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GSC in borsa: 24.03


(Stag. 2018/19 - X^ Gior.) GS CASTELFRANCO 2003 – FUTURA GHEZZANI: 0-0

GS CASTELFRANCO 2003: Rosi, Fiumalbi (dal 61° Banti), Macchiaroli, Simoncini (dal 47° Scarselli), Meini, Montanelli (k), Ambrosone V., Zerboni (dal 61° Calò F.), Venezia, Ambrosone F., Ciampini (dal 56° Seller). A disp. dei Mr Papini/Ferradini: Scancarello, Cambi e Mosca.


Reti:

Angoli: 1-0

Note
: recuperi 0 e 3. Ammoniti: Ambrosone F. e Venezia (GS); Lenzi (FG).



San Donato/Romaiano - lunedì 03.12.2018


Stecca ancora un GS CASTELFRANCO che, nonostante la bagnata sera della X di Campionato, oltre a rimanere all’asciutto di realizzazioni a contarsi col contagocce, digrigna l’amaro fiele di una Classifica sempre più povera di contenuti.
Ennesimo pareggio, ancora una patta interna, ancora uno 0-0 non meritevole agli occhi di diversi spettatori a scegliere il sinistro di un ombrello da sorreggere ed un destro per commentare ed indicare: stasera, tutti questi tifosi bianco/verdi, avrebbero meritato ben altro e non rimpiangere comode pantofole con annesso divano dalle ricche pennichelle.
A niente sono serviti gli schiaffi ricevuti in quel di Ponte a Egola: un GS CASTELFRANCO, spesso, privo di idee, talvolta arrendevole tecnicamente, troppe volte docile caratterialmente, sommuove di un altro punticino un Torneo che, spiace dirlo, dopo dieci giornate nessuno avrebbe scommesso per l’attuale quint’ultima posizione, ovvero, play/out.
In un clima da autunno inoltrato, l’iniziale pioggia milanese va ad intensificarsi man mano che girano le lancette ma il ritmo di partenza non subisce pause
Al cost to cost di Ferretti con tiro centrale facile presa di Rosi, risponde il buon lavoro di Ciampini con scodellata in mezzo non compresa mentre, tra il 9° ed il 15°, Zerboni installa parabole piazzate per antenne non riceventi.
Match, comunque, che al 20° non trova padroni pur con rosso/blu ospiti ad avanzare il baricentro mentre i proclami di un GS bagnato perdono lucidità e penetrazione: Rosi sbroglia in anticipa l’incursione di Conti mentre, con pioggia ad intensificarsi, la rovinosa caduta a terra di un Ambrosone F. toccato in area, eleva le proteste locali ma non la sensibilità del DG.
Buona giocata al minuto 26 di un Venezia lesto a liberarsi e sparare una parabola non lontana dal centro mentre, sul versante opposto, il caotico disimpegno di un GS CASTELFRANCO contratto, mette vigore alla conclusione di Pacciardi con palla a lato.
Debole e centrale la conclusione di risposta di Ambrosone F., penetrante e birbante l’affondo del solito Ferretti: frazione che si chiude sull’esatto 35° e tutti a bersi un caldo thè ristoratore.

Ripresa che presenta un GS CASTELFRANCO pimpante dove, in forcing, costringe agli straordinari Ghezzani & C. poi, da azione di contropiede, un Meini non incisivo presta fianco e porta ad un Frosini a sfiorare la traversa con conseguente manona nei fradici capelli di un’occasione fallita.
Aumenta l’adrenalina agonistica tra due formazioni consapevoli di poter far bottino pieno in un match dove, al momento, nessuno predomina.
Un Puccini ben servito si camomilla all’ingresso dei sedici metri con ringraziamenti bianco/verdi mentre Zerboni, alla ricerca dell’arca perduta, questa volta sfiora il set per un digiuno tanto desideroso d’esser interrotto.
Al 53°, la respinta della difesa ospite favorisce la forte ma imprecisa calciata di Ambrosone F. mentre, alla muratura di Ceccarelli, fa eco la provvidenziale uscita di Iodice (finalmente chiamato in causa) a frenare lo slancio di Seller.
Zerboni cerca il jolly da quasi centrocampo mentre, un coraggioso Rosi, esce sulle spalle di uomini accartocciati esibendosi, un nanosecondo dopo, alla respinta della botta bassa del neoentrato Aliberti.
Mr Papini la vuol vincere: spinge la sua utilitaria sui giri di un 4-2-4 ed il dubbioso fuorigioco comminato su Banti pare decretare la giustezza della mossa.
Tutt’altro: al 64°, la sterile chiusura di Montanelli, permette a Ceccarelli di battere, da dentro l’area, una palla a girare sulla quale, un fermo Rosi, niente avrebbe potuto con sfera a sfilare di pochissimo.
Le idee, oramai letteralmente zuppe, termineranno qua: soddisfatti gli ospiti, musi lunghi tra i bianco/verdi.

Manca di concretezza, questo GS CASTELFRANCO. Portatori di idee al lungo lancio, insufficiente movimento senza palla, insufficiente agonismo amatoriale: troppo facile per gli avversari.
Ad un mese dal giro di boa, terminano pure le attenuanti generiche dove anche il numero di angoli a favore decreta un GS CASTELFRANCO che sta evaporando: 4,8 corner/partita, nei primi cinque match; 1,0 la media delle ultime cinque.
Scossa cercasi!
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