coda sempre più debole ed improbabile.
Festeggia Le Vigne dove, sul proprio terreno racimola, con oggi, ben 15 punti sui miseri 18 di una classifica che la vede ballonzolare ai limiti di una retrocessione diretta.
Sull’impianto dove il pubblico, da sempre – ma non oggi – è risultato essere il dodicesimo uomo, sono cadute Santa Lucia e Botteghino mentre, costretta al pareggio, un Pannocchia dalle lucidi ambizioni.
Ma in questo GS CASTELFRANCO fantasmi ed ombre interiori emergono prepotentemente ad ogni piè sospinto e, quando gli appuntamenti diventano fondamentali, tenacia, lucidità e cinismo, diventano ingredienti di un pasto per altrui fauci.
Una quarantina i supporters locali, solo uno quello ospite: il sottoscritto, nascosto dietro scuri occhiali e berrettino salvaraffreddori, si stringe tra paracollo e giubbotto imbottito mentre, nell’intento di prender nota, sbirciare il cronometro ed aggiornare un lontano gruppo wapp, assiste ad una delle più confusionarie partite amatoriali mai viste.

Vento impetuoso, polverone da girone dantesco, qualità locale imbarazzante: in questo caos da mal di testa, le vere note positive sono il 10 sulle spalle di Calò senior alla prima da titolare e la giovane convocazione di un Ciardi Leonardo quale secondo minorenne nella storia bianco/verde.
Che il dispettoso Eolo la facesse da padrone, era prevedibile: ma, un GS CASTELFRANCO a stringere così d’assedio un impacciato Le Vigne, non era pronosticabile e, dopo i primi dieci minuti, i cinque angoli a favore sono niente rispetto ai modesti tentativi di Forgione e Ciampini e quelli interessanti di Ambrosone F. e Ceccarelli.
Ci vuole l’avanzata di capitan Montanelli, al nono giro di lancette, per scuotere la rete avversaria, come sa fare lui, dagli sviluppi di azione d’angolo, per la prima rete stagionale del n° 5 giessino.
Sul fronte opposto, i locali mettono il naso fuori con affondo di Pratali per la sbilenca conclusione ad innescare un ritardatario Morani.
Sul vantaggio conquistato, il GS CASTELFRANCO spinge ancora: ancora angolo, ancora testa, ancora Montanelli ma la palla è alta; Croccia, ben imbeccato, viene fermato dal fuorigioco mentre, il buon accentramento di Ceccarelli fa da contraltare al tiraccio sterrato di una palla a rimaner lì.
Allora ci provano Ambrosone F. e Croccia con portier Piras a metter pezze così come al 16° quando Ceccarelli, in solitaria, spara sull’estremo difensore in uscita. Incredibile!
Polverone ad alzarsi ad intermittenza, folate ventose ad aiutare i bianco/verdi: finale di tempo con tentativi di alleggerimento di un pimpante Pratali su una delle quali, uno Scancarello sui due tempi, sventa il brivido avanzante.
GS CASTELFRANCO all’intervallo col misurato vantaggio nonostante il netto predominio territoriale e di occasioni: assolutamente non chiusa la pratica butese.

Ripresa che si apre con Croccia a svirgolare malamente il servizio di Ceccarelli mentre, in una confusione di gioco crescente, la folata di circostanza, aiuta il tentativo di Menchini neutralizzata da Scancarello.
Ambrosone F. invita Croccia al tu per tu con l’attento Piras e, al 43°, la doccia gelata del pareggio locale: area castelfranchese troppo affollata, un rimpallo trova pronta la zampata di punta da calcetto d’eccezione di un Menchini raggiante per il pareggio conquistato. 1-1.
Scuote la testa Mr Papini, niente in confronto a quel che i suoi occhi vedranno un paio di minuti dopo: Ceccarelli s’invola verso la porta avversaria ma, sull’uscita di Piras, la sparata a rete si spegne oltre le fontine gocciolanti di sorgenti nascoste.
Pazzesco!
Due giri di lancette, stesso versante, interpreti diversi: tocco magico in piena area di Ambrosone F. per l’accorrente Scarselli che, da due passi, liscia clamorosamente.
La tribuna – tutta – si stupisce di quante reti stia sciupando la formazione ospite, con successivo stato d’animo a trasformarsi in schiamazzi ed ululati quando la caduta a terra di Pierini in area castelfranchese, fa gridare ad un penalty non concesso.
Sulle ali del pareggio raggiunto, di un pubblico ad incitare e di un vento a sospingere, Le Vigne ci credono e, memori di quanto accaduto all’andata, col subito sorpasso sul fil di lana, adesso spingono.
Ancora il neoentrato Pierini a svirgolare fuori mentre, sull’altro fronte, buon slalom di Ambrosone F. che, servito da Ceccarelli, tocca molle a rete.
Montanelli trova Croccia, Croccia non trova la giustezza di un tocco a scavalcare l’uscente Piras: ma niente a confronto del colpo a botta sicura dell’avanzante Montanelli a chiudere il sesto angolo amico con palla incredibilmente calciata a lato. Mamma mia!!!
Ancora GS CASTELFRANCO, ancora Ambrosone F., ancora fallo: dal punto di battuta, limite d’area con decentramento a destra, la zolla amica di un Croccia dal sinistro felpato, trova la felicità di una soddisfazione personale fermata da un palo la cui presenza viene ricordata, a gran voce, dal popolo butese accalcato sugli spalti.
Nel vecchio ed indissolubile sermone del “gol fallito, gol subito”, la ripartenza locale fa il paio col fallo di Fiumalbi commesso al limite dei sedici metri dai quali, Pierini, all’esecuzione di punizione inquadra, mira e colpisce uno esterrefatto Scancarello. 2-1.
Il GS CASTELFRANCO si piazza con la difesa a tre, Montanelli suona la carica di un risultato da riacciuffare ad ogni costo: è sua la spizzata sul primo palo a servire l’accorrente Ambrosone F. sul secondo ma la palla che cicca è qualcosa che ha a che fare con gli spostamenti di oggetti da presenze incontrollabili.
La frittata di giornata si chiude al 67°: rilancio da centrocampo zona laterale, diagonale a mezz’aria di un Pierini in piena forma, e l’incrocio più lontano scavalca uno Scancarello ad osservare la parabola scavalcante di una sconfitta maledettamente bruciante.
7,155,506 visite uniche